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ERRORI DI VALUTAZIONE
Negli ultimi c’è molta più consapevolezza circa gli errori che possono essere commessi tramite una
valutazione di tipo soggettivo. Negli ultimi 20 anni sono stati studiati gli errori che si possono compiere
durante il processo di valutazione.
Errore di severità (di solito i giovani sono tendenzialmente più severi perché avendo poca esperienza si
sentono più insicuri circa le proprie valutazioni) o di indulgenza; entrambi sono errori sistematici. L’errore di
indulgenza è un errore verificabile. L’errore di severità è invece difficilmente riscontrabile.
Errore della tendenza centrale è tipica di quei valutatori che giudicano sempre in maniera media. È un
errore perché non discrimina le persone. Questi 3 errori presentano un vantaggio: sono facilmente
individuabili (tramite una distribuzione delle valutazioni, un’analisi dei report).
Errore di indulgenza Errore di severità Errore tendenza centrale Valutazione corretta
Errore dell’effetto alone è invece più difficilmente identificabile. Si ha nel caso di giudizi sia positivi che
negativi. Il giudizio basato sudi un unico aspetto si generalizza. Ci sono delle contromisure. Possono infatti
essere richiesti giudizi analitici anziché giudizi globali.
Errore di uguaglianza (valuta bene le persone simili a se e valuta male quelle diverse) o di diversità (valuta
bene chi è diverso da se e valuta male chi è simile a se).
Errore di proiezione, è un errore molto difficile se non impossibile da identificare. Il valutatore vede nel
valutato degli aspetti di se stesso. Proietta nella persona che sta per valutare parti di se stesso. Qui sorgono
quindi errori enormi di valutazione; si vedono nell’altro errori che non gli appartengono (dei valutatori
inesperti potrebbero definire intimoriti i partecipanti all’assessment center).
METODI VALUTATIVI
Si ricercano metodi valutativi che comportino maggior oggettività e sicurezza. Ad esempio l’assessment
center propone più role playing, si può vedere il valutato per più tempo e in più esercitazioni e utilizza più
osservatori.
Strumenti che consentono di limitare la soggettività di una valutazione:
Ranking: se un valutatore deve esprimere pareri e valutazioni per limitare gli errori potremmo
chiedergli di mettere in ordine di graduatoria i candidati. L’utilizzo delle graduatorie consente di
limitare gli errori perché ci sarà un ordine preciso dei candidati.
Check list: aiutare a focalizzare le valutazioni dei valutatori su una serie di elementi ritenuti rilevanti
per il lavoro. Si forniscono dei punti sul quale valutare analiticamente (dinamismo, capacità di
lavoro in gruppo). Aiuta ad indirizzare la valutazione. Non dice però quale sia l’intensità di
presenza di un determinato fattore.