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Il rovesciamento delle urne di voto nel 1899
Il rovesciamento delle urne di voto nel 1899 impedì di votare per la modifica del regolamento parlamentare. A compiere questa azione furono Prampolini, Costa, Bissolati e De Felice Giuffrida. Alcuni di loro furono arrestati per il loro gesto di dissenso. L'episodio è considerato uno dei momenti epici dell'ostruzionismo parlamentare che la sinistra all'opposizione attuò contro la minaccia liberticida del Capo di Stato Luigi Pelloux. Oltre ai socialisti collaborarono pure i liberali di Zanardelli e Giolitti. Tale gesto portò il Re nel 1900 ad affidare il governo a Saracco che ritirò tutti i provvedimenti liberticidi.
Quale fu l'atteggiamento di Giolitti nei confronti della crescente pressione rivendicativa delle classi lavoratrici?
Riconosceva legittimità alle istanze di rivendicazione dei lavoratori e alle organizzazioni sindacali e politiche che di tali istanze si fecero interpreti? Giolitti era favorevole ad una modifica dei
Rapporti tra classe dirigente e operaia, egli infatti era contrario allarepressione del movimento operaio in quanto riteneva che la riforma sociale e la rivendicazione di classeerano elementi di progresso verso una società più giusta, dinamica e moderna. Una società che riconosceva lalegittimità era avviata al progresso permettendo di conseguenza una crescita dell'Italia basata sul principio diuguaglianza tra uomini. Giolitti infatti non era contrario allo sciopero, anzi aveva una funzione promotrice, loStato non doveva dunque intervenire nei rapporti tra lavoratori e datori di lavoro, doveva bensì contribuire almantenimento dell'ordine pubblico e la libertà di lavoro. Tuttavia, la linea di governo restò intransigente neiconfronti di quelli scioperi che turbavano l'ordine pubblico come quelli generali o dei servizi pubblici. Restòinvece neutrale per quanto riguardava le vertenze economico sindacali del settore privato.
L'impegno a creare un dialogo istituzionale con le forze operaie e contadine sfociò nel 1902 con la nascita del Consiglio superiore dell'ufficio del lavoro. Lo scopo dell'ente era quello di elaborare i primi provvedimenti di legislazione sociale.
Quando avvenne il "decollo industriale" dell'Italia?
Il "decollo industriale" avvenne dopo una fase di crisi, iniziò nel 1896 e proseguì per i primi 15 anni del 1900. Lo sviluppo industriale fu possibile grazie al lavoro delle classi dirigenti precedenti che avevano creato le condizioni favorevoli al progresso. La politica di Giolitti, che fu fondamentale per l'avvio di questo processo, si basava sulla realizzazione di due obiettivi: lo sviluppo economico e il progresso civile. La svolta all'industrializzazione avvenne con la costruzione della rete ferroviaria, approvata negli anni di governo della Destra storica, che aveva posto le basi per creare l'industria siderurgica.
Gran parte delle industrie erano strettamente dipendenti dalle commissioni statali e furono aiutate dalle tariffe protezionistiche. Oltre all'industria siderurgica ebbero una notevole evoluzione quelle tessile e agro alimentare, si svilupparono anche quella chimica (come l'industria della gomma), l'automobilistica e quella elettrica. Lo scandalo della Banca di Roma del 1893 aveva permesso di riorganizzare il sistema bancario per renderlo più solido e affidabile. Nello stesso periodo nacquero la Banca commerciale e il Credito italiano istituti, fondamentali per finanziare e sviluppare l'industria. 182. Quale fu il programma di governo di Ferruccio Parri nel 1945? Quali partiti sostenevano il suo governo? Il programma di governo di Ferruccio Parri, membro del PDA e capo militare della Resistenza, era basato sul ritorno alla normalità dopo l'estenuante guerra ed era sostenuto dai membri del CLN (DC, PSIUP, PLI, PDA, PCI). Per prima cosa si preoccupò diepurare tutti coloro che fecero parte dell'amministrazione economica durante il ventennio fascista, si impegnò anche a varare una serie di riforme per riavviare le piccole e medie imprese aumentando la tassazione per le grandi aziende. Tuttavia i moderati, spaventati da tali riforme, ritirarono l'appoggio a Parri e fecero cadere il governo.
183. Che cosa era la Federazione Nazionale dei Lavoratori della Terra (FNLT)? Quando venne costituita e dove?
La FNLT (Federazione nazionale dei lavoratori della terra), sindacato nazionale dei lavoratori agricoli, si formò a Bologna nel 1901. I suoi obiettivi erano l'aumento dei salari, la diminuzione dell'orario di lavoro e la creazione di uffici di collocamento sotto il controllo dei lavoratori stessi. La federazione fu diretta per vent'anni da Argentina Altobelli.
184. Quali importanti personalità contava lo schieramento degli avversari di Giolitti?
Tra gli avversari di Giolitti si annoveravano i socialisti.
Rivoluzionari di Labriola e Lazzari, ispirati a Sorel e sostenitori dell'azione diretta degli operai - in campo extraparlamentare, i clericali e l'Azione cattolica, contrari allo stato liberale - i liberali conservatori, tra cui spiccavano Luigi Albertini e Sidney Sonnino, che accusavano Giolitti di tradimento verso la tradizione risorgimentale a causa della politica di inclusione di forze sovversive come il socialismo. Tali forze erano considerate un pericolo per l'autorità dello stato, i meridionalisti di Gaetano Salvemini che accusavano Giolitti di avvantaggiare le grandi industrie settentrionali e i ricchi proprietari terrieri del sud di fatto ostacolando lo sviluppo economico del Meridione, coniarono infatti il termine di "ministro della malavita", Antonio De Viti, Marco e Luigi Einaudi che erano contrari alla politica protezionistica di Giolitti in quanto potenziava i settori produttivi ma gravava sulla finanza pubblica.
