vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Metallurgia, proprietà e applicazioni degli acciai inossidabili ferritici
Gli acciai inossidabili ferritici sono impiegati a temperature diverse da quelle ambiente. Questi acciai sono caratterizzati da una struttura ferritica, che conferisce loro una buona resistenza alla corrosione e una elevata resistenza meccanica. Sono utilizzati in diverse applicazioni, come ad esempio nell'industria automobilistica, nell'industria alimentare e nella produzione di utensili da cucina.
La corrosione intercristallina è un fenomeno che può verificarsi negli acciai inossidabili ferritici. Questo tipo di corrosione si manifesta lungo i bordi dei grani del materiale, compromettendo la sua resistenza e durata nel tempo. Per aumentare la saldabilità di questi acciai, sono state sviluppate soluzioni specifiche, come ad esempio l'aggiunta di elementi leganti o l'utilizzo di trattamenti termici appropriati.
Proprietà, classificazione ed applicazioni degli acciai inossidabili martensitici
Gli acciai inossidabili martensitici sono caratterizzati da una struttura martensitica, che conferisce loro una elevata durezza e resistenza meccanica. Questi acciai sono utilizzati in diverse applicazioni, come ad esempio nella produzione di coltelli, utensili da taglio e parti meccaniche soggette a sollecitazioni elevate.
Il trattamento termico di tempra è un processo fondamentale per gli acciai inossidabili martensitici. La temperatura di tempra influisce direttamente sulla durezza finale dell'acciaio. Attraverso il controllo accurato della temperatura di tempra, è possibile ottenere le proprietà desiderate per l'applicazione specifica.
Proprietà, classificazione e applicazioni degli acciai inossidabili martensitici
Gli acciai inossidabili martensitici sono caratterizzati da una struttura martensitica, che conferisce loro una elevata durezza e resistenza meccanica. Questi acciai sono utilizzati in diverse applicazioni, come ad esempio nella produzione di coltelli, utensili da taglio e parti meccaniche soggette a sollecitazioni elevate.
L'andamento della tenacità, resistenza meccanica e resistenza a corrosione degli acciai inossidabili martensitici varia in funzione della temperatura di trattamento. Attraverso l'utilizzo di schemi e diagrammi, è possibile visualizzare e analizzare queste variazioni, al fine di selezionare l'acciaio più adatto per l'applicazione specifica.
RINVENIMENTO/DISTENSIONE e del TENORE DI CARBONIO.
Avvalendosi di schemi e diagrammi descrivere la metallurgia, principali proprietà e applicazioni degli ACCIAI INOSSIDABILI MARTENSITICI. Descrivere i trattamenti termici di RICOTTURA e di BONIFICA evidenziando il loro effetto sulla RESILIENZA A BASSA TEMPERATURA, anche a diversi tenori di carbonio.
Avvalendosi di schemi e diagrammi e con riferimento agli ACCIAI INOSSIDABILI AUSTENITICI:
(I) Descrivere metallurgia, principali proprietà e applicazioni.
(II) Disegnare il diagramma di sensibilizzazione degli acciai AISI304 (X5CrNi18-10) e 304L (X2CrNi18-9) e descrivere le problematiche relative alla saldabilità.
Avvalendosi di schemi e diagrammi evidenziare le proprietà, classificazione e applicazioni degli ACCIAI INOSSIDABILI AUSTENITICI. Descrivere il fenomeno della CORROSIONE INTERCRISTALLINA e le implicazioni sulla SALDABILITÀ degli acciai inossidabili austenitici.
Avvalendosi di schemi e diagrammi descrivere metallurgia,
principali proprietà e applicazioni degli ACCIAI INOSSIDABILI AUSTENITICI. Mostrare e giustificare l'andamento della RESISTENZA MECCANICA in funzione dell'incrudimento al variare di elementi come CARBONIO e NICHEL.
