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FORMULA COMPLESSA (ASSET SIDE)
W = + + + x -D
Il wacc nn calcolato prima possiamo usarlo adesso? o bisogna modificarlo per attualizzare questi flussi? NON
POSSIAMO! Perche quelli erano flussi reali su tassi reali , mentre questi sono flussi nominali (RO) e quindi tassi
nominali . quindi nel Ic non prendiamo piu il I1 reale ma nominale/normale! Bisognerebbe scorporare anche la
tassazione del 12,5 dei titoli di stato . Calcoliamoci quindi la variazione del IC e riproniamo il wacc NN nominale.
= + = 4,3% + 4,9% = 9,2% (mettiamo il 4,3 senza usare più la regola di Fisher e il I2 cosi com’è)
= x + x = 0,092 x 0,5 + x = 5,9%
Prof. Fontana 203
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Valutazione d’Azienda 2014/2015
Adesso abbiamo i nostri RO che sono : = 40000 = 50000 = 50000 per applicare la formula
dobbiamo fare il prodotto con ( 1-t) t è = a 50% ovvero 0,5.
= 40000 X (1-0,5) = 20000
= 50000 X (1-0,5) = 25000
= 50000 X (1-0,5) = 25000 - 96339
+ + + x =
W = 356956
Questo è l’approccio per poter determinare il valore attraverso il metodo reddituale complesso considerando la
crescita G = 0 ! Il testo pero ci dice di applicare anche in base al modello di Gordon ovvero con presenza di crescita
(G) Quindi bisogna calcolare anche il metodo reddituale complesso con la formula di Gordon .
FORMULA COMPLESSA (ASSET SIDE) CON G > 0
+ + + x –D
W =
L’unica cosa che cambia è il terminal Value ossia l’impatto che ha il tasso di crescita g g = ROE (1-PAYOUT)
.Abbiamo il Payout che è = 0,85. Ciò significa che la crescita g è data dalla redditività dell’impresa (roe) * per
quanto riinvesto nell’impresa (payout) il mio roe cresce se accumulo gli utili nell’impresa in quanto mi auotfinanzio,
e se lo faccio significa che nel tempo dovrei far crescere l’azienda. Il problema dell’esercizio e che non abbiamo il
ROE , come ce lo calcoliamo ?? Una strada e prendere il RN / CP, abbiamo il rapporto di indebitamento ( il
leverage CC/CP secondo i dati 0,4 )
Potremo pero anche ipotizzare che ci troviamo alle strette nel trovarlo… ipotizzando che non ci sono altri debiti se
non quelli finanziari , quindi se sottraggo agli impiegi i debiti finanziari ottengo il CP . ma questo vale solo se ci sono
debiti finanziari .( diciamo che è una scorciatoia) .
La strada pero da effettuare se percorribile ( lo sarà quasi sempre) è quella di prendere il ROI , ma a cosa ci serve il
ROI?? Se abbiamo il RoI c’è la relazione che si chiama ROE in funzione al ROI , il cosiddetto efetto leva finanziaria. Il
ROI lo abbiamo è EBIT/ TOTALE IMPIEGHI. Il leverage lo abbiamo = 0,4 , ed anche il tasso di indebitamento Id
.Quindi possiamo calcolarci il ROE
) x
ROE = ROI + (ROI -
ROI = = = 10,71%
Prendiamo il RO (dell’ultimo periodo)
ROE = 0,1071 + (0,1071 – 0,0519) x 0,4 = 12,92%
g = 0,1292 (1-0,85) = 1,94%
Prof. Fontana 204
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Valutazione d’Azienda 2014/2015
Con g calcolato , possiamo riformulare la formula. (2014- 20000 è il Nopat e cosi per gli altri flussi)
W = + + + x - 96339 = 531751
Vediamo come varia in maniera drastica il valore con il tasso di crescita g positivo.ATTENZIONE ! --->Prima abbiamo
applicato il reale sul metodo perpetuo semplice con i redditi storici , qui abbiamo quelli prospettici calcolati a
budget e quindi il tasso non era 5,59 ma 5,90.
