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TV.

Questo metodo, chiamato modalità indiretta di determinazione del TV è dato da:

= +

[ (

× – )]

=

L’avviamento rappresenta il valore attuale dei sovra flussi della gestione caratteristica.

L’avviamento è determinato all’infinito (come si nota dal WACC al denominatore) con una tecnica

diretta, infatti, si usa una rendita perpetua che attualizza all’infinito il sovra flusso della gestione

caratteristica. (−)×

Il sovra flusso della gestione caratteristica è dato da:

Il numeratore mi determina il sovra o sotto flusso monetario e il WACC del denominatore me lo

attualizza all’infinito (il sovra o sotto reddito). che l’azienda si aspetta, in relazione ai

Con r si intende il rendimento netto medio atteso del CION

suoi investimenti, effettuati grazie a risorse finanziarie acquisite, invece, il

= / .

+1

L’ r (rendimento del capitale investito che rimane uguale fino alla fine) = R / Cion

2011 01.01.2011

=7.193.000/ 41.514.000= 17.33%

L’avviamento = CION ×(r-WACC) / WACC= 41.514.000 × (17.33%-8.65%) /8.65%=

01.01.2011

41.631.886

TV = CION + avviamento = 41.514.000+ 41.631.886 = 83.145.866

01.01.2011 01.01.2011 23

Il valore nominale del terminale value all’1.01.2011 comprende un valore di avviamento,

determinato in modo indiretto/differenziale. Il terminal value che scaturisce con questa

impostazione è esattamente della stessa identità di quello diretto ma in più mi permette di

apprezzare:

L’EV è spiegato per il 91,1% del valore attuale del TV

- L’avviamento è il 50% del TV

- L’avviamento è spiegato da una r netta doppia rispetto al

- WACC

CION persiste all’infinito.

- Il differenziale di redditività del

Scenari

La valutazione dell’azienda può essere impostata sulla base di scenari economici diversi:

• Un unico scenario, il più probabile (accompagnato da un’analisi di sensitività). Di norma

vale questa modalità, la quale prevede, a fronte di ogni scenario, la presenza di un business

plan, e ipotizza la creazione di un set di ipotesi su cui costruire un business plan.

Solitamente, tale scenario è accompagnato, nella prassi, da un’analisi di sensitività. Con

questa modalità si fa riferimento ad una valutazione d’azienda determinata sulla base dei

= − − .

flussi: Si procede, innanzitutto, alla creazione di una tabella nella

quale si pongono ipotesi circa la sensibilità dell’EV sulla base del tasso di crescita g dei

risultati e di un tasso di attualizzazione effettivo, i. Si fanno, quindi, delle ipotesi circa la

variazione dell’EV all’aumentare o al diminuire dei tassi (WACC e g) per far capire al

lettore della valutazione che c’è un grado di soggettività legato alla scelta del tasso di

attualizzazione e del tasso di crescita.

i EV g

All’interno della valutazione è possibile, inoltre, effettuare un’analisi di sensitività sulle

variabili chiave nella determinazione dei risultati. Ci si può concentrare su variazioni di

alcuni componenti per rilevare modificazioni ai fini dei risultati aziendali.

• Una pluralità di scenari, ai quali è associata una probabilità soggettiva circa il loro avverarsi.

Si fa riferimento, in questo caso, a differenti set di ipotesi e differenti business plan. Ciò può

consentire di formulare differenti ipotesi sulle ipotesi che, ad esempio, influenzano

l’andamento della gestione caratteristica, entrando nelle ipotesi che potrebbero entrare nella

determinazione dei valori utili alla redazione di un business plan.

Ci sono una serie di variabili che possono influenzare diverse voci:

= (, , − )

= (, , )

= (ℎ, , )

= (, , )

24

= à, , ,

= (, , ℎ )

= ( )

= ( , ℎ , )

= ( )

Ovviamente, se si costruiscono quattro business plan su quattro scenari diversi, si ottengono risultati

economici diversi attribuendo un peso diverso sulla base della credibilità dei risultati economici

differenti del margine lordo o del reddito caratteristico. Da B ad A, la politica di gestione di B è più

rivolta ai fornitori, anche nel caso della riduzione dell’ammontare, gli scenari C e D, invece, sono

legati all’ipotesi di una variazione dei prezzi di gestione. Bisogna, però, dare un peso ai diversi

scenari e il reddito che deriva dai quattro scenari è dato dalla somma dei redditi dei quattro anni

rapportato alla sommatoria dei quattro pesi. Lo scopo è quello di trovare dei pesi che esprimono una

valutazione circa la credibilità del manager nei confronti dei diversi scenari.

