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Dobbiamo dunque risolvere il sistema lineare
a + c =3
2a + b + c = 4
2b + c = 7
53 11
23 , , ). Queste sono le coordinate di v rispetto
Si trovano le soluzioni (a, b, c) = (− 3
alla base {v , v , v }.
1 2 3 3
Esercizio 0.1.3. Determinare una base per lo spazio delle soluzioni del sistema omogeneo
x + y + t + z =0
x − y + t − z =0
x + t =0
y + z =0
Soluzione: Dobbiamo prima di tutto risolvere il sistema lineare omogeneo in questione. A
tal fine osserviamo che la prima equazione è la somma della terza e della quarta. Dunque
possiamo eliminarla. Alla stessa maniera possiamo eliminare la seconda equazione, essendo
la differenza fra la terza e la quarta. Il sistema si riduce allora a
( x + t =0
y + z =0
Poniamo allora t = h e z = k. Le soluzioni del sistema sono allora
S = {(−h, −k, h, k), h, k ∈ R}
Si tratta quindi di uno spazio vettoriale di dimensione due (essendoci due parametri). A
questo punto per trovare una base di tale spazio è sufficiente porre una volta h = 1, k = 0
e l’altra h = 0, k = 1. Per cui una base per S è {(−1, 0, 1, 0), (0, −1, 0, 1)}.
Calcolare i seguenti limiti di successioni
Esercizio 0.1.4.
2
1. lim n
n→∞ 2
n
2. lim
n→∞ n+1
2
n −1
3. lim
n→∞ 3
n
cos(n)
4. lim (per chi non sapesse cosa è il coseno, per questo esercizio basta sapere
n→∞ n
che −1 ≤ cos(n) ≤ 1 per ogni n).
5. sia M un numero reale e {a } una successione tale che 0 ≤ a ≤ M per ogni n.
n n
a
Calcolare lim n
n→∞ n
Soluzione: Spero che per i primi tre nessuno abbia problemi.
∞
1. 4
2. ∞, in quanto il polinomio a numeratore ha grado maggiore di quello a denominatore.
Volendo fare i conti si ha 2
2
n n n
= lim = lim
lim
n→∞ n→∞ n→∞
1 1
n +1 n(1 + ) 1+
n n
Ora 1/n tende a 0 e quindi il precedente limite si riduce al limite di n che è
evidentemente infinito.
3. 0, in quanto il polinomio a numeratore ha grado minore di quello a denominatore.
Volendo fare i conti si ha 1 1
2
2 n (1 − ) 1 −
n − 1 2 2
n n
= lim = lim
lim
n→∞ n→∞ n→∞
3 3
n n n
2
Ora 1/n → 0, quindi il precedente limite si riduce a quello di 1/n che è
evidentemente 0.
4. Dal teorema del confronto abbiamo
−1 cos(n) 1
lim ≤ lim ≤ lim
n→∞ n→∞ n→∞
n n n
Ora, il primo e il terzo limite sono entrambi nulli, quindi, dal teorema dei carabinieri,
è nullo anche il limite centrale.
Dal teorema del confronto si ha
5. a 1
n
0 ≤ lim ≤ M lim
n→∞ n→∞
n n
Ora, l’ultimo limite è nullo, quindi, dal teorema dei carabinieri, è nullo anche il limite
centrale.
Esercizio 0.1.5. Verificare i seguenti limiti di successioni
3
1. lim n = ∞
n→∞ 1
2. lim = 0
n→∞ 2
n n
lim =1
3. n→∞ n−1
2n
4. lim =2
n→∞ n−2 5
Soluzione: 3
1. Dobbiamo mostrare che per ogni M > 0 esiste n tale che n > M per ogni n > n .
M M
√ √
3 3 3
La condizione n > M equivale a n > M Poniamo allora n = M . Resta allora
M
3
solo da osservare che con questa scelta di n la condizione n > M per ogni n > n
M M
è certamente verificata. 1
2. Dobbiamo mostrare che per ogni ε > 0 esiste n tale che | | < ε per ogni n > n .
ε ε
q
2
n
1
1 1
2
La condizione | | < ε equivale a | | < n , cioè alla condizione | | < n. Poniamo
2 ε ε
n
q 1 1 | < ε per n > n è
allora n = | |. Con questa scelta di n la condizione | ε
ε ε 2
ε n
certamente soddisfatta. n
3. Dobbiamo mostrare che per ogni ε > 0 esiste n tale che | − 1| < ε per ogni
ε n−1
n n−n+1
n > n . La condizione | − 1| < ε equivale a | | < ε che equivale a sua volta
ε n−1 n−1
1 | < n. Poniamo allora n = 1 + 1/ε.
alla condizione 1 + | ε
ε
2n 1
4. La condizione | − 2| < ε equivale alla condizione 2 + 4| | < n. Basta allora
n−2 ε
1
scegliere n = 2 + 4| |.
ε ε 0 0
Esercizio 0.1.6. Siano {a } {a } due successioni con limiti rispettivamente l ed l .
n n
Supponiamo che
1. l < 0
0
2. a a < 0 per ogni n
n n 0
Mostrare che l ≥ 0.
Soluzione: Siccome l < 0, dal teorema di permanenza del segno si ha a < 0 per ogni
n
0 0
n maggiore di un certo n . Quindi, la condizione a a < 0 implica che a > 0 per ogni
1 n n n
n > n . Applicando nuovamente il teorema di permanenza del segno segue allora che
1
0
l ≥ 0.
Nota: non si può concludere che l > 0 in quanto ”le disuguaglianze si attenuano al limite”.
Ad esempio 1/n > 0 per ogni n, eppure 1/n → 0.