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Attività Correnti
Per la stima della voce "Crediti commerciali" siamo partiti calcolando i giorni dilazione credito al 2019 e al novestrale 2020. In particolare i giorni dilazione in questione sono stati individuati per il 2019, attraverso il rapporto tra il prodotto crediti commerciali 2019 per 365 e il prodotto ricavi 2019 per 1,22 (IVA) ottenendo così 15 giorni, mentre nel novestrale 2020 attraverso il rapporto trail prodotto crediti commerciali al 30/09/2020 per 270 e il prodotto ricavi al 30/09/2020 per 1,22 (IVA) ottenendo 21 giorni.
Si ipotizza nell'ultimo quarter un aumento di 2 giorni dilazione credito arrivando a 23 giorni nell'interno 2020. Pertanto la voce crediti commerciali al 31/12/2020 viene stimata attraverso il calcolo [( 1266503 1, 22)/365 ]* 23, quindi moltiplicando i ricavi netti di vendita al 2020 sia per 1,22 sia per i giorni dilazione pari a 23, e dividendo il tutto per 365. Nel 2021, 2022, 2023, 2024 abbiamo seguito lo
stesso metodo per il calcolo stimato della voce "crediti commerciali". Tuttavia avendo ipotizzato una ripresa parziale nel 2021 e totale nel 2022, 2023 e 2024 l'unica differenza risiede nei giorni dilazione crediti, dei vari anni di piano, infatti sono stati ipotizzati rispettivamente pari a 20, 15, 14 e 13 giorni.
Per la stima della voce "altri crediti" siamo partiti analizzando il novestrale, in cui emerge un importo pari a 40.595 mln, ipotizzando un aumento nel quarto trimestre pari a 2.963 mln. Pertanto al 31/12/2020 abbiamo stimato un importo pari a 43.558 mln. Nel 2021 abbiamo ipotizzato una riduzione del 15%, mentre dal 2022 al 2024 ipotizziamo una riduzione del 10% in ciascun anno.
La voce "rimanenze" è stata stimata analizzando i giorni di giacenza media in magazzino sia al 2019 sia al 30/09/2020. Quest'ultimi sono stati calcolati nel seguente modo: 17214682 * 365 / 2019 = 84 quindi moltiplicando le rimanenze del relativo anno,
per 365. L'importo ottenuto è stato diviso il "costo927511materiali", ottenendo così 84 giorni. Per il 30/09/2020 è stato seguito lo stesso metodo: 203709 270* = 90 quindi moltiplicando le rimanenze del relativo periodo, per 365. L'importo ottenuto è stato diviso per il "costo612086materiali", ottenendo così 84 giorni. Nell'ultimo quarter assumiamo un aumento dei giorni giacenza media del magazzino, a causa delle restrizioni poste in essere, pertanto questi nell'intero 2020 sono stati assunti pari a 100. Le rimanenze al 2020 sono pari al prodotto tra costi materiali, pari a 779.109 mln, e giorni giacenza media, pari a 100, l'importo ottenuto diviso 365 restituisce un importo per la voce stimata rimanenze pari a 213.455 mln. Tale metodo è stato utilizzato per il calcolo rimanenze anche nel 2021, 2022, 2023, 2024. L'unica differenza risiede nell'ipotesi circa i giorni giacenza media.particolare questi sono stati assunti pari a 90 nel 2021, ipotesi che si basa sulla ripresa parziale dell'economia. Mentre dal 2022 al 2024 i giorni giacenza sono stati assunti rispettivamente pari a 84, 80, 78 e quindi in riduzione poiché dal 2022 ipotizziamo sia una ripresa totale dell'economia e quindi aumento delle vendite e dei ricavi sia il raggiungimento dell'obiettivo circa una maggiore efficienza del magazzino. Obiettivo dichiarato dallo stesso management in una call al 2020. La voce "Disponibilità liquide", con i relativi aumenti e decrementi, verrà analizzata con la spiegazione del rendiconto finanziario, tuttavia gli importi dal 2020 al 2024 sono i seguenti: 290.140 mln, 301.872 mln, 301.032 mln, 256.694 mln, 230.895 mln.
3.7 PASSIVO STATO PATRIMONIALE
PATRIMONIO NETTO Il "Patrimonio Netto" è stato assunto in diminuzione rispetto a quello osservato al 2019. La variazione non dipende dalla
voce "Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza" la quale è rimasta invariata assumendo un valore pari a 208 sia nel 2019 che nel 2020. La riduzione deriva infatti dalla voce "Capitale e riserve attribuibili agli azionisti della Controllante", che si riduce ad un valore di 377.057 mln, rispetto al 2019 in cui è pari a 384015. La voce "Totale Patrimonio Netto" è così rilevata per un valore pari a 376849. Mentre dal 2021 al 2024 abbiamo ipotizzato un importo uguale a quello del 2020. PASSIVITÀ NON CORRENTI La voce "Passività finanziarie scadenti oltre un anno" è stata stimata pari a 615.081 mln al 2020. Il valore è stato ottenuto osservando l'importo al novestrale 2020, pari a 560.813 mln. Quest'ultimo è stato incrementato anzitutto di 30000 milioni, cioè un valore relativo ad un contratto di finanziamento della durata di 7 anni, a sostegno dei.progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti, firmato da Gruppo Piaggio per il 19 ottobre 2020 con BEI. Inoltre si è assunto un incremento di 24.268 milioni di euro. Arrivando ad un totale "passività finanziarie scadenti oltre un anno" pari a 615.081 mln. Mentre dal 2021 al 2024 abbiamo ipotizzato una riduzione di tale voce, poiché riteniamo che essendoci una ripresa del mercato, Piaggio ha bisogno di richiedere meno passività finanziarie scadenti oltre un anno, pertanto negli ultimi 4 anni di piano, assumiamo una decrescita costante dell'8%.
