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Il Patrimonio Netto di Bilancio
passività SP (passività vere e proprie) Patrimonio Netto
a. Debiti parte di capitale proprio di cui
b. Debiti presunti (ratei passivi) l'impresa dispone
c. Fondi per rischi ed oneri futuri A-P=N
d. Passività potenziali
Per quanto riguarda le riserve distinguiamo:
1) Riserve di utili
2) Riserve di capitale
Finalità:
a) Salvaguardia dell'integrità del capitale sociale nel tempo
b) Stabilizzazione dei dividendi nel tempo
c) Finanziamento della combinazione produttiva
La costituzione delle riserve è generalmente affidata alla valutazione degli amministratori ed è rimessa alle decisioni dei soci (facoltative), sebbene in taluni casi sia impostata da specifiche norme di legge (obbligatorie).
CAPITALE SOCIALE
Valore dei conferimenti operati dai soci, comprensivo anche delle eventuali quote non ancora versate.
- Nelle srl -> diviso in quote
- Nelle spa -> diviso in azioni
- Min srl -> 10.000
- Min
spa -> 50.000RISERVE DI UTILIDiscendono da accantonamenti di utile. Tra queste vi sono:
RISERVA LEGALEDagli utili netti deve essere dedotta una somma corrispondente almeno 1/20 degli utili fino a che questa non abbia raggiunto il 1/5 del capitale sociale. È una riserva obbligatoria e generica, ossia senza specifici vincoli di investimento. Solo eventuali eccedenze rispetto al minimo possono essere considerate disponibili sia per l'aumento gratuito di capitale, sia per la distribuzione di utili ai soci.
RISERVE STATUTARIETraggono origine da una specifica norma statutaria che ne sancisce l'obbligatorietà
RISERVE DI CAPITALEAlla base non si pongono accantonamenti di utile, ma conferimenti effettuati dalla proprietà o da soggetti terzi. Tra queste vi sono:
RISERVE DA SOVRAPPREZZO AZIONIVincolo: il sovraprezzo non può essere distribuito fino a che la riserva non abbia raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430 cc". A livello di utilizzo le
Le riserve in questione sono disponibili per la copertura di perdite, l'aumento gratuito di capitale sociale e l'aumento della riserva legale. RISERVE DI RIVALUTAZIONE Le altre riserve includono: - Riserva da deroghe: quando le regole di redazione del bilancio sono incompatibili con il principio di rappresentazione veritiera e corretta. Tale riserva non è distribuibile fino a quando il maggior valore iscritto non sia realizzato o coperto da ammortamento. - Riserva azioni della società controllate: in nessun caso il valore delle azioni acquistate può eccedere il 20% del capitale della società controllante qualora la società faccia ricorso al mercato del capitale di rischio. - Riserva da rivalutazione delle partecipazioni: non è distribuibile e accoglie le plusvalenze derivanti dall'applicazione del metodo del patrimonio netto rispetto al valore delle partecipazioni. - Riserva per utili su cambi non realizzati. LE ALTRE RISERVE DI UTILI FACOLTATIVE:Nascono dalla volontà assembleare. Si iscrivono nella voce Altre riserve ed hanno una disponibilità abbastanza ampia, possono essere utilizzate sia per la copertura di perdite, sia per la distribuzione gratuita di capitale o la distribuzione ai soci. Tra queste:
- Riserva per conguaglio dividendi
- Riserve contro i rischi di deprezzamento
- Riserve per investimenti futuri
LE ALTRE RISERVE DI CAPITALE
- Riserve per contributi c/capitale
- Riserve per riduzione di capitale
- Riserve di fusione
- Riserve per apporti di terzi
Le operazioni tra soci e società fanno sorgere dei crediti o dei debiti della società verso i soci. Ampio ventaglio di operazioni:
- Variazioni ordinarie, connesse al normale svolgimento dell'attività aziendale e riconducibili alla determinazione del risultato economico di esercizio
- Variazioni straordinarie, che attengono situazioni non ordinarie e riconducibili a particolari operazioni aziendali, ovvero situazioni che richiedono la
1) Assenza di utili di periodo (come risultanti dal prospetto), ma conformità alla legge e buona fede
2) Assenza di utili di periodo (non riportati nel prospetto), ma conformità alla legge e buona fede
3) Presenza di utili, violazione delle norme di legge
Caso 2-3 ripetibilità, caso 1 non ripetibilità.
distnguiamo tra
DISPONIBILITA' DISTRIBUIBILITA'
possibilità o uno dei possibilimeno di utilizzare utilizzi dellala riserva riserva
Nella Nota Integrativa deve essere scritto:- Le variazioni intervenute nella
Consistenza delle voci:
- La composizione della voce "altre riserve"
- Le voci di patrimonio netto devono essere analiticamente indicate
- Il numero e il valore nominale di ciascuna categoria di azioni
- Le azioni di godimento, le obbligazioni convertibili...
Passività patrimoniali fondi per rischi ed oneri:
Per far fronte ai rischi, la società costituisce fondi per rischi ed oneri. Si ricorre alla necessità di assegnare all'esercizio, per competenza, costi e perdite determinati e certi, sebbene non ancora manifestati finanziariamente (fondi oneri), sia per la necessaria prudenza amministrativa che deve essere presente nelle procedure valutative (fondo rischi).
Fenoli dai quali scaturiscono:
- Eventi futuri rappresentativi di costi e perdite certi nella loro manifestazione, ma incerti nella misura o nella data di sopravvenienza
- Eventi futuri rappresentativi di veri e propri rischi che, ove si dovessero verificare, rappresenterebbero dei
costiRISCHI -> accolgono passività potenziali (cioè situazioni già esistenti in bilancio ma con esito pendente in quanto si risolveranno in futuro). Quindi hanno:
- natura determinata ed esistenza probabile;
- potenzialità in quanto la passività è connessa a situazioni già esistenti;
- stato di incertezza.
ONERI -> accolgono le passività di natura determinata ed esistenza certa, ma incerte nell'ammontare e nel momento di realizzazione.
Da un punto di vista contabile, i fondi rischi e oneri rappresentano passività presunte derivanti da accantonamenti connessi a perdite o a costi imputati al conto economico quali componenti negativi, ma soltanto congetturati in relazione a rischi specifici che gravano sui processi e sulle coordinazioni produttive al termine di un determinato esercizio. Sono destinati alla copertura di perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile.
Nel bilancio si trovano nella
voce B. Fondi per rischi ed oneri divisa in:
- Fondi per trattamento quiescenza e simili;
- Fondi per imposte;
- Strumenti derivati finanziari passivi;
- Altri.
Particolari tipi di fondi:
- Fondo di quiescenza e obblighi simili -> trattamento del TFR
- Fondo per imposte -> imposte di ammontare indeterminato
- Strumenti finanziari derivati passivi -> strumenti finanziari derivati con fair value negativo alla data di valutazione
Altri fondi:
Fondo rischi, ossia passività potenziali. È legato a due elementi fondamentali:
- Il grado di realizzazione e di reale concretizzazione dell'evento (probabili, possibili, remoti);
- La possibilità di valutare l'entità delle perdite.
Fondi per oneri, ossia passività certe
RISCHI PER CAUSE IN CORSO
DI EVENTUALI
CONTESTAZIONI DA PARTE
DI TERZI
FONDI