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ORGANI DI SENSO
Sensilli tricoidei: a forma di peli, setole, cupole. Hanno funzione tattile e chimica;
Organi visivi: ocelli, occhi composti (formati da migliaia di unità visive dette ommatidio);
Ommatidio: lente esterna trasparente cuticolare, cono cristallino, cellule sensoriali retiniche che formano un rabdoma. Ogni ommatidio è separato da cellule pigmentate.
RIPRODUZIONE
Vi sono specie a sessi separati e specie ermafrodite, è frequente la partenogenesi. La fecondazione è generalmente interna. Dall'uovo esce una larva che attraverso delle mute si accresce e si sviluppa fino alla fase adulta. Nell'individuo adulto si ha il completo sviluppo dell'apparato genitale. Se gli stadi giovanili sono profondamente diversi dall'adulto si ha una metamorfosi.
SISTEMA ENDOCRINO
Controlla i processi di muta, l'attività riproduttiva, la metamorfosi e la diapausa ovvero l'arresto dello sviluppo dell'animale negli
La metamorfosi degli artropodi, che possono essere sia giovanili che adulti, è legata a condizioni ambientali. La metamorfosi può essere:
- Emimetabola: incompleta. Uovo-ninfa-adulto;
- Olometabola: completa. Uovo-larva-pupa-adulto;
Il subphylum dei chelicerati comprende artropodi privi di antenne e di mandibole, con il primo paio di appendici trasformato in cheliceri terminanti a pinza. Il corpo dei chelicerati è composto da due tagmata:
- Cefalotorace (o prosoma);
- Addome (o opistosoma).
I chelicerati sono suddivisi in tre classi:
- Merostomata;
- Picnogonidi;
- Aracnidi.
La classe dei merostomati è rappresentata dagli euripteridi, tutti estinti, e dai xifosuri (o limuli), tanto antichi da essere considerati veri e propri fossili viventi. La sottoclasse degli euripteridi è anche nota come "scorpioni di mare". Sono organismi estinti i cui resti fossili sono stati rinvenuti in Europa, Asia e Nord America e risalgono a circa 400 milioni di anni fa. Il capo di questi organismi possedeva 6 appendici.
segmenti fusi eportava occhi sia semplici che composti, oltre acheliceri e pedipalpi. Alcuni pensano che gli euripteridi si evolsero principalmente nell'acqua dolce, altri che si originarono in lagune salmastre.
Sottoclasse xifosuri: limulo, specie relitta. Esiste praticamente invariato dal triassico. Oggi vive lungo le coste atlantiche di stati uniti e Messico. Il cefalotorace porta un paio di cheliceri, un paio di pedipalpi e 4 paia di zampe, mentre l'addome ha 6 paia di appendici larghe e sottili fuse lungo la linea mediana. Sotto 5 di queste sono localizzate branchie a libro. Possono arrivare fino a mezzo metro di lunghezza.
CLASSE PICNOGONIDI= vi appartengono circa 1000 specie. Occupano habitat marini che vanno dalle acque costiere alle profondità oceaniche. Le dimensioni vanno da pochi millimetri fino a circa 75cm. Sono anche detti ragni di mare. Hanno due paia di occhi semplici, bocca collocata all'estremità di una lunga proboscide utilizzata per aspirare succhi.
da cnidari e altri animali a corpo molle. Hanno un corpo lungo e gracile che fornisce insieme alle lunghe zampe un'ampia superficie di scambio per la diffusione di gas respiratori e prodotti di rifiuto.
CLASSE ARACNIDI= comprendono ragni, scorpioni, zecche, acari, opilioni…
Ordine scorpioni: possono essere considerati tra i più antichi carnivori terrestri. A partire dalle epoche passate si sono adattati a strategie predatorie ai danni degli altri artropodi che essendo vegetariani si nutrivano delle prime piante terrestri. I pedipalpi degli scorpioni si sono trasformati in pinze specializzate per la difesa e la cattura delle prede. L'estremità della coda porta un pungiglione velenifero.
SUBPHYLUM MIRIAPODI=CLASSE DIPLOPODI (MILLEPIEDI)
CLASSE CHILOPODI (CENTOPIEDI)
SUBPHYLUM CROSTACEI= i crostacei sono altamente diversificati, sono state descritte più di 67.000 specie. Sono prevalentemente acquatici, vivono a tutte le profondità in ambiente marino.
I crostacei sono animali invertebrati appartenenti al phylum degli artropodi. Sono presenti in tutti gli ambienti acquatici, dalle acque dolci ai mari, e sono frequenti in ambienti salmastri. Alcune specie hanno conquistato anche l'ambiente terrestre.
Il granchio giapponese Macrocheira Kaempferi è l'artropode vivente di maggiori dimensioni, con un'apertura delle appendici maggiore di 4 metri.
I crostacei conducono per lo più vita libera, ma esistono anche specie sessili, commensali o parassite. Molte specie hanno un elevato valore economico.
Sono i soli artropodi con 2 paia di antenne. Posseggono inoltre sul capo mandibole e 2 paia di mascelle, su cui seguono generalmente 1 paio di appendici per ciascun segmento del corpo. Tutte le appendici, ad eccezione delle prime antenne, sono almeno originariamente biramose.
In molti crostacei la cuticola dorsale del capo si estende posteriormente e sui lati dell'animale per coprire alcuni o tutti i somiti toracici e addominali, formando il carapace. In alcuni gruppi il carapace forma 2 valve, simili alla conchiglia dei molluschi bivalvi, che coprono la maggior parte del corpo.
Il corpo dell'animale. Nei decapodi, come le aragoste, gamberi, granchi il carapace avvolge il cefalotorace ma non l'addome. Nei cirripedi è notevolmente trasformato.
