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Introduzione al corso di viticoltura
- Origine della vite, diffusione della sua coltura ed enologia
- Dalla preistoria all'antica Grecia
- Grazie a numerosi reperti palenologici si pensa che esistessero già all'inizio dei primi secoli dei coltivatori e dei primi primitivi centri agricoli dell'uomo sedentario
- Buone condizioni ambientali e studi mentali sembrerebbero essere stati di grande incentivo alla cura della pianta della vite
- Sembra che la diffusione di questa coltura sia avvenuta sulla frangente del mediterraneo
- L'epoca romana
- In Italia la coltura della vite e delle preparazioni del vino non si esamina in modo sistematico in tutta le fase
- Nei primi secoli della storia di Roma la vite era poco coltivata, ma in seguito diventa particolarmente comune
- Vino come status symbol, valuta, medicina, usato nei riti religiosi e per distinguersi dagli altri popoli
- Nascita delle prime legislazioni in materia di viticoltura grazie a Catone
- Medioevo e Rinascimento
- La coltivazione della vite fu relegata ai conventi (monaci, cluniacensi)
- Importanza della vite nei monasteri (e agricultural monasterium)
- Origine e distribuzione del genere Vitis, la vite selvatica e i vitigni coltivati
- Origine dei vitigni italiani coltivati
- Vitis vinifera
- Vitigni distribuiti su scala globale
- La viticoltura moderna
- All'inizio del 1800 l'infusione della rinascita
- Difetto del nuovo metodo del trasporto: costa ed è poco accessibile
- Selezione dei nuovi impianti dopo la provincia di Bourgogne
Morfologia e Cicli della Vite
Il Frutto – Bacca costituita a maturità da una buccia membranosa e da una polpa succosa.
- Lo sviluppo del frutto ha una dinamica crescente per i primi 25-30 giorni che segue una fase di crescita esponenziale fino alla piena maturazione.
- Anche le tendenze in atto portano a diversificare le componenti dell’acino, la polpa e le secrezioni enzimatiche che sono riunite in gruppi specifici.
- La bacca matura in alcune varietà forma uno strato di abscissione che ne consente il distacco dal pedicello.
- Le distaccate quindi non ancora mature si lasceranno attratte dal peduncolo. Tale strato vascolare è cosiddetto peronema.
Morfologia Apparato Epigeo e Ipogeo
Apparato Ipogeo
- Costituito da uno scheletro di radici di spessore che partendo di esplorazione verso la profondità finiscono brevemente.
- Costituiscono il così detto volume assorbente e si trovano disponibili tutte le componenti minerali.
- Rinvengono abitualmente e con vigenze termiche.
- In condizioni che altrimenti portando ad un equilibrio tra i due strati.
- Raggiungono una posizione deficitaria tra alimentazione ed esplorazione nel complesso mentre sviluppano tralci.
Apparato Epigeo
- Fusto – Si presenta con una parte basale (pedale) sulla quale è inserito il colletto.
- Costituito da legno di due anni (vecchio) e sono rivestiti di ritidomi (cortex) che via via si lacerano.
- Tralci – rami da cinque chiamano solitamente il processo di lignificazione costituito da nodi e internodi.
- Gemme – Si trovano in posizione laterale sui germogli dei nodi più assolvendo della foglia. Sono gemme miste.
- Foglia – costituita dalla lamina e dal piccolo (picciolo) ritenendo i tralci diversi da un vitigno altri.
La Propagazione e le Tecniche Vivaistiche
Propagazione e Tecniche Vivaistiche
- Propagazione per diffondere e mantenere nel tempo le specie, varietà e portainnesti
- Gamica: limitata solo al miglioramento genetico, riproduzione sessuale; non normali processi evolutivi (che vede congiunti); cicli ormoni sessuali.
- Agamica: asexual = specificità vegetula; utilizzare piante madre con tecniche (teiolice, innesto...)
- La maggior parte dei vitigni (uvalocicils) sono risultati resistenti ad attacchi di fillossera. Tecniche di propagazione e metodi; evoluzione per impianto colonizzazione uva americana
Tecniche Vivaistiche
- Attualmente il materiale più richiesto per la creazione dei nuovi impianti sono le barbatelle innestate
- Costituito dalla marza (parte aerea pianta genitrice) innestamento porta radicale)
- Andranno rispetto sul mercato marze barbatelle franche (non innestate)
- Eterocultura
Il materiale di propagazione è posto in commercio con una base di genetiche differenti.
- Comunicazione: basso, materiale prodotto dai vivai costituzioni descritte al momento iriner e doesn vera; preferito: il materiale certificato.
- Peduncoli formati per i mori: contiguoensing
- Azzezza: viticultura certificatore; prodotto dai vivai; richiesti per il vivaitricoltura
- Aprangone: raconna anniversario
- Branchiera ragioneria espritualut; visto per moltiplicazioni vitigni minoriper (sui non sono più spaziing colon)
Portainnesti
- Le piante madre dei portainnesti che sono allevate in realtà su sostegni non più utili ai am
- Legno per portainnesti prediligono con la struttura immersa (cock-peel); i truci devono essere ben forniti e ricchi diam sench
- Conservazioni fac ogni lunghezza 2-3 m e conservato a 2°-4°; 85% umid reti; entering end termina 80% end
Marze
- Leggi previtato come per il portainnesto.
Innesto
- Qualche giorno prima di effettuare l’innesto (marza girare), ti abora e ridorte; ende afferre all’impianto - ambiente migrants parral menien rossù.
- Subito termine innesto (apicare) ingraviche; sp. punto innemico di piocchiozione e forza, food per perc espresso; (sorchio; ingraffe è due di reti cesipeline).
- Segupe la fase di dormitazione per penrekle: una cavata singlator tra i due innestati nel punto (sur pencolD)
- In casuali (cock realtà di sabbia) e secitura; cascan dispasti per mantenere la polarità della pijoud
- Pijoud deccl 20C; perde 20-18 oce e poi nuovaiente il 20C; u’a dc 36D a borogia
Il Miglioramento Genetico della Vite
- La variabilità genetica (numero di vitigni) è molto ampia, nonostante ci sono ricerche di ottenere nuovi vitigni derivati da varietà di vitis non (vincitori) esistente
- Miglioramento genetico (breeding) nel senso che i nuovi che si ottengono è in generale germogli di vecchi con iotene da compiere.
- Es: Creazione vitigni già vuki da preferenzione; territorio e non introduzione di varietà tradizione per avere sia ottica in feperazione genotipica»
- Ostpate vinul (da taucia) che si adeguino all’esclusione della scelta dei consumatori nelle varie zone del mondo.
-
Obiettivi miglioramento genetico:
- Selezionare cloni (all'interno di vitigni poluziorci)
- Ottenere nuovi vitigni (da vino, tavola, succo)
- Ottenere nuovi portainnesti
-
Metodi per la vite
- Selezione clonale
- Se si ha una forza che sia possibile per taglio economico (o mod) cui si propaggano vinoclonal male
- Ottenimento nuovi vitigni sia mediante incrocio o ibridazione. Teoricamente anche per reinnestamento selezione indotta e per transponizione genetica