Anteprima
Vedrai una selezione di 19 pagine su 87
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 1 Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 2
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 6
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 11
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 16
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 21
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 26
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 31
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 36
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 41
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 46
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 51
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 56
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 61
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 66
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 71
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 76
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 81
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Strategia d'impresa ed organizzazione industriale - paniere completo Pag. 86
1 su 87
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

INGEGNERIA INDUSTRIALE

Docente: Micozzi Alessandra

Lezione 001

  1. Da cosa è costituito il capitale circolante?

    • Dalle scorte di materie prime
    • Dalle scorte e dai crediti
    • Dalle scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti
    • Dai crediti
  2. I soggetti che compongono il sistema economico sono?

    • Famiglie, individui, imprese e stato
    • Famiglie e individui, imprese e Stato
    • Individui e imprese
  3. Per tutto il tempo che intercorre fra l'uscita per l'acquisto degli input e le entrate derivanti dalla vendita dell'output il capitale è?

    • Immobilizzato
    • Liquidabile in tempi brevi
    • Liquido
    • Liquidabile in maniera economica (cioè senza sostenere costi)
  4. Gli impieghi di capitale (circolante e immobilizzazioni) possono essere finanziati dall'impresa in due modi. Quali?

    • Con autofinanziamento e raccolta di capitali di rischio o di debito
    • Con capitale di debito (tipo mutui bancari)
    • Con autofinanziamento e raccolta di capitali di debito
    • Con l'autofinanziamento in prevalenza
Nella teoria economica l'impresa è l'unità del sistema economico che svolge l'attività di produzione. Questa affermazione è vera? no L'impresa è l'organizzazione economica che svolge l'attività di produzione di beni e servizi. La produzione consiste nella trasformazione di beni e servizi acquistati sul mercato (input) in altri beni e servizi ceduti sul mercato (output). Questa affermazione vale sempre? andrebbe aggiunto qualcosa 06. Ogni impiego di capitale (investimento) determina un equivalente fabbisogno finanziario necessario a: - coprire i debiti - coprire il relativo esborso monetario - incassare i crediti - nessuna delle precedenti PANIERE COMPLETO DI STRATEGIA D'IMPRESA E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE 19 - 4/78 Set Domande: STRATEGIA D'IMPRESA E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE INGEGNERIA INDUSTRIALE Docente: Micozzi Alessandra Lezione 002 01. Alla proprietà di un'impresa sono associate 1 o più prerogative.Quali? Il diritto al residuo La possibilità di percepire utili Il controllo Il controllo e il diritto a percepire il profitto 02. Da cosa deriva il fabbisogno finanziario? Dallo sfasamento tra incasso dei crediti e pagamento dei debiti Dallo sfasamento temporale tra sostenimento dei costi e conseguimento dei ricavi Dalla necessità di acquisire beni durevoli Dalla necessità di acquisire beni durevoli e dallo sfasamento temporale tra sostenimento dei costi e conseguimento dei ricavi PANIERE COMPLETO DI STRATEGIA D'IMPRESA E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE 20 - 5/78 Set Domande: STRATEGIA D'IMPRESA E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE INGEGNERIA INDUSTRIALE Docente: Micozzi Alessandra Lezione 003 01. Elencare i principi della partita doppia Princici della Partita DoppiaI sono: - Il Dare si riferisce alla sezione di sinistra e l'Avere a quella di destra. - Gli incrementi delle attività sono registrati in dare del conto corrispondente. Gli incrementi delle passività del

capitalenetto e dei ricavi sono registrati in avere.- Per ogni singola transazione l'importo registrato in dare è sempre pari a quello registrato in avere. Per la totalità dei conti, il valore del totale dei saldi in dare è sempre uguale a quello dei saldi in avere.- Le transazioni sono in una prima fase registrate nel giornale e poi riportate a mastro.

PARTITA DOPPIA

Ogni conto economico o finanziario ha due sezioni: Dare (quella di sinistra) Avere (quella di destra)

La regola di registrazione dei conti prevede che per ogni transizione siano movimentati almeno due conti in sezioni contrapposte in modo che il totale del DARE "addebitare" sia sempre uguale a quello dell'AVERE. L'operazione di registrare in dare si chiama anche così come quella di registrare in avere si "accreditare".

Chiama Dare e Avere sono il risultato di convenzioni contabili e non significano nient'altro che registrare nella colonna di sinistra o di destra.

di un conto. Le registrazioni contabili Libro giornale Ogni transizione che avviene tra l'impresa e terzi va registrata nel in ordine cronologico con data, causale, importo e conti movimentati. I conti movimentati sono riportati secondo la regola della Partita Doppia: Dare=Avere. Il piano dei conti - Tutti i conti accesi (che possono essere movimentati) costituiscono il "piano dei conti" esempio, se si volesse conoscere - Nello sviluppare il piano dei conti occorre anticipare quali saranno i fabbisogni informativi dell'impresa. (Per nei confronti di ciascuna banca con la quale si intrattengono rapporti, sarebbe necessario apire un conto per ciascun istituto di credito e non l'esposizione un unico conto "debiti verso banche"). - Le imprese hanno normalmente informazioni molto analitiche sui ricavi (per prodotto, paese, cliente, ecc) e sui costi (per tipologia); di conseguenza il piano dei conti può essere costituito anche da migliaia di conti. Il saldo dei

Conti

In ogni momento è possibile ottenere il saldo di un conto facendo la differenza fra dare ed avere o fra avere e dare a seconda se dare>avere o avere>dare. Esempio: tutte le entrate di cassa sono registrate in dare, tutte le uscite in avere; per ottenere il saldo della cassa ad una certa data basta fare la differenza fra il totale del dare e il totale dell'avere del conto cassa.