La normalizzazione del reddito

Di fronte a qualsiasi bilancio, sia esso preventivo o consuntivo, ci si deve chiedere se il risultato

economico che si legge in quel bilancio è un risultato economico che, oltre ad essere attendibile,

la redditività dell’attività economica oggetto di valutazione.

esprime effettivamente Ciò accade

perché molte volte i risultati economici, anche se attendibili dal punto di vista dei principi di

valutazione, necessitano di una approfondita revisione perché non sono risultati espressivi di un

redditività dell’attività economica oggetto di valutazione. Ecco perché la normalizzazione del

reddito consiste in una procedura volta a rimettere in discussione la congruità dell’ammontare e/o la

pertinenza all’esercizio o, persino, all’attività economica svolta dell’impresa, di taluni componenti

di reddito: essa è applicabile ai risultati economici sia a consuntivo che a preventivo.

propedeutica all’utilizzo

La normalizzazione del reddito è, inoltre, anche del metodo finanziario.

La normalizzazione del reddito si divide in otto fasi:

1- Eliminazione di componenti di reddito estranei

Rilevazione di oneri figurativi per l’utilizzo di risorse senza corrispettivo o con

2- corrispettivo non congruo

3- Rettifica dei valori stimati e congetturati determinati in funzione di

-politiche di bilancio

-errori

4- rettifica dei valori determinati in funzione della misura attribuita ai valori del patrimonio

in relazione a:

-rivalutazione analitiche

- rivalutazione di beni intangibili

-leasing

5-eliminazione di proventi/oneri relativi ad investimenti accessori

6-rettifica dei valori in funzione di diverse politiche di gestione

7-eliminazione dei componenti di reddito connessi ai valori di avviamento

8-ricalcolo delle imposte dirette. 25

A queste fasi si aggiunge l’eliminazione di componenti straordinari non ricorrenti per natura o

e l’omogeneizzazione monetaria, se

importo, specie nel caso di utilizzo di redditi medi-normale

dovesse essere necessario sommare/mediare i risultati economici di periodi differenti.

Eliminazione di componenti di reddito estranei

La prima fase consiste nel chiedersi se nella redditività aziendale, quindi dal conto economico,

estranei all’attività aziendale.

esistano dei componenti di reddito Capita, infatti, molto

c’è una ristretta base societaria, spesso,

frequentemente, che in aziende dove composte da membri

della stessa famiglia, si presenti un conto economico con componenti di reddito che nulla hanno a

vedere con la gestione dell’attività aziendale.

che Il caso più frequente riguarda la presenza di un

numero eccessivo di consiglieri di amministrazione alla vita sociale rispetto a quelli richiesti, questo

vuol dire che tra i costi della società sono rilevati dei costi per amministratori che non sono

dell’attività aziendale.

necessari allo svolgimento Molte volte il sovrannumero di consiglieri

presenti in una società è spiegato dalla base sociale ristretta e ad ambito familiare, ma anche da

politiche adottate nella distribuzione in modo diverso del reddito: invece di andare a tassazione sul

reddito aziendale offrendo una remunerazione consistente a un certo numero di amministratori,

questo reddito si trasforma in remunerazione pagata ai singoli amministratori. La domanda da farsi

chiedersi se l’azienda potrebbe funzionare con

è la seguente: bisogna un numero minore di

all’azienda.

amministratori che costerebbero molto di meno Non di

Altro caso simile prevede di scaricare sulla società i costi di attività non inerenti all’attività.

rado si scaricano sulla società costi prettamente personali considerando come dipendenti della

società tali operatori che svolgono un’attività prevalente al di fuori dell’azienda, quali donne di

servizio o giardinieri. Infatti, in relazione a ciò, molto spesso, sono registrate delle fatture riguardo a

queste attività nei bilanci delle imprese.

che ha interessato gli ultimi anni è quello dell’auto

Uno dei fenomeni riciclaggio. Con questo

termine si allude al fatto che l’azienda reinveste delle risorse ottenute in nero, oppure non versate al

fiscale. Questo fenomeno è condannato dall’art 2408 del codice civile.

Fisco, in seguito a una frode

Alcuni sostengono che tale fenomeno possa scaturire anche dall’ammortamento, infatti, il

differenziale derivante da uno sbaglio nel calcolo delle quote di ammortamento, potrebbe

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A.A. 2017-2018
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher _mattia8 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Valutazione delle aziende e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Rinaldi Alberto.