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Esercizio 0.1.1. Risolvere, usando il teorema di Cramer, i seguenti sistemi lineari
2x + y + z = 0
x + 3z = 1
x − y − z =1
kx + y − z = 1
x − y + 2z = 1
2x + 2y − 3z = 0
2x − ky − z = 1
x + ky − 3z = 1
2x − z = 0
Soluzione:
1. Il determinante della matrice incompleta è 9 e quindi il sistema ammette un’unica
soluzione. Andiamo a determinarla usando il metodo di Cramer. Si ha:
0 1 1
det 1 0 3
1 −1 −11 1
x = =
9 3
2 0 1
det 1 1 3
1 1 −1 8
y = = −
9 9
2 1 0
det 1 0 1
1 −1 1 2
z = =
−2 9
2. La matrice incompleta ha determinante 3 − k, che è diverso da zero solo per k 6 = 3.
Per tali valori di k possiamo applicare Cramer ed ottenere le soluzioni
(x, y, z) = (0, 3, 2) 2
Si noti che in questo particolare caso le soluzioni non dipendono da k in quanto k
sta solo sulla x, che è nulla. Infine, per k = 3, la prima riga è somma delle altre due
e quindi possiamo toglierla arrivando al sistema
( x − y + 2z = 1
2x + 2y − 3z = 0
1
Ponendo allora z = t si arriva a determinare le ∞ soluzioni
S = {(1/2 − t/4, 7/4t − 1/2, t), t ∈ R}
3
3. La matrice incompleta ha determinante 5k, che è diverso da 0 solo per k 6 = 0. Per
tali valori di k le soluzioni si possono determinare con Cramer. Per k = 0 si vede
invece subito che la prima e la terza equazione sono incompatibili.
Usare Rouchè-Capelli per dire quale dei seguenti sistemi ha soluzione.
Esercizio 0.1.2.
In caso di esistenza dire quante sono e trovarle.
( x + y + z + t =1
x + y − z − t =1
x + y + z =0
x − y =1
2x + z = 1
Soluzione:
Siano A e A rispettivamente la matrice incompleta e quella completa.
1. i c
Evidentemente rg(A ) = rg(A ) = 2. Dal momento che le incognite sono quattro il
i c
2
sistema ha allora ∞ soluzioni. Per determinarle esplicitamente poniamo z = h e
t = k. Abbiamo allora le soluzioni
S = {(1, −h − k, h, k), h, k ∈ R}
2. rg(A ) = 2 in quanto ha una sottomatrice di ordine 2 (ad esempio quella formata
i
dalle prime due righe e dalle prime due colonne, che chiamo B) con determinante
diverso da 0, mentre det(A ) = 0. Anche rg(A ) = 2 in quanto le due orlate di B
i c
hanno entrambe determinante nullo. Quindi, poichè le incognite sono tre, il sistema
3
1
ha ∞ soluzioni. Per determinarle possiamo osservare che la terza equazione è somma
delle prime due e quindi possiamo toglierla. Arriviamo allora al sistema
( x + y + z =0
x − y =1
che possiamo risolvere esplicitamente ponendo z = t. Otteniamo le soluzioni
1 − t −1 − t
S = {( , , t), t ∈ R}
2 2
3
Considerare i vettori di R v = (1, 2, 3), v = (1, 0, 1) e v = (0, 2, 3).
Esercizio 0.1.3. 1 2 3
1. Mostrare che formano una base.
Trovare le coordinate di v = (1, 1, 1) rispetto alla nuova base {v , v , v }
2. 1 2 3
Soluzione:
Formano una base in quanto la matrice delle coordinate
1.
1 2 3
1 0 1
0 2 3
ha determinante 6 = 0.
2. Come al solito l’esercizio consiste nel determinare tre numeri reali a, b, c tali che
av + bv + cv = v. Scrivendo questa equazione vettoriale in coordinate abbiamo
1 2 3 a(1, 2, 3) + b(1, 0, 1) + c(0, 2, 3) = (1, 1, 1)
che, con i soliti passaggi diventa
(a + b, 2a + 2c, 3a + b + 3c) = (1, 1, 1)
Dal momento che due vettori sono uguali se e solo se hanno le componenti
ordinatamente uguali la precedente uguaglianza vettoriale equivale al sistema lineare
a + b =1
2a + 2c = 1
3a + b + 3c = 1
che ha soluzione (a, b, c) = (3/2, −1/2, −1). Queste sono le coordinate di v rispetto
alla nuova base {v , v , v }.
1 2 3 4
3
Esercizio 0.1.4. Considerare i vettori di R v = (2, 1, 1), v = (0, 1, 1), v = (1, 0, 2) e
1 2 3
v = (2, 1, 3).
4 1. Estrarre una base dall’insieme {v , v , v , v }.
1 2 3 4
2. Esprimere i vettori della base canonica rispetto alla nuova base scelta.
Determinare una base per lo spazio delle soluzioni del sistema omogeneo
Esercizio 0.1.5.
x + y + t + z =0
x − y − t + z =0
x + z =0
y + t =0
Osserviamo che le ultime due equazioni implicano che le prime due sono automaticamente
soddisfatte (infatti la prima equazione è somma delle ultime due e la seconda è differenza
delle ultime due). Quindi possiamo togliere le prime due equazioni ed arrivare al sistema
( x + z =0
y + t =0
2
che ha evidentemente ∞ soluzioni che possiamo determinare esplicitamente ponendo
z = h e t = k. Le soluzioni formano dunque lo spazio vettoriale
S = {(−h, −k, h, k), h, k ∈ R}
Una base di S la possiamo trovare prendendo una volta h = 1 e k = 0 e l’altra
prendendo h = 0 e k = 1. Troviamo quindi che una base di S è data v = (−1, 0, 1, 0) e
1
v = (0, −1, 0, 1).
2 Calcolare, quando esiste, l’inversa delle seguenti matrici
Esercizio 0.1.6.
1 1 1
A = 0 1 1
0 0 1
1 1 1
B = 0 1 1
1 2 2
Soluzione: