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SISTEMA NERVOSO:
E’ diffuso, ovvero non esiste un agglomerato di neuroni che dà parvenza
di un “cervello”, ma esiste una rete diffusa che connette il gastroderma
con le cellule muscolari e con i neurotrasmettitori (in entrambe le
direzioni), rilasciati da cellule a livello della terminazione nervosa.
Non ci sono gangli e il snc.
APPARATO RIPRODUTTORE:
Sia sessuale che agamica. Nella maggioranza
dei casi vi è alternanza (dipendente dalle
condizioni ambientali).
Possono essere dioiche ma in alcune specie
sono ermafrodite incompleto (no
autofecondazione).
Il polipo si può dividere per:
- Gemmazione = nasce un nuovo polipo dalla base del corpo
principale con un evaginazione, è una protuberanza che
comprende già una nuova cavità gastrovascolare, invece i
tentacoli si formano dopo. Se le gemme restano attaccate al
corpo del polipo che le ha generate si può formare una colonia
con specializzazione di funzioni e condivisione del cibo.
- Strobilazione = riproduzione tipica dei Scifozoi polipi
- Scissione binaria longitudinale
- Rigenerazione
La medusa va incontro a riproduzione sessuale:
c’è la formazione di una larva ciliata, simile a una gastrula mobile,
detta planula, avente come differenza una simmetria bilaterale, un
sn più cefalico
Le gonadi sono semplici, ma non sono veri e propri organi
specializzati. La fecondazione è esterna, in alcune invece la cellula
uovo può essere mantenuta nel gastroderma, quindi è interna ma
senza copulazione. 4 Classi principali:
Hydra,
1. Hydrozoa: es. specie molto diversificate
Classe più antica, sono gli unici che vivono in acqua dolce,
posseggono sia fase polipoide sia fase medusoide
Hydra: dimensioni millimetriche con forma tubulare avente
estremità inferiore (aborale) allungata in un sottile disco
basale/pedale che permette l’ancoraggio al substrato. La
mesoglea è acellulare e il celenteron è l’unica cavità non è
organizzata, la bocca è circondata da 6/10 tentacoli, che
possono allungarsi quando l’animale è affamato.
La riproduzione sessuale si verifica in autunno, non esistono dei veri
organi sessuali, ma si sviluppano delle piccole protuberanze all’interno
delle quali si trovano gli spermatozoi (rilasciati) e cellule uovo che
rimangono temporaneamente attaccate al corpo: l’embrione sarà
rilasciato e la planula si svilupperà in ambiente acquatico.
Obelia,
La forma medusoide in tutti gli idrozoi, ad eccezione di ha un
manubrio corto e il margine della campana è protetto da un velum,
utilizzato anche nel nuoto. Le contrazioni muscolari ritmicamente
riempiono la campana e la svuotano permettendo la spinta in avanti.
Es. cellule e sostanze bioluminescenti: dovuta a green fluorescent
protein -> (premio Nobel).
2. Scyphozoa: es. vere meduse
La medusa è la forma predominante
La mesoglea è spessa e contiene sia cellule che fibre connettive
Mancano di velum protettivo
Spesso il margine dell’ombrello è lobato e ciascun incavo presenta un
organo di senso detto ropalio: possiede statocisti per il senso
dell’equilibrio e svariate cellule sensoriali e fotorecettrici.
Lo stomaco è di solito diviso in 4 tasche (come il manubrio) dotate di
protezioni tentacoliformi con nematocisti, detti filamenti gastrici
Aurelia o Ephyra
Ciclo strobilazione: es.
le gonadi sono localizzate nelle tasche
gastriche, i sessi sono separati. La
fecondazione è interna e la larva ciliata
subisce una “metamorfosi” in uno
scifostoma, uno stadio polipoide.
Grazie al processo di strobilazione lo
scifostoma genera una serie di gemme
appiattite, dette efire e si trasforma in
strobila. Successivamente le efire si
separeranno dal polipo nella parte
apicale e daranno origine alla medusa.
3. Cubozoa: es. meduse cubiformi
Considerata appartenente agli Scyphozoa, hanno infatti un ancestor
recente comune! Ma hanno in realtà elementi caratteristici,
la medusa è comunque lo stadio predominante, sono molto
velenose
No forma tondeggiante ma quasi a cubo: un tentacolo o un
gruppo di tentacoli si trova a ciascun angolo del quadrato
formato dall’ombrello.
Alla base di ciascun tentacolo si differenzia una struttura di
dura lamina appiattita, detta pedalium
Il margine dell’ombrello non è lobato e il margine del subombrello si
ripiega all’interno a formare un velarium: ha la stessa funzione del
velum, ovvero di aumentare l’efficienza del nuoto ma ha struttura
diversa.
Hanno ciclo vitale senza strobilazione: i polipi non producono le
efire ma metamorfosano direttamente in meduse
4. Anthozoa: es. anemoni, coralli
Classe molto abbondante 6000 specie (9000 specie i cnidari in
generale)
Manca totalmente lo stadio di medusa: il polipo è la
fase di vita principale
Mesoglea ha elementi cellulari (come scifozoi)
Hanno una corona di tentacoli disposti in cerchio
attorno alla bocca, che si apre su un disco orale. La
bocca ha solchi ciliati detti sifonoglifi che si estendono fino alla
cavità gastrovascolare, essi producono correnti di acqua dirette
all’interno della faringe: contribuiscono così al mantenimento della
pressione idraulica di turgore interna, formano uno scheletro idraulico
e trasportano ossigeno e alimenti eliminando prodotti di rifiuto.
