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Trasformazione dei rischi 11-3-15

I rischi originano dall’economia reale. Il rischio di un investimento in azioni è “di prezzo”, “di mercato”, di

variazione in senso negativo dell’azione, ma a ben vedere l’origine di queste variazioni sfavorevoli, che

costituiscono il rischio, attiene all’economia reale.

Un’impresa può essere vista come un portafoglio di contratti, di investimenti. Un’impresa grande, Microsoft, è

un portafoglio di più investimenti. Il portatore di azioni ha la proprietà di uno strumento che cartolarizza

(inserisce in un documento astratto) la proprietà di diritti reali su un’impresa.

Azione

L’azionista ha il diritto pro-quota di ricevere il valore che residua dopo che siano stati pagati tutti i debiti.

All’attivo un’impresa avrà degli asset. Un’azienda come Armani capitalizza molte volte più del totale dell’attivo.

Ciò significa che gli azionisti gli danno un valore superiore all’attivo materiale (capannoni, uffici di

produzione..). L’azionista ha dei diritti di proprietà sull’attivo fatto di beni materiali ed immateriali che viene

diminuito dei debiti, del passivo, verso banche, fornitori.. La differenza tra valore di mercato dell’attivo e debiti

restituisce la capitalizzazione, il valore dell’azione. Diritto di proprietà su ciò che residua dopo aver pagato

tutti i debiti.

Esempio

Debiti = 100 Attivo = 1000 Capitalizzazione = 1000 - 100 = 900

L’economia reale è l’origine del rischio, che comunque è inserito in uno strumento cartolarizzato, quindi le

regole dello strumento modificano il rischio, ma l’origine proviene comunque dall’economia reale.

VAN = Valore Attuale Netto

Flussi di cassa relativi ai vari investimenti che l’impresa sta realizzando flussi di cassa totali che

periodicamente l’impresa si attende di generare.

I prezzi si muovono anche a seconda delle informazioni che arrivano sul mercato (informazioni di carattere

macroeconomico che determinano la variazione di valore dell’azione). Ci sono due tipi di rischi.

Rischio di carattere sistematico

Rischio del mercato azionario: i prezzi crescono e salgono in funzione delle aspettative. Adesso tanno

salendo perchè ci si attende una ripresa (euro svalutato quindi più export vs, ad esempio, dollari). Incide sul

valore di tutte le azioni. La relazione funzionale viene stimata da Beta. Rischio non eliminabile.

Rischio di carattere idiosincratico, o specifico

L’influenza che su una certa azione hanno fattori microeconomici, specifici dell’impresa. Può essere eliminato

attraverso la diversificazione.

Il rischio che una certa tecnologia venga superata non è eliminabile: non si può gestire quel rischio, ma posso

trasferirlo: se ho un portafoglio di azioni e compro un derivato, ho coperto un rischio, ma eliminando il rischio

l’ho eliminato solo dal mio angolo di visuale, avendolo trasferito a qualcun altro. Il sistema finanziario, quindi,

contribuisce all’efficiente allocazione dei rischi. Trasformare un rischio significa allocarlo diversamente. Se in

un mercato ci fosse simmetria dell’informazione, avremo un prezzo per ogni rischio.

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
3 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher BestEconomy di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Scienze economiche Prof.