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L L L L
6EI 4EI 6EI 2EI
0 0 -
L L
2 2
L L
EA
- 0 0 0 0
EA L
L 12EI 6EI 12EI 6EI
0 0
- - -
3 2 3 2
L L L L
6EI 2EI 6EI 4EI
0 0 -
L L
2 2
L L
δ f
sono i vettori contenenti le componenti di spostamento e sono i vettori
sollecitazioni di incastro perfetto.
Per prima cosa ho impostato il foglio di calcolo andandomi a trovare le 3 matrici K, ma
queste matrici sono state scritte per il sistema di riferimento locale è quindi stato
necessario andare a costruire le matrici di rotazioni λ che mi permettono di passare
dal sistema di riferimento locale al sistema di riferimento globale;
tali matrici sono formate: 0
Xk− Xi)
( (Yk−Yi)
L L 0
Xk− Xi)
(
Yk−Yi)
−( L
L
0 0 1
Per l’asta 1 e l’asta 3 queste matrici corrisponderanno alla matrice identità.
A questo punto ho calcolato i vettori di incastro perfetto per ogni asta;
l’asta 1 è soggetta al solo carico uniformemente distribuito, e in questo caso il
momento di incastro perfetto ovvero i momenti che nascono all’estremità di un asta
caricata quando queste sono impedite di ruotare, cioè sono quei momenti che
i0 k0
applicati all’estremità dell’asta pensata appoggiata producono le rotazioni -ϒ e –ϒ
i0 k0
che sommate alle rotazioni ϒ e ϒ rispettivamente consentono il rispetto dei vincoli
i0 k0
(incastri perfetti). (ϒ e ϒ sono le rotazioni dovute al solo carico in campata) vale
2
–ql /12; nell’asta 1 non nasceranno sforzi normali di incastro, ma ovviamente nel
vettore di incastro perfetto ci saranno le componenti del taglio che si trovano
facilmente una volta noti i momenti di incastro perfetto andando a scrivere delle
semplici equazioni di equilibrio alla rotazione facendo polo una volta in un estremo e
una volta in un altro.
Analogo ragionamento vale per l’asta 3;
il discorso invece è leggermente diverso per l’asta 2, infatti in essa il carico non è
diretto ortogonalmente e quindi dobbiamo scomporre il carico in due componenti, una
normale e una tangenziale, a causa di quest’ultima avremo anche una sollecitazione γ
di incastro perfetto;
le due componenti del carico saranno quindi
KN
2
q = q *cos α=23.45 m
2n 2d KN
q =q *senαcosα=12.51 m
2t 2d
avendo trovato prima che α=28.08°
quindi per l’asta 2 i momenti di incastro perfetto sono:
22 22
μ =-q L /12 e μ =q L /12 avendo adottato la convenzione cross; dopodiché si
ab n ab n
trovano gli sforzi taglianti di incastro perfetto da equazioni di equilibrio, e infine γ=ql/2
a questo punto passo tutte le quantità nel sistema di riferimento globale andando a
T
pre moltiplicare ogni matrice per la supermatrice λ e post moltiplicandole per λ; fatto
-1
questo e assemblate tutte le matrici risolvo il sistema ricavando δ=K f 0
ricavando questi valori -0,023
33
46759,
54
47,072
δa 92
-0,023
33
46759,
54
-47,07
Una volta noto il vettore δ si può risalire alle sollecitazioni su ogni
δb 29
asta; prima occorrerà trasferire i vari δ nel sistema di riferimento
globale premoltiplicandoli per la supermatrice λ successivamente
le sollecitazioni sapendo che per esempio per l’asta 1 si ha:
S =K δ +f dove tutte le matrici sono riferite al sistema di riferimento locale;
1 1 1 01
e riporto le sollecitazioni trovate
asta 1 asta 2 asta 3
0 Nc 21,26 Na 0 Nb
-75,59 Tc -39,86 Ta 45,18 Tb
-79,44 Mc 5,09 Ma 5,09 Mb
0 Na 21,26 Nb 0 Nd
45,18 Ta -39,86 Tb -75,59 Td
-5,09 Ma -5,09 Mb 79,44 Md