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La caratterizzazione dei livelli di qualità della vegetazione, della flora e della fauna presenti nel sistema
ambientale interessato dall'opera è compiuta tramite lo studio della situazione presente e della prevedibile
incidenza su di esse delle azioni progettuali tenendo presenti vincoli derivanti dalla normativa e il rispetto
degli equilibri naturali.
Per la vegetazione la flora le analisi vanno effettuate attraverso:
Carta della vegetazione presente
Flora significativa potenziale
Carta delle unità forestali e di uso pastorale
Liste delle specie botaniche
Rilevamenti fisiologici nell'area di intervento
Per la fauna le analisi vanno effettuate attraverso:
Lista della fauna vertebrata presumibile
Lista della fauna invertebrata significativa potenziale
Rilevamenti diretti la fauna vertebrata mappa dell'area importanza faunistica
Rilevamenti diretti della fanciulla invertebrata presente nel sito e negli ecosistemi acquatici interessati
3.6 Ecosistemi
Gli ecosistemi vanno intesi come sistemi ambientali costituiti da complessi di componenti e fattori fisici
chimici e biologici tra loro interagenti ed interdipendenti, che formano un sistema unitario e identificabile
(quali un lago un bosco un fiume il mare), per la propria struttura, funzionamento ed evoluzione temporale.
L'obiettivo della caratterizzazione del funzionamento della qualità un sistema ambientale è quello di
stabilire gli effetti significativi determinati dall'opera sull'ecosistema e sulle formazioni ecosistemiche
presenti al suo interno. Le analisi concernenti ecosistemi sono effettuate attraverso:
Individuazione cartografica delle unità ecosistemiche naturali ed antropiche
Caratterizzazione qualitativa della struttura degli ecosistemi
Rilevamenti diretti sul grado di maturità degli ecosistemi e sul loro stato di qualità
Stima della diversità biologica
3.7 Rumore e vibrazioni
Il rumore e vibrazioni vanno considerati in rapporto all'ambiente sia naturale sia artificiale. La
caratterizzazione della qualità ambientale in relazione al rumore dovrà consentire di definire le modifiche
introdotte dall'opera, verificarne la compatibilità con gli standard esistenti con gli equilibri naturali e la
salute pubblica da salvaguardare e con lo svolgimento delle attività antropiche nelle aree interessate dal
progetto attraverso:
Definizione della mappa di rumorosità secondo le norme internazionali ISO 1996/1 e
1996/2 e stima delle alterazioni a seguito della realizzazione dell'opera
Definizione delle Fonti di vibrazione con adeguati rilievi di accelerazione nelle tre direzioni fondamentali e
con caratterizzazione in termini di analisi settoriale ed occorrenza temporale secondo la norma ISO 2631.
3.8 Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
Le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti vanno considerate il rapporto all'ambiente sia naturale che umano.
La caratterizzazione della qualità dell'ambiente in relazione alle radiazioni dovrà consentire la definizione
delle modifiche in.te dall'opera verificarne la compatibilità con gli standard esistenti e con i criteri di
prevenzione di gli anni del ambiente ed ha l'uomo attraverso:
La descrizione dei livelli medi e massimi di radiazioni presenti nell'ambiente interessato per cause naturali
ed antropiche prima dell'intervento
La definizione e caratterizzazione delle sorgenti e dei livelli di emissione di radiazioni prevedibili in
conseguenza dell'intervento
La definizione dei quantitativi emessi nell'unità di tempo e destino del materiale qualora l'attuazione
dell'intervento possa causare rilascio nell'ambiente di materiale radioattivo
La definizione dei livelli prevedibili nell'ambiente a seguito dell'intervento sulla base di quanto precede i
diversi tipi di radiazione
La definizione dei conseguenti scenari di esposizione il loro interpretazione alla luce dei parametri di
riferimento rilevanti.
3.9 Paesaggio
Il paesaggio deve essere inteso come l'insieme di gli aspetti morfologici e culturali dei luoghi identità delle
comunità umane interessate e se relative beni culturali. Obiettivo della caratterizzazione della qualità del
paesaggio con riferimento sia agli aspetti storico testimoniali e culturali, sia agli aspetti legati alla
percezione visiva è quello di definire le azioni di disturbo esercitate dal progetto e le modifiche introdotte
in rapporto alla qualità dell'ambiente. La qualità del paesaggio e pertanto determinata attraverso le
seguenti analisi concernenti:
Il paesaggio nei suoi dinamismi spontanei
Le attività agricole. residenziali, produttive, turistiche, le infrastrutture e la relativa incidenza sul grado di
naturalità presente nel sistema
Le condizioni naturali e umane che hanno generato l'evoluzione del paesaggio
Lo studio visivo culturale semiologico del rapporto tra soggetto ed ambiente nonché dalle radici della
trasformazione creazione del paesaggio da parte dell'uomo
I piani paesistici e territoriali
Vincoli ambientali, archeologici, artistici, architettonici e storici.
3.10 Salute pubblica
La salute pubblica e da studiare sia come individui e come comunità l'obiettivo della caratterizzazione dello
Stato di qualità dell'ambiente, in relazione al benessere ed alla salute umana è quello di verificare la
compatibilità delle conseguenze dirette ed indirette dell'opera ed del loro esercizio con gli standard e dei
criteri per la prevenzione dei rischi riguardanti la salute umana a breve medio e lungo periodo.
