Stato nutrizionale - Valutazione
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ESTRATTO DOCUMENTO
Testi di Riferimento per lo Studio
• Federici G., Bernardini S., Bertoli A., Cortese C., Fusco A.,
Ialongo P., Dilani C.
Medicina di Laboratorio –
McGrow-Hill. 2ª Edizione 2003
• Siliprandi N., Tettamanti G.
Biochimica Medica –
Piccin. 3ª Edizione 2004
• Wilson K., Walzer J
Metodologia Biochimica. Le Bioscienze e le Biotecnologie in
Laboratorio
Raffaello Cortina Editore. 2ª Edizione - 2001
Testi di Riferimento per lo Studio
• F.Pasquinelli
Diagnostica e tecniche di Laboratorio : Vol. I Chimica Clinica,
parte 1ª e 2ª
Rosini eEditore, Firenze - 1988
• L.Spandrio
Trattato Italiano di Medicina di Laboratorio: Vol. I Biochimica
Clinica Generale
Piccin Editore Padova - 1993
• L.Spandrio
Biochimica Clinica,
Sorbona Editore Milano, 1989
Valutazione dello Stato
Nutrizionale
Se fossimo in grado di fornire a
ciascuno la giusta dose di
nutrimento e di esercizio fisico
né in difetto né in eccesso
avremmo trovato la strada per
la salute
Ippocrate (460-377 a.C.)
La Nutrizione Secondo OMS
La nutrizione deve assicurare:
• L’espletamento del potenziale genetico di
crescita
• L’efficienza psichica e fisica
• L’aspettativa di vita
Nell’ Infanzia
L’alimentazione deve fornire:
• l’apporto energetico
• I costituenti essenziali
in modo da assicurare un corretto
accrescimento psico-fisico del bambino
Nell’Età Adulta
L’uomo dovrebbe mantenere una stabilità del
suo peso corporeo
Si deve assicurare il mantenimento di un
equilibrio naturale tra apporto e consumo di
energia avente come fine la stabilizzazione
delle riserve cellulari ed organiche
STATO NUTRIZIONALE
Condizione risultante dall’introduzione
assorbimento e utilizzazione dei nutrienti
NUTRIENTI
Introduzione Assorbimento Utilizzazione
Stato Nutrizionale
Cosa è un Nutriente?
Un nutriente è una sostanza
chimica contenuta in un alimento
che viene utilizzata dall’organismo
per mantenere integra la propria
funzione.
Caratteristiche di un
Nutriente
• Partecipa alla costituzione di cellule e
tessuti di un organismo
• Regola processi biologici quali la
respirazione
• Alcuni forniscono energia all’organismo
Nessun alimento può fornire all’organismo
tutti i nutrienti di cui ha bisogno per un
corretto funzionamento
Classificazione dei nutrienti
In base alla loro abbondanza nell’organismo
si dividono in:
• Macronutrienti :
Proteine, lipidi e carboidrati
• Micronutrienti
Vitamine e minerali
Macronutrienti
• Forniscono energia
• Entrano nella costituzione del corpo
umano Micronutrienti
• Non forniscono energia
• Hanno funzioni strutturali
• Hanno funzioni regolatrici sull’omeostasi
dell’organismo
Nutrienti che forniscono
Energia all’organismo:
Carboidrati
Proteine
Lipidi
Cosa è una Caloria?
L’unità di misura dell’energia
contenuta in un alimento
Calorie per gram
:
• Carboidrati 1 Gram = 4 calorie
• Proteine 1 Gram = 4 calorie
• Lipidi 1 Gram = 9 calorie
Riserve Cellulari
Le cellule accumulano riserve di energia
chimica dette:
Assorbente Fisiologico di Shock
Tali riserve possono accrescere o diminuire in
rapporto allo stato nutrizionale dell’organismo
Riserve Organiche
• Riserve energetiche
(tessuto adiposo)
Massa Grassa
• Riserve proteiche
(tessuto muscolare)
Massa Magra
Nutrizione e Salute
Stato di nutrizione
Composizione Funzionalità Bilancio
corporea corporea energetico
Stato di Salute
Stato di Nutrizione
Definito da tre variabili
• Bilancio energetico
• Composizione corporea
• Funzionalità corporea
Bilancio Energetico
E’ il bilancio tra l’apporto quotidiano di
energia di origine alimentare e il dispendio
energetico giornaliero di un soggetto
adulto che conduca una vita “Normale”
Bilancio Energetico
Energy input Energy output
Control factors
Genetic make-up Exercise
Diet Basal metabolism
Thermogenesis
Dispendio Energetico
E’ determinato nelle 24 ore dalla somma del
dispendio energetico giornaliero di 3
componenti
• Metabolismo basale
• Termogenesi
• Spesa energetica per l’ attività fisica
Metabolismo Basale
II Metabolismo Basale rappresenta l'energia
utilizzata da un individuo, in condizioni di riposo
mentale e fisico, in posizione supina, a digiuno
da 12 ore e con una temperatura ambientale di
20 gradi.
