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MAX
W 2,91 mm
MAX,x VENTO
4,71 mm
W
MAX,y W 4,87 mm VERIFICATO
MAX
W 1,23 mm
MAX,x NEVE
W 5,63 mm
MAX,y W 5,98 mm VERIFICATO
MAX
W 2,01 mm
MAX,x VARIABILI
W 4,63 mm
MAX,y W 4,88 mm VERIFICATO
MAX
W 1,55 mm
MAX,x 25
3.5 Verifiche carichi eccezionali del’arcareccio
= +
1 2
= 15° + 15°
, 1 2
= 15° + 15
, 1 2
q 0,26 kN/m
Ed,y
q 0,07 kN/m
Ed,x
M 0,53 kNm
Ed,y
M 0,14 kNm
Ed,x
la verifica al fuoco degli arcarecci si fa riferimento a un approccio con un Nomogramma in base
Per
alle seguenti ipotesi:
No sollecitazioni composte: l’elemento è soggetto a semplice flessione, taglio e
- compressione e non ci sono azioni combinate;
Si utilizza la curva ISO 834;
- Temperatura dell’elemento uniforme;
- No effetti di dilatazione termica.
-
VERIFICA AL FUOCO
, ,
+ ≤ 1
∙ ∙
, ,
, ,
Viene definito un fattore di utilizzazione:
, , ,
= = +
0
,,0 ∙ ∙
, ,
, ,
Quindi, tramite l’utilizzo del Nomogramma, si ricava un valore di resistenza al fuoco [minuti].
26
SEZIONI NON PROTETTE
-
Il primo parametro è il seguente rapporto:
. 45 ∙ 2 + 150 ∙ 2 + 80
−1
= = = 336
1,4
.
Scelgo la curva deI 300 m -1 e k :
Il secondo parametro (k) è definito come il prodotto di altri due temrini, k 1 2
∙ = 0,7 ∙ 1 = 0,7
=
1 2
1 4 lati 0,85 vincoli iperstatici
0,7 no protette + 3 lati k
k
1 2
0,85 protette 1 (trave semplice appoggio)
27 6 6
0,53 ∙ 10 0,14 ∙ 10
, , ,
= = + = + = 0,063
0 235 235
,,0 52900 ∙ 29540 ∙
∙ ∙ 1,00 1,00
, ,
, ,
risulta pari a 0,063, intersecando la curva di k=0,7, si ricava una R minore di 40 minuti.
0 SEZIONE PROTETTA
-
Si inserisce uno strato protettivo di perlite, il primo parametro di riferimento diventa pari a
45 ∙ 2 + 80 0,15
∙ = ∙
1,4
Dove:
è il rapporto precedentemente calcolato senza le parti non protette, che riuslta pari a 121
- ;
m -1
è pari a 0,15 W/mK;
- è lo spessore della lastra protettiva di perlite applicata.
-
∙ = 0,85 ∙ 1 = 0,85
=
1 2 28
1 4 lati 0,85 vincoli iperstatici
0,7 no protette + 3 lati k
k
1 2
0,85 protette 1 (trave semplice appoggio)
Stabilendo una resistenza dell’elemento R60, cioè 60 minuti, può essere ricavato il valore del
parametro di riferimento.
45 ∙ 2 + 80 0,15
∙ = ∙ = 2000
1,4
= ∙ = 0,0091 = 9,1 ~ 10
2000
È stato in questo modo calcolato lo spessore dello strato protettivo che garantisca una resistenza
R60 dell’elemento. 29
4 Dimensionamento capriata polonceau
4.1 Distribuzione dei carichi
La struttura della copertura dell’edificio oggetto dell’analisi è realizzata mediante capriate alla
Pollanceau costruite con un interasse di 4 metri e che presentano il seguente schema geometrico.
Si considera agente sulla capriata un unico carico distribuito lungo tutta la lunghezza delle falde di
copertura con direzione verticale:
4.2 Calcolo azioni interne
NODO 1
- − − = 0
12 12
2
− + = 0
14 12 12
30
Attraverso il metodo delle forze è possibile ricavare i valori delle azioni assiali e taglio.