FORMULA SEMPLICE (PERPETUA/PURA) CON g > 0
In questo caso potremo inserire (1+g) perchè la differenza e qui il reddito è costante , mentre nel metodo
reddituale complesso già c’è la crescita nel flusso ( il g si comprime) ….qui essendo un unico flusso constante e più
opportuno inserire la crescita.
W = W = = 317010
Il Wacc NN è diverso perche stiamo utilizzando dati non più previsti da budget ma reali rivalutati , e quindi non è
più 5,9 ma 5,59.
Questo visto è il calcolo con l’approccio puro con crescita G positiva. Tenendo conto che i dati erano storici , li
abbiamo rivalutati ad un tasso reale 5,59 invece che quello nominale di 5,90.
Prof. Fontana 205
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Valutazione d’Azienda 2014/2015
LEZIONE 20 – 06/11/2014---NO LEZ PER METEO
LEZIONE 21 – 11/11/2014
Nelle scorse lezioni abbiamo iniziato ad affrontare i metodi semplificati e ora ci concentriamo in
particolare i metodi basati sui flussi, questi si dividono in:
a) flussi di REDDITO: (tipica dell’europa continentale)
NETTI /LEVERED
LORDI/OPERATIVI/UNLEVERED in quell raggruppamento di metodi
b) siamo
flussi di CASSA: (tipica del mondo anglosassone) è tutto.
semplicati cash is king=la cassa è Re, perché per loro la cassa
Il sistema della valutazione d’azienda sui redditi è tipica dell’europa continentale mentre quella dei flussi
di Cassa è del mondo anglosassone ( da qui il detto in inglese.)
Oggi vedremo le dei FLUSSI DI CASSA.
TECNICHE
Allora :disegnamo “la vasca della liquidità” Immaginando l’azienda come una sorta di pompa idraulica,
quindi una specie di vasca di liquidità, avremmo dei flussi di entrata ed dei flussi di uscita.
• FLUSSI IN ENTRATA:
1)flusso da entrate dagli azionisti (apporti di capitale sociale);
dei ricavi, rimborso di credito commerciale o di funzionamento,
2)flusso da entrate operative (riscossione
riscossione della vendita di cespiti);
3)flusso entrate della gestione finanziaria (riscossione dei proventi finanziari*, riscossione per accensione
di debiti finanziari=mutuo);
* attenzione se noi accendiamo un mutuo abbiamo un’entrata finanziaria, anche se stiamo facendo un debito !
• FLUSSI IN USCITA:
1)flussi uscite a favore o per gli azionisti (dividendi, rimborso di capitale sociale);
2)flussi uscite di natura operativa (pagamento fattori produttivi=”es.acquisto materie prime”, pagamento
acquisto cespiti, rimborso debiti commerciali/di funzionamento);
3)flussi uscite finanziarie (pagamento oneri finanziari, rimborso debiti finanziari);
4)flussi uscite tributarie (pagamento imposte e tasse).
In poche parole questa vasca della liquidità rappresenta tutti i flussi di entrata e di uscita di tutte le
operazioni per cassa avvenute in un periodo di tempo in un azienda, quindi il flusso di cassa può essere
Prof Fontana 206
Valutazione d’Azienda 2014/2015
determinato mediante un approccio basato su “mastrini di cassa e banca”, quindi verrà redatto un conto
“CASSA/BANCA” dove far confluire tutte le entrate e uscite del periodo.
Vediamo un Cassa/Banca che va dal 1/1/X al 31/12/X:
Il saldo finale di questo mastrino cassa/ banca = 600 .
Saldo Finale – Saldo Iniziale = 600-100 = 500 l’incremento o decremento che è avvenuto
∆ c/b = ∆
nella gestione in base alle entrare e uscire monetarie ma , questo Delta rappresenta il flusso di cassa?
È. Vediamo come questo delta è composto :
FLUSSO GESTIONE OPERATIVA + FLUSSO DA E PER AZIONISTI + FLUSSO GESTIONE FINANZ – FLUSSO
∆ c/b =
GESTIONE TRIBUTARIA(IMPOSTE)
(2000-1000) + (0-200) + (200-(300+100)) – 100 QUESTO 500 è il flusso di cassa???
