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Questo principio è sancito nell'articolo 3 della Costituzione italiana, che stabilisce il dovere
dello Stato di rimuovere gli ostacoli economici e sociali che limitano la libertà e
l'eguaglianza dei cittadini. Lo Stato Sociale di Diritto include i diritti sociali come
l'istruzione, la salute, il lavoro e l'ambiente, e si basa su tre poteri fondamentali: esecutivo,
legislativo e giudiziario. Questo sistema non si limita al livello nazionale, ma si estende
anche a livello internazionale attraverso la Dichiarazione universale dei diritti umani.
• DESCRIVERE LA GERARCHIA TRA LE FONTI: La gerarchia delle fonti del diritto indica
la forza attiva e passiva di ogni norma giuridica, che può creare, modificare o estinguere
altre norme (forza attiva), oppure resistere all'abrogazione da parte di altre norme (forza
passiva). Ogni norma è posta da una norma superiore, con la Costituzione al vertice. I
rapporti tra le fonti sono divisi in tre livelli: le fonti costituzionali (Costituzione, leggi
costituzionali, regolamenti comunitari, direttive comunitarie), le fonti primarie o legislative
(leggi, decreti legge, decreti legislativi, Referendum Abrogativo) e le fonti secondarie o
regolamentari (regolamenti del Governo, degli Enti Locali, consuetudini e usi). Secondo
questi rapporti, la norma di grado superiore può modificare o abrogare quella di grado
inferiore, mentre la norma inferiore non può modificare o abrogare quella superiore. Le
fonti del diritto sono atti o fatti considerati idonei a creare, modificare o estinguere norme
giuridiche, con una gerarchia strutturata in fonti costituzionali, comunitarie e
internazionali, primarie, secondarie e terziarie. La gerarchia indica la forza attiva e passiva
delle fonti nel sistema giuridico.
• LA LEX MERCATORIA: La Lex mercatoria è un complesso di regole di natura
prevalentemente consuetudinaria, elaborato dalla giurisprudenza arbitrale, che disciplina i
contratti commerciali internazionali e i rapporti ad essi connessi. Si tratta di un sistema
normativo che si basa su principi globali e che mira a risolvere le controversie attraverso
procedure arbitrali. Tuttavia, una Lex mercatoria che non tiene conto dello stato sociale di
diritto può andare in contrasto con la legittimità, privilegiando gli interessi di alcuni gruppi
rispetto a quelli della collettività. Questo sistema normativo, se non bilanciato da principi
di solidarietà, può risultare incompatibile con i principi costituzionali e con il mondo del
diritto in generale. In conclusione, la Lex mercatoria rappresenta un importante strumento
per regolare i rapporti commerciali internazionali, ma deve essere bilanciata da principi di
giustizia e solidarietà per essere considerata legittima e conforme ai valori democratici.
• SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE: Le situazioni giuridiche soggettive sono le
posizioni che un soggetto può assumere all'interno di un rapporto giuridico, esprimendo il
potere di godimento e di disposizione. Queste situazioni si distinguono in attive, quando il
titolare ha la prevalenza del proprio interesse sugli altri soggetti, e passive, quando si
trova in una posizione di subordinazione. Le situazioni attive comprendono il diritto
soggettivo, la potestà, il diritto potestativo e l'interesse legittimo, mentre quelle passive
includono l'obbligo giuridico, la soggezione, il dovere generico di astensione e l'onere. La
titolarità è il rapporto tra il soggetto e la situazione giuridica soggettiva. Queste situazioni
sono il criterio per qualificare i comportamenti all'interno del rapporto giuridico e devono
essere esaminate sotto vari profili, come quello effettuale, dell'interesse, normativo,
dinamico e funzionale. Il soggetto non è l'elemento essenziale per l'esistenza di una
situazione giuridica soggettiva, in quanto vi possono essere interessi protetti
dall'ordinamento anche se non hanno un titolare specifico.
• ESPORRE LA CRITICA ALL’IN CLARIS NON FIT INTERPRETATIO: L'aforisma giuridico
"in claris non fit interpretatio" indica che non è necessaria un'interpretazione quando il
testo normativo è chiaro. Tuttavia, tale principio può essere interpretato in due modi
diversi: come divieto di interpretazione quando la norma è chiara e come limitazione alla
sola interpretazione letterale quando non produce risultati assurdi. Entrambi gli assunti
sono errati, in quanto è impossibile applicare una norma senza interpretarla e
l'interpretazione deve essere sistematica e assiologica, in conformità ai principi
costituzionali. La chiarezza di una norma è il risultato dell'interpretazione e non la sua
premessa, e spetta all'interprete individuare il senso corretto del testo. Questo principio è
importante nell'applicazione delle norme giuridiche, che devono conformarsi ai principi
costituzionali per essere obbligatorie.
• L’INCAPACITÀ NATURALE: L'incapacità naturale è uno stato temporaneo in cui un
individuo, normalmente capace, perde la capacità di intendere e volere, rendendo
annullabili gli atti giuridici compiuti in tale stato. Gli atti unilaterali sono annullabili se
causano un grave pregiudizio all'incapace, mentre i contratti sono annullabili solo se vi è
malafede dell'altro contraente e c'è un pregiudizio per l'incapace. Il matrimonio, il
testamento e le donazioni sono annullabili dimostrando semplicemente l'incapacità
naturale. L'annullabilità si prescrive entro cinque anni dal momento in cui l'atto è stato
compiuto. Questa condizione è tutelata dal diritto per proteggere sia l'incapace che la
persona che ha contratto in buona fede con lui. Gli atti giuridici non negoziali compiuti in
stato di incapacità naturale, come ad esempio il pagamento di un debito, saranno invece
validi ed efficaci.