Quali caratteristiche assunse in Italia il processo di industrializzazione? Il "decollo industriale" avvenne dopo una fase di crisi, iniziò nel 1896 e proseguì per i primi 15 anni del 1900. Lo sviluppo industriale fu possibile grazie al lavoro delle classi dirigenti precedenti che avevano creato le condizioni favorevoli al progresso. La politica di Giolitti, che fu fondamentale per l'avvio di questo processo, si basava sulla realizzazione di due obiettivi: lo sviluppo economico e il progresso civile. La svolta all'industrializzazione avvenne con la costruzione della rete ferroviaria, approvata negli anni di governo della Destra storica, che aveva posto le basi per creare l'industria siderurgica. Gran parte delle industrie erano strettamente dipendenti dalle commissioni statali e furono aiutate dalle tariffe protezionistiche. Oltre all'industria siderurgica ebbero una notevole evoluzione quelle tessile e agro alimentare, si svilupparono anche quella.chimica (come l'industria della gomma), l'automobilistica e quella elettrica. Lo scandalo della Banca di Roma del 1893 aveva permesso di riorganizzare il sistema bancario per renderlo più solido e affidabile. Nello stesso periodo nacquero la Banca commerciale e il Credito italiano istituti, fondamentali per finanziare e sviluppare l'industria. 186. Chi animò "l'ostruzionismo parlamentare" e perché? Quali obiettivi si intendevano perseguire con la battaglia ostruzionistica parlamentare? L'ostruzionismo parlamentare fu animato da gruppi di socialisti radicali e repubblicani che erano contrari alle riforme liberticide presentate nel 1898 dal capo di stato Luigi Pelloux. L'opposizione si mosse in ogni modo per prolungare il dibattito alla camera e stoppare l'approvazione dei decreti contro la libertà. L'apice dell'ostruzionismo avvenne nel 1899 con l'episodio del rovesciamento delle urne. A compiere questaAzionefurono Prampolini, Costa, Bissolati e De Felice Giuffrida. Alcuni di loro furono arrestati per il loro gesto didissenso. Oltre ai socialisti collaborarono pure i liberali di Zanardelli e Giolitti. Tale gesto portò il Re nel 1900 adaffidare il governo a Saracco che ritirò tutti i provvedimenti liberticidi.
Cosa si intende per “crisi di fine secolo” in Italia? Con Crisi di fine secolo si indica un periodo di cinque anni tra il 1896 e il 1901 durante il quale l'Italia fucaratterizzata da una grave crisi politico-istituzionale. Nel 1896 l'Italia fu sconfitta a Adua chiudendo di fatto lasvolta espansionistica voluta dal governo Crispi. Il governo Di Rudinì, al potere dopo Crispi, firmò la pace conl'Etiopia e dovette fronteggiare una situazione complicata provocata dalla politica del governo precedente. Laminaccia principale era identificata nei movimenti socialisti e anarchici che stavano acquisendo sempre piùconsensi.
L'aumento del prezzo del pane nel 1898 fece precipitare la situazione con un'esplosione di tensioni acui seguì una dura repressione armata. Bava Beccaris sparò alla popolazione provocando numerose vittime el'arresto dei capi socialisti. Dopo Di Rudinì salì al potere Luigi Pelloux il quale suscitò immediatamente ilmalcontento degli oppositori politici a causa di una serie di leggi che limitavano le libertà fondamentali.L'ostruzionismo dell'opposizione sfociò nell'episodio del rovesciamento delle urne. Nel 1900 il re affidòl'incarico di governo a Saracco che ritirò i decreti voluti da Pelloux. Con Saracco iniziò una fase di distensioneinterrotta dall'uccisione del re Umberto I per mano anarchica. Nel 1901 il capo della sinistra liberale Zanardellifu incaricato di formare un nuovo governo spalleggiato da Giolitti come Ministro degli interni. Il successivogoverno Giolittisegnò la fine della crisi e l'avvio dello sviluppo economico.188. Quando si formò il Partito Socialista Rivoluzionario di Romagna? Chi promosse la sua formazione e con quali motivazioni?
Il Partito socialista rivoluzionario di Romagna fu fondato a Rimini nel 1881 da Andrea Costa e Anna Kuliscioff.
Costa era uno dei principali esponenti del movimento operaio durante il periodo delle insurrezioni di ispirazione bakuniana. Il programma del movimento aveva come obiettivo finale la rivoluzione ma si concentrava anche sulla propaganda popolare dell'organizzazione sindacale e cooperativa e sulla partecipazione alla lotta politica e amministrativa. Nella lettera "Ai miei amici di Romagna" del 1879 Andrea Costa espresse la necessità di cambiare l'approccio rivoluzionario dei comunisti anarchici. Egli voleva individuare nuovi strumenti per permettere una rivoluzione di successo inseguendo il mito della "nuova società", a questo scopo.sottolinea i fallimenti delle rivoluzioni avvenute in Italia rispetto al resto dell'Europa. Costa fu ispirato da Lasalle e dal successo del SPD tedesco, nella lettera esprimeva l'esigenza di creare vere organizzazioni economiche al fine di riven Il testo formattato con i tag HTML sarebbe il seguente:
sottolinea i fallimenti delle rivoluzioni avvenute in Italia rispetto al resto dell'Europa. Costa fu ispirato da Lasalle e dal successo del SPD tedesco, nella lettera esprimeva l'esigenza di creare vere organizzazioni economiche al fine di riven