Classificazione essenziale:
- Classe branchiopodi: ordine anostraci e cladoceri
- Classe massillopodi: ordine toracici e copepodi
- Classe malacostraci: ordine stomatopodi, decapodi, eufasiacei e anfipodi.
CLASSE BRANCHIOPODA: hanno appendici del tronco laminari che hanno funzione di filtrazione, respirazione e locomozione. Vivono prevalentemente nelle acque dolci.
CLASSE MASSILLOPODI: sono piccoli crostacei, ad eccezione dei cirripedi. Hanno il corpo accorciato per ridurre l'addome che è privo di appendici.
CLASSE MALACOSTRACI: crostacei con corpo organizzato in 3 tagmi, ovvero cefalotorace, pereion e pleon. Hanno un numero fisso di segmenti (6-8-6) ed appendici specializzate.
Tra i malacostraci decapodi, i dendrobranchiati sono gli unici a deporre le uova liberamente in mare invece di portarle sino al momento.
della schiusa. (gamberoni emazzancolle).
SUBPHYLUM INSETTI= sonoartropodi terrestri ma esistonoforme legate all’acqua. Ad oggi sistimano circa 1 milione di specie,hanno solo un paio di antenne,respirano per mezzo di trachee.I principali organi escretori sono itubuli malpighiani. L’apparatoboccale è complesso especializzato, il sistema nervoso è complesso con occhi semplici o composti.Le cavallette si possono considerare un buonmodello della struttura generale di un insetto.(sopra).(schema insetto adulto con le diverse parti delcorpo a sinistra).Alcuni insetti sono privi di ali primitivamente, come il pesciolino d’argento, altrisecondariamente come la pulce.I tisanuri sono piccoli insetti moltoprimitivi, con un apparato masticatoresemplice, hanno corpi piatti e affusolati,ricoperti da piccole squame brillanti.Possiedono antenne lunghe e filiformi e 7172all’estremità posteriore 3 lunghe code segmentate chiamate cerci. Vivonoprevalentemente nel
Terreno tra detriti vegetali e sotto i sassi. Alcune specie abitano negli ambienti domestici come il pesciolino d'argento. La pulce è un sifonattero ectoparassita dell'uomo. Deriva da insetti alati e ha perso secondariamente le ali specializzandosi per il salto.
APPARATO BOCCALE: può essere:
- Masticatore;
- Succhiatore-pungente;
- Succhiatore;
- Succhiatore-lambente.
RESPIRAZIONE: tracheale.
SVILUPPO POST-EMBRIONALE:
Insetti ametaboli: come i tisanuri e altri gruppi primitivamente atteri (senza ali). Presentano sviluppo diretto, dall'uovo sguscia una neanide, che per mute successive si trasforma in immagine.
Insetti eterometaboli: comprendono gli insetti pterigoti, cioè primitivamente dotati di ali. Lo sviluppo è indiretto. In particolare, quando la transizione fra gli stadi immaturi e l'adulto è graduale e consiste essenzialmente nella comparsa delle ali, si parla di eterometabolia, se il giovane vive nell'acqua si parla di emimetabolia.
Afferiscono a questo gruppo gli ordini blattari, efemerotteri, emitteri, mantodei, odonati, omotteri e ortotteri. Il giovane che si schiude dall'uovo è privo di ali ed è detto anche qui neanide. Quando compaiono gli abbozzi delle ali prende il nome di ninfa. Anche in questo caso l'adulto è detto immagine;
Insetti olometaboli: quando la transizione fra gli stadi immaturi e l'adulto comporta modifiche radicali con comparsa improvvisa delle ali si parla di olometabolia. Sono compresi gli ordini dei coleotteri, ditteri, imenotteri e lepidotteri. Il giovane che si schiude dall'uovo è detto larva, questa dopo numerose mute subisce una metamorfosi dando origine alla pupa, apparentemente immobile e avvolta da un involucro protettivo. Quando lo sviluppo all'interno della pupa è completo si assiste allo sfarfallamento dell'immagine.
Ordine ditteri: mosche e zanzare;
Ordine imenotteri: api, formiche e vespe.
Ordine blattari:
Appartengono a quest'ordine le blatte comunemente conosciute come scarafaggi. Le blatte sono onnivore, con una preferenza per le sostanze organiche di origine vegetale, evitano la luce nascondendosi durante il giorno in luoghi oscuri e conducono vita notturna. Hanno un grande pronoto a forma di scudo che si estende in avanti e copre quasi tutto il capo. Possiedono dei cerci assai vistosi. I blattari hanno forme giovanili molto simili agli adulti, tranne che per le dimensioni molto ridotte, la maggior parte delle blatte è capace di volare, ma vivono essenzialmente sul suolo. Le femmine depongono le uova chiuse in piccoli involucri a forma di borsa chiamati ooteche che si vedono spesso sporgere dall'addome.
LEZIONE 18
ECHINODERMI sono organismi deuterostomi provvisti di celoma che si forma per enterocelia. I deuterostomi sono caratterizzati da:
- Sviluppo dell'ano dal blastoporo;
- Celoma che deriva dall'archenteron per enterocelia;
- Segmentazione radiale.
Vi sono 6000 specie conosciute, costituiscono l'unico gruppo di deuterostomi invertebrati. Sono esclusivamente marini e in gran parte bentonici. Sono caratterizzati da simmetria raggiata pentamera, il loro corpo può essere generalmente diviso in 5 parti disposte attorno ad un asse centrale. L'endoscheletro è composto da ossicoli calcarei.
Hanno un sistema acquifero composto da un sistema di canali acquiferi che primitivamente aveva la funzione di raccogliere e trasportare il cibo ma in molti echinodermi ha assunto funzione locomotoria. Hanno un celoma spazioso nel quale è