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PIANO TERRA PIANO PRIMO
PROSPETTO SUD
PROSPETTO OVEST
PROSPETTO EST PROSPETTO NORD A A'
SEZIONE A-A'
POLITECNICO DI MILANO: FISICA TECNICA E IMPIANTI
E
IT CN
L
PO I C N
PALLAVICINI NICHOLAS, 901495
O 0 100 200 cm
PIRAZZOLI ALESSIA, 901492
LOCALITA': MILANO ABITAZIONE UNIFAMILIARE
MILANO
ESERCITAZIONE 1
Progettazione preliminare, scelta della forma e dell’orientamento
OBIETTIVI
Determinare la forma, l’orientamento e la disposizione delle superfici trasparenti ottimali ai fini della
massimizzazione delle prestazioni energetiche dell’involucro edilizio (condizioni invernali).
SVOLGIMENTO
L’edificio scelto è una villetta monofamiliare collocata a Milano.
Per massimizzare le prestazioni energetiche si intende minimizzare la differenza tra dispersioni per
trasmissione e apporti gratuiti solari. I fattori che determinano queste quantità sono l’irradiazione solare
totale giornaliera incidente sull’edificio e captata dall’edificio Q , lo scambio termico per trasmissione tra
sol
l’edificio e l’esterno Q e la differenza tra dispersioni per trasmissione e apporti solari Q .
tr h
Il calcolo deve essere effettuato per un giorno medio invernale, il 15 gennaio, e ripetuto per 6 differenti
condizioni dell’edificio.
I casi su cui abbiamo effettuato i calcoli sono:
1. Edificio come da progetto;
2. Edificio con forma da progetto e orientato secondo l’asse est-ovest;
3. Edificio con forma da progetto e inclinato a 45° verso sud-est;
4. Edificio con orientamento, superficie calpestabile e rapporto tra superficie trasparente e totale per ogni
esposizione come da progetto, con forma allungata;
5. Combinazione migliore tra ottimizzazione della forma e dell’orientamento;
6. Edificio come da progetto, ma concentrando la superficie trasparente sulla facciata con orientamento più
prossimo al sud.
Con la carta solare sferica abbiamo ricavato i valori dell’altezza solare (asse verticale) e i valori dell’azimut
solare (cerchio con diametro massimo). I valori sono stati cercati per il mese di gennaio e solamente per le
ore in cui c’è irradiazione solare, ovvero dalle ore 8 alle ore 16.
Abbiamo qui indicato solamente le modalità per individuare i valori alle ore 12, applicato poi ai diversi orari.
Per ognuno dei casi abbiamo inizialmente calcolato le aree delle superfici opache e trasparenti che
ricevevano luce solare, quindi tutte le pareti verticali e la copertura e calcolato l’azimut ϕ, l’angolo tra la
proiezione sul piano dell’orizzonte della normale alla superficie e la direzione sud (per convenzione il verso
positivo è quello verso est). Qui riportiamo soltanto i calcoli del caso migliore.
Località MILANO
[°] 45,47
Latitudine [rad] 0,794
Data 15-gen
Inizio anno 01-gen
N 15
[°] -21,27
δ
s [rad] -0,37
PARETE OVEST PARETE SUD PARETE EST PARETE NORD COPERTURA
Area [m ] Area [m ] Area [m ] Area [m ] Area [m ]
2 2 2 2 2
60,75 60,75 60,75 60,75 65,61
φ [°] φ [°] φ [°] φ [°] φ [°]
-90 0 90 180 0
φ [rad] φ [rad] φ [rad] φ [rad] φ [rad]
-1,57 0,00 1,57 3,14 0,00
Σ [°] Σ [°] Σ [°] Σ [°] Σ [°]
90 90 90 90 0
Σ [rad] Σ [rad] Σ [rad] Σ [rad] Σ [rad]
1,57 1,57 1,57 1,57 0,00
SUPERFICIE SUPERFICIE SUPERFICIE SUPERFICIE SUPERFICIE
TRASPARENTE TRASPARENTE TRASPARENTE TRASPARENTE TRASPARENTE
Area [m ] Area [m ] Area [m ] Area [m ] Area [m ]
2 2 2 2 2
9,18 2,88 6,84 2,88 0
Per calcolare l’irradiazione solare totale Q dovevamo prima conoscere I , che è l’irradianza solare
sol, s,tot
2
incidente sulla superficie considerata in [W/m ].
1 + cos ∑ 1 − cos ∑
(