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Il collettore, invece, serve a invertire la direzione della corrente (corrente di
armatura --> Ia) che scorre in ogni
specifica sezione dell'avvolgimento di armatura, proprio nel momento esatto in
cui quella sezione passa dalla zona
di influenza di un polo (es: Nord) ad un altro polo dello statore (es: Sud), in
modo da mantenere costante il
verso della forza.
Ricordiamo che le linee di campo magnetico "escono" dal polo nord mentre
"entrano" nel polo sud.
Dunque, se passiamo dal polo nord (linee uscenti) al polo sud (linee entranti), e
manteniamo la corrente sempre
nello stesso verso, avremmo forze uguali che spingono nel verso opposto,
causando spinta del rotore prima in
un verso, poi nell'altro --> nessuna rotazione netta.
2) Motore asincrono trifase
Viene anche detto "motore ad induzione". Ha buon rapporto potenza-peso, ha
costo minore e manutenzione praticamente
nulla dato che non ha spazzole al suo interno.
Sono costituiti da:
- statore -> costituito da una serie di lamierini di materiale ferromagnetico (per
ottimizzare percorso flusso magne
tico) isolati tra loro e sovraposti a formare un pacco. Questi lamierini
sono a forma di corona
circolare. Al loro interno presentano delle cave (scanalature) e dei
denti. Le cave sono le sedi dove
vengono alloggiati gli avvolgimenti dello statore.
- rotore -> esistono due tipi che sono quello "avvolto" e quello a "gabbia di
scoiattolo".
Il rotore avvolto è composto da un pacco di lamierini sagomati a corona
circolare con cave e denti sulla
parte esterna, anche qui le cave sono sede degli avvolgimenti che sono
collegati esternamente ad anelli
conduttori che possono essere collegati in cortocircuiti o a resistenze
esterne per controllare coppia
o facilitare avviamento
Mentre quello a gabbia di scoiattolo è composto da barre disposte
longitudinalmente all'asse del motore
e saldate ad un anello conduttore, è meno costoso dell'altra opzione
perchè utilizza il rame.
Il campo magnetico del rotore è generato dalle correnti indotte nel rotore dal
campo magnetico dello statore.
All'interno dello statore l'insieme delle cave sono suddivise in P coppie di poli
(4, P=2). Le cave di ogni polo sono
suddivise in gruppi di N fasi. Nel caso del motore trifase ovviamente ci sono tre
fasi che sono disposte nelle cave
in modo da essere sfasati geometricamente nello spazio (solitamente 120 gradi
elettrici l'una dall'altra).
i conduttori di ogni fase sono collegati in serie e formano la matassa di una fase.
Se prendiamo in esempio la fase 1, ecco come è tutto collegato:
Sono avvolte N spire in serie che attraversano le cave 1 e 13, ogni spira ha 2
lati rettilinei e 2 lati esterni
dette testate. Altre tre matasse identiche collegano le cave 2-14 3-15 4-16. Nella
seconda coppia di poli (CD, DA)
sono collocate altre 4 matasse che collegano le cave 25-37 26-38 ecc...
Dopodichè si collegano le varie matasse
del primo e del secondo gruppo in serie, ottenendo avvolgimento che costituisce
la prima fase, aventi come terminali
i morsetti U1 ed E1. Ci sono in totale sei morsetti (2 per ogni fase) che vengono
portati all'esterno su una
morsettiera, permettendo il collegamento alla rete elettrica trifase in
configurazione a stella (Y) o a triangolo (Δ).
Quando i tre avvolgimenti dello statore (sfasati geometricamente) sono
alimentati dalle tre correnti alternate
trifase (sfasate nel tempo), si verifica un fenomeno unico : si genera un campo
magnetico risultante che ruota
all'interno del traferro (spazio tra rotore e statore) ad una velocità costante, cioè
la velocità di sincronismo.
Il rotore, inizialmente, è fermo mentre campo magnetico statore ruota, le linee
di forza del campo magnetico
"tagliano" continuamente le sbarre conduttrici del rotore. Questa azione di
"taglio" provoca l'induzione di tensione
elettrica (detta anche forza elettromotrice indotta -> f.e.m) in queste sbarre
(Principio di Faraday). Poichè
c'è tensione indotta in un circuito chiuso questa provoca passaggio di corrente
elettrica. Si ha un conduttore
percorso da corrente immerso in un campo magnetico -> si genera su ogni
sbarra la forza di Lorentz che tende a
spingerla nella direzione della rotazione del campo magnetico dello statore ->
somma di forze genera coppia motrice
-> rotazione rotore.
Se rotore girasse alla stessa velocità del campo di sincronismo, non ci sarebbe
alcun "taglio" di linee di campo, il
che comporta l'assenza corrente indotta -> nessuna forza -> nessuna coppia. E'
questo il motivo per cui il rotore
gira sempre a velocità leggermente inferiore a quella di sincronismo, la
differenza di velocità e detta velocià di
scorrimento. Più coppia, serve maggiore sarà lo scorrimento.
Il movimento del rotore provoca diminuizione della variazione di flusso
dell'induzione magnetica (il "taglio delle
linee di campo diventa meno intenso) e quindi delle f.e.m e di conseguenze
delle correnti sul rotore che provoca