Estratto del documento

Garantire la sicurezza, la qualità, la liquidità e la redditività del portafoglio A localizzare le

attività secondo criteri che ne assicurano la disponibilità È richiesto che gli investimenti in attività

non ammesse alla negoziazione su un mercato 

regolamentato siano mantenuti in ogni caso a livelli prudenziali È richiesto che gli investimenti

siano adeguatamente diversificati in modo da evitare

un’eccessiva (concentrazione) dipendenza da una particolare attività, un particolare emittente

Regolamento n.24/2016 indica determinate condizioni e limiti operativi per le imprese di

assicurazione che svolgono un’attività di differente natura. Si richiama l’art. 16 che distingue tra:

 Finanziamenti diretti selezionati da una banca o da un intermediario e in possesso di tutte le

caratteristiche sulla qualità dei prenditori e sul rapporto con l’intermediario che sono ammessi entro

il limite massimo del 5% del totale investimenti

 Finanziamenti diretti selezionati da una banca o da un intermediario, ma non in possesso delle

sole caratteristiche relative al prenditore di finanziamento che possono essere detenuti entro il limite

massimo del 2,5%

 Finanziamenti diretti selezionati da una banca o intermediario non in possesso delle caratteristiche

di finanziamenti e al rapporto con l’intermediario che possono essere detenuti

relative al prenditore

entro il limite massimo 1%

 Finanziamenti diretti non selezionati da banca o intermediario che possono essere detenuti nei

limiti indicati autorizzati dall’IVASS (selezione soggetti da finanziare)

Regole di governance: La copertura delle riserve tecniche per tipo e per quantità deve essere

documentata dall’impresa mediante apposito registro; in qualsiasi momento l’importo degli attivi

dei movimenti, deve eguagliare l’ammontare delle riserve

iscritti, tenendo conto delle annotazioni

tecniche. Si prevede l’adozione da parte dell’organo amministrativo di una delibera quadro in cui

sia formalizzata la politica strategica degli investimenti stessi.

MARCACCI 1. Bancassurance? 2. Assicurazione danni? Tipologie?

Contratto con il quale l’assicuratore, verso il pagamento di un premio (il contratto ha efficacia solo

con il pagamento del premio), si obbliga a: • Rivalere l’assicurato, entro i limiti convenuti, del

un sinistro (RAMO DANNI). Principio indennitario: l’assicurazione

danno ad esso provocato da

tiene indenne l’assicurato ma solo se esiste un interesse diretto da parte del cliente a stipulare la

polizza, non ci deve essere lucro, ci devono essere limiti contrattuali o legale, ci deve essere una

relazione economica tra l’assicurato e il bene e il fine deve essere Lecito. Tipologie: Assicurazioni

assicurazioni in cui l’importo dell’indennizzo è calcolato in base alla regola

a valore intero:

proporzionale, secondo cui se al momento del sinistro il valore assicurato risulta superiore al valore

assicurabile, l’indennizzo viene proporzionalmente ridotto. Viene quindi preso in considerazione

l’indennizzo non del reale valore dei beni assicurati, ma della somma assicurata. Valore

assicurato (rappresenta il massimo del risarcimento che si può ottenere

dall’assicuratore) Valore assicurabile (corrisponde al valore delle cose assicurate) Assicurazione

a primo rischio: prevede un massimale, nella polizza viene definita un valore massimo che la

compagnia di assicurazione si dichiara disposta a risarcire un determinato rischio.

 L’assicuratore si impegna a indennizzare

Assoluto: il danno verificatosi fino a concorrenza del

valore assicurato, anche se quest’ultimo risulta inferiore al valore globale dei beni assicurati.

 Permette una combinazione tra “primo rischio assoluto” e a “valore intero”. Prevede

Relativo:

che vengano specificati il valore assicurato e il valore assicurabile, tiene conto della regola

proporzionale, è una formula assicurativa meno costosa ma non offre una copertura totale del

danno. Se il valore complessivo del bene assicurato è superiore a quello dichiarato in polizza allora

il risarcimento avviene con la regola proporzionale, con tetto massimo rappresentativo dal

Massimale.

3. Tipologie di danno? Quando si parla di assicurazione danni, i danni vengono genericamente

distinti in 3 macrocategorie: Danni materiali e diretti: dove il danno è rappresentato dal danno

subito dalle cose nella loro materialità fisica, e diretto quando vi è una correlazione diretto causa-

effetto o comunque conseguenziale. (brucia la casa, causa: incendio ed effetto distruzione bene

assicurato) Danni indiretti: si intendono le perdite economiche che l’assicurato subisce per effetto

del mancato godimento di un bene a seguito di un danno diretto. (es: azienda manifatturiera, si

distrugge un macchinario causa incendio, alluvione, il danno indiretto è rappresentato dal blocco

della produzione) Danni di responsabilità: riferibili al comportamento lesivo dei diritti dei terzi

tenuto dall’assicurato. L’assicuratore è tenuto ad indennizzare, nei modi e

4. Quali sono i danni indennizzabili? limiti

contrattuali, il danno subito dall’assicurato in conseguenza del sinistro. L’assicuratore indennizza

solo i danni materiali e diretti al bene

assicurato, se si vogliono coprire anche i danni indiretti esistono garanzie aggiuntive o assicurazioni

ad hoc. Non è indennizzabile il profitto sperato (lucro cessante)