NODO 2
- + + = 0
24 21 23
= + = 2,5 + 2,5 = 5,00
24 21 23
31
= − = 0
24 21 23
NODO 4
- − + 30° + 15° = 0
45 41 43 42
30° − 15° = 0
43 42
NODO 3
- 30° − 15° + 15° = 0
34 32 32
32
33
Sono stati trovati dei valori in funzione di q, e prendendo
la combinazione di carico più gravosa;
- i valori di carico in direzione x e y in questa combinazione;
- una distanza tra arcarecci di 2m;
- un interasse tra capriate di 4m;
- risulta pari a:
esso = 1,3 × + 1,3 × + 1,5 × + 1,5 × 0,6 × + 1,5 × 0,5 ×
,1 1 2
2,93 kN/m
q
Ed,y
q 0,66 kN/m
Ed,x 2 2
�2,93
+ 0,66 ∙ 4
+ = 1,3 + 6,01
= 1,3
1 1
2
4.3 Dimensionamento corrente superiore
Come corrente superiore si è optato per l’utilizzo di due profili UPN 140 accoppiati.
fyk 235 MPa
E 205.000 Mpa
h 140 mm
b 60,0 mm
a 7,0 mm
e 10,0 mm
r 10,0 mm
2
A 4.080 mm
4
Iy 2.510.000 mm
4
Ix 12.100.000 mm
3
Wy 41.900 mm
3
Wx 173.000 mm
3
mm
Wpl,x 206.000
34
CLASSIFICAZIONE SEZIONE
- h 140 mm
mm
b 120,0
t 10,0 mm
f 14,0 mm
t
w
r 10,0 mm
Tramite il confronto tra il rapporto c/t, riferito alla geometria di anima e ali, e ε, relativo alla tipologia
di acciaio utilizzato, si è in grado di classificare i profili, come indicato dalle NTC-2018.
235
� = 1,00
=
35
ANIMA
-
La parte è la parte compressa della sezione, mentre risulta essere la parte tesa.
αc c-αc
Si assume un valore di in prima analisi.
α=0,5
c 100,0 mm c/t 7,1
t 14,0 mm
α 0,5 classe 1.
Il rapporto c/t risulta soddisfare la prima disuguaglianza, perciò risulta una
36
ALI
-
Prendendo le considerazioni per piattebande esterne soggette a compressione e un valore di α=0,5,
classe 1.
il rapporto c/t risulta soddisfare la prima disuguaglianza, perciò risulta una
α 0,5 mm
c 43,0 c/t 4,3
t 10,0 mm
Una volta scelto il profilo e determinata la classe, è possibile calcolare il peso proprio dell’elemento
e il carico distribuito q determinato in precedenza.
−6 2
= ∙ = 78,5 ∙ 4080 ∙ 10 = 0,32
1 3
2 2
�2,93
+ 0,66 ∙ 4
+ = 1,3 ∙ 0,32 + 6,01 = ,
= 1,3
1
2 37
4.4 Verifiche SLU corrente superiore
Le verifiche da svolgere riguardano verifiche a resistenza e a stabilità dell’elemento, e si dividono
come segue: VERIFICHE RESISTENZA STABILITA'
≤ 1
/ N
≤ 1 N
/ N
N
a) Ed b,Rd
c,Rd
Ed / M ≤ 1
≤ 1 M
/ M
b) M Ed b,Rd
c,Rd
Ed
c) V / V ≤ 1 + INTERAZIONI M-N-V
Ed c,Rd + SEZIONI INDEBOLITE
(dai fori) per aste tese
valori delle azioni agenti sul corrente superiori possono essere ricavati come:
I = 26,40
= 2,50
= 2,07
N 169,57 kN
Ed
V 16,06 kN
Ed
M 13,30 kNm
Ed
4.4.1 Resistenza a compressione
≤ 1
,
Dove: è l’azione assiale agente calcolata in precedenza;
-
è l’azione assiale resistente calcolata come
-
,
=
,
0
N 169,57 kN
Ed VERIFICATO
N / N 0,19 < 1
Ed c,Rd
N 913,14 kN
c,Rd
La verifica di resistenza a compressione risulta soddisfatta.
38
4.4.2 Stabilità a compressione
≤ 1
,
Dove: è l’azione assiale agente calcolata in precedenza;
-
è l’azione assiale resistente calcolata come
-
,
=
,
1
I coefficienti dipendono dal tipo di sezione e dal tipo di acciaio impiegato; essi si desumono, in
funzione di appropriati valori della snellezza normalizzata , dalla seguente formula
1 ≤ 1
= 2 2<