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Concetto di bauplan

È un piano strutturale che unisce e descrive tutte le caratteristiche di un animale. O meglio, è la descrizione del gruppo a livello di phylum.

Lo schema strutturale corporea, detto bauplan (in tedesco "progetto"), è definibile grazie alle sue caratteristiche (1. simmetria, 2. Scheletro, 3. sviluppo, 4. Presenza o meno di cavità corporee) e deve essere tale da garantire che tutti i suoi componenti siano compatibili strutturalmente e funzionalmente. I temi fondamentali e ricorrenti permettono poche opzioni disponibili anche se le strategie adottate per sopravvivere sono estremamente varie.

Piani di simmetria e definizioni:

Durante lo sviluppo le varie parti del corpo accrescono in diversi modi:

  • Crescita ISOMETRICA: se le varie parti del corpo crescono in modo proporzionato
  • Crescita ETEROCRONIA: se le diverse parti del corpo si sviluppano in tempi diversi (es. gambe dell'uomo)

Un bauplan

è praticamente sempre definito da una simmetria. Si parla di disimmetria facendo riferimento alla disposizione delle diverse parti corporee in relazione al principale asse corporeo. Esistono diversi tipi di simmetria e possono essere identificati in base a quanti siano i piani che passano per l’asse orale-aborale o l’asse anteriore-posteriore.

  • Asimmetria: Come ad esempio le amebe (protozoi) o molte spugne (metazoi)
  • Simmetria sferica: Possono essere identificati molti piani passanti per il centro della struttura
  • Simmetria radiale o raggiata: Presente negli organismi come gli cnidari o parte degli ctenofori, in questo caso più di due piani suddividono il corpo in parti speculari
  • Simmetria bilaterale: un solo piano divide l’animale in due parti speculari. Consente il movimento e nasce il processo di cefalizzazione.

Esistono diverse tipologie di sezioni nella simmetria

bilaterale:
  1. SEZIONE SAGITTALE: sezione lungo l'asse che passa tra bocca e ano
  2. SEZIONE FRONTALE: sezione che divide una parte ventrale e una dorsale
  3. SEZIONE TRASVERSALE: sezione creata da un taglio lungo la perpendicolare all'asse bocca-ano

Funzioni:

  • tegumento - (epiteli, sincizi, epiderma, ipoderma, cuticola); epiderma ed epidermide

La prima protezione dell'organismo dal mondo esterno è rappresentata dalla superficie corporea o tegumento. L'epitelio superficiale e il connettivo sottostante, con il loro spessore e le loro varie specializzazioni (come ad esempio spine, scaglie o penne) svolgono il ruolo di prima barriera contro vari agenti esterni fisici o chimici.

EPITELIO: Tessuto che riveste la superficie esterna del corpo e le cavità interne degli organismi animali e vegetali pluricellulari. È costituito da cellule di forma geometrica e regolare, separate da scarsa sostanza intercellulare, disposte in uno o più strati.

(epitelio semplice EPIDERMA ed epitelio stratificato EPIDERMIDE); oltre alla funzione di rivestimento (epitelio di rivestimento), può avere anche attività secretiva ghiandolare (epitelio ghiandolare) o di ricezione di stimoli esterni (epitelio sensoriale). Spesso le cellule epiteliali sono provviste alla superficie libera di ciglia o flagelli (epitelio ciliato). In base alle caratteristiche e alla disposizione delle cellule, può essere inoltre distinto in epitelio pavimentoso (con cellule piatte), epitelio cubico, cilindrico, prismatico (secondo la forma degli elementi cellulari), epitelio pigmentato (se le cellule contengono pigmenti), epitelio di transizione (con cellule che cambiano forma), tipico della vescica. Durante lo sviluppo embrionale il tessuto epiteliale deriva in larga misura da endoderma ed ectoderma e in misura minore dal mesoderma. SINCIZI: cellule singole che si fondono per creare nuclei più grandi PLASMODIO: Mancata divisione. EPIDERMA:

Rivestimento cellulare esterno, mono-stratifcato del corpo dei metazoi

EPIDERMIDE : Rivestimento cellulare esterno, pluri-stratifcato del corpo dei metazoi. Equivale a più epiderma stratificati. Non presenta cuticole ma èprotetto da uno strato corneo e si appoggia al derma. Può presentare degli annessi cutanei come:

  • SCAGLIE dei pesci
  • SQUAME dei rettili (inclusi gli uccelli)
  • PENNE e PIUME dei rettili (uccelli)
  • PELI come nei mammiferi
  • CORNA (tori) e PALCHI (cervi) dei mammiferi!!! lI corno del rinoceronte è formato da peli fusi tra di loro !!!

IPODERMA : Tessuto epiteliale posizionato al di sotto di una cuticola o esoscheletro

CUTICOLA : Stato protettivo esterno dell’epidermide

• sostegno (citoscheletro; idroscheletro; endoscheletro; esoscheletro; dermascheletro).

Lo scheletro è quella componente che svolge le funzioni di sostegno, protezione e inserzione per i sistemi muscolari.

CITOSCHELETRO : è ciò che determina la

La forma degli organismi pluricellulari è determinata, oltre che alle varie strutture scheletriche, dalla presenza di fluidi nelle cavità corporee. Queste strutture vengono chiamate IDROSCHELETRI.