Le analisi del comparto sono effettuate attraverso:
La caratterizzazione dal punto di vista della salute umana, dell'ambiente e della comunità potenzialmente
coinvolti nella situazione in cui si presentano prima della situazione del progetto
Identificazione e la classificazione delle cause di rischio per la salute umana
L'identificazione dei rischi eco-tossicologici
La descrizione del destino degli inquinanti considerati individuati attraverso lo studio del sistema
ambientale in esame
Identificazione delle possibili condizioni di esposizione
Integrazione dei dati ottenuti nell'ambito delle altre analisi
La considerazione degli eventuali gruppi di individui particolarmente sensibili
Per quanto riguarda le infrastrutture di trasporto l'indagine dovrà riguardare la definizione dei livelli di
qualità e di sicurezza delle condizioni di esercizio anche con riferimento a quanto sopra specificato.
3.11 Aspetti socio-economici
L'analisi del comparto socio economico può essere strutturata nello studio delle seguenti tematiche:
strutture demografiche: Struttura e dinamica della popolazione
aspetti sociali: Famiglia, reddito, sanità, livello d'istruzione, occupazione
trasporti e tessuto urbano: Livello di sviluppo delle infrastrutture viarie e della mobilità presente sul
territorio
attività produttive ed agricole:Stato delle attività agricole ed zootecniche presenti sul territorio
attività turistiche:Stato delle attività turistiche presenti sul territorio
salute e sicurezza:Servizi socio sanitari, tasso di mortalità
energia: Livello di consumo energetico sul territorio e potenzialità di sviluppo di fonti energetiche
alternative
clima:Effetti del progetto sul clima
rifiuti: Modalità di produzione, smaltimento e raccolta
4 Strumenti e tecniche di valutazione
4.1 Analisi delle alternative e tecniche di ponderazione
L'analisi delle alternative consiste nella procedura di valutazione delle diverse scelte possibili ho disponibili
allo scopo di perseguire uno o più obiettivi ambientali; essa consente dunque di razionalizzare scelte
comandate da interessi molteplici e talvolta conflittuali.
L'obiettivo dell'analisi delle alternative è quello di identificare la decisione migliore possibile considerando
che ad ogni decisione competono stime incerte incomplete dinamiche e conflittuali. In materia di impatto
ambientale delle opere di ingegneria civile possiamo distinguere:
-alternative al progetto
- alternative di progetto
- alternative di localizzazione
- alternativa o opzione zero questa rappresenta l'evoluzione dello Stato ambientale resistente nell'ipotesi
che non venga realizzato il progetto.
Paired Comparison Tecnique (PCT)
Il metodo noto anche come metodo di comparazione a coppie e tra le più semplici tecniche di
ponderazione analisi delle alternative normalizzato dalle UNI ISO 5 4 9 5. Il metodo è stato sviluppato negli
anni 60 come metodo di supporto alle decisioni. Tale metodo consente l'ordinamento di fattori o criteri in
funzione della loro importanza relativa, dove in base all'obiettivo e all' applicazione di tale tecnica i fattori
possono essere indicatori, componenti ambientali, tecnologie di mitigazione in casi più rari azioni
progettuali. L'ordinamento dei fattori in funzione della loro importanza relativa viene effettuato attraverso
il confronto sistematico di coppie di fattori. Per ciascuna coppia di fattori il gruppo di valutazione è
chiamato a individuare il fattore vincente per cui viene attribuito il punteggio 1, mentre al fattore perdente
viene attribuito 0. In caso di uguale importanza o pareggio a entrambi i fattori viene attribuito il punteggio
0.5. Al termine del confronto tra tutte le coppie si procede alla somma dei punteggi conseguiti da ciascun
fattore. Il punteggio complessivo riportato da ciascun fattore viene diviso per la somma totale dei punteggi
fornendo così il coefficiente di portanza pi peso del fattore o criterio. L'insieme dei coefficienti di
importanza costituisce il vettore di ponderazione dei fattori considerati.
Analytic Hierarchy Process (AHP)
È un metodo di supporto alle decisioni di tipo multicriteriale sviluppato alla fine degli anni 70. Fornisce un
quadro completo e razionale per strutturare un problema decisionale per rappresentare e quantificare i
suoi elementi e per valutare soluzioni alternative. Il metodo consiste nella decomposizione del problema
tramite gerarchizzazione così da comprendere meglio di sotto problemi ogni uno dei quali essere analizzato
indipendentemente. Nel fare confronti si possono utilizzare i dati concreti sugli elementi o si possono usare
giudizi soggettivi. Il metodo converte tali valutazioni in valori numerici e possono essere elaborati
confrontati. In dettaglio la procedura consiste nelle seguenti fasi:
- schematizzare il problema come una gerarchia
- stabilire le priorità tra delle menti della gerarchia con una serie di giudizi
- sintetizzare questi giudizi fino ad ottenere una serie di priorità
- verificare la coerenza delle sentenze
- individuare l'alternativa migliore sulla base dei risultati del processo
Metodo Delphi
Il metodo Delphi è stato sviluppato a partire dal 1944 negli USA nell