Nei sistemi contabili non si utilizzano i numeri negativi. Per eliminare un debito verso un fornitore (acceso in avere) si scrive l'importo equivalente in dare in modo che al momento del saldo del conto le due grandezze si elidono.

La situazione contabile al termine di un esercizio.

I saldi di tutti i conti economici e finanziari al termine di un esercizio sono utilizzati per la formazione del bilancio.

I ricavi e i costi di un periodo sono presenti nel conto economico e la differenza tra i primi e i secondi costituisce il risultato d'esercizio, il quale determina un aumento (se

(positivo) o un decremento (se negativo) del capitale netto.- I saldi dei conti relativi alle attività alle passività e al capitale netto sono costituiscono lo stato patrimoniale.

Conti Temporanei e Conti Permanenti- I conti dei ricavi e dei costi sono conti temporanei poiché alla fine di ogni periodo contabile (esercizio) vengono azzerati- I conti delle attività, delle passività e del capitale netto sono conti permanenti i cui saldi sono trasferiti da un periodo contabile a quello successivo.

Illustrare lo schema del conto economico a valore aggiunto

02. Il conto economico a valore aggiunto si compone di:

Vendite Nette: +-Variazioni delle rimanenze e lavori in corso.+ Costi capitalizzati.

Valore della Produzione: - Acquisti di Merci e servizi.+- Variazioni delle rimanenze.

Valore Aggiunto: - Spese per il personale.

Margine Operativo Lordo (MOL): - Ammortamenti e accantonamenti.+ Altri proventi operativi.+ Proventi finanziari.+ - Saldo gestione

Risultato operativo: - Risultato lordo: + proventi straordinari- oneri straordinari : - imposte PANIERE COMPLETO DI STRATEGIA D'IMPRESA E ORGANIZZAZIONE STRATEGIA D'IMPRESA E ORGANIZZAZIONEINDUSTRIALE 20 - 6/78 1. Cosa si può dire dell'imprenditorialità in Italia 2. Quali sono le attitudini imprenditoriali La creazione di nuove imprese è associata all'emergere di nuovi settori, nuovi cluster tecnologici, innovazione di prodotto e di processo e per questo riveste un ruolo fondamentale nell'agenda politica degli Stati e dell'Unione Europea. Conoscere le differenze tra paesi nell'attivazione di nuove imprese e le caratteristiche degli imprenditori nascenti è considerato di estremo interesse scientifico, pratico e politico. L’ultimo rapporto Gem posiziona l’Italia.all'ultimo posto nella classifica mondiale come numero di imprenditori nascenti sul totale della popolazione adulta. L'evidenza empirica mostra che il modello industriale italiano basato sulla piccola e media impresa e concentrato nei settori tradizionali ha sperimentato negli ultimi anni una crescente difficoltà nel mantenere la competitività del sistema a livello mondiale e questo richiede un approfondimento sulle cause che hanno portato a questo declino nei tassi di attivazione imprenditoriale. I principali risultati mostrano che la dinamica imprenditoriale varia molto tra province e i fattori che ne influenzano l'andamento sono legati alle caratteristiche dell'imprenditore nascente, alla cultura imprenditoriale presente nel paese e alle caratteristiche delle imprese nascenti. Un altro risultato è che l'Italia presenta il più basso tasso di attivazione di nuove imprese nei settori hightech. Questo contrasta con la teoria della

crescita endogena secondo cui sono proprio la conoscenza e nello specifico gli spill-over di conoscenza creati dall'innovazione tecnologica a guidare la crescita economica nel lungo periodo. L'attenzione va quindi spostata sulle fonti che generano questi spill-overs di conoscenza.

Secondo il rapporto GEM l'Italia si posiziona all'ultimo posto nella classifica mondiale come numero di imprenditori nascenti sul totale della popolazione. Ciò è dovuto al fatto che il modello industriale italiano, basato sulla piccola e media impresa, ha sperimentato una crescente difficoltà a mantenere la competitività del sistema a livello mondiale, soprattutto a causa dei tassi di attivazione imprenditoriale.

Tra i problemi legati alla mancanza di imprenditori vi è l'elevata disparità tra le province, alcune più favorevoli allo sviluppo industriale, altre meno, ed alla mancanza di imprese hightech.

Le attitudini imprenditoriali sono

l'insieme di capacità che possiede un individuo nel creare e sviluppare un impresa. PANIERE COMPLETO DI STRATEGIA D'IMPRESA E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE 20 - 7/78 Set Domande: STRATEGIA D'IMPRESA E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE INGEGNERIA INDUSTRIALE Docente: Micozzi Alessandra Lezione 005 01. Nelle società di capitale i soci sono illimitatamente responsabili per le obbligazioni dell'azienda vs terzi? - è falso - è vero solo in certi casi - dipende dal numero dei soci - questo è sempre vero 03. A che cosa serve il collegio sindacale? Il collegio sindacale è l'organo di controllo nelle società di capitale. Esso deve sorvegliare l'amministrazione della società, vigilare sull'osservanza della legge e dell'atto costitutivo da parte degli amministratori ed accertare la regolare tenuta della contabilità sociale. I sin
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
87 pagine
3 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gherezzino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Strategia d'impresa ed organizzazione industriale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Micozzi Alessandra.