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Domande e risposte sul progetto
1) Quale verifica si fa sugli alberi? 2) Differenza tra valore limite e valore desiderato I valori limite sono quelli accettabili, quindi quelli minimi che il progettista deve rispettare. I valori desiderati sono invece quelli a cui il progettista deve tendere per soddisfare al meglio i bisogni espressi dal cliente e rendere il prodotto competitivo sul mercato. 3) Cosa è e come dovrebbe essere fatto lo schema di classificazione Lo schema funzionale serve per descrivere la fisica che c'è alla base di un singolo blocco funzionale in modo da arrivare a definire delle soluzioni che permettano di realizzare tale funzione. È costituito da: - Principio fisico: è la fisica che c'è dietro quella funzione e va spiegata qualitativamente (descrizione) o quantitativamente (formule). - Principio di funzionamento: è una rappresentazione schematica di come funziona il principio fisico. 4) Come hai fatto a mettere dei vincoli in specifica a valori.che nel benchmark non hai trovato?(parlare di come si sono definite quelle metriche, è sicuramente scritto nel nostro progetto)
5) Realizzare lo schema di classificazione di "chiusura circuito elettrico"
6) Come hai tenuto conto della corrosione nella scelta del materiale?
7) Scelta del materiale per un cilindro cavo su cui agisce una pressione costante (con Mariotte)(esempio tra i casi visti a lezione)
8) Cos'è il carico di Eulero (instabilità elastica)
9) Schema di classificazione di un contatto elettrico che avviene con variazione di temperatura
10) Cosa è un parametro tecnico tipologie (grandezze booleane, fisiche e valori a scelta/voti)
I parametri tecnici (o metriche) sono proprietà del prodotto che rispondono ai bisogni del cliente in maniera oggettiva. Essi sono costituiti da una metrica e da un valore. Per esempio, "tempo medio di assemblaggio" può essere una metrica che risponde al bisogno "facile da assemblare".
Il valore quantifica la metrica e può essere un numero ben definito, un range di valori, una disequazione da rispettare (ad es. t <75 s), una variabile booleana. 11) Differenze tra metriche primarie e derivate quale meglio scegliere per studiare/progettare? Le metriche derivate si possono ricavare in funzione di quelle primarie (ad esempio la potenza a partire da coppia e velocità). In genere è sempre meglio partire dalle metriche primarie per studiare/progettare qualcosa in quanto descrive meglio il funzionamento di quel prodotto (ad esempio per un componente che ruota coppia e velocità angolare si distinguono rispetto alla forza e velocità lineare che definiscono la potenza in un componente che trasla, per cui definendo come metriche la potenza che è una grandezza derivata si perde quello che è il funzionamento del prodotto) 12) Perché abbiamo usato il QFD e la matrice di interrelazione? Il Quality Function Deployment (QFD)è una metodologia strutturata per identificare i bisogni del cliente e tradurli in specifiche tecniche, espresse in modo preciso e quantitativo. Il QFD prevede 7 stanze:
STANZA 1: contiene la lista di bisogni
STANZA 2: contiene i requisiti tecnici con cui si sono tradotti i bisogni del cliente.
STANZA 3: è la matrice di relazione, la quale definisce la misura con cui ciascun requisito tecnico risponde ai bisogni del cliente. Una forte relazione tra requisito e bisogno significa che una piccola variazione dell'efficienza tecnica del primo porta a un considerevole impatto sul grado di soddisfazione del secondo. Laddove non è rilevabile una correlazione tra caratteristica e richiesta, la cella sarà vuota.
STANZA 4: riporta una valutazione dei prodotti esistenti sulla base delle aspettative di qualità del cliente. I punteggi raggiunti da ogni prodotto tra gli estremi buono/cattivo vengono rappresentati con una scala di valori o con l'ausilio di un
- STANZA 5: riporta l'importanza tecnica. Sommando i prodotti tra l'importanza dei bisogni e il grado di relazione (valore inserito nella stanza 3), otteniamo il livello di importanza per ogni specifica. Il valore potrà poi essere espresso in termini percentuali.
- STANZA 6: è la matrice di correlazione tra le metriche valutandole per coppie. In ogni cella può essere inserito un simbolo/numero o un segno per indicare rispettivamente il tipo di condizionamento tra le metriche incrociate. L'esistenza di legami negativi è un aspetto che deve essere evidenziato e considerato con assoluta attenzione. La contrapposizione di due specifiche, infatti, deve portare alla valutazione di un compromesso nella fase di progettazione e la casa avrà il compito di mostrare questi elementi di conflittualità per non lasciarli irrisolti.
- STANZA 7: presenta i valori delle metriche misurati in fase di benchmarking. A queste rilevazioni,
- Operazioni di ispezione, manutenzione, riparazione e ricambio.
- Trasporti, consegna, installazione.
- Modalità di collaudo tecnico e di accettazione.
- Addestramento all'impiego, impiego, ispezione, manutenzione, ricambi.
- Garanzie tecniche e tempi relativi.
- Allegati facenti parte integrante della specifica.
- Glossario.