Gonadi si formano nel gastroderma e sono localizzate ai margini dei
setti, le specie sono a sessi separati o ermafrodite. La riproduzione
agamica avviene per lacerazione pedale, scissione trasversa,
gemmazione.
3 sottoclassi:
1. Hexacorallia: anemoni di mare, organismi solitari con corpo
carnoso privo di scheletro
2. Octocorallia: tutti coloniali e formano strutture a colonne
stabilendo relazioni simbiotiche anche con alghe unicellulari che si
sistemano nell’epidermide o nel gastroderma e compiono la fotosintesi
producendo materiale organico.
3. Ceriantipatharia: anemoni tubiformi e coralli vari
E’ più antica la forma polipoide o quella medusoide?
I polipo generano le meduse e teoricamente sono immortali, mentre le meduse
hanno un breve ciclo vitale: tuttavia la classe Anthozoa è la più evoluta e priva
di fase medusoide. La fase di medusa è la più recente evolutivamente. (anche
con supporto di analisi molecolare)
Poriferi Cnidari
No capacità contrattile Elementi cellulari a funzione
muscolare
Larva è mobile, tutte le altre forme Polipi sono sessili e meduse sono
sono sessili mobili come planula
Diblastici Diblastici
Assente tessuto nervoso Sn a rete
Digestione intra Digestione sia extra che intra
Polipi= polpo Phylum Ctenophora
Dal greco “kteis”= pettine + “phere in”= portare, 150 specie di animali
marini che tendono a vivere in acqua calde, simili come morfologia alle
meduse, ma non i cnidocisti ma collobalsti
Hanno un corpo sferico, trasparente, diviso in 2 emisferi: la bocca è
rivolta verso il basso e le aperture anali verso l’alto
Hanno simmetria biradiale (2 tentacoli) e sono visibili di notte perché
sono bioluminescenti, sono diblastici.
Prendono il nome dalle 8 fila di palette a forma di pettine che usano per
la locomozione, formate da lunghe ciglia fuse tra di loro, detti
pettini/cteni: tutte le fila battono all’unisono
Ci sono poi 2 tentacoli alloggiati in apposite sacche dalle quali possono
distendere fino a 15 cm di lunghezza; la superficie dei tentacoli porta
particolari cellule dette colloblasti. I colloblasti sono cellule a forma di
pera, con l’estremità prossimale sottile fissata al mesenchima, vi è un
filamento intracellulare e dà origine a numerose fibre che secernono il
colloide, al sostanza adesiva usata per la cattura della preda.
SISTEMA SCHELETRICO E TEGUMENTARIO
APPARATO DIGERENTE: è più complesso degli idrozoi (simile agli
scifozoi e cubozoi), è formato da faringe, uno stomaco con 4 canali in cui
vi sono 2 canali parafaringei e 2 trasversi, è quindi completo. La
digestione è sia extracellulare che intracellulare. Hanno 1 bocca e 2 pori
anali. La cavità è notevolmente ramificata ed è in relazione allo spessore
con la mesoglea.
APPARATO RESPIRATORIO
SISTEMA ENDOCRINO/ESCRETORE: i residui sono eliminati attraverso
piccoli pori presenti all’estremità aborale.
SISTEMA NERVOSO: una rete nervosa simile a quella degli cnidari,
ovvero diffusa, comprende un plesso subepidermico al di sotto di
ciascun pettine. L’organo di senso all’estremità aborale è la statocisti,
ovvero un organo di equilibrio coinvolto nel coordinamento.
APPARATO RIPRODUTTORE: sono tutti monoici ermafroditi e le
gonadi maschili e femminili si sviluppano all’interno dell’apparato
digerente e si trovano tutte al di sotto dei pettini. La fecondazione è
esterna con i gameti rilasciati nell’acqua e la forma larvale natante è
detta cidippide, che si sviluppa lentamente e senza metamorfosi. La
segmentazione è varia, alcuni sono determinative, altre sono regolative
(indeterminative). Classe:
- Tentaculata: presenza di tentacoli
- Nuda: assenza tentacoli
Cnidari Ctenofori
Dimorfismo: polipo + medusa Dimorfismo
Cnidocisti Colloblasti
Diblastici Diblastici: celoma
Phylum Platyhelminthes
Chiamati “vermi piatti” comunemente (appiattiti dorso-ventralmente),
13000 specie, di piccole dimensioni (1-3cm), salvo alcune eccezioni (di
millimetri o di metri)
Sono triblastici
Differenza con i Cnidari
Cnidari Platelminti
Diblastici: mesoglea, endoderma, Triblastici: mesoderma e
ectoderma parenchima, endoderma,
ectoderma
Non si possono definire acelomati Acelomati: non hanno una cavità
vera e propria
Simmetria radiale Simmetria bilaterale
SN: reti diffuse SN: plesso nervoso subepidermico
(turbellari), rete con gangli nervosi
(cestodi e nematodi)
Digestione extra e intra Digestione extra e intra:
*i cestodi non hanno sistema
digerente Planaria
Struttura generale: anatomia della
Turbellare, più primitivo, acqua dolce o marina, pochi sono
terrestri, hanno simmetria bilaterale.
SISTEMA SCHELETRICO E TEGUMENTARIO,
MUSCOLATURA:
Epidermide ciliata/tegumento: ciliato con ghiandole secernenti sostanze
viscose adesive o di distacco, che favoriscono il movimento strisciante.
La membrana basale alla quale appoggia
l’epidermide contiene i rabditi, delle strutture
a forma di bastoncello che una volta scaricate
in acqua si