La voce "Passività finanziarie per diritti d'uso" è stata stimata basandosi sul valore della voce nel novestrale 2020. In particolare la voce, di importo pari a 19.582 mln, viene incrementata del 15.46%. Tale assunzione porta ad un importo, di passività per diritti d'uso, in aumento rispetto a quanto evidenziato dal Gruppo Piaggio nel 2019.
coerentemente con la linea previsionale assunta. Lavoce si stima per 23.000 mln. Mentre dal 2021 al 2024 assumiamo una variazione modesta in ciascun anno più o meno in linea conl'andamento del 2020.
Per la voce "Altri fondi a lungo termine", ipotizziamo un incremento del valore, rispetto a quello espresso nel novestrale 2020, del 15.26%, ottenendo così un valore complessivo di 14686,65 mln. Pertanto si ipotizza una crescita rispetto al 2019. Mentre dal 2021 al2024 ipotizziamo un aumento di un punto percentuale.
Per la voce "Passività fiscali differite" si è ipotizzato un andamento in diminuzione rispetto al dato 2019, pertanto abbiamo stimato un valore di 6.724 mln. L'importo della voce è stato ottenuto confrontando l'incremento progressivo registrato nel secondo quarter, pari al 23%, con quello del terzo quarter, pari al 20%. Ipotizzando che continui a seguire l'andamento evidenziato nel
terzo quarter, dunque si ipotizza una ulteriore crescita del 20% rispetto al precedente quarter, pari a 5.603mln. Dal 2021 al 2024 ipotizziamo unariduzione di un punto percentuale per ciascun anno.
La voce "Fondi pensione e benefici a dipendenti" è stata stimata per un importo pari a 37.990 mln. L'ipotesi è stata formulataosservando il valore registrato al novestrale 2020, pari a 37.384 mln, dunque in diminuzione rispetto a dicembre 2019, in cui è paria 38.997 mln. Si è assunto dunque, sulla base delle seguenti analisi, che nel quarto quarter vi sia un incremento di 1,621%, e dunqueal 31/12/2020 registriamo un valore stimato pari a 37.990 mln. Mentre dal 2020 al 2021 ipotizziamo un incremento del 2,5% e dal2022 al 2024 ipotizziamo un incremento di un punto percentuale.
La voce "Altri debiti a lungo termine" è stata stimata analizzando la relazione finanziaria novestrale al 2020. Infatti già nel resoconto
Correnti" per gli anni successivi, abbiamo considerato una riduzione del 2% annuo a partire dal 2021 fino al 2024.Per la stima della voce "Debiti Commerciali" si è partiti analizzando i giorni medi, assunti da piaggio per il pagamento dei debiti contenuti nel passivo corrente, al 2019.
Il numero in questione è stato calcolato attraverso la seguente formula: 478.688 / 365 = 211,79 debiti commerciali al 2019 per 365 diviso il prodotto tra il costo materiali del medesimo anno per iva. 927.511 / 1,22*
Pertanto i giorni medi al 2019 sono pari a 212.
Ora tenendo conto del periodo e degli effetti della crisi economica-sanitaria, si ipotizza un aumento dei giorni medi, per l'intero 2020, pari a 220. Quest'ultimo è stato
stimato considerando i giorni medi previsti al semestrale e al novestrale 2020. Una volta calcolati e assunti i giorni medi di pagamento debito, per la stima dei debiti commerciali, al 2020, si procede attraverso la seguente formula: = 458.330 mln pertanto si moltiplica il costo materiali per l'iva e per i giorni dilazione, l'importo così individuato viene diviso per 365. Per il 2021, 2022, 2023 e 2024 viene utilizzato lo stesso metodo, tuttavia i giorni dilazione pagamento debiti vengono ipotizzati in riduzione, per via della ripresa economica e dello sviluppo di Piaggio, pari a 170, 163, 155, 154.
La voce "Debiti Tributari" è stata stimata per un valore pari a 12350, dunque un importo inferiore rispetto a quello espresso nel bilancio al 31/12/2019. L'ipotesi nasce analizzando la relazione finanziaria novestrale del 2020. In tale documentazione è stato possibile osservare come la suddetta voce nei primi tre quarter si
sia ridotta fino ad un valore di 12.996 mln. Per il quarto quarter l'ipotesi è stata quella di una ulteriore diminuzione seppur minima, dunque la voce registra un