Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
ALTERAZIONI ANATOMO-PATOLOGICHE
DANNO PRIMARIO
DANNO PRIMARIO
FORZE LESIVE
Statiche
Dinamiche (tempo di applicazione< 200 msec)
EFFETTI
Focali
Diffusi
FENOMENO DI IMPATTO
È il risultato del contatto tra la forza ed il capo. E’ conseguente alle
modificazioni della teca ed alla trasmissione dell’energia nel
compartimento intracranico (frattura, onda d’urto, etc)
FENOMENO DI IMPULSO
È il risultato dell’acquisizione di energia (forze inerziali) da parte
dell’encefalo. Può dar luogo a movimenti di accelerazione secondo
diversi piani rispetto alla scatola cranica
DANNO PRIMARIO
COMPLICANZE IMMEDIATE
a) Lesioni degli involucri
- Ferita e contusione cutanea
- Fratture lineari e depresse
- Lesioni durali
b) Lesioni cerebrali
- contusione cerebrale
- danno assonale diffuso
- emorragia subaracnoidea
DANNO PRIMARIO
COMPLICANZE PRECOCI
- Ematoma (extradurale, subdurale, intracerebrale)
- Lacerazione cerebrale
- Rigonfiamento cerebrale diffuso
COMPLICANZE TARDIVE
Lesioni cerebrali conseguenti a:
- Ipertensione endocranica
- Ischemia
- Infezioni
CONTUSIONE CEREBRALE
Lesione evolutiva che interessa la superficie cerebrale
- Emorragia da lesione vascolare focale
- Edema da vasoparalisi
- Necrosi da ischemia
Tipi di lesione:
1) Da effetto focale
- contusione da colpo
- contusione da contraccolpo
2) Da effetto diffuso
localizzata a livello dei poli frontali e temporali per
urto delle superfici encefaliche contro le asperità
ossee della base cranica
DANNO ASSONALE DIFFUSO
• E’ conseguenza dell’effetto diffuso della forza traumatica
• È un danno primario
• Interessa elettivamente gli assoni
• La gravità del danno varia in rapporto all’entità
dell’energia applicata (centri semiovali<<corpo
calloso<<sostanza bianca profonda)
• L’entità del danno determina la gravità dello stato clinico e
la prognosi del paziente
Il danno assonale interrompe la connessione tra strutture
corticali e sistema reticolare di attivazione, è responsabile
dello stato di coma che si instaura subito dopo il trauma,
per una durata superiore a sei ore, indipendentemente dalla
presenza di lesioni focali
RIGONFIAMENTO CEREBRALE
Abnorme risposta vascolare con vasodilatazione ed
aumento del volume ematico intracerebrale. Alla
fase iperemica, segue l’edema che può essere di due
tipi:
- Vasogenico per alterazione della BEE e
spandimento extracellulare dei costituenti
plasmatici
- Citotossico, per alterazione della pompa Na/K
COMMOZIONE CEREBRALE
-Perdita di coscienza transitoria, reversibile, di
durata inferiore a sei ore, che compare
immediatamente dopo l’evento traumatico
-Assenza di lesioni focali
-Presenza di alterazioni sistemiche
d’accompagnamento (bradicardia, ipotensione,
apnea)
-Disconnessione funzionale diffusa tra strutture
corticali e centri attivanti del tronco cerebrale
LACERAZIONE CEREBRALE
Lesione parenchimale necrotico-emorragica che
coinvolge la superficie cerebrale e la copertura
aracnoido-piale
Evento primario: rottura dei vasi e formazione di
ematoma
Eventi secondari: compressione e spasmo vascolare,
vasoparalisi, ischemia ed edema
EMATOMA EPIDURALE
consiste in uno stravaso di sangue che si raccoglie tra la dura madre e la teca
cranica. E’ tipico delle fratture temporo-parietali ed è dovuto per la lacerazione
dell’arteria meningea media o dei seni venosi principali.
Sintomatologia: perdita transitoria di cosienza e/o sopore, cefalea, nausea,
vomito e vertigine, seguito da un intervallo lucido che dura qualche ora (< 4
ore) a cui fa seguito un aumento della sintomatologia iniziale fino al coma per
un aumento della raccolta ematica. Possiamo avere bradicardia, bradipnea,
ipertensione arteriosa, talora disturbi sfinterici, paresi controlaterale, disturbi
del linguaggio, crisi convulsive e anisocoria.
EMATOMA SUBDURALE
è una raccolta di sangue nello spazio
subdurale per rottura di vene corticali che
passano a ponte da un emisfero all’altro; si
suddivide in:
Ematoma subdurale acuto
Ematoma subdurale subacuto
Ematoma subdurale cronico
• Ematoma subdurale acuto: da un iniziale
stato commotivo, fa spesso seguito un breve
intervallo libero di qualche ora seguito da
cefalea, sonnolenza, vomito, coma,
anisocoria, emiparesi controlaterale e
avvolte crisi convulsive.