PERCHE’
DETERMINANTE è UGUALE AL PRODOTTO DEGLI ELEMENTI SULLA DIAGONALE PRINCIPALE LA
FATTORIZZAZIONE TRASFORMA LA MATRICE IN UNA TRIANGOLARE INFERIORE
1X3X-8= -24
Lezione 15 numero 8
Determinare i fattori triangolari L e U della seguente matrice dei coefficienti A=[ 7, 8, 9; 4, 5, 6; 0, 2, 3], tali che A=LU.
lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 15 numero 9
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[ 6, -3, 4; 12, 5, -7; -5, 2, 6] e C=[ 1; 1; 1]. Determinare le matrici L e U del metodo di Fattorizzazione LU.
Lezione 15 numero 10
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[ 6, -3, 4; 12, 5, -7; -5, 2, 6] e C=[ 1; 1; 1], dopo aver determinato con il metodo di
Fattorizzazione LU la seguente matrice L=[ 1, 0, 0; 2, 1, 0; -0.830, -0.045, 1], come si procede nella risoluzione del sistema lineare di
partenza? lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 16 numero 2
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[1, 1, 1; 1, 2, 3; 1, 3, 6] e C=[1; 3; 4]. Determinare la matrice L di Cholesky.
Lezione 16 numero 3
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[ 1, 1, 1; 1, 2, 3; 1, 3, 6] e C=[ 1; 3; 4], dopo aver determinato con il metodo di Cholesky la seguente matrice L=[ 1, 0, 0;
1, 1, 0; 1, 2, 1], come si procede nella risoluzione del sistema lineare di partenza
lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 16 numero 4 Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[ 8, 4, 2;
4, 6, 0; 2, 0, 3] e C=[ 1; 1; 1], dopo aver
determinato con il metodo di Cholesky la
seguente matrice L=[ 2.83, 0, 0; 1.41, 2, 0; 0.71,
-0.50, 1.50], come si procede nella risoluzione
del sistema lineare di partenza?
Lezione 16 numero 5
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[3, 1, -1; 1, 1, -1; -1, -1, 2] e C=[ 2; 0; 0], verificare che il metodo di Cholesky sia applicabile
lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 16 numero 6
Metodo di Cholesky: dato un sistema lineare Ax=C, dopo aver trovato la matrice L di Cholesky, come si procede a calcolare il vettore
delle incognite x del sistema lineare di partenza?
Sia A simmetrica -> A=A
T
Si può allora porre questa matrice sotto la forma A=L L cioè il prodotto di
T
due matrici triangolari dove L è la matrice triangolare inferiore e L la
T
matrice triangolare superiore.
11 12 13 11 0 0 11 12 13
[21 [21
22 23] = 22 0 ]x( 0 22 23)
31 32 33 31 32 33 0 0 33
A = L X LT
Si effettua il prodotto tra matrici e si uguaglia ad A e si
determinano gli elementi di L.
si pone L =y
xT
L x y=C
Si pone A =L L =C dove
X Tx
1- si risolve per (Y1 Y2 Y3)
Trovati i valori di y si pone L =y -> si calcola la L
2- x xT T
superiore e impostare il sistema con incognite (x x x ).
1 2 3
lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 16 numero 7
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[ 8, 4, 2; 4, 6, 0; 2, 0, 3] e C=[ 1; 1; 1]. Determinare la matrice L di Cholesky.
lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 17 numero 12
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[ -4, -1, 0, 1; 0, -2, 1, 0; 0, 1, 3, 1; 0, 0, 1, -2] e C=[1; 0; 1; 2]. Eseguire due iterazioni con il
metodo di Gauss Seidel, partendo da un vettore iniziale x(0)=[ 0.17; -0.25; 0.25; -0.20] e due cifre decimali.
lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 17 numero 13
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[ 4, -1, 0, 0; -1, 4, -1, 0; 0, -1, 4, -1; -1, 0, -1, 4] e C=[-1; 2; 4; 10]. Eseguire due iterazioni con il metodo di Gauss
Seidel, partendo da un vettore iniziale x(0)=[ -0.25; 0.44; 1.11; 2.72] e due cifre decimali.
. lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 17 numero 14
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[3, -2, 0; -2, 4, 2; 0, 2, 2] e C=[1; 4; 4]. Eseguire due iterazioni con
il metodo di Gauss Seidel, partendo da un vettore iniziale x(0)=[ 0; 0; 0] e due cifre decimali
lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 17 numero 15
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[4, 1, 0, 0; 1, 5, 1, 0; 0, 1, 6, 1; 1, 0, 1, 4] e C=[1; 7; 16; 14].
Eseguire due iterazioni con il metodo di Gauss Seidel, partendo da un vettore iniziale x(0)=[ 0; 0; 0; 0]
e quattro cifre decimali
. lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 17 numero 16
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[4, -1, 0, 0; -1, 4, -1, 0; 0, -1, 4, -1; -1, 0, -1, 4] e C=[-1; 2;
4; 10]. Eseguire due iterazioni con il metodo di Gauss Seidel, partendo da un vettore iniziale
x(0)=[ 0; 0; 0; 0] e due cifre decimali. lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 17 numero 17
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[ 4, -1, 0, 0; -1, 4, -1, 0; 0, -1, 4, -1; -1, 0, -1, 4] e C=[-1; 2;
4; 10]. Eseguire due iterazioni con il metodo di Gauss Seidel, partendo da un vettore iniziale
x(0)=[ 0.25; 0.44; 1.11; 2.72] e due cifre decimali. lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 17 numero 18
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[ -4, -1, 0, 1; 0, -2, 1, 0; 0, 1, 3, 1; 0, 0, 1, -2] e C=[1; 0;
1; 2]. Eseguire due iterazioni con il metodo di Gauss Seidel, partendo da un vettore iniziale
x(0)=[ -0.400; -0.085; 0.390; -0.800] e tre cifre decimali.
lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 17 numero 19
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[ -4, -1, 0, 1; 0, -2, 1, 0; 0, 1, 3, 1; 0, 0, 1, -2] e C=[1; 0;
1; 2]. Eseguire due iterazioni con il metodo di Gauss Seidel, partendo da un vettore iniziale
x(0)=[ 1; 1; 1; 1] e tre cifre decimali. lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 17 numero 20
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[ -4, -1, 0, 1; 0, -2, 1, 0; 0, 1, 3, 1; 0, 0, 1, -2] e C=[1; 0;
1; 2]. Eseguire due iterazioni con il metodo di Gauss Seidel, partendo da un vettore iniziale
x(0)=[ -0.250; 0.500; -0.170; -0.085] e tre cifre decimali.
lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 17 numero 21
La propagazione degli errori: cos'è, quando si verifica e come si può intervenire.
Cosa è?
Gli errori si amplificano durante la risoluzione numerica di un problema matematico e la questione di come
si propaghi l’errore sul risultato è di fondamentale importanza.
Un algoritmo risolutore non è altro che una serie di operazioni elementari, il suo risultato finale dipende però
da come gli errori si amplificano nei vari passaggi successivi dell’algoritmo stesso.
Quando si verifica?
dell’accumularsi degli
Si verifica a causa errori di arrotondamento dovuto al numero elevato di iterazioni
effettuate per risolvere sistemi di grandi dimensioni.
Come si può intervenire?
Utilizzando i sistemi interattivi si può tenere l’errore sotto controllo fissando a priori una tolleranza
dell’errore che va però verificata ad ogni iterazione tra il risultato ottenuto e quello immediatamente
l’entità
precedente. Verificata la convergenza verso un valore che è la soluzione e fissata una tolleranza E s
dell’errore è trascurabile.
Lezione 17 numero 22
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[ -4, -1, 0, 1; 0, -2, 1, 0; 0, 1, 3, 1; 0, 0, 1, -2] e C=[1; 0;
1; 2]. Eseguire due iterazioni con il metodo di Gauss Seidel, partendo da un vettore iniziale
x(0)=[ 0; 0; 0; 0] e due cifre decimali. 1.17
lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 17 numero 23
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[ 4, -1, 0, 0; -1, 4, -1, 0; 0, -1, 4, -1; -1, 0, -1, 4] e C=[-1; 2;
4; 10]. Eseguire due iterazioni con il metodo di Gauss Seidel, partendo da un vettore iniziale
x(0)=[ 0; 0; 0; 0] e due cifre decimali. lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 18 numero numero 5
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[ 4, 1, 0, 0; 1, 5, 1, 0; 0, 1, 6, 1; 1, 0, 1, 4] e C=[1; 7; 16;
14]. Eseguire due iterazioni con il metodo di Jacobi, partendo da un vettore iniziale x(0)=[
0.2500; 1.4000; 2.6667; 3.5000] e quattro cifre decimali.
lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 18 numero 6
Dato il sistema lineare Ax=C dove A=[ 4, 1, 0, 0; 1, 5, 1, 0; 0, 1, 6, 1; 1, 0, 1, 4] e C=[ 1; 7; 16;
14]. Eseguire due iterazioni con il metodo di Jacobi, partendo da un vettore iniziale x(0)=[ 0; 0;
0; 0] e quattro cifre decimali. lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 21 numero 11
Data la seguente equazione non lineare f=[ 1, 0, -9, 1]. Eseguire due iterazioni con il metodo di
Bisezione utilizzando come valori di partenza x1= 2.5 e x2= 3.
TROVA NELL’INTERVALLO
QUINDI LA RADICE DELLA FUNZIONE SI TRA F(XR) E F(X2)
lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 21 numero 12
Data la seguente equazione non lineare f=[ 1, 0, -9, 1]. Eseguire due iterazioni con il metodo di
Bisezione utilizzando come valori di partenza x1= 2 e x2= 3.
lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 21 numero 13
Data la seguente equazione non lineare f=[ 1, 0, 0, -2]. Eseguire due iterazioni con il metodo della
Bisezione utilizzando come valori di partenza x1= 1 e x2= 2.
SECONDA ITERAZIONE
1,5 + 2 = 1,75
2
F(1,5)= 3,375 - 2 = 1,375
F(1,75)= 5,359375-2 = 3,359375
F(xr)xf(x1) = 1,375X 3,359375= 4,619140625 lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 21 numero 14
Data la seguente equazione non lineare f=[ 1, 0, 0, -2]. Eseguire due iterazioni con il metodo della
Bisezione utilizzando come valori di partenza x1= 0 e x2= 2.
lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 21 numero 15
15. Nel metodo di Bisezione, quando ed in che modo si decide di
interrompere le iterazioni?
Cambia qualcosa
Per decidere quando interrompere le iterazioni del metodo di bisezione è
necessario un criterio.
L’ idea più semplice è quella di interrompere i calcoli quando l’errore scende
al di sotto di un valore prefissato.
Per valutare l’errore senza conoscere il valore esatto della radice cercata, si
utilizza la stima dell’errore approssimato Ea:
Dove xratt è il valore della radice nell’iterazione corrente; xrprec è il valore
calcolato nell’iterazione precedente.
Bisogna precisare che Ea viene preso in valore assoluto in quanto ciò che
interessa è la sua grandezza e non il segno.
Quando | Ea | diventa minore di un valore di riferimento prefissato allora si
interrompe il calcolo. lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 21 numero 16
Data la seguente equazione non lineare f=[ 46, 0, 3, 1]. Eseguire due
iterazioni con il metodo della Bisezione utilizzando come valori di
partenza x1= -4 e x2= 1.
F(xr)xf(x1) = -0.46875x -158,75 = 233,164>0 lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 21 numero 17
Data la seguente equazione non lineare f=[ 1, -1, -2]. Eseguire due iterazioni con il
metodo della Bisezione utilizzando come valori di partenza x1= -10 e x2= 1
Lezione 22 numero 5
01.
Data un'equazione non lineare pari a f=[ 1, -1, -2] ed un intervallo pari a x1=-10 e x2=0.59,
quanto vale il valore di tentativo xr nella prima iterazione del metodo di Falsa Posizione?
lOM oAR cP SD| 9679654
Lezione 22 numero 8
Nel metodo di Falsa Posizione, quando ed in che modo si decide di interrompere le iterazioni?
Per decidere quando interrompere le iterazioni del metodo di è
Falsa Posizione
necessario un criterio.
L’ idea più semplice è quella di interrompere i calcoli quando l’errore scende
al di sotto di un valore prefissato.
Per valutare l’errore senza conoscere il valore esatto della radice cercata, si
utilizza l
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.