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Tra gli elementi peritestuali editoriali abbiamo: la copertina; il frontespizio (pagine interne di
copertina); la “quarta” di copertina (l’ultima facciata della copertina, il retro del libro, un luogo
strategico dove solitamente è presente una citazione, una biografia o l’estratto di una
recensione, con il fine di convincerci che vale la pena leggere il libro in questione); il dorso
del libro (la parte della copertina che copre e protegge le pieghe dei fascicoli, visibile quando
il volume è posizionato di taglio) che riporta in genere titolo, autore, e editore del libro;
eventuali sovracoperte (fogli di carta in cui può essere avvolta la copertina di un libro) e i
loro risvolti; le fascette (la striscia di carta applicata trasversalmente alla copertina del libro
per sottolinearne il successo, per esempio “vincitore del premio..”); i cofanetti e i segnalibri;
l'impaginazione stessa; il carattere di composizione; la tiratura di stampa (il numero
complessivo delle copie stampate). Fanno parte invece del peritesto narrativo: il nome
dell’autore (la firma, lo pseudonimo, l’anonimato “di fatto” o “di convenienza”); titolo (anche
sottotitolo e indicazione generica che non sono però obbligatori. Degli esempi possono
essere quello di Flaubert che scrive Madame Bovary (titolo), moeurs de Province
(sottotitolo) non aggiungendo nessuna indicazione generica e Sartre che scrive La nausea
(titolo), romanzo (indicazione generica), senza nessun sottotitolo); la dedica (in epoca
moderna assume i caratteri di un enunciato autonomo); l’epigrafe (si trova all'inizio della
narrazione e oggi è una pratica considerata antiquata, ma le sue funzioni restano pertinenti);
la prefazione (prodotto non necessariamente dall’autore, che parli in qualche modo della
narrazione che lo segue); gli intertitoli (sono i titoli di una sezione del testo capitoli, paragrafi
etc., sono cioè titoli interni alla narrazione); le note (la nota è un enunciato, minimo, relativo
a un determinato segmento di testo).
LEZIONE 26
39) Spiegare le seguenti forme di riscrittura: trasposizione, espansione,
dislocazione
Si ha una trasposizione quando l’impianto e la storia principale (ripresi da un’opera
precedente) vengono trasposti in una differente ambientazione spazio/temporale. L’ipotesto
di riferimento viene imitato ma allo stesso tempo subisce delle trasformazioni. Al contrario,
l’estensione agisce su un testo precedente riempendo le lacune e realizzando una pre-storia
in cui i due mondi (quello dell’opera principale e quello dell’opera che la riprende) appaiono
complementari. La dislocazione viceversa crea una differente versione di un mondo di
finzione, rinforzando la legittimità dell’originale o reinventandone la storia.
LEZIONE 27
40) Spiegare che cos'è la rimediazione e che cosa sono i riferimenti intermediali.
Il concetto di intermedialità rende conto di tutti i casi in cui vengono attraversati i confini tra
i media. Grusin e Bolter individuano nell’assetto mediale odierno un processo di costante
rimediazione per descrivere il modo in cui i media rimodellano gli altri media. Essi riprendono
l’idea di McLuhan, il quale sostiene che il contenuto di un mezzo espressivo deriva sempre
da un altro mezzo espressivo. Un esempio potrebbe essere la trasposizione
cinematografica di un romanzo. Ogni nuovo medium eredita e contemporaneamente
riorganizza le caratteristiche del vecchio medium, per esempio la scrittura ha ri-mediato la
comunicazione orale. In questo processo alcune caratteristiche vengono conservate e allo
stesso tempo vengono introdotti elementi innovativi. Il processo di rimediazione si sviluppa
in base alla logica dell’immediatezza trasparente (il fine del medium è eliminare i segni della
mediazione) o in base alla logica dell’ipermediazione (un medium moltiplica e rende espliciti
i segni di mediazione). Il riferimento intermediale può essere esplicito o implicito. È esplicito
quando un testo menziona un altro medium, o quando in un’opera pittorica è presente un
riferimento alla musica o alla letteratura. È implicito quando si presenta sotto forma di
citazione, o di riproduzione parziale, o nel caso di un’evocazione che imita gli effetti di un
altro medium, senza ricorrere alla citazione. Per esempio, un romanzo può evocare una
melodia tramite la descrizione dei suoi effetti sui personaggi.
LEZIONE 28
41) Quali sono le caratteristiche del romanzo postmoderno
Il romanzo postmoderno rifiuta i principi modernisti di un pensiero razionale, storico e
scientifico, abbandona il concetto di un universo ordinato, viceversa suggerisce che la verità
è malleabile e mette in discussione la natura stessa della realtà; inoltre è favore dell’ironia,
di ciò che non dipende da una temporalità fissa. Le caratteristiche del romanzo postmoderno
sono: 1. Presenza di una commistione di generi, forme e linguaggi, da un interscambio tra
codice letterario e codice filmico; 2. Delle tematiche frequenti sono la frammentazione
dell’individuo, la crisi della temporalità, della storicità e la mercificazione globale;3. Può
avere una struttura narrativa di tipo tradizionale, occasionalmente riprende la struttura del
romanzo storico, del giallo del romanzo di fantascienza. La ripresa di questi generi letterari
solitamente viene fatta in maniera ironica; 4. Prevale un tono ironico. 5. Viene esibita la
tecnica narrativa e vengono resi espliciti gli strumenti di composizione del romanzo; 6. Il
narratore esplicita la propria presenza con interventi che interrompono l’immersione, creano
distanza. 7. L’intreccio e il confondersi degli stili. 8. Il romanzo è parte del mondo della
comunicazione, dei media e della tecnologia e tende a esprimersi in un linguaggio «visivo»
che incorpora gli effetti della televisione e del computer; uso del pastiche linguistico che è
una mimesi dei linguaggi della comunicazione globalizzata. 9. La letteratura postmoderna è
metaletteratura, ovvero propone narrazioni che riflettono su sé stesse. L’atteggiamento
metaletterario degli scrittori postmoderni diventa gioco di duplicazione e rispecchiamento.
