Informazioni

Storia

Dislocato su cinque Campus, a Milano, a Piacenza, a Cremona, a Brescia e a Roma, l’Ateneo del Sacro Cuore è la più grande Università cattolica d’Europa. Con una storia centenaria, vanta tra i suoi studenti importanti personalità della classe dirigente e degli accademici e intellettuali del nostro Paese.

Nel 1921 l’Ateneo viene fondato da padre Agostino Gemelli, che, insieme ad un gruppo di intellettuali cattolici come Ludovico Necchi, Francesco Olgiati, Armida Barelli ed Ernesto Lombardo avviano un percorso destinato ad ingrandirsi negli anni, con l’acquisizione di importanti edifici e sedi storiche nel suo complesso.

Mission

L’Università Cattolica, secondo lo spirito dei suoi fondatori, fa proprio l’obiettivo di assicurare una presenza nel mondo universitario e culturale di persone impegnate ad affrontare e risolvere, alla luce del messaggio cristiano e dei principi morali, i problemi della società e della cultura. Tutto ciò che siamo è nei nostri valori”.

Valori che prevedono il rispetto della persona e del suo potenziale, la libertà di pensiero, la garanzia di una convivenza civile e l’ottimismo verso il domani, realizzabile solo attraverso un impegno e un investimento sulle capacità delle persone.

Motto

Nel cuore della realtà

Terza missione

L’università Cattolica del Sacro Cuore si impegna a promuovere una continua relazione tra ricerca, formazione e conoscenza, “con l’obiettivo di contribuire direttamente al progresso morale e materiale della società”.

Ricerca

L’Università Cattolica promuove la ricerca garantendo dei servizi efficaci ed efficienti e ritenendola tra gli elementi fondativi nel rispetto della libertà dei propri ricercatori.

Fondazione

  • 1965
  • Tipo università

  • Non statale
  • Numero iscritti

  • 42183
  • Orientamento e test d'ingresso

    Ammissione e test d'ingresso

    Il primo passo da compiere per potersi iscrivere all’Università Sacro Cuore è registrarsi online al Portale Iscrizioni, e procedere con la domanda caricando i documenti richiesti:
    • Fototessera
    • Documento di identità
    • Codice fiscale
    • Documento di soggiorno (se necessario)
    Ed attendere che essi vengano valutati. Per alcuni corsi l’ingresso è libero, per altri invece, sono previsti test di ammissione o colloqui orali. Una volta passato il test, se presente, si può procedere con la riserva del posto. Una volta riservato il posto si può procedere con l’immatricolazione attraverso le seguenti procedure:
    • Indicando nel Profilo il voto di maturità
    • Scaricando la Domanda di immatricolazione, da ricaricare poi compilata e firmata
    • Accedendo alle informazioni sul certificato di Battesimo
    Una volta immatricolato, sul portale si può scaricare il kit Matricole della Facoltà con tutte le informazioni necessarie per un buon inizio carriera.

    Orientamento

    Attraverso l’organizzazione di eventi come gli Open Day e le Open week, l’Ateneo offre importanti occasioni di incontro mirate ad orientare i nuovi studenti nella scelta universitaria, introducendoli ai corsi e agli insegnamenti e ai servizi delle diverse facoltà.

    Costi, tasse e borse di studio

    Costi di iscrizione

    I costi di iscrizione ai corsi universitari (primo anno e anni successivi) varia a seconda di alcuni fattori come il reddito familiare, le fasce di reddito equivalente e il corso di studio al quale ci si iscrive.

    Due sono i principali criteri applicati:
    • Il primo, più diffuso tra i corsi di Ateneo, riguarda il reddito familiare equivalente: i contributi variano cioè a seconda della fascia di reddito di appartenenza.
    • Il secondo metodo prevede importi stabiliti in misura fissa: le rate sono le stesse per tutti gli immatricolati.

    I contributi sono dunque compresi tra i 3.000€ e gli 9.700€, suddivisi in cinque rate, la prima delle quali è fissa e deve essere versata al momento dell’immatricolazione. La seconda, la terza, la quarta e la quinta rata sono invece variabili.

    Borse di studio

    Per gli studenti che soddisfano i requisiti sono previste delle borse di studio come ad esempio quella della Fondazione Invernizzi che prevede, per gli iscritti alle Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, di usufruire fino a 75 borse di studio messe a disposizione dall’organizzazione.
    Tra queste agevolazioni, 40 sono borse di studio dell’importo di €. 4.000 riservate agli iscritti di un corso di Laurea triennale. Altre 35 borse di studio dell’importo di €. 4.000 ciascuna rinnovabili per due anni sono invece previste per chi si iscriverà al primo anno di un corso di Laurea magistrale.

    Post laurea ed esperienze all'estero

    Erasmus, Leonardo e studio all'estero

    L’Università Cattolica del Sacro Cuore offre numerose opportunità di studio, ricerca, lavoro e volontariato all’estero. È possibile consultarle tutte accedendo al portale, nella sezione ad esse dedicate.

    Campus e servizi

    Sedi

    Il campus di Brescia ha la sede principale in Via Trieste, 17 e dispone di uffici e servizi pensati per gli studenti come biblioteche, sedi amministrative e didattiche e di tutorato e centri pastorali.
    Una seconda sede si trova in Via della Garzetta, sempre a Brescia.

    Biblioteche

    La biblioteca della Sede della Facoltà Cattolica del Sacro Cuore di Brescia possiede oltre 235.000 volumi, 306 periodici a stampa correnti e oltre 6.000 audiovisivi. Offre inoltre ai suoi studenti la possibilità di accedere a migliaia di pubblicazioni elettroniche e banche dati condivise dal Sistema bibliotecario.
    Il catalogo elettronico intersede offre agli utenti l'accesso alla documentazione disponibile presso le altre sedi dell'Università Cattolica, collegate da un servizio di prestito intersede.

    Mense

    L’Ateneo offre elaborati e differenziati servizi di ristorazione EDUCatt che sposano la filosofia alimentare Educhef,basata sulle esigenze degli studenti integrata all'attenzione alla corretta alimentazione. L'accesso alla ristorazione è a prezzo ridotto.

    Servizi abitativi

    L’Università Cattolica offre soluzioni abitative differenti per le varie sedi come Collegi in Campus, poco distanti dalle aule e dagli edifici universitari, e Residenze in Città, perfettamente inserite nel contesto urbano e dalle quali l’Ateneo è facilmente raggiungibile.

    Strutture sportive

    Per chi volesse usufruire dei servizi sportivi, è possibile visitare la sede di Via Branze, 39 a Brescia, contattare il numero +39 030/2008624 o consultare il sito del [url=www.cusbrescia.it ]CUS Brescia[/url].

    Servizi disabili

    Molti sono i servizi e le attenzioni che l’Università Cattolica offre agli studenti con disabilità. È possibile consultarle tutte nella pagina dedicata.

    Appunti più scaricati Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia

    Contiene gli appunti completi di tutte le lezioni per l’esame Progettare l’esperienza turistica con laboratorio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia. Facoltà di lettere e filosofia. Corso di laurea in Scienze turistiche e valorizzazione del territorio.
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    Appunti completi di tutte le lezioni di Vivere l’esperienza turistica. Questo documento contiene gli appunti presi sulla base delle slide proiettate e anche gli appunti di ciò che è stato spiegato in più a lezione dal professore.
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    Nel mio elaborato faccio un'analisi della posizione della donna mussulmana nel corano e come vengono interpretati i vari versetti, per poi proseguire con un'analisi del velo, quindi i suoi significati, la sua storia e il motivo per cui viene visto come simbolo di oppressione della donna Infine concludo con il modo in cui viene affrontata la questione del velo in Italia. Inizialmente faccio un'analisi di alcuni versetti coranici in cui viene consacrato il principio di parità tra i due generi. Il Corano non sancisce nessuna gerarchia tra i due, ma gli considera entrambi essenziali per il giusto funzionamento della comunità, essendo che fanno parte di una coppia necessaria. Questa uguaglianza deriva dal fatto che entrambi hanno un'origine comune, di conseguenza hanno stessi diritti e doveri. Questo non vuol dire che rifiuta le differenze funzionali fra uomo e donna, ma non le considera valori da utilizzare per sancire una preferenza. Purtroppo ci sono molti versetti che sono stati interpretati con un'ottica maschilista e strumentalizzati per sottomettere la donna, basta pensare alla partica del velo. I paesi fondamentalisti utilizzano il velo come mezzo di sottomissione della donna e spesso, a causa di ciò, l'occidente tende individuare il mondo mussulmano come misogino. Questo elimina la possibilità di una diversità di veli; infatti, ci sono più tipi di veli che hanno significati diversi e vengono utilizzati dalle donne in modo diverso con motivi diversi. Il velo può essere così un simbolo di appartenenza ad una comunità, una manifestazione di fede, un semplice modo di vestire, oppure un mezzo per opporsi ad un'imposizione straniera. Il velo è diventato un vero e proprio mezzo di scontro tra occidente e oriente, ma anche tra modernisti e tradizionalisti dei paesi islamici. Infine, la questione del velo diventa centrale anche nel dibattito Italiano. In Italia non esiste nessuna legge che vieti l'uso del velo, ma viene utilizzata una legge che è stata creata per regolamentare un'altra situazione. Questa legge, infatti, vieta l'uso di indumenti o caschi nei luoghi pubblici che impedisce il riconoscimento della persona.
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    Ultimi appunti Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia

    Nel mio elaborato faccio un'analisi della posizione della donna mussulmana nel corano e come vengono interpretati i vari versetti, per poi proseguire con un'analisi del velo, quindi i suoi significati, la sua storia e il motivo per cui viene visto come simbolo di oppressione della donna Infine concludo con il modo in cui viene affrontata la questione del velo in Italia. Inizialmente faccio un'analisi di alcuni versetti coranici in cui viene consacrato il principio di parità tra i due generi. Il Corano non sancisce nessuna gerarchia tra i due, ma gli considera entrambi essenziali per il giusto funzionamento della comunità, essendo che fanno parte di una coppia necessaria. Questa uguaglianza deriva dal fatto che entrambi hanno un'origine comune, di conseguenza hanno stessi diritti e doveri. Questo non vuol dire che rifiuta le differenze funzionali fra uomo e donna, ma non le considera valori da utilizzare per sancire una preferenza. Purtroppo ci sono molti versetti che sono stati interpretati con un'ottica maschilista e strumentalizzati per sottomettere la donna, basta pensare alla partica del velo. I paesi fondamentalisti utilizzano il velo come mezzo di sottomissione della donna e spesso, a causa di ciò, l'occidente tende individuare il mondo mussulmano come misogino. Questo elimina la possibilità di una diversità di veli; infatti, ci sono più tipi di veli che hanno significati diversi e vengono utilizzati dalle donne in modo diverso con motivi diversi. Il velo può essere così un simbolo di appartenenza ad una comunità, una manifestazione di fede, un semplice modo di vestire, oppure un mezzo per opporsi ad un'imposizione straniera. Il velo è diventato un vero e proprio mezzo di scontro tra occidente e oriente, ma anche tra modernisti e tradizionalisti dei paesi islamici. Infine, la questione del velo diventa centrale anche nel dibattito Italiano. In Italia non esiste nessuna legge che vieti l'uso del velo, ma viene utilizzata una legge che è stata creata per regolamentare un'altra situazione. Questa legge, infatti, vieta l'uso di indumenti o caschi nei luoghi pubblici che impedisce il riconoscimento della persona.
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    Appunti completi di tutte le lezioni di Vivere l’esperienza turistica. Questo documento contiene gli appunti presi sulla base delle slide proiettate e anche gli appunti di ciò che è stato spiegato in più a lezione dal professore.
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    Contiene gli appunti completi di tutte le lezioni per l’esame Progettare l’esperienza turistica con laboratorio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia. Facoltà di lettere e filosofia. Corso di laurea in Scienze turistiche e valorizzazione del territorio.
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