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SISTEMA DI FRENATURA DI UN VEICOLO STRADALE
Esercitazione Teoria e Tecnica dei Veicoli Terrestri
L’obiettivo dell’esercitazione è quello di analizzare e valutare i vari aspetti legati alla frenatura e all’impianto
frenante dei un autoveicolo. Il veicolo scelto per effettuare l’analisi è la BMW 325i (1990) i cui dati
significativi sono:
massa: 1227 kg
passo: 2,570 m
distribuzione massa: 47% post 53% ant
altezza baricentro da terra: 0,533 m
Il primo parametro da calcolare è lo spazio di frenata nelle due condizioni (asfalto asciutto e bagnato)
partendo dalle velocità di 50, 90, 130 km/h.per prima cosa risulta utile scrivere le equazioni di equilibrio
Longitudinale: xa + xp = mx’’
Verticale: za + zp = mg
Rotazionale: za (a+b) – mx’’hg-mgb = 0
Combinando le equazioni si trovano le distribuzioni delle forze verticali anteriore e posteriore:
za = mg (b / (a+b)) + mx’’(hg/(a+b))
zp = mg (a / (a+b)) - mx’’(hg/(a+b))
Sfruttando la relazione che lega le forze verticali e longitudinali tramite il coefficiente di attrito è possibile
riscrivere l’equazione di equilibrio longitunale inserendo il valore della decelerazione massima
xamax= μ za xpmax = μ zp
equazione di equilibrio : μ za + μ zp = m x’’max
sostituendo al posto della somma tra za e zp il valore di g, come nell’equazione di equilibrio verticale trovo:
μg = m x’’max
che è facilmente invertibile per trovare la decelerazione massima. Calcoleremo i valori delle forze sia per
asfalto asciutto che per asfalto bagnato I coefficienti di attrito da usare sono: 0,9 per asciutto e 0,5 bagnato.
x’’max(asciutto) = μg = 8,829 m/s²
x’’max(bagnato) = μg = 4.905 m/s²
una volta ricavato il valore di x’’max possiamo dedurre il valore dello spazio di frenata per tutti i valori di
velocità richiesti:
Asciutto:
Sf (50km/h) = v² / 2x’’max = 10,92 m
Sf(90km/h) = v² / 2x’’max = 35,39 m
Sf (130km/h)= v² / 2x’’max = 73.84 m
Bagnato:
Sf (50km/h) = v² / 2x’’max = 19,66 m
Sf(90km/h) = v² / 2x’’max = 63,71 m
Sf (130km/h)= v² / 2x’’max = 132,92 m
Il passo successivo è quello di ricavare il trasferimennto di carico del veicolo considerato dutrante la
frenatura, considerando la develerazione che va da 0 a 9.81 m/s². Vado quindi a scrivere le relazioni che mi
permettono di ricavare le distribuzioni delle forze longitudinali:
xamax = m x’’max (b / (a+b) + (x’’/g) + hg / (a+b))
xpmax = m x’’max (a / (a+b) + (x’’/g) + hg / (a+b))
In queste formule i valori di a e b valgono rispettivamnte 1.209m e 1.3621m
Diagrammando i riultati della distribuzione delle forze otteniamo la curva di ripartizione di frenata. Nbel
diagramma della distribuzione i valori del trasferimeno di carico longitudinale sono adimensionalizzati,
infatti il valorie di rifeimento viene diviso per mg:
ẍ ẍ
asse delle ascisse: Xa/mg = /g ( b/p + *h/(g*p))
ẍ ẍ
asse dele ordinate: Xp/mg = /g ( a/p - *h/(g*p))
Frenata ideale
0.3
0.25
0.2
0.15
0.1
0.05
0 0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8
L’ultimo fondamentale passaggio consiste nella definizione dele caratteristiche principali dell’impianto
frenante.
Per prima cosa andiamo a calcolare il diametro dei pistoncini delle pinze posteriori, tenendo conto che ho
quattro dischi e che ho una pinza anteriore a doppio pistoncino con diametro 50 mm.
Quando vado ad azionare il freno genero una forza normale sui dischi, che a sua volta genera un’azione
tangenziale tra la pinza e il disco. Esprimendo la distribuzione delle forze sugli assi anteriore e posteriore in
funzione della forza tangenziale che si è generata, ottengo:
x = T ( r/R)
in cui R è il raggio di rotolamento e r è il raggio efficace del disco freno.
Sfruttando la relazione che lega la forza normale N e la forza tangenziale T attraverso il coefficiente di attrito
ottengo: x = μ N r/R
scomponendo ulteriormente la relazione inserendo i termini di superficie, numero di pistoncini, e pressione
ottengo: x = μ r/R p A n 2
Ipotizzando di avere la stessa pressione all’anteriore e al posteriore posso considerare il rapporto:
xareale / xpreale = Aa / Ap
da ciò posso ricavare la ripartizione di forza sull’asse posteriore che va a sua volta in serito nel diagramma:
xpreale = xareale Aa / Ap
xpreale = xareale da² / dp²
Per avvicinarmi il più possibile alla condizione ideale di frenata prendo un diametro dei pistoncini posteriori
di 0,034. Sfuttando il punto di intersezione della curva di ripartizione ideale di franata con la curva
individuata da xpreale = xareale da² / dp nel grafico si trova il punto di intervento del ripartitore di frenata
che corrisponde al valore di forza pari a 2,83 kN.
4.5
4
3.5
3
2.5
2
1.5
1
0.5
0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Frenata ideale Xp = Xa (dp/da)^2
Intervento ripartitore
Asse ascisse xa
Asse ordinate xp