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C=W
Questa è la formula della capacità di Shannon-Hartley, La capacità di Shannon è nota anche come limite di
Shannon, massimo tasso di trasferimento di dati che può fornire il canale per un dato livello di rapporto
segnale/rumore, con un tasso di errore piccolo a piacere.
( )
C(bit/s) W(Hz)
SORGENTI DI INFORMAZIONI (VBR):
Una sorgente d’informazione è per definizione un apparato che genera flusso di bit per intervalli di tempo
di durata fissa o variabile: alterna periodi di ON a periodi di OFF in ogni istante la sorgente può trovarsi in
uno dei due possibili stati. ̅̅̅̅̅̅̅
̅̅̅̅̅
= =
̅̅̅̅̅̅ ̅̅̅̅̅̅̅ ̅̅̅̅̅ ̅̅̅̅̅̅̅
∑ ∑
̅
velocità media = ̅
̅ )
fattore di Burstiness (indica come è concentrato = =
QUARTA ESERCITAZIONE: MEZZI TRASMISSIVI:
FIBRA OTTICA:
il raggio quando giunge sull’estremo tra cuore e mantello viene del tutto riflesso se vale la legge di
Snell secondo cui il raggio che incide tra cuore e mantello è del tutto riflesso se l’angolo di
incidenza tra la direzione del raggio e la perpendicolare alla superficiale di separazione
( )
cuore/mantello è con n2< n1 e n1 n2. deve essere il più vicino possibile a
n1=c/v1 indice di rifrazione del cuore
n2= c/v2 indice di rifrazione del mantello
v1 e v2 sono le velocità della luce nel cuore e nel mantello. Indicando con b il raggio esterno del
mantello e a il raggio del cuore si ha sempre b>>a.
LASER dispersione cromatica temporale τ=0,06
LED dispersione cromatica temporale τ=2,5 (Gbit/s)
( )
è la lunghezza della fibra, τ ( )è una costante che dipende dal tipo di sorgente
Dove
luminosa utilizzata , tempo di trasmissione tra un impulso e l’altro.
= potenza sorgente
( )
= sensibilità fotorilevatore, minima potenza da ricevere
( )
( ) ( ) ( )
COLLEGAMENTO RADIO:
( ) = - ( ) ( )
( ) ( ) ( ) ( )
Trasformazione dBm= x(dBw)+ 30
( ) ( ) ( )
( )
Area copertura=
CAVO COASSIALE:
( ) = dB/sec
√ ( ) ( )
SNR= - =
( ) ( ) ( ) ( )
( ) ( )
K=1,38* T0= temperatura di lavoro ricevitore=290°
QUINTA ESERCITAZIONE: STRATO DI COLLEGAMENTO
RETE ETHERNET CSMA/CD:
Effettuano una rilevazione (“sensing”) dello stato (libero o occupato) del canale prima di iniziare la
trasmissione di una trama, cercando così di prevenire gli eventi di collisione. Se il canale è libero, il nodo
trasmette l’intera trama, Se il canale è occupato, il nodo aspetta un opportuno intervallo di tempo e, poi,
torna ad ascoltare il canale.
1byte=8bit ( ) ( )
( )
Copertura rete: dmax ( )
Efficienza η= con a=
ACCESSO MULTIPLO CDMA:
I protocolli di accesso multiplo hanno lo scopo di coordinare più sorgenti a canale condiviso minimizzando
l’occorrenza di collisioni. Ad essere partizionato è il codice: gli N utenti trasmettono contemporaneamente
nel tempo e sulla stessa banda di frequenza e generano forme d’onda binarie che assumono i valori .
Ciascuna forma d’onda elementare è di durata TB, detto “periodo di bit”. Ciascun utente moltiplica ciascun
suo singolo dato da trasmettere per un segnale di codice (c A(t) o cB(t)) di durata complessiva Tb e
costituito da SF= b >1 forme d’onda binarie elementari, ciascuna delle quali è di durata TC (periodo di
chip). ‰
Il rapporto SF detto spreading factor (fattore di allargamento) del sistema e rappresenta il numero
di chips contenuti in un periodo di bit TB; si può dimostrare che la larghezza di banda di sA e sB è più
grande di quella che servirebbe per trasmettere separatamente i segnali e lo è di una quantità pari a SF.
( ) ( ) dt=0
∫
QUANTIZZAZIONE:
Il processore del computer può essere a 15-32-168 bit, tali numeri descrivono i registri interni di una CPU,
elaboratore centrale che sovraintende tutte le operazioni del computer. Il computer ha a disposizione
possibili numeri da registrare, allora prende l’intervallo tra xmax in cui assume valore il segnale
(A=2xmax) e lo suddivide per il numero di valori distinti che il computer può memorizzare ovvero .
ottengo intervalli , il valore assunto dal segnale viene associato al corrispettivo valore centrale
dell’intervallo di appartenenza. Si parla di quantizzazione a tempi discreti del sistema . La quantizzazione è
sempre con perdita a differenza del campionamentol’errore è tanto più grande tanto più è grande ,
̂=
l’errore massimo possibile è . x + q
̂ campione quantizzato= x campione originale + q errore di quantizzazione
)
E( = valore medio quadratico d’errore
Dunque l’errore va a 0 in maniera esponenziale al crescere di b,
b=se voglio calcolare b cerco la parte intera superiore
SESTA ESERCITAZIONE: CODA MD1
( ) ρ= l’intensità di traffico offerto dal nodo di commutazione
( ) ( )
( )
λ(datagrammi/sec)= tasso di arrivo dei datagrammi alla coda
GOODPUT TCP:
Supponiamo di avere due applicazioni e che risiedono su due terminali che vogliano
scambiarsi messaggi tramite la rete internet. Lo scopo dello strato di trasporto è quello di dare l’illusione
alle due applicazioni di essere in comunicazione diretta mediante un unico collegamento fisico. TCP è un
protocollo di trasporto che mette in piedi la connessione prima di scambiare informazioni, ho lo svantaggio
di richiedere più tempo per la connessione almeno pari a 2RTT ma in cambio ho un servizio affidabile. I due
parametri principali che vengono adottati per misurare le prestazioni della connessione sono:
(byte/sec) Si definisce “goodput medio” della connessione il numero medio di bytes
che nell’unità di tempo, il processo destinazione riceve senza rivelarvi alcun errore.