È un’assicurazione del ramo danni che copre danni materiali e diretti

5. Assicurazione incendio?

causati da una serie di eventi tra i quali, in via principale, l’incendio. Definizione incendio: è

definito come combustione con fiamma di beni materiali, posti al di fuori di appropriato focolare,

che può auto-estendersi e propagarsi. Nel tempo, alla garanzia base si sono aggiunte coperture

sempre con più maggiore diffusione. Quindi nel ramo incendio rientrano anche:

 

danni da fenomeno elettrico (danno che un macchinario può subire per sbalzo di tensione) danni

 

per acqua condotta (danni causati all’immobile per la rottura di un tubo) Eventi atmosferici

Eventi catastrofali (terremoti, alluvioni, allagamenti, inondazioni)

Siccome i danni compresi nella polizza incendi, sono spesso di grande entità le compagnie

utilizzano spesso la clausola dell’Anticipo Indennizzi opera come ammortizzatore finanziario. (per

l’azienda).

evitare un danno economico per

La polizza incendio può essere prestata a valore intero o a primo rischio assoluto. È importante

definire il valore del bene (definire l’importo da assicurare) che può essere considerato:

 A “valore reale”: si va a considerare il valore commerciale del bene in quel momento (mobili)

 A “valore a nuovo”: si va a considerare il costo di ricostruzione. (beni immobili)

La valutazione del rischio è la prima fase de processo di assunzione del rischio. Consiste nel:

assicurabile, attribuire un’equa valorizzazione al bene e capire quale danno si

verificare se il bene è

può verificare in relazione alle garanzie prestate. Per fare questa valutazione, la compagnia si avvale

di 2 forme di valutazione:

 Oggettiva: prende in esame tutte le caratteristiche fisiche del bene. Valuta le caratteristiche

costruttive, attività svolta, presenza di lavorazione pericolose, mezzi di prevenzione, impianti

elettrici e termici, sorveglianza ecc... Per fare questa valutazione la compagnia si avvale di ispettori

tecnici che vanno a visionare i rischi.

 consiste in un’analisi degli elementi del rischio riconducibili alla componente umana.

Soggettiva:

Attività esposizione economica dell’assicurato, rapporti tra assicurato e collaboratori

(conflittualità), Questioni tecniche-assicurative (storia e statistica dei contratti), Situazioni socio-

ambientali

Evoluzione garanzia incendio: Sviluppo di servizi di Disaster Recovery (P.I.A., Belfor). Società di

salvataggio che vengono attivate in caso di sinistro e hanno come obiettivo quello di fornire

competenza e operatività nella risposta all’emergenza e ripristinare, nel minor tempo possibile, le

condizioni necessarie allo svolgimento dell’attività.

Assicurazione in base alla quale l’assicurato si obbliga

6. Assicurazione furto? a tenere indenne

l’assicurato dei danni materiali e diretti a lui derivanti dal furto delle cose assicurate.

Furto: Impossessamento della cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene al fine di trarne

profitto per sé o altri. Nel caso del furto l’assicuratore fa una valutazione: Soggettiva (valutazione

sulla persona dell’assicurato (rapporto che lo lega al bene assicurato, stato finanziario, eventuali

furti subiti) Oggettiva (rappresentato dalla natura delle cose assicurate, dalle caratteristiche del

fabbricato in cui sono costudite, dei mezzi di protezione presenti, dall’attività di delinquenza ed

efficienza organi polizia presenti sul territorio di riferimento). Può essere prestata nella forma:

valore intero, primo rischio relativo, primo rischio assoluto. N.B: le polizze di assicurazione

contro il furto prevedono l’automatica riduzione delle somme assicurate dopo un sinistro. Tipologie

particolari: Rischio portavalori, rischio di infedeltà dei dipendenti.

7. Assicurazione responsabilità civile? Quando si parla di responsabilità civile si deve fare una

distinzione:

 contrattuale: Si ha nel caso di violazione di un dovere specifico, derivante da un precedente

rapporto obbligatorio, qualunque sia la fonte di quest’ultimo (Lesione di un diritto relativo

(inadempimento contrattuale));

 si ha nel caso di lesione di un diritto assoluto. Vale l’art. 2043 che stabilisce

extracontrattuale:

che chiunque cagioni ad altri un danno ingiusto, con dolo o colpa, è tenuto a risarcire il

danneggiato.

Elementi costitutivi della responsabilità civile: esistenza di un danno, nesso di casualità tra danno

e azione fatta dal responsabile, dolo o colpa del responsabile. Assicurazione RC: è una polizza che

l’assicuratore a tenere indenne

assicura il rischio di fare un danno a terzi, e consiste nel vincolare

l’assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare per danni cagionati a terzi per fatti commessi

accidentalmente durante il periodo di copertura assicurativa. Di norma, non sono assicurabili i danni

derivanti da fatti dolosi.

ha la facoltà, previa comunicazione dell’assicurato, di pagare direttamente al

Facoltà assicuratore:

terzo danneggiato l’indennità dovuta ed è al pagamento diretto se l’assicurato lo richiede.

obbligato

Finalità: compensare i danni e/o il pregiudizio subito da ter

Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 26
Domande aperte Tecnica delle assicurazioni Pag. 1 Domande aperte Tecnica delle assicurazioni Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande aperte Tecnica delle assicurazioni Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande aperte Tecnica delle assicurazioni Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande aperte Tecnica delle assicurazioni Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande aperte Tecnica delle assicurazioni Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 26.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Domande aperte Tecnica delle assicurazioni Pag. 26
1 su 26
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher FedericaGaia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnica delle assicurazioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Cappiello Antonella.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community