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RD D
d=H-c=24-2=22 cm (altezza utile della sezione)
f = tensione di snervamento dell’acciaio B450C
yd M f d A
D yd s,calcolo
(KNmm) (KN/mm ) (mm) (mm )
2 2
Appoggio A 11470 0,3913 220 148,04
Campata A-B 13500 0,3913 220 174,24
Appoggio B 15320 0,3913 220 197,74
Campata B-C 5560 0,3913 220 71,76
Appoggio C 9380 0,3913 220 121,07
Campata C-D 7270 0,3913 220 93,83
Appoggio D 6070 0,3913 220 78,35
L’area e il momento resistente del singolo tondino sono mostrate nella seguente
tabella: M
A s RD
(mm ) (KNmm)
2
8 50,24 3892,46
10 78,50 6081,98
12 113,04 8758,05
14 153,86 11920,67
16 200,96 15569,86
Complessivamente si adotteranno quindi per il singolo travetto le seguenti
armature: d A disposta
M Armatura A
D s,calcolo s
(KNmm) (mm) per travetto
(mm ) disposta
2
Appoggio A 11470 220 148,04 114 153,86
Campata A-B 13500 220 174,24 114+110 232,36
Appoggio B 15320 220 197,74 114+110 232,36
Campata B-C 5560 220 71,76 114 153,86
Appoggio C 9380 220 121,07 114 153,86
Campata C-D 7270 220 93,83 114 153,86
Appoggio D 6070 220 78,35 114 153,86
Avendo stabilito i ferri da utilizzarsi si può ora effettuare una prima distinta dei ferri,
confrontando graficamente il momento resistente allo SLU approssimato (ottenuto
invertendo la precedente relazione), con il diagramma di inviluppo dei momenti
di calcolo.
Risulterà infatti: M =0.9d f A
RD yd s disposta per M
Armatura A s RD
disposta travetto (KN/m)
Appoggio A 114 153,86 11,92
Campata A-B 114+110 232,36 18
Appoggio B 114+110 232,36 18
Campata B-C 114 153,86 11,92
Appoggio C 114 153,86 11,92
Campata C-D 114 153,86 11,92
Appoggio D 114 153,86 11,92
Confrontiamo ora graficamente i valori ultimi dei momenti con quelli di calcolo.
Dal grafico della pagina successiva risultano individuati i ferri inferiori e superiori
necessari e le lunghezze minime che tali ferri dovranno avere affinchè la resistenza
risulti sempre maggiore delle azioni sollecitanti.
10_Progetto delle fasce piene e semipiene
Per elementi privi di armatura trasversale (staffe) il D.M. 14.01.2008,p.4.1.2.1.3.1,
impone la seguente verifica allo SLU per sollecitazioni taglianti:
Calcoliamo i singoli coefficienti:
d=220 mm
k=1+(200/220) =1,9535
1/2
F =25 N/mm 2
ck
V =0.035x1,9535 x25 =0.4778
3/2 1/2
min
Considerando la sezione di mezzeria:
b =100mm
w
in corrispondenza della mezzeria della campata AB risulta:
A =1 10+1 14=232,36mm (area dei ferri nella parte tesa)
2
sl
Quindi risulta:
ρ =232,36/(100x220)=0,0106
l,AB
V = {0.18x1,9535x(100x0.0103x25) / 1.5} 100x220x10 = 22,84KN
1/3 -3
RD
V = 0.4778x100x220x10 = 10,5116KN
-3
RDmin
Come richiesto da normativa : V V
rd≥ RDmin
Armatura A [mm ] ρ V [KN] V
2
s 1 RD RDmin
disposta
Campata 114+110 232,36 0,0106 15,38 10,51
AB
Campata 114 153,86 0,007 13,39 10,51
BC
Campata 114 153,86 0,007 13,39 10,51
CD
Riportiamo graficamente i valori per confrontarli con il taglio di calcolo:
In corrispondenza dell’appoggio B poiché il taglio sollecitante è maggiore del
taglio resistente occorre introdurre una fascia piena.
Lo spessore della fascia piena è pari a 0,34 cm dall’asse della trave alla sinistra di B
e a 0,29 cm dall’asse della trave alla destra di B.
In corrispondenza della fascia piena la sezione resistente presenta base inferiore
pari a 50 cm.