500=
IL flusso di cassa non è rappresentato solo dal incremento o decremento dato in sintesi dalle differenza tra saldo
finale e iniziale, ma dobbiamo andare a c/b e portare al primo membro il flusso di cassa da e per gli azionisti.
FLUSSO DI CASSA NETTO DISPONIBILE (FCND) =
FLUSSO DA E PER AZIONISTI = FLUSSO GESTIONE OPERATIVA + FLUSSO GESTIONE
∆ CASSA/BANCA –
FINANZIARIA - IMPOSTE
500 - (-200) = 1000 + (-200) – 100 = 700
Quindi il FLUSSO DI CASSA NETTO DISPONIBILE è pari all’incremento/decremento del delta c/b meno il flusso della
gestione finanziaria, perché va considerato anche quel valore in positivo o in negativo che viene apportato o pagato
agli azionisti, quindi siamo andati a sommare anche l’uscita per dividendi pari a 200 che non può essere tenuta
Prof Fontana 207
Valutazione d’Azienda 2014/2015
( ∆ c/∆ b)sp1 – (∆ c/∆ b)sp 0 10 = 30 - 20
∆ c/b =
∆ c/b =( B1 – B0) – (A1 – A0) = ∆ B - ∆ A 10 = (140 -120) – (110 – 100) = 20 – 10
Ci siamo trovati per differenza il delta C/B come differenza tra tutte le poste del passivo meno il delta delle poste in
attivo escludendo cassa e banca.
rimanenze + tutte attività correnti non liquide – passività correnti); poiché cassa e banca sono già state
CCN* =(
stornate in questo caso, per non far confondere questo ccn con quello della riclassificazione dello stato
patrimoniale, dove il CCN era la differenza tra le poste di attività correnti - meno le poste per passività correnti .
Tra le attività correnti nella riclassificazione dello SP ce anche cassa e banca , vi ricordate? ma qui nel nostro caso ,
sono tutte quelle poste tranne quelle non liquide (che stanno fuori) quindi il CCN come abbiamo detto noi, in
questa tecnica, cassa e banca le abbiamo già tolte. Ad esempio non troviamo nel passivo i debiti commerciali
perche sono già inclusi (come somma algebrica) .
I ratei attivi, in questo caso, vanno trattati come immobilizzazioni solo se esplcitate , se no di breve termine
nell’attivo corrente.)
Prof Fontana 209
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Valutazione d’Azienda 2014/2015
Questo è il Flusso di cassa operativo rimediato mediante la tecnica degli stati patrimoniali contrapposti .
LEZIONE 22 – 12/11/2014
Ieri abbiamo visto il calcolo dei flussi di cassa sia mediante il metodo dei mastrini e sia attraverso l’analisi dei due
stati patrimoniali consecutivi, la contrapposizione di due stati patrimoniali consecutivi.Oggi facciamo un esempio
di una
pratico di quello che abbiamo detto ieri, nell’esempio abbiamo due stati patrimoniali sintetizzati consecutivi
società x. ( siamo al 31/12 nel primo caso )
SP 2012
Cassa 100 Cs 600
Banca 200 Riserva sovrapprezzo azioni 200
Rimanenze 150 Utile 200
Debiti commerciali 100
Crediti commerciali 200 Risconti passivi 150
Ratei attivi 50 Fondo ammortamento 100
Macchinari 1000
Impianti 500 Fondo svalutazione crediti 100
Tfr 400
Partecipazioni 200 Debiti tributari 250
Debiti finanziari 300
Tot 2400 Tot 2400
SP 2013 Cs 600
Cassa 50
Banca 400 Riserva sovrapprezzo azioni 200
Rimanenze 100 Utile 400
Debiti commerciali 150
Crediti commerciali 350 Risconti passivi 50
Ratei attivi 150
Macchinari 1200 Fondo ammortamento 200
Impianti 600 Fondo svalutazione crediti 300
Partecipazioni 1