Avvalendosi di schemi e diagrammi, evidenziare proprietà, classificazione e applicazioni degli ACCIAI INOSSIDABILI AUSTENITICI. Descrivere il fenomeno della CORROSIONE INTERCRISTALLINA, mostrando le soluzioni a disposizione per migliorare la SALDABILITÀ degli acciai inossidabili austenitici e ferritici.
Avvalendosi di schemi e diagrammi, evidenziare proprietà, classificazione e applicazioni degli ACCIAI INOSSIDABILI AUSTENITICI. Descrivere il fenomeno di CORROSIONE PER VAIOLATURA e INTERSTIZIALE, mostrando le soluzioni metallurgiche e tecnologiche a disposizione per la realizzazione delle parti da collocare in prossimità di AMBIENTI MARINI.
DOMANDE SU ALLUMINIO E LEGHE
Avvalendosi di schemi e diagrammi:
(I) Evidenziare proprietà,
ALLUMINIO. Con particolare riferimento alle LEGHE PER GETTI, descrivere il processo metallurgico di MODIFICA evidenziando gli effetti su GETTI COLATI IN SABBIA E PRESSOFUSI. Mostrare le SOLUZIONI METALLURGICHE per controllare cricche a caldo, colabilità, resistenza meccanica e duttilità di GETTI COLATI IN SABBIA E PRESSOFUSI.ALLUMINIO. Descrivere il MECCANISMO DI RAFFORZAMENTO PER PRECIPITAZIONE, mostrando l'andamento della DUREZZA in funzione della DIMENSIONE DEI PRECIPITATI e del TEMPO DI INVECCHIAMENTO a differenti temperature. Avvalendosi di schemi e diagrammi evidenziare proprietà, classificazione e applicazioni delle LEGHE DI ALLUMINIO da TRATTAMENTO TERMICO. Prendendo spunto dal DIAGRAMMA DI FASE di una lega di alluminio della serie AA 2XXXX, descrivere il MECCANISMO DI RAFFORZAMENTO PER PRECIPITAZIONE ed evidenziare i punti salienti che permettono di INVECCHIARE E SOVRAINVECCHIARE la lega.
DOMANDE SU POLIMERI Avvalendosi di schemi e diagrammi:
- (I) Descrivere le proprietà generali dei POLIMERI TERMOINDURENTI.
- (II) Evidenziare e giustificare il comportamento di provini in materiale termoindurente, quando sottoposti a prove di TRAZIONE e di RILASSAMENTO.
Avvalendosi di schemi e diagrammi, evidenziare e giustificare il comportamento di provini realizzati con polimeri realizzati con materiale
TERMOPLASTICO AMORFO, TERMOPLASTICO SEMI-CRISTALLINO E TERMOINDURENTE, quando sottoposti a PROVE DI RILASSAMENTO. Avvalendosi di schemi e diagrammi analizzare la CRISTALLINITA' DEI POLIMERI ed i CRISTALLI POLIMERICI (cristalliti, sferuliti). Con riferimento a PROVE DI RILASSAMENTO evidenziare gli effetti del GRADO DI CRISTALLINITA' su TEMPERATURA DI TRANSIZIONE VETROSA, TEMPERATURA DI FUSIONE E MODULO DI RILASSAMENTO DEL PLATEAU GOMMOSO. Avvalendosi di schemi diagrammi:
- Descrivere il processo di ESTRUSIONE DEI MATERIALI POLIMERICI.
- Analizzare l'andamento della CARATTERISTICA DELL'ESTRUSORE e quello della CARATTERISTICA DELLA MATRICE in funzione della PRESSIONE DI ESTRUSIONE e determinare la VELOCITA' DELL'ESTRUSO all'uscita della matrice.
Avvalendosi di schemi e diagrammi descrivere il processo di ESTRUSIONE dei materiali polimerici. ANALIZZARE LA CRISTALLINITA' dei polimeri ed i CRISTALLI POLIMERICI (CRISTALLITI, SFERULITI).
Evidenziando l'effetto della cristallinità sulle proprietà dei polimeri.
Avvalendosi di schemi e diagrammi, descrivere il processo di estrusione di film sottili. Analizzare l'effetto dei parametri di processo sullo spessore e sulla resistenza biassiale del film.
Avvalendosi di schemi e diagrammi, descrivere il processo di estrusione per la produzione di fogli e film sottili. Mostrare gli stati della deformazione elastica e plastica di un polimero semicristallino durante una prova di trazione.
Avvalendosi di schemi e diagrammi, descrivere il processo di estrusione per la produzione di fogli e film sottili.
Diagrammare l'andamento del modulo di rilassamento in funzione della temperatura per polimeri termoplastici con diversa cristallinità, evidenziando l'influenza su temperatura di fusione, temperatura di transizione vetrosa e modulo di rilassamento del plateau gommoso.
Avvalendosi di schemi e diagrammi, descrivere il processo di stampaggio a iniezione.
(II) Motivare le varie fasiche caratterizzano il funzionamento con VITE PISTONANTE
Avvalendosi di schemi e diagrammi, descrivere le tecnologie di STAMPAGGIO AD INIEZIONE dei materiali polimerici.
Analizzare la deformazione degli ELASTOMERI A DIFFERENTE GRADO DI VULCANIZZAZIONE durante una PROVA DI TRAZIONE, mostrando le sostanziali differenze con quella dei polimeri TERMOPLASTICI E TERMOINDURENTI.
Avvalendosi di schemi e diagrammi:
(I) Descrivere il PROCESSO DI TERMOFORMATURA, evidenziando vantaggi, limiti e campi di impiego.
(II) Confrontare come le differenti ingegnerizzazioni sviluppate sono in grado di modificare la distribuzione degli assottigliamenti della parte formata.
Avvalendosi di schemi e diagrammi e con riferimento alla TERMOFORMATURA, descrivere il processo. Evidenziare come le INGEGNERIZZAZIONI DEL PROCESSO e la TEMPERATURA influiscono sulla DISTRIBUZIONE DEGLI ASSOTTIGLIAMENTI.
Avvalendosi di schemi e diagrammi e con riferimento alla TERMOFORMATURA, descrivere il processo.
Evidenziare come le INGEGNERIZZAZIONI DEL PROCESSO e la TEMPERATURA influiscono sulla DISTRIBUZIONE DEGLI ASSOTTIGLIAMENTI con particolare riferimento alla FORMATURA A VUOTO (VACUUM FORMING) e alla FORMATURA A DRAPPO (DRAPE FORMING).
Avvalendosi di schemi e diagrammi descrivere i processi basati sulla COLATA dei materiali POLIMERICI. Evidenziare i fattori che influenzano la TEMPERATURA DI FUSIONE e di TRANSIZIONE VETROSA DEI POLIMERI.
Avvalendosi di schemi e diagrammi, descrivere materiali e tecnologie di produzione idonei a realizzare parti in materiale polimerico PER COLATA. ANALIZZARE LA CRISTALLINITÀ DEI POLIMERI ED I CRISTALLI POLIMERICI (CRISTALLITI, SFERULITI), evidenziando l'effetto della cristallinità sulle proprietà dei polimeri.
Avvalendosi di schemi e diagrammi descrivere la tecnologia di STAMPAGGIO ROTAZIONALE. Evidenziare e giustificare il comportamento di provini in MATERIALE TERMOINDURENTE con diverse gradi di reticolazione, quando sottoposti a prove di.
TRAZIONE e di RILASSAMENTO.
Avvalendosi di schemi e diagrammi descrivere la tecnologia di FORMATURA ROTAZIONALE evidenziando vantaggi, svantaggi e campi di impiego.
Analizzare l'andamento del MODULO DI RILASSAMENTO in funzione della temperatura e del GRADO DI RETICOLAZIONE di polimeri TERMOINDURENTI.