Il taglio resistente con b =500 vale :
w
ρ =232,36/(500x220)=0.002
l,AB
V = {0.18x1,9535x(100x0.002 x25) / 1.5} 500x220x10 = 54,09 KN
1/3 -3
RD
V = 0.4778x500x220x10 =52,55 KN
-3
RDmin
In corrispondenza degli appoggio A, C e D il taglio resistente è maggiore del taglio
di progetto, perciò, non essendo necessario l’ampliamento della base resistente,
deve essere realizzata solo la fascia piena minima prescritta dalle norme (25 cm
dall’asse dell’appoggio).
11_Verifica del solaio – Calcolo dei momenti ultimi
Fissata la distinta dei ferri e determinata la carpenteria avendo calcolato la
profondità delle fasce piene e semipiene, occorre verificare che il momento
ultimo della sezione sia superiore a quello di calcolo.
Si dovranno verificare tre tipologie di sezione che in generale saranno sollecitate
come in figura:
Armatura A A ’ f B D M
S S yd RD
(mm ) (mm ) (KN/mm ) (mm) (mm) (KNm)
disposta 2 2 2
Sezione 214 153,86 153,86 0,3913 500 220 12,16 VERIFICATA
A
Sezione 214 153,86 153,86 0,3913 100 220 11,69 VERIFICATA
A’
Sezione 214+110 0,3913 500 220 18,21 VERIFICATA
232,36 153,86
B
Sezione 214+110 232,36 153,86 0,3913 100 220 17,48 VERIFICATA
B’
Sezione 214+110 232,36 153,86 0,3913 100 220 17,48 VERIFICATA
B’’
Sezione 214 153,86 153,86 0,3913 500 220 12,16 VERIFICATA
C
Sezione 214 153,86 153,86 0,3913 100 220 11,69 VERIFICATA
C’
Sezione 214 153,86 153,86 0,3913 500 220 12,16 VERIFICATA
D
Sezione 214 153,86 153,86 0,3913 100 220 11,69 VERIFICATA
D’
Sezione 114+110 232,36 0 0,3913 100 220 18,28 VERIFICATA
E
Sezione 114 153,86 0 0,3913 100 220 12,19 VERIFICATA
F
Sezione 114 153,86 0 0,3913 100 220 12,19 VERIFICATA
G
12_Predimensionamento del telaio
_PREDIMENSIONAMENTO TRAVI
_TRAVI EMERGENTI (telaio principale)
La base della trave è uguale a quella del pilastro su cui incide o al limite più
piccola (considerando anche che la misura minima della base del pilastro sia
uguale a 30 cm).
L’altezza viene stabilita attraverso il criterio:
H=L/10 12
La lunghezza massima di trave per il telaio principale scelto è L=550 cm, si
assumeranno quindi travi di altezza H=50 cm (travi 30x50).
_TRAVI A SPESSORE (telaio secondario)
La regola utilizzata è la seguente: B=L/6
La lunghezza massima di trave per il telaio secondario scelto è L=550 cm,
si sceglierà quindi una larghezza B=90 cm.
_PREDIMENSIONAMENTO DEI PILASTRI
Per il predimensionamento dei pilastri si seguirà un procedimento meno grossolano
che tiene conto dei pesi degli elementi di solaio che gravano su ogni pilastro. In
questo caso non si terrà conto della componente flessionale che sollecita ogni
pilastro, poiché ancora non la conosciamo.
Si analizzerà il pilastro con area di influenza maggiore in modo poi da estendere il
procedimento a tutti gli altri elementi verticali per uniformità.
L’area di influenza considerata sarà:
A =5.25x4.5=23.625 m
2
inf
Peso proprio elementi strutturali G1=3.28 KN/m 2
Peso proprio elementi non strutturali G2=2.58 KN/m 2
Carichi variabili Q=2 KN/m 2
Fd =3.28+2.58+2=7.86 KN/m 2
tipo
Si considerano le forze visualizzate in figura (F1,F2,F3,F4) come il prodotto tra i pesi
propri del solaio (strutturali, non strutturali e accidentali) e l’area di influenza del
pilastro analizzato:
x A = (3.28+2.58+2) x 23.625 =185.69 KN
F1=Fd tipo inf
F2=F1+(Fd x A )=185.69 +( 7.86 x 23.625) = 371.38 KN
tipo inf
F3=F2+(Fd x A ) =371.38 +( 7.86 x 23.625) =557.07 KN
tipo inf
A questo punto si introduce la formula diretta per il predimensionamento:
α
A=F/ f cd
α
( =0.7, coeff. riduttivo per tenere conto della flessione sui pilastri che non ho
potuto calcolare direttamente).
