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SENZA IL CONSENSO DELL’AUTORE
foto risultante possa essere così “diversificata” da quella di partenza da considerarsi opera a se stante. (es: opera derivata: collage)
: è tutelata la sola “forma espressiva dell’opera”, cioè lo scatto proprio per come è stato fatto (con luci, prospettiva,
ATTENZIONE
effetti,…) e ovviamente non il soggetto raffigurato o il tema scelto
Categorie diverse:
La normativa che riguarda le opere fotografiche risulta abbastanza complessa. Prevede tre categorie distinte di fotografie, con
differente protezione, a seconda dell’apporto creativo del fotografo, che consiste nella scelta del soggetto, nella prospettiva, nelle
luci e nelle tecniche di post produzione
1. Opere Fotografiche
Dette anche “foto artistiche” si caratterizzano per un apprezzabile apporto creativo personale dell’autore a sono assimilabili a tutte
le altre opere dell’ingegno. La loro tutela non è subordinata ad alcuna formalità e come le altre “opere” (quale l’indicazione del
titolare dei diritti e dell’anno di realizzazione accanto alla foto) sono tutelabili fino a 70 anni dalla morte dell’autore
Quando una foto è “opera”
L’opera fotografica è tale se è originale e creativa nella forma, intesa sia come forma interna, cioè la risultanza di combinazione di
campo, prospettiva, luce e colore, attraverso i quali il fotografo traduce il proprio personale modi di veder la realtà, sia come forma
esterna, cioè il soggetto rappresentato.
: è ovvio che il contenuto, essendo parte della realtà, non può essere di per sé originale, e quindi è del tutto
ATTENZIONE
irrilevante questo aspetto ai fini dell’apprezzamento dello sforzo creativo
2. Foto Semplici
Dette anche “foto amatoriali” sono quelle foto in cui non è ravvisabile un particolare sforzo creativo, se non minimo.
Il diritto di esclusiva dura 20 anni dalla produzione della fotografia stessa a condizione che: sia indicato il nome del fotografo (o
della ditta o del committente) e la data dell’anno di produzione
In assenza di tale indicazione la riproduzione di questo tipo di fotografie non è da reputarsi abusiva e non sono dovuti
compensi. I diritti morali sono limitati al diritto di paternità, restando esclusi il diritto di integrità dell’opera e di ritirare l’opera dal
commercio
3. Riproduzioni Fotografiche
Sono fotografie “di scritti, documenti, carte di affari, oggetti materiali, disegni tecnici e prodotti simili”, ovvero opere meramente
descrittive della realtà che difettano del requisito della creatività e pertanto sono sprovviste di qualsiasi tutela giuridica.
Si tratta di foto aventi mera finità riproduttuva dell’oggetto materiale, e quindi non destinate a funzioni ulteriori quali la
commercializzazione o promozione di un prodotto. Tali fotografie, però, possono godere di tutela riflessa in quanto facenti parte di
opere differenti, come una banca dati o un libro.
Diritti di utilizzazione economica
1. A titolo originario: quando un fotografo realizza la fotografia autonomamente e su propria iniziativa
2. A titolo derivato: quando il fotografo opera in adempimento di un contratto di lavoro o su commissione, il committente
va ad acquisire i diritti di utilizzazione economica della fotografia
3. Nel caso di fotografia ottenuta nell’adempimento di un contratto di lavoro subordinato: il diritto esclusivo compete al
datore di lavoro, entro i limiti dell’oggetto e delle finalità del contratto. Infatti il datore di lavoro è titolare dei diritti sulle
opere dell’ingegno e sulle invenzioni dei dipendenti. Comunque il fotografo ha il diritto ad un equo compenso nel caso in
cui della fotografia fosse fatto un uso commerciale
La cessione del negativo
o di un analogo mezzo di riproduzione della fotografia, compreso il file, determina, salvo patto contrario, la cessione dei diritti
previsti. Il fotografo, se vuole mantenere per sé tali diritti, ha l’onere di mettere per iscritto il patto contrario. Pubblicare una foto in
rete non costituisce cessione del mezzo di riproduzione della foto, ma solo pubblicazione della medesima.
Citazioni di foto semplici
Nel caso delle fotografie semplici la citazione prevede la presenza del nome del fotografo (o della ditta per cui lavora, oppure il
committente), la data di produzione della foto (anno) e il nome dell’autore dell’opera fotografica, se è un’opera d’arte. Nel caso in
cui non siano presenti tali informazioni, la legge sul diritto d’autore stabilisce la riproduzione delle foto non si considera abusiva
sempre che il fotografo (o il suo datore di lavoro) non provino la malafede di chi l’ha riprodotta.
Citazioni non a scopo di lucro
“E’ consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o
degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro.”
: in un oggetto tutelato da diritto d’autore vi è un apporto di suggestione che l’artista riesce a trasmettere con l’opera
ATTENZIONE : il valore artistico richiesto per accordare la tutela del diritto d’autore è una creatività certamente maggiore di quella
ATTENZIONE
richiesta per un disegno e modello
Indice può essere l’inclusione dell’opera in musei di arte contemporanea
Informazioni Segrete
Settima lezione:
Spesso alcune “informazioni” che rappresentano un successo aziendale e danno la possibilità di mantenere o raggiungere
una posizione privilegiata rispetto ai concorrenti non sono direttamente oggetto di privativa industriale:
a. perché non hanno requisiti di brevettabilità o registrabilità
La legge esclude la brevettabilità di:
scoperte, teorie scientifiche e metodi matematici, piani, principi e metodi per attività intellettuali, per giochi o per attività commerciali e
programmi di elaboratore, presentazioni di informazione
b. perché l’imprenditore decide di tenerle segrete
Si sceglie di tenere le informazioni segrete perché comporta vantaggi
In caso di invenzioni di procedimento, ovvero quando si inventa un procedimento vantaggioso (costi e tempi minori per
esempio) che i concorrenti non riescono a desumere analizzando il prodotto
Quando si ritiene che una innovazione possa restare segreta e che nessuno possa trarne vantaggi per un periodo
maggiore della durata del monopolio di un brevetto (20 anni)
Quando si teme che con la pubblicazione della domanda di brevetto tanti soggetti possano leggere ed imparare in cosa
consiste l’invenzione… e possano realizzarla a loro vantaggio di nascosto, senza che io possa accorgermene subito o
facilmente
Cos’è una informazione segreta tutelabile
Per legge possono essere tutelabili:
- le informazioni aziendali
- le esperienze tecnico-industriali comprese quelle commerciali
esempio: informazioni finanziarie, progetti di marcheting, programmi si tempistiche distributive e piani di espansione commerciale, studi, ricerche,
tabulati, metodi tecnici di produzione, elenchi clienti, prezzi e condizioni dei fornitori, tecnologie da adottare, programmi di assunzione o di
dislocazione geografica, colori della prossima collezione o scelta dei prodotti di prossima commercializzazione, codice sorgente dei software
dati relativi a prove, dati segreti la cui elaborazione comporti un considerevole impegno, dati relativi per esempio a nuovi prodotti chimici,
farmaceutici per cui servono previe analisi e test da presentare all’autorizzazione dell’ammissione in commercio
L’informazione segreta è meritevole di tutela
L’ordinamento giuridico si occupa della tutela dell’informazione segreta proprio perché può essere anche di GRANDE VALORE
economico per l’impresa.
- vieta a chiunque di acquisire, impossessarsi o utilizzare le informazioni riservate
- (cod. concorrenza sleale) quando è una azienda concorrente a trarre vantaggio da segreti altrui
- obbligo di fedeltà del dipendente
- (a livello internazionale) purchè le informazioni siano tenute in regime segreto, abbiano valore economico e siano sottoposte a
misure di sicurezza
In sede penale:
Il delitto è punibile a condizione che le informazioni:
1. non siano generalmente note
2. non siano facilmente accessibili dagli esperti del settore nel loro insieme
(non è importante la singola informazione ma un complesso di informazioni oppure una loro specifica configurazione)
Non è necessario che ogni singola informazione sia “non nota” o “non conosciuta”, è necessario però che il loro
insieme organico sia frutto di un’elaborazione aziendale, proprio in questo modo infatti si acquisisce un valore economico
aggiuntivo rispetto ai singoli elementi che lo compongono.
3. siano tenute e conservate come segreto e quindi che vengano adottate idonee misure di sicurezza
4. abbiano valore economico in quanto segrete
Il Know-How
Settima lezione:
. “patrimonio di conoscenze pratiche non brevettate derivanti da esperienze e da prove”
DEF
Il Know-How non coincide perfettamente con la tutela del segreto, ma vi rientra solo se vengono rispettati tutti i requisiti esposti
Caratteristiche del Know-How:
Know-How: insieme di informazioni tecniche segrete, sostanziali e identificate in una qualsiasi forma appropriata;
Segreto: indica che l’insieme del know-how, considerato globalmente o nella precisa configurazione e articolazione delle
sue componenti, non è generalmente noto o facilmente accessibile, cossichè una parte del suo valore consiste nel vantaggio
temporale che il licenziatario acquisisce quando esso gli viene comunicato; tale termine non va inteso in senso stretto, cioè che
ogni singola componente del know-how deve essere assolutamente sconosciuta o non ottenibile al di fuori dell’azienda del
licenziante;
Sostanziale: indica che il know-how include informazioni che devono essere utili, cioè offrire alla data di stipulazione
dell’accordo, ragionevoli prospettive di miglioramento per la posizione concorrenziale del licenziatario, ad esempio aiutandolo ad
entrare su un nuovo mercato o conferendogli un vantaggio nella concorrenza con altri produttori o fornitori di servizi che non
hanno accesso al know-how segreto sotto licenza o ad altro know-how segreto compatibile;
Identificato: indica che il know-how è descritto o fissato su un supporto materiale, in modo tale da permettere di
verificare se esso possieda i requisiti di segretezza e della sostanzialità ed a garantire che il licenziatario non sia sottoposto a
restrizioni ingiustificate nello sfruttamento della propria tecnologia. L’identificazione del know-how pu&ogra