LEZIONE 29
42) Cosa si intende per global novel?
Per global novel si intende il romanzo globale. Le migrazioni di massa e l’evoluzione della
tecnologia hanno creato nuove tipologie umane, la cui identità è radicata alla condivisione
di idee, non più a dei luoghi. Il romanzo entra a far parte di una realtà transculturale e
sovranazionale. Nell’era della globalizzazione il romanzo rappresenta solo un piccolo
tassello delle grandi case editrici. L’editoria vive soprattutto di best-seller (libri più venduti in
tutto il mondo o di fama commerciale per brevi periodi) e la scrittura va incontro a
cambiamenti importanti, ovvero lo scrittore anticipa la storia che sta scrivendo rilasciando le
prime pagine sul suo sito in modo che i lettori possano decidere se la storia può andare
avanti. Ciò potrebbe in un certo senso influenzare il lavoro dello scrittore, adattandolo ai
gusti del pubblico o illudere il lettore che ciò sia possibile. I global novel non si riferiscono a
nessun luogo geografico in particolare e la narrazione è costruita per immagini e punti di
vista ben precisi, in modo tale che possa esserci una trasposizione cinematografica. Un
esempio di romanzo globalizzato è Il codice da Vinci di Dan Brown. Si tratta di un bestseller,
all’interno del quale i tratti locali sono sostituiti dall'internazionalismo tramite elementi
standardizzati. Dunque, i protagonisti (francesi, italiani ecc.) sono dei tipi standardizzati, per
esempio l'inglese raffinato ed egoista ecc. Indifferente alla propria cultura d'origine, il libro
viene costruito per essere collocato in tutto il mondo.
43) Spiegare quali sono le caratteristiche del cosiddetto romanzo-mondo.
Coletti ha definito romanzi mondo, un tipo di romanzo adatto alla lettura mondiale, perché
calato in modelli riconoscibili ovunque o quantomeno a valenza transnazionale. Il pubblico
è desideroso di acquistare prodotti standardizzati conditi di sapori locali. Il romanzo ha
adottato strutture metalocali, ovvero si spoglia di quelle determinazioni nazionali che per
secoli hanno permesso di ricondurre un testo a una data tradizione. Solitamente il romanzo
mondo è ambientato in un paese differente da quello del narratore, con personaggi e luoghi
mutuati dall’esperienza culturale. I luoghi che vengono rappresentati perdono le loro
caratteristiche specifiche o conservano solo quelle che li assolutizzano come accade con i
paesaggi cinematografici. Grazie alla tecnologia oggi i romanzi non sono disponibili solo in
forma cartacea, ma anche il web offre un nuovo spazio ai lettori, i quali possono interagire
con gli scrittori. Questi aspetti modificano il circuito letterario così come era stato concepito
al tempo della stampa, quando cioè la pubblicazione era correlata esclusivamente alle case
editrici. Oggi uno scrittore può decidere ad esempio di rilasciare le prime pagine di un
romanzo sul suo sito in modo da incuriosire il suo pubblico, può pubblicare l’inizio di un libro
in fase di scrittura e modificare poi il testo in base alle richieste del suo pubblico.
44) Narrazione e globalizzazione: spiegare cosa si intende per romanzo de-
territorializzato
Oggi si parla di romanzo mondo e l’idea di Weltliteratur (letteratura mondiale, dimensione
transnazionale della letteratura) fa nascere l’esigenza di confrontarsi con la situazione
attuale, in cui il sistema mondiale della cultura sta attraversando cambiamenti significativi,
in cui gli immaginari sono sempre più interconnessi e i flussi traduttivi sempre più massicci.
Cambiano anche gli orizzonti d’attesa e nasce la necessità di valutare i testi su scala
mondiale. La letteratura globale mette la letteratura in rapporto con il processo
socioeconomico della globalizzazione. La letteratura è quindi intesa come una forma di
comunicazione artistica che sta perdendo autonomia, piegata dai processi di
standardizzazione e diffusione dei modelli e generi di largo consumo adattabili a diverse
situazioni geografiche. Il romanzo ha attraversato un processo di de-nazionalizzazione, in
cui i tratti locali vengono sempre più sopraffatti da quelli planetari. Oggi si tende a costruire
storie letterarie globali, non più su basi nazionali. I grandi romanzi contemporanei sono
sempre più a destinazione mondo, oltrepassano i confini nazionali.
LEZIONE 30
45) I generi letterari: definizione ed esempi
I generi letterari raggruppano opere con caratteristiche comuni a livello di forma e di
contenuto. I generi sono modelli di classificazione della letteratura che hanno un carattere
storico, per qu