E’ l'energia necessaria alle funzioni che servono
per mantenere un a persona in vita, cioè la
respirazione, la circolazione e i vari processi
biochimici
Metabolismo Basale
Dipende:
• Dalla massa magra
• Dall’età
• Dal sesso
• Dalla temperatura corporea e ambientale
• Dal turnover proteico
• Dalla funzionalità tiroidea
Dispendio Energetico
E’ determinato nelle 24 ore dalla somma del
dispendio energetico giornaliero di 3
componenti
• Metabolismo basale
• Termogenesi
• Spesa energetica per l’ attività fisica
Termogenesi
Consiste nella spesa energetica a riposo
necessaria per
• La termoregolazione
• L’assunzione e digestione degli alimenti
TERMOREGOLAZIONE
In caso di riduzione della termperatura corporea:
• I meccanismi di termoregolazione provocano
inizialmente un aumento del tono muscolare
ed in seguito brivido (contrazioni muscolari
involontarie e non coordinate), che hanno lo
scopo di aumentare la produzione di calore
dell’organismo
• In queste condizioni il dispendio energetico può
aumentare anche di 3 4 volte rispetto ai valori
normali
TERMOGENESI INDOTTA DALLA
DIETA
• Aumento della spesa energetica basale in
risposta all’assunzione di un pasto
• In un individuo medio, che abbia
un’alimentazione normale, la TID è 10%
del dispendio energetico totale giornaliero
Termogenesi indotta dalla
dieta
• Termogenesi obbligatoria 75%
costo energetico della digestione e dell’assorbimento
dei nutrienti. Varia a seconda dei nutrienti ingeriti
• Termogenesi facoltativa 25%
legata, probabilmente, all’attivazione del SNS in
seguito soprattutto, all’ingestione di carboidrati
Termogenesi indotta dalla
dieta
• Inizia dopo 1h dall ingestione del cibo e
raggiunge il massimo dopo 3-4h
Dipende
• Da processi fisiologici e metabolici
(digestione, assorbimento, attività dei muscoli
lisci e delle ghiandole digestive, trasporto e
metabolismo dei nutrienti ingeriti)
• Dalla natura degli alimenti
• Dalla quantita' ingerita
TID e natura degli alimenti ingeriti
• Proteine 10-35% (rimozione di N, sintesi di
urea, gluconeogenesi)
• Glucid i 5%- 20% (conversione glucosio in
glicogeno, in lipidi)
• Lipidi 2-5% (immagazzinamento ac ac. grassi)
Dispendio Energetico
E’ determinato nelle 24 ore dalla somma del
dispendio energetico giornaliero di 3
componenti
• Metabolismo basale
• Termogenesi
• Spesa energetica per l’ attività fisica
Che cosa si intende per "attività
fisica"?
