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PARAMETRI FARMACOCINETICI
Dose efficace e frequenza di somministrazione
Sono dei parametri che vengono studiati nel sano, basati sulla somministrazione singola
∘ Clearance ⇾ eliminazione totale, somma delle varie vie
l’anziano ha una riduzione fisiologica del 30% dell’attività renale, bisogna tenerne conto per adattare le dosi
∘ Volume di distribuzione ⇾ può variare in caso di edema, gravidanza, …
∘ Emivita ⇾ tempo di dimezzamento della concentrazione ematica del farmaco
non dipende dalla clearance, è il risultato di tutte le fasi della farmacocinetica
C concentrazione massima
⇾
max
T tempo per raggiungere la C
⇾
max max
AUC ⇾ area sotto la curva, sommatoria delle concentrazioni raggiunte nel tempo
F% biodisponibilità, quota che raggiunge inalterata il circolo ematico
⇾
T ⇾ tempo necessario perché la concentrazione plasmatica si riduca la metà
½
T ⇾ volume di distribuzione
d
Cl ⇾ clearance, quantità di farmaco eliminata nell’unità di tempo
La biodisponibilità è la quota di farmaco che raggiunge inalterata il circolo sanguigno
la somministrazione orale può creare dei problemi in quanto fa calare la biodisponibilità (100% nel caso di somministrazione
endovenosa)
Il parametro farmacocinetico che meglio consente di definire la biodisponibilità è rappresentato dall’area sotto la curva
concentrazione plasmatica – tempo (AUC) parametro quantitativo di esposizione sistemica al farmaco, in quanto ci informa sulla
⇾
quantità di farmaco presente nell’organismo nell’arco della giornata
Il tempo di picco T C
e la concentrazione di picco si ottengono direttamente dalla serie dei dati relativi ai singoli soggetti
max max
Si parte sempre da una somministrazione unica e si fa l’integrale della curva ottenendo quanto farmaco si ha avuto a disposizione in
quel tempo
Per valutare la disponibilità assoluta di un farmaco dopo somministrazione per via orale
si confronta l’AUC che si ottiene dopo tale via di somministrazione con quella di
⇾
riferimento, ottenibile dopo la somministrazione di una stessa dose per via endovenosa
La somministrazione per via endovenosa ha per definizione una biodisponibilità del
100%: il farmaco viene immesso direttamente nel torrente circolatorio sistemico senza
dover essere assorbito
Confronto della farmacocinetica di 4 diverse formulazioni di un farmaco (farmaco A di brand + farmaci generici che si disgregano in
maniera differente) La farmacocinetica cambia molto in base alla formulazione
A. Farmaco migliore
B. Ha un andamento simile ad A, ma non arriva al picco
può andare bene solo se raggiunge il range terapeutico, ma ha una particolare cinetica di
eliminazione che non va bene
C. Enorme difficoltà di disgregazione
D. Assorbimento lento e limitato
▸Emivita
Tempo necessario perché la concentrazione plasmatica del farmaco si dimezzi
Dipende da V e dalla clearance
d
Risulta essere tanto maggiore:
- quanto maggiore è il suo V , ovvero quanto più esso risulterà essersi accumulato nell’ambito dei tessuti in sede intracellulare
d
- quanto minore è la sua clearance, ovvero quanto minore risulterà essere il volume di plasma depurato dal farmaco nell’unità di tempo
L’emivita di un farmaco costituisce il principale parametro farmacocinetico in base al quale viene stabilito il regime posologico, in
particolare la frequenza di somministrazione giornaliera
Quanto rimane in circolo un farmaco che ha dato tossicità? Il tempo è diverso in base alla farmacocinetica e soprattutto dall’emivita
è possibile calcolare quante emivite servono per fare wash-out di un certo farmaco
Bisogna prestare molta attenzione ai bambini entro l’anno di vita
- la barriera ematoencefalica matura nel primo anno di vita, molte sostanze in questo periodo possono entrare nel SNC
- il sistema renale è buono, ma ha funzionalità inferiori rispetto all’adulto
- i sistemi metabolici non sono ancora totalmente attivi
La farmacocinetica dei farmaci salvavita va studiata specificatamente per questa fascia di età
SOMMINISTRAZIONI MULTIPLE Alcuni farmaci devono essere assunti per un certo periodo e secondo un intervallo di
tempo (12 ore nell’esempio)
Picco raggiunto alla seconda somministrazione è più alto rispetto a quello della prima