• ENUNCIARE LE TEORIE ORGANICHE E ATOMICHE DELLA SOGGETTIVITÀ: La teoria
organica interpreta il concetto di persona come un insieme di entità fisiche e giuridiche,
correlando capacità e soggettività come caratteristiche intrinseche del soggetto. La
capacità giuridica è riconosciuta dall'ordinamento e permette al soggetto di acquisire diritti
e obblighi. La teoria atomistica mette in discussione questa corrispondenza tra capacità e
soggettività, ponendo l'accento sulla distinzione tra capacità innata e riconosciuta
dall'ordinamento. La persona fisica è l'insieme dei diritti e doveri attribuiti dal diritto.
• PERCHÈ LA CAPACITÀ DI AGIRE È RELATIVA: La capacità di agire è un concetto
relativo che varia sia dal punto di vista strutturale che funzionale. Dal punto di vista
strutturale, i presupposti per agire dipendono dal tipo di atto da compiere. Dal punto di
vista funzionale, la limitazione o esclusione della capacità di agire risponde a specifici
scopi. Esistono diversi livelli intermedi di capacità, come la capacità parziale, semipiena e
limitata. Solitamente si acquisisce la capacità di agire al compimento dei 18 anni, ma ci
sono casi in cui l'età è inferiore per specifici atti, come il riconoscimento dei figli nati fuori
dal matrimonio. La capacità di agire si mantiene fino alla morte, a meno che non si
verifichino eventi che rendano il soggetto inidoneo a curare i propri interessi, portando
all'incapacità legale di agire. Questa può essere assoluta, come nel caso di interdizione, o
relativa, come nell'emancipazione.
• LA CAPACITÀ DI AGIRE È MISURABILE IN TERMINI QUANTITATIVI: La capacità di
agire è misurabile in termini quantitativi e varia da una completa capacità a una totale
incapacità, passando per diversi stadi intermedi come capacità parziale, semipiena e
limitata. Questa capacità si acquisisce al compimento della maggiore età, generalmente
fissata a 18 anni, e rimane fino alla morte, salvo diverse disposizioni di legge. Tuttavia, ci
sono situazioni in cui la legge permette di compiere determinati atti già prima dei 18 anni
o in cui la capacità di agire può venir meno parzialmente. In questi casi si determinano i
limiti quantitativi della capacità di agire.
• INDICARE LE MODALITÀ DI RIONOSCIMENTO DEGLI ENTI GIURIDICI: Nel nostro
ordinamento, la distinzione tra gli enti si basa sul fatto che un ente abbia richiesto e
ottenuto o non abbia richiesto o ottenuto il riconoscimento legale. Le associazioni
riconosciute sono gruppi organizzati di persone e beni che perseguono uno scopo legale e
che, attraverso il riconoscimento, ottengono personalità giuridica. Insieme all'elemento
personale, reale e teleologico, il riconoscimento è uno degli elementi costitutivi delle
associazioni riconosciute. L'iscrizione nel registro delle persone giuridiche o delle imprese
è necessaria per ottenere la personalità giuridica. Il riconoscimento può essere concesso
dalla Regione o dalla Prefettura, a seconda del tipo di ente e dell'attività svolta. Ci sono
due tipi di modalità di riconoscimento: uno legato all'iscrizione nel registro delle imprese e
l'altro legato all'iscrizione nel registro delle persone giuridiche. Il primo riguarda
principalmente le società di capitali e cooperative, mentre il secondo è più generale e
riguarda altre istituzioni private diverse dalle società.
• BENI ESCLUSI DALLA COMUNIONE LEGALE: La comunione legale riguarda la
divisione dei beni acquisiti durante il matrimonio, escludendo però alcuni beni personali
come quelli di proprietà dei coniugi prima del matrimonio, ricevuti per donazione o
successione, utilizzati per l'esercizio della professione o per motivi personali, ottenuti come
risarcimento del danno o provenienti da beni immobili o mobili specificati. Inoltre, i beni
acquisiti dopo il matrimonio possono essere esclusi dalla comunione se viene specificato
nell'atto di acquisto che appartengono solo a uno dei coniugi. In generale, sono esclusi
dalla comunione i beni personali dei coniugi e quelli che possono essere
convenzionalmente esclusi.
• IL MATRIMONIO CONCORDATARIO: Il matrimonio è un negozio giuridico solenne che
costituisce una famiglia tra un uomo e una donna, creando un vincolo di fedeltà e
collaborazione. Nell'ordinamento italiano esistono due forme di matrimonio: civile e
concordatario, anche chiamato matrimonio canonico con effetti civili. Il matrimonio
concordatario è regolato da un Concordato tra lo Stato italiano e la Chiesa, celebrato
davanti a un ministro di culto cattolico e trascritto nei registri dello stato civile. Prima della
celebrazione, devono essere effettuate pubblicazioni sia presso la parrocchia che presso
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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