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Estratto del documento

Indice

 Specifiche tecniche

 Introduzione

 Modellizzazione cinematica e dinamica

 Dimensionamento della struttura

 Dimensionamento gruppo idraulico

 Dimensionamento perni e staffe

 Dimensionamento saldature

 Scelta della morsa di fissaggio

 Scelta rotelle e piedini di sostegno

 Allegati

 Bibliografia Specifiche tecniche

o Massimo carico sollevabile = 400 kg

o Dimensioni pedana = 1825x660

o Altezza massima di sollevamento = 690 mm

o Altezza minima della struttura chiusa = 250 mm

o Sistema di sollevamento = cric a bottiglia manuale Fervi

o Tempo massimo di sollevamento a pieno carico = 60 s

Introduzione

Con la seguente relazione tecnica si riassume il dimensionamento di un sollevatore per

motoveicoli seguendo la normativa tecnica EN 1493:2010, che comprende il calcolo della

resistenza strutturale e la scelta delle sezioni opportune per i seguenti componenti: pedana,

forbici di sostegno, telaio superiore ed inferiore, travi trasversali per gruppo idraulico, perni e

saldature e di tutti gli elementi di appoggio. Si è valutato inoltre il corretto posizionamento di

tutti gli elementi in esame, andando alla ricerca di quali fossero le posizioni ottimali per il fissaggio

del pistone idraulico e di tutti i suoi accessori per il funzionamento. Il sistema è stato analizzato

schematizzandolo su un sistema piano, con l’ausilio del software Matlab in cui è stato

implementato un programma che desse in output le reazioni vincolari in ogni vincolo, così da

schematizzare poi ogni singolo elemento con il software Ftool e visualizzare i vari grafici delle

sollecitazioni con la conseguente determinazione dei punti più sollecitati. Di conseguenza

effettuarne il dimensionamento.

Come verrà spiegato nel capitolo successivo, si è determinato che la posizione più critica e più

sollecitata è quando struttura è ancora chiusa, abbassata, dove il pistone eroga la forza più alta.

Man a mano che si alza, la le forze in gioco diminuiscono, dato che cambiano le varie angolazioni.

Come materiale è stato scelto un acciaio S235, in modo tale da rendere il progetto il più

economico possibile, essendo l’acciaio da costruzione con minore resistenza meccanica e quello

con maggiore disponibilità in commercio.

In figura è riportato il disegno di uno spaccato completo dell’intero sollevatore.

Modellizzazione cinematica e dinamica

Dimensionamento della struttura

Il sistema è stato analizzato applicando i carichi che sono stati trattati nel capitolo precedente.

Le forze determinate sono state poi implementate nel software Ftool, schematizzando ogni trave

con le relative dimensioni. Partendo dalle travi più lunghe, ovvero quelle delle due forbici, si è

trovato che il punto più sollecitato è quello in corrispondenza del pistone, nel caso in cui la

struttura è ancora tutta abbassata, per poi diminuire man a mano che si alza. Di seguito viene

riportata una schematizzazione dove si possono vedere i vincoli e le forze che agiscono sulla

struttura e il diagramma del momento flettente della stessa:

Una volta trovato il punto più sollecitato con i relativi valori di momento flettente e sforzo assiale,

trascurando lo sforzo di taglio, si è passato al dimensionamento della trave stessa con annessa

sezione. Si è optato per un profilo a L per facilitare la dinamica del sistema e il montaggio. Il

momento flettente lo si considera passante per il baricentro, ortogonale alla dimensione più

lunga, come riportato in figura: Travi angolari a lati disuguali e spigoli tondi UNI 5784-66

Dettagli
A.A. 2019-2020
35 pagine
10 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher FedericoSormani di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Progettazione e costruzione di macchine e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Braccesi Claudio.