( ) . si definisce latenza della connessione l’intervallo di
tempo intercorrente tra l’istante t0 in cui il cliente invia la richiesta di connessione (segmento SYN) al
servente e l’istante t1 in cui il cliente ha ricevuto (scaricato) tutto il file dal servente.
̅̅̅̅ . (byte/sec)
̅̅̅̅̅̅√
MSS byte, dimensione massima del payload del segmento
̅̅̅̅̅̅̅̅̅̅
( ) ritardo di trasferimento medio
PLOSS frazione di segmenti che vanno ritrasmessi almeno una volta perché andati persi o perché ricevuti
con errore. ( )
Throughputend-to-en dall’istante t ” è il numero di bit che il nodo-destinazione riceve nell’unità
di tempo all’istante t, ossia è la velocità(bit/sec) con cui il nodo-destinazione riceve bit all’istante
t.Supponiamo che, per trasmettere l’intero datagramma di L bit, ci siano voluti Δsecondi. Allora, il
Throughputend-to-end medio è definito come:
̅̅̅̅
̅̅̅̅
Velocità media con cui il nodo destinazione riceve i bit trasmessi dal nodo sorgente R1.
Se pongo in cascata più canali trasmissivi di capacità differente, il valore massimo del thoughput end-to-end
istantaneo all’uscita non è più alto della minima capacità dei canali che costituiscono il collegamento:
{ } ( ) ( )
∑
( ) [ ( ) ]
( ) ( ) ( )
Nw numero di finestre per scaricare il file
il valore minimo che può assumere la Latenza è Latenza minima = 2RTT + O/C. ‰
Questo valore minimo è
raggiunto quando NW = 1, ossia quando: O/C >> RTT.
INCAPSULAMENTO:
intervalli=slot. Insieme di intervalli= trama
LAN COEFFICIENTI DI UTILIZZAZIONE:
Le reti in Area Locale (Local Area Networks) nascono per interconnettere utenti terminali distribuiti su
un’area geografica limitata e dell’ordine di 2.5km-3.0km. Le componenti di una rete LAN sono detti HUB o
BRIDGE ed implementano solo protocolli di strato fisico e di collegamento
̅
Velocità media di trasmissione (bit/sec)
̅
Flussi sui rami r=somma delle velocità medie per la frazione dei dati che lo attraversa
Coefficienti di utilizzazione ρ
SETTIMA ESERCITAZIONE:
La multiplazione è di due tipi: statica e statistica. Statica: nella multiplazione statica il canale è suddiviso in
più sotto-canali e l’assegnazione del sotto-canale all’utente viene fatta all’inizio del processo di
comunicazione quando ne fa richiesta e l’assegnazione ha validità per tutta la durata della comunicazione
fino al suo abbattimento. Statistica: la capacità trasmissiva del canale viene sfruttata nel momento in cui
l’utente ne fa richiesta: i dati degli utenti vengono registrati e messi in coda grazie ad un registro, buffer,
situato all’ingresso del canale. La commutazione definisce le modalità di inoltro ovvero di smistamento dati
in funzione del punto d’arrivo. Di circuito: la rete mette a disposizione di ciascuna coppia di applicazioni
comunicanti un circuito fisico che rimane ad esso dedicato per tutta la durata della connessione: il circuito è
costituito da un insieme di sotto-canali in cui ciascun sotto-canale è implementato secondo la multiplazione
statica . Il dato dunque viene dirottato subito verso l’uscita senza subire code. Di pacchetto: le unità di dati
trasferiti in rete sono detti pacchetti e sono composti da un intestazione, header contenente informazioni
di controllo e di lunghezza fissa, e un campo informativo payload avente lunghezza variabile e contenente i
dati da trasferire. Il dato per arrivare a destinazione deve mettersi in coda.
Multiplare flussi video a ritmo binario multiplazione statica:
⌈ ⌉
⌊ ⌋
RITARDO FILE:
Q=numero dei rami (canali trasmissivi) N=Q-1 numero dei nodi (router)
M=numero di pacchetti
Se dà la capacità c’è un ritardo di trasmissione: ( ) ( ) ( )
se trasferimento a pacchetto(con o senza connessione):
se trasferimento a commutazione di circuito, non c’è header:
elaborazione, tempo che impiega il router per leggere gli indirizzi IP e indirizzare il pacchetto verso la porta
d’uscita giusta. Tale ritardo è dell’ordine di 2-5 dipende dalla potenza del router, è un valore
deterministico
- Coda: se gli arrivi in coda seguono la legge di Poisson il tempo medio che un datagramma aspetta nel
ρ=
buffer del nodo di commutazione è pari a ( )
-ritardo di trasmissione detto anche tempo di servizio, tempo che impiega il servente per trasmettere tutti
( )
i bit che compongono il datagramma. lunghezza del pacchetto diviso la capacità del canale,
ritardo di tipo deterministico.
- ritardo di propagazione, tempo necessario a ciascun singolo bit di un datagramma per trasferirsi
dall’ingresso all’uscita del canale trasmissiv