α
A =F / f =185.69(1000)/0.5(14.17)= 26208.89 mm
2
1 1 cd
α
A =F / f =371.38(1000)/0.5(14.17)= 52417.78 mm
2
2 2 cd
α
A =F / f =557.07(1000)/0.5(14.17)= 78626.68 mm
2
3 3 cd
Ponendo fissa una delle dimensioni della base dei pilastri B=30 cm=300 mm:
sezione
H=A/B quindi H =26208.89/300=87.36 mm 30x50
1
H =52417.78/300=174.73 mm 30x50
2
H =78626.68/300=262.09 mm 30x50
3
13_Analisi dei carichi per i telai
Sono riportati di seguito gli schemi dei telai principale (perpendicolare
all’orditura dei solai) e secondario (parallelo all’orditura dei solai)
TELAIO PRINCIPALE
Analisi dei carichi agenti sulle travi dei solai interni
Carichi distribuiti Lunghezza(m) KN/m KN/m
2
solaio 5.25-0.6=4.65 3.28 15.252
Fascia piena 0.3 5.5 1.65
(s=24cm)
Trave telaio 0.3 15 4.5
principale
(s=50cm)
G1 Tot. 21.402
G2 5.25-0.6=4.65 2,58 Tot. 11.997
Q 5.25 2 Tot. 10.5
Carichi Lunghezza (m) KN
concentrati
tamponature 5.25 8 KN/m 42
Travi telaio 5.25 25 KN/m 28.35
3
secondario
(A=0.216m )
2
Pilastri (V=0.45m ) 25 KN/m 11.25
3 3
Analisi dei carichi agenti sulle travi del solaio di copertura
Carichi distribuiti Lunghezza(m) KN/m KN/m
2
solaio 5.25-0.6=4.65 3.28 15.252
Fascia piena 0.3 5.5 1.65
(s=24cm)
Trave telaio 0.3 15 4.5
principale
(s=50cm)
G1 Tot. 21.402
G2 5.25-0.6=4.65 1.25 Tot. 5.8125
Q (destinazione 5.25 0.5 Tot. 2.625
d’uso)
Q (neve) 5.25 1.2 Tot. 6.3
TELAIO SECONDARIO
Analisi dei carichi agenti sulle travi dei solai interni KN/m
Carichi distribuiti Lunghezza(m) KN/m
2
solaio 4.5-0.9=3.6 3.28 11.81
Trave telaio 0.9 5.5 4.95
secondario
(s=24cm)
G1 Tot. 16.76
G2 4.5-0.9=3.6 2.58 Tot. 9.29
Q 4.5 2 Tot. 9
Carichi Lunghezza(m) KN
concentrati
tamponature 4.5 8.0 KN/m 36
4.5 25 KN/m
Travi telaio 16.88
3
principale
)
(A=0.15m 2
Pilastri (V=0.45m ) 25 KN/m 11.25
3 3
Analisi dei carichi agenti sulle travi del solaio di copertura
Carichi distribuiti Lunghezza(m) KN/m KN/m
2
solaio 4.5-0.6=3.9 3.28 15.252
Trave telaio 0.9 5.5 4.95
secondario
(s=24cm)
G1 Tot. 20.202
G2 4.5-0.9=3.6 1.25 Tot. 4.5
Q (destinazione 4.5 0.5 Tot. 2.25
d’uso)
Q (neve) 4.5 1.2 Tot. 5.4
14_Determinazione dello spettro elastico di progetto
(componente orizzontale)
Nello spettro di risposta vengono rappresentati i massimi effetti prodotti da un
accelerogramma naturale (terremoto) alla base di un oscillatore semplice
(schema semplificato che rappresenta il nostro telaio).
La curva mostra il valore dell’accelerazione massimo applicata all’oscillatore, in
funzione del periodo di vibrazione della struttura e quindi al variare della sua
rigidezza.
La curva dello spettro è stata determinata utilizzando l’applicazione di excel
fornita dal consiglio superiore dei lavori pubblici.
Il procedimento si articola in tre fasi: la prima consiste nel localizzare
geograficamente la posizione del fabbricato (Ancona nel nostro caso), per
individuare la pericolosità d