somministrazione ⇾ ciò che viene assunto si somma a quello assunto
precedentemente di cui non era ancora avvenuta la clearance
Dopo un certo numero di somministrazioni (dipende dal farmaco e dalla dose) avviene una fase di plateau
Viene raggiunto l’equilibrio tra la quota che viene aggiunta e quella che viene eliminata
Perché un farmaco funzioni, le oscillazioni della sua concentrazione devono stare nel range terapeutico ⇾
effetto terapeutico continuato La concentrazione non deve scendere sotto il range terapeutico essenziale
⇾
per gli antibiotici, l’organismo non deve restare scoperto altrimenti i batteri ricominciano a replicare
La somministrazione multipla va fatta per portare a delle oscillazioni che:
- come punto di minima restano nel range terapeutico
- come punto di massima non arriva ai livelli tossicità
Se non si hanno ulteriore assunzioni, la salita è la solita
La fase di distribuzione ed eliminazione non dipendono dalla via di somministrazione
la via di somministrazione ha effetto solo sulla fase di assorbimento
Tre andamenti della concentrazione in base al tempo di diverse somministrazioni dello
stesso principio attivo in tre formulazioni farmaceutiche
Teofillina somministrazioni orali con assorbimento quasi immediato
⇾
Le due strisce rosse indicano il range terapeutico
1. Somministrazione di 100 mg ogni 4 ore
concentrazione plasmatica di 20 mg/L che va incontro a una lenta discesa
non ha una buona compliance
2. 300 mg ogni 12 ore
probabilmente un farmaco retard, va sopra il range terapeutico e raggiunge la tossicità
3. Somministrazione a lento rilascio, 100 mg ogni 12 ore
la salita dell’assorbimento e della discesa sono dolci somministrazione migliore
⇾
Non sempre è importante che l’assorbimento avvenga velocemente, quanto magari che sia distanziato nel tempo
Risposte alle domande iniziali
1. E’ possibile modificare le dosi?
No, la dose non è da modificare. E’ importante la posologia e la concentrazione terapeutica.
2. Qual è la corretta conversazione?
Ci possono essere delle problematiche di conservazione di un farmaco, è importante tenere conto del fatto che la temperatura può
alterare un composto generalmente avviene la perdita di attività, non la produzione di sostanze tossiche
⇾
3. Se si dimentica una dose, è possibile raddoppiare la volta dopo?
No, perché possono avvenire delle problematiche di tossicità in quanto le due diverse dosi si sommano
4. Le pillole possono essere divise e frantumate?
Non deve essere fatto con le preparazioni retardered perché cambia la cinetica di assorbimento, oppure con formulazioni tipo supposte
(all’interno delle quali il principio attivo non è omogeneo)
5. Co-assunzione di farmaci
Rappresenta un problema. Il medico deve stare attento.
Bisogna fare molta attenzione anche ai preparati fitoterapici e soprattutto ai principi di erboristeria (principi vegetali che possono avere
valenza di tipo terapeutico).
I fitoterapici sono dei farmaci con un principio attivo di origine vegetale e non sintetica, le concentrazioni del principio attivo di solito
sono più basse.
Bisogna stare molto attenti ai preparati erboristici, es: la capacità di estrazione dei principi attivi varia in base ai principi attivi e alla
temperatura dell’acqua.
Esistono dei protocolli di estrazione per i fitoterapici sottoposti a una controllo molto rigorosi.
6. I farmaci da banco sono meno pericolosi?
Hanno meno problemi di tossicità, le formulazioni richiedono vie di somministrazione che quasi sicuramente non comportano
problematiche di tossicità. Può servire la ricetta per dei dosaggi superiori.
7. Importanza dell’idratazione
In quanto comporta il mantenimento della capacità di eliminazione del farmaco
TOSSICOLOGIA
La tossicologia è lo studio della tossicità delle sostanze
Il mondo delle problematiche tossicologiche è molto vasto, ma le possibilità di studio sono limitate
Non è semplice studiare l’esposizione agli inquinanti ambientali perché sono subdoli l’esposizione può durare tanti anni, ma gli effetti
⇾
si possono avere dopo molto tempo
Non sono facili da riproporre approcci sperimentali che mimano una situazione di avvelenamento, si fa fatica a creare modelli di
esposizione se l’esposizