vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Eilm cogliamo i conElitti di due punti di vista opposti. Come regista era moto legato
alla rivoluzione del cinema, basata sull'evoluzione dei costumi, lo sviluppo
economico del dopoguerra, gli atteggiamenti sociali delle varie classi, e le
differenziazioni tra queste.
“La prima notte di quiete”
Quando uscì, il Eilm non ebbe molto successo, anzi, fu molto criticato dalla cultura
italiana del tempo: i pregiudizi ideologici su impegno, profondità e corrispondenza
strinsero il Eilm in una tenaglia.
La bravura e l'impegno che il regista mette nella realizzazione della pellicola, lo
faranno collocare nella corrente del NEOREALISMO COLTO. E' un Eilm legato alla
cultura in generale, non è un Eilm sulla società, ma attraverso descrizioni superEiciali,
ne viene data un'idea perfetta.
Ci colleghiamo al mito di Tristano attraverso il tema della DEGRADAZIONE DEL
MITO.
Abbiamo un amore reciproco ma infelice, utilizzato come mezzo per poter morire ed
essere Einalmente felici. Il degrado sta nel fatto che la morte viene rappresentata
attraverso la tecnologia.
Schema narrativo: “La prima notte di quiete” è un melodramma di amore e morte,
sviluppato sull'infelicità dell'amore. Inizialmente sembra felicità, poi è degradato, il
che porta ad un'assidua ricerca per la semplicità e la soddisfazione amorosa
Lino Miccichè è uno studioso, che nel suo testo “Filmologia e Eilologia” dedica una
parte all'analisi di “La prima notte di quiete”. La sua tesi sviluppa il fatto che diverse
visioni del Eilm generino diverse possibilità di interpretazione. L'interpretazione,
fatta in seguito ad una lettura profonda del testo, viene accostata allo studio del
saggio “La distruzione e il sublime”, e all'analisi di due citazioni del Eilm:
• La morte è la prima notte di quiete
• Perchè 5inalmente si dorme senza sogni
E due scene particolarmente signiEicative:
• Visita all'affresco di Piero della Francesca, La Madonna del Parto, nella
cappella del cimitero di Monterchi: la scena di 4 minuti si sviluppa su 17
inquadrature, 10 sull'affresco e 5 sui dettagli del disegno. I protagonisti
parlano quasi sempre fuori campo, la macchina da presa anticipa i
collegamenti, inquadrando i visi; Daniele racconta la storia dell'affresco,
accostandola alle tematiche del Eilm (l'aborto di Vanina), spiega che il
signiEicato del dipinto è una
maternità naturale e contadina, un'iconograEia
povera, che si incentra su 3 aspetti:
◦ armonia delle forme → dolcezza della madonna VS disordine
esistenziale e morale del Eilm;
◦ purezza della leggenda VS fradiciume della vita reale (segreti torbidi