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0.1 Soluzioni esercitazione VII, del 2/12/2008
Esercizio 0.1.1. Risolvere, al variare del parametro reale k, il seguente sistema lineare
kx + ky − z = 1
x + 2z = −1
2x − ky + z = 2
Soluzione: Il determinante della matrice dei coefficienti è uguale a 2k(k + 2). Quindi è
diverso da zero se e soltanto se k 6 = 0 e k 6 = −2. Per tali valori di k il teorema di Cramer
garantisce esistenza e unicità della soluzione che risulta essere, sempre grazie al teorema
di Cramer: 5k + 1 k +5
3 , − , − )
(x, y, z) = ( k + 2 2k(k + 2) 2(k + 2)
Per k = 0 e k = −2 si arriva subito a riconoscere due sistemi incompatibili.
3
Esercizio 0.1.2. Si considerino i seguenti vettori di R : v = (1, 0, 2), v = (1, 1, 1), v =
1 2 3
(1, −1, −3). 3
Mostrare che formano una base di R
1.
2. Trovare le coordinate di v = (3, −3, −2) nella nuova base {v , v , v }
1 2 3
Soluzione: n
1. Ricordando che n vettori in R formano una base se e soltanto se sono linearmente
indipendenti, basta mostrare che v , v , v sono l.i. Ciò equivale a mostrare che la
1 2 3
matrice dei loro coefficienti ha determinante diverso da zero. In effetti:
1 0 2
det = −6 6 = 0
1 1 1
1 −1 −3
2. Il problema consiste nel determinare tre numeri reali a, b, c tali che
a(1, 0, 2) + b(1, 1, 1) + c(1, −1, −3) = (3, −3, −2) 2
Sfruttando la linearità delle operazioni fra vettori e la proprietà che due vettori sono
uguali se e solo se hanno le componenti ordinatamente uguali si arriva come al solito
al sistema lineare
a + b + c =3
b − c = −3
2a + b − 3c = −2
le cui soluzioni, che sono appunto le coordinate di v rispetto alla nuova base
73 76 11
{v , v , v }, sono (a, b, c) = ( , − , ).
1 2 3 6
Esercizio 0.1.3. Sia S lo spazio delle soluzioni del sistema omogeneo
x + 2x − x − x = 0
1 2 3 4
x − x =0
1 3
x − 2x − x + x = 0
1 2 3 4
2x − x = 0
2 4
1. Determinare una base per S.
Dire quale fra i seguenti vettori è ortogonale ad S: v = (0, 1, 0, 1), w = (1, −2, −1, 1).
2.
Soluzione:
1. Osservando che la prima equazione è somma della seconda e della quarta e che la
terza equazione è loro differenza, possiamo toglierle e ridurci al sistema costituito
soltanto dalla seconda e quarta equazione. Ponendo allora x = h e x = k arriviamo
3 4
alle soluzioni k
S = {(h, , h, k), h, k ∈ R}
2
Una base di S si ottiene ponendo prima h = 1, k = 0 e poi h = 0, k = 1. Essa è
dunque costituita dai due vettori 1
v = (1, 0, 1, 0) v = (0, , 0, 1)
1 2 2
2. Ricordiamo che un vettore è ortogonale ad S se e soltanto se è ortogonale ad ogni
vettore di una base di S. Dunque consideriamo prima il vettore v e andiamo a vedere
se è ortogonale alla base {v , v }. Si ha
1 2 1 + 1 6 = 0
(v, v ) = 0 (v, v ) =
1 2 2 3
⊥
Quindi v non è ortogonale a v e di conseguenza v ∈
/ S .
2
Facciamo adesso la stessa cosa per w. Si ha
(w, v ) = 1 − 1 = 0 (w, v ) = −1 + 1 = 0
1 2 ⊥
Quindi w è ortogonale sia a v che a v e di conseguenza w ∈ S .
1 2
Determinare il carattere delle seguenti serie
Esercizio 0.1.4.
P ∞ 1+n
1. n=1 3
n
P 2
∞ n−1 n
2. ( )
n=1 n
P ∞ 1
3. n=2 n
(logn)
Soluzione: P P
1 1
La serie in questione è somma delle due serie convergenti
1. e , quindi
3 2
n n
converge.
Applichiamo il criterio del rapporto. Si ha
2. r n − 1 −1
n − 1 n n
n 2
n
( ) ) = (1 + )
=(
n n n
x n x
ricordando adesso il limite notevole (1+ ) → e segue che la precedente successione
n
−1
converge a e < 1. Dunque la serie converge.
3. Applichiamo nuovamente il criterio del rapporto. Si ha
s 1 1 → 0 < 1
=
n n
(logn) logn
Quindi la serie converge.
Esercizio 0.1.5. Studiare, al variare di x > 0, il carattere delle seguenti serie
P n
∞ nx
1. n=1 2n+1
P ∞ 2
2. n=1 2 n−1 n
n 3 x
Soluzione: