Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Figura 5. Grafico V in funzione di t.
7
Figura 6. Grafico log(V) in funzione di t.
CONCLUSIONI
Dal confronto della curva di regressione con l'interpolazione dei dati sperimentali (Figura 3), si può
concludere che le misurazioni effettuate possono ritenersi corrette. Infatti vi sono piccoli
scostamenti tra le misurazioni puntuali e l'elaborazione mediante metodo dei minimi quadrati.
Nonostante questo, i risultati di RC ottenuti si discostano dai valori nominali della τ caratteristica
del circuito, pur considerando gli intervalli di incertezza riportati sui componenti. Questo può
essere dovuto al fatto che gli errori relativi forniti dai costruttori di componenti elettroniche sono
deviazioni standard, di conseguenza possono essere prodotti pezzi che presentano valori
caratteristici che non rientrano nell' intervallo dichiarato dal costruttore. Questi andrebbero
scartati ma spesso non succede. Per avere una conferma di tutto ciò, abbiamo letto il valore della
tensione nominale sul trasformatore (12V) e lo abbiamo confrontato col valore ottenuto usando il
Voltmetro (16.8 V). 8
ESPERIENZA N° 2: COSTRUZIONE CONTATORE GEIGER
OBBIETTIVO
Costruzione di un piccolo contatore geiger e sua caratterizzazione (verifica relazione rateo di dose
60 137
– cps con sorgenti di Co e Cs ).
Figura 1. Rappresentazione circuito.
SVOLGIMENTO DELL'ESPERIENZA
• Basandoci sullo schema del circuito in Figura 1 abbiamo individuato le resistenze e i
condensatori corrispondenti. In particolare abbiamo scelto:
5
- una resistenza da 47*10 Ω ± 5%
- una resistenza da 100 kΩ ± 5%
- due condensatori da 100 µF ± 50% collegate in serie, in modo da ottenere una capacità
equivalente di 50 µF Figura 2. Resistenze e condensatori selezionati
9
Figura 3. Scheda per la valutazione dei carichi ohmici delle resistenze.
• Abbiamo realizzato il circuito prestando attenzione al collegamento del rilevatore, in quanto
sensibile al calore. Pertanto è stato fissato alla piastra utilizzando nastro isolante, rispettando il
corretto orientamento del dispositivo nel circuito, e collegato ai terminali evitando la saldatura
con stagno.
• La messa a terra del circuito è stata realizzata utilizzando due anelli collegati ciascuno con un
connettore BNC. Abbiamo messo in comunicazione i due anelli tra loro e collegati alla
resistenza da 100 kΩ.
• Il circuito è stato posizionato all’interno di un contenitore di plastica e fissato tramite viti.
Figura 4. Contatore Geiger realizzato.
10
• Per verificare il corretto funzionamento del contatore abbiamo eseguito delle misurazioni su
60 137
delle sorgenti di Co e Cs , posizionate ad una distanza di 1,5 cm dal rilevatore.
ELABORAZIONE DATI
60
Misurazione per il Co (A =3,785 KBq al 15 maggio 2005). Sono state effettuate 5 misurazioni, ad
0
intervalli regolari di 20 secondi, riportanti i seguenti risultati. -1
Decadimenti in 20 secondi Cps (counts per second) Valore medio [s ]
27 1,35
16 0,80
23 1,15 1,1
23 1,15
21 1,05
Tabella 1. Misurazioni Cs-137
137
Misurazione per il Cs (A =3,707 kBq al 15 maggio 2005). Sono state effettuate 4 misurazioni, ad
0
intervalli regolari di 20 secondi, riportanti i seguenti risultati. -1
Decadimenti in 20 secondi Cps (counts per second) Valore medio [s ]
20 1
10 0,5 0,725
12 0,6
16 0,8
Tabella 2. Misurazioni Co-60
Le misurazioni effettuate con il macchinario sono state confrontate con il calcolo analitico di dose.
Per prima cosa sono state aggiornate le attività alla data 1 aprile 2015 (∆t= 3609 giorni),
utilizzando i dati forniti in Tabella 3.
Attività aggiornata al 1 Aprile 2015: −