• Attività fisica, esercizio fisico, forma fisica
sono tutti termini abitualmente utilizzati per
riferirsi ad una vita attiva
• In termini scientifici, tuttavia, queste
definizioni hanno un significato
leggermente diverso
Definizioni correlate all’attività fisica
• Attività fisica: qualsiasi movimento che spenda
energia. Include attività abituali giornaliere come
lavori di casa, shopping, attività lavorativa
• Esercizio: movimenti ripetitivi pianificati e
strutturati ideati specificamente per migliorare
fitness e salute
• Sport: attività fisica che richiede situazioni
competitive strutturate governate da regole
ATTIVITA‘ FISICA
• Il dispendio energetico totale/die in
relazione alla spesa calorica dell'attività e
dal tempo occupato per l'attività
• 2000 kcal (lavoro sedentario)
• 4500 kcal (lavori manuali pesanti, attività
sportiva intensa)
Misurazione del Dispendio
Energetico
• Misure Biologiche (spesa energetica) Calorimetria
Diretta •Calorimetria Indiretta Frequenza Cardiaca
• Misure Strumentali( attività fisica)Pedometro
Accelerometro GPS (ricostruzione del consumo con
formule validate)
• Misure Soggettive (esercizio fisico) Registrazione Scala
di Borg Scala CR10 Questionari “Compendium of
Physical Activities Tracking Guide”
CALORIMETRIA
Il termine calorimetria significa letteralmente
misura del calore come effetto di reazioni
biochimiche che avvengono all’interno
dell’organismo. Può essere
• Indiretta
• Diretta
Calorimetria indiretta
è la metodica che consente di valutare la
spesa energetica attraverso la
misurazione delle variazioni di
concentrazione di ossigeno e anidride
carbonica nei gas respiratori e di calcolare
inoltre l’ossidazione dei substrati
energetici (glucidi, lipidi, protidi).
Calorimetria indiretta
Calorimetri Diretta
permette di valutare la spesa energetica a
partire dalla misurazione della dispersione
di calore di un soggetto posto all’interno di
una stanza adeguatamente attrezzata.
Purtroppo gli alti costi ne limitano
notevolmente l’impiego che è
generalmente confinato alla convalida di
altre metodiche.
Stato di Nutrizione
Definito da tre variabili
• Bilancio energetico
• Composizione corporea
• Funzionalità corporea
Composizione corporea
Convenzionalmente espressa in due comparti
principali:
• la massa grassa (FAT) è il peso del solo
grasso dell'organismo (sottocutaneo e
periviscerale)
• la massa magra (Fat Free Mass o FFM) è il
peso di tutti gli altri componenti organici
(minerale osseo, glicogeno epatico, proteine
muscolari, sali minerali) e soprattutto acqua.
Stato di Nutrizione
Definito da tre variabili
• Bilancio energetico
• Composizione corporea
• Funzionalità corporea
Malnutrizione
E’ uno stato patologico che si stabilisce
quando non siano soddisfatte le
esigenze nutritive, qualitative e
quantitative di un organismo nel tempo.
Malnutrizione
E’ una condizione morbosa dovuta
all’alterazione dell’omeostasi
metabolica e della composizione
corporea…
…secondariamente a carenze o
eccessi nutrizionali
Malnutrizione
Le principali cause delle malattie nutrizionali sono
essenzialmente tre:
• l'eccesso di cibo o ipernutrizione, che provoca
obesità;
• la cattiva qualità del cibo, o deficienza dietetica
qualitativa;
• l'insufficienza di cibo o insufficienza dietetica
quantitativa che comporta uno stato di denutrizione o
iponutrizione.
Ipernutrizione
Può essere causata:
• da iperalimentazione
• da insufficiente esercizio fisico
• da eccessiva prescrizione di diete
terapeutiche, compresa la nutrizione
parenterale
• da eccessiva assunzione di vitamine, e di
oligoelementi minerali.
Sottonutrizione
Può essere causata:
• da un'assunzione inadeguata
• dal malassorbimento
• dall'eccessiva perdita sistemica di
sostanze nutritive dovuta a diarrea,
emorragia, insufficienza renale o
eccessiva sudorazione;
• da infezioni
• dalla dipendenza da droghe.
Tipi di Malnutrizione
• Calorico-proteica
• Lipidica
• Vitaminica e minerale
NB: La malnutrizione calorico-proteica rimane quella
prevalente in quanto in corso di malnutrizione
l’apporto proteico è quasi sempre carente e anche
quando è sufficiente, le proteine vengono utilizzate
in gran parte per produrre energia.
CAUSE DI MALNUTRIZIONE
E’ quindi essenziale prima di
iniziare un programma di
nutrizione una valutazione dello
stato nutrizionale del paziente
per effettuare una eventuale
diagnosi di MALNUTRIZIONE
Perché Valutare lo Stato
Nutrizionale?