Avvalendosi di schemi e diagrammi DESCRIVERE E CONFRONTARE le tecnologie di STAMPAGGIO MEDIANTE SOFFIAGGIO dei materiali polimerici. Mostrare gli STADI DELLA DEFORMAZIONE ELASTICA E PLASTICA di un polimero semicristallino durante una prova di trazione.
Avvalendosi di schemi e diagrammi DESCRIVERE E CONFRONTARE le tecnologie di STAMPAGGIO MEDIANTE SOFFIAGGIO dei materiali polimerici. Diagrammare l'andamento del modulo di rilassamento in funzione della temperatura per polimeri TERMOPLASTICI CON DIFFERENTE CRISTALLINITÀ evidenziando l'influenza su TEMPERATURA DI FUSIONE, TEMPERATURA DI TRANSIZIONE VETROSA e MODULO DI RILASSAMENTO DEL PLATEAU.
GOMMOSODOMANDE SU
CERAMICA
Avvalendosi di schemi e diagrammi:
(I) Descrivere il principio di FORMATURA PER COMPRESSIONE DEI MATERIALI CERAMICI evidenziando la PREPARAZIONE DEI GRANULI e gli ADDITIVI UTILIZZATI.
(II) Confrontare il processo di PRESSATURA UNIASSIALE a SECCO con quello ad UMIDO.
Avvalendosi di schemi e diagrammi individuare le tipologie di MATERIALI CERAMICI INGEGNERISTICI, evidenziando per ogni tipologia le CARATTERISTICHE DEI CERAMICI PIÙ RAPPRESENTATIVI. Mostrare i PRINCIPALI PROBLEMI della PRESSATURA UNIASSIALE e confrontare il processo di pressatura uniassiale A SECCO con quello ad UMIDO.
Avvalendosi di schemi e diagrammi:
(I) Evidenziare le principali proprietà meccaniche e fisiche dei MATERIALI CERAMICI.
(I) Descrivere le PROVE MECCANICHE utilizzate per valutare la RESISTENZA e la RIGIDEZZA di un materiale ceramico, mostrando l'influenza su tali proprietà di fattori come la DIMENSIONE DEI GRANI E POROSITÀ.
Avvalendosi di schemi e diagrammi:
(I) Descrivere il
IALE e PRESSATURA A FREDDO. La pressatura dei materiali ceramici è un processo fondamentale nella produzione di componenti ceramici. Questo processo viene utilizzato per compattare e dare forma ai materiali ceramici in modo da ottenere la forma desiderata del componente finale. La pressatura uniaxiale è un processo in cui il materiale ceramico viene compresso in una direzione specifica utilizzando una pressa uniaxiale. Questo processo è adatto per la produzione di componenti ceramici con forme semplici e simmetriche. La pressione applicata durante la pressatura uniaxiale è generalmente elevata, il che consente di ottenere una buona densità del materiale ceramico. La pressatura isostatica è un processo in cui il materiale ceramico viene compresso uniformemente da tutte le direzioni utilizzando una pressa isostatica. Questo processo è adatto per la produzione di componenti ceramici con forme complesse e non simmetriche. La pressione applicata durante la pressatura isostatica è uniforme, il che consente di ottenere una densità del materiale ceramico molto elevata. La pressatura a freddo è un processo in cui il materiale ceramico viene compresso a temperatura ambiente utilizzando una pressa a freddo. Questo processo è adatto per la produzione di componenti ceramici con forme semplici e simmetriche. La pressione applicata durante la pressatura a freddo è generalmente bassa, il che consente di ottenere una densità del materiale ceramico inferiore rispetto agli altri processi di pressatura. In conclusione, la scelta del processo di pressatura dipende dalla forma desiderata del componente ceramico e dalle proprietà richieste del materiale ceramico finale. La pressatura uniaxiale è adatta per forme semplici e simmetriche, la pressatura isostatica è adatta per forme complesse e non simmetriche, mentre la pressatura a freddo è adatta per forme semplici e simmetriche con una densità inferiore.