Scheletro localizzato internamente (cordati)

Scheletro localizzato esternamente o più o meno approfondito nei tessuti (protozoi foraminiferi, artropodi)

Scheletro al di sotto della superficie corporea (echinodermi)

Gli scheletri possono essere anche suddivisi in base alla loro composizione: completamente inorganica (scheletri calcarei (molluschi e coralli) o silicei (spugne)) o prevalentemente organica (artropodi)

Movimento (flagelli, ciglia, pseudopodi, cellule mioepiteliali, muscoli). Tutti gli animali sono dotati della capacità della "motilità controllata". Sono attività

dispendiose dal punto di vista energetico. 3 tipologie : motilità micro tubulare(ciglia, flagelli), actomiosinica (muscoli) e moto ameboide.

SISTEMA MICROTUBULARE : Ciglia e flagelli hanno la stessa struttura e organizzazione di base molecolare. Sono estroflessioni della superficie cellulare con diametro di circa 200nm e diverse lunghezze. L’axonema è l’elemento fondamentale della loro struttura, costituito da 9 coppie di microtubuli collegati tra loro e al loro interno una coppia di microtubuli.

- CIGLIA : Lunghe pochi micron e il movimento del singolo ciglio è coordinato a tutte le altre attraverso una fase di recupero e una fase di battuta coordinate tra loro. Dando origine ad onde successive di battuta.

- FLAGELLI : Decisamente più lunghi e hanno movimento ondulatorio planare o elicoidale. La direzione in cui si muove la cellula è opposta a quella di propagazione dell’onda.

MOTO AMEBOIDE : Meccanismo di movimento attraverso

L'emissione di espansioni citoplasmatiche chiamate pseudopodi è un meccanismo che si basa su due fattori:

  1. Modifica della densità e della viscosità del citoplasma nella zona dello pseudopodio.
  2. Scorrimento verso questa zona.

In questo meccanismo avviene un'interazione tra filamenti di actina e miosina, ma non come nei muscoli.

MOVIMENTO MUSCOLARE: in tutti i metazoi si sono evoluti dei sistemi contrattili di tipo muscolare rappresentati da cellule specializzate dette fibre. Cioè cellule uni o pluricellulari, anche di dimensioni molto grandi, con filamenti di actina e miosina che attraverso l'idrolisi di ATP trasformano energia chimica in energia meccanica. Questi filamenti sono sempre disposti lungo l'asse maggiore della cellula. Le cellule muscolari hanno una derivazione mesodermica e sono quindi presenti nei metazoi triblastici. Nei metazoi diblastici (come negli cnidari) il movimento di tipo muscolare è realizzato attraverso le cellule.

mioepiteliali.• alimentazione (intracellulare, extracellulare, mista). Apparati digerenti completi enon. Le cellule e gli organismi viventi devono spendere energia per il lorometabolismo. Questa energia viene fornita sotto forma di energia chimica di legamee viene rilasciata durante la trasformazione di composti più complessi presidall’ambiente in composti semplici.

L’insieme di questi processi che consentono alle cellule e agli organismi di disporredell’energia e dei nutrienti necessari è detta nutrizione. L’insieme delle azionidell’organismo che portano a procurare l’energia e a rendere metabolizzabili i nutrientinecessari, è detta alimentazione.

-AUTOTROFI : per la sintesi e la crescita necessitano solamente di compostiinorganici che assorbono dall’ambiente circostante. Gli organismi dotati diclorofilla, detti fototrofi costituiscono la maggioranza degli organismi autotrofiinsieme ai chemiotrofi che immagazzinano

l’energia fornita da reazioni chimiche inorganiche dall’ambiente circostante. Gli organismi dotati di clorofilla, detti fototrofi, costituiscono la maggioranza degli organismi autotrofi insieme ai chemiotrofi che immagazzinano l’energia fornita da reazioni chimiche. - ETEROTROFI: Dipendono da composti organici già sintetizzati dalle piante o da altri animali. Come traggono energia? Tramite processi metabolici effettuati dalla cellula, la quale trasforma il cibo in glucosio che sarà poi utilizzato per la respirazione. Suddivisibili in: - ERBIVORI, CARNIVORI e ONNIVORI Esistono diverse tipologie di alimentazione: 1. INTRACELLULARE: Abbiamo due tipi di digestione; quella intracellulare per gli organismi più semplici come i protozoi, dove ogni cellula svolge un compito da per sé e dove le particelle di cibo vengono incluse mediante fagocitosi in un vacuolo alimentare nel quale vengono rilasciati enzimi digestivi. I prodotti della digestione possono essere trasmessi ad

altre cellule. Vi sono tutta viadei limiti in questa digestione poiché le cellule fagocitate devono essere molto piccolee devono essere in grado di secernere enzimi.

2. EXTRACELLULARE-Così viene sviluppata una digestione extracellulare che riguarda gli organismi piùcomplessi in cui alcune cellule che tappezzano il lume del canale si specializzano nelprodurre enzimi mentre altri nello svolgere funzioni di assorbimento; le cellule sonocollegate tra loro e dunque la maggior parte delle cellule sfrutta qualcosa che è giàstato digerito dalle cellule intestinali.

3. MISTAApparati completi e non:La digestione endocellulare è la modalità alimentare tipica dei protozoi e i pluricellularicome le spugne.

1. Nella digestione EXTRACELLULARE il cibo viene introdotto in una cavitàalimentare "bocca" dove son present

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A.A. 2020-2021
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SSD Scienze biologiche BIO/05 Zoologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Rada.alice di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Zoologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Casiraghi Maurizio.