• Nel Regno Unito il 40% dei pazienti è malnutrito
al momento del ricovero in ospedale
• Un medico spesso non pone sufficiente
attenzione allo stato nutrizionale dei propri
pazienti
• Benché lo stato nutrizionale sia ritenuto
fondamentale per la salute, la sua valutazione
non è entrata comunemente nella pratica clinica
La Nutrizione Secondo OMS
E’ importante definire parametri che ci
consentano :
• Di riconoscere non solo i soggetti malnutriti da
quelli sani ma anche i soggetti a rischio di
malnutrizione
• Di diagnosticare precocemente uno stato di
malnutrizione
• Di valutare la reversibilità della malnutrizione
diagnosticata
Obiettivi della Valutazione
dello Stato Nutrizionale
• A livello individuale
Rilevare disturbi nutrizionali in un individuo e
porvi rimedio con un riequilibrio della dieta
• A livello di popolazioni
elaborare indagini statistiche sullo stato di
malnutrizione consentendo interventi
istituzionali di recupero
Metodi di Valutazione
• Diretti
• Indiretti
Rilevazioni e statistiche dei consumi
alimentari
Come si valuta lo stato
nutrizionale
• Metodi Diretti
Valutazione nutrizionale
Componenti
• Storia Medica
• Storia Dietetica
• Esame clinico
• Misure antropometriche
• Composizione corporea
• Analisi di laboratorio
Anamnesi Clinica
• Patologie del tratto digerente
• Patologie emorragiche
• Patologie oncologiche
• Patologie tiroidee
• Diabete
• Febbre protratta e sepsi
• Patologie psichiatriche
La storia dietetica: cosa è ?
• Anamnesi nutrizionale Intervista
strutturata relativa all’ alimentazione nel
corso dei 7-30 gg precedenti
• Valutazione delle abitudini alimentari
• Valutazione dello stile di vita .
Kopple JD et al. Kidney Int. 1997; 52:778
La storia dietetica: perché ?
• La personalizzazione del piano dietetico implica la
conoscenza delle abitudini alimentari del paziente
• La valutazione dell’ introito di energia e la storia
ponderale forniti dalla DH consentono di interpretare
criticamente il valore del dispendio energetico
ottenuto dagli algoritmi predittivi
• La DH offre un importante strumento pedagogico e
fonda la relazione con il paziente
Anamnesi Nutrizionale
• Appetito Attività lavorativa
• Digestione Attività fisica
• Alvo
• Storia ponderale Stato civile
• Allergie o intolleranze Trattamenti dietetici
alimentari pregressi
• Interazioni Supporto familiare
Farmaconutrizionali
Valutazione dello stile di vita
• Con che frequenza consuma i pasti fuori casa ?
• Dove consuma i pasti fuori casa ?
• Chi prepara i pasti a casa ?
• Come è il supporto dei familiari ?
• Quali sono le abilità culinarie ?
• Qual è l’ autonomia nell’ acquisto degli alimenti ?
• Qual è la disponibilità dei prodotti dietetici ?
• Quali sono gli alimenti preferiti / non graditi ?
Valutazione delle abitudini
alimentari
• Qualitativa
– Modello alimentare
• Quantitativa
– Energia, proteine (% alto valore biologico),
lipidi, carboidrati,fibra, colesterolo
– Sodio, potassio, calcio, fosforo
Valutazione nutrizionale
Componenti
• Storia Medica
• Storia Dietetica
• Esame clinico
• Misure antropometriche
• Composizione corporea
• Analisi di laboratorio
Esame Obiettivo
L’individuazione di segni clinici che ci
permettano di diagnosticare uno stato di
malnutrizione
Tutti gli organi e tessuti riflettono lo stato
nutrizionale
Esame Obiettivo
Devono essere esaminati:
• La cute e le mucose
• I capelli e le unghie
• La massa muscolare
• L’apparato osseo
• Le funzioni neurologiche
Esame Clinico
• Esame generale → edema,
ascite, obesità, alopecia
Esame Clinico
• Stato della pelle, delle mucose e delle
membrane → ulcere da decubito, dermatiti
Esame Clinico
• → atrofia
Condizioni muscolo-scheletriche
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina di Laboratorio - Microbiologia Clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Foggia - Unifg o del prof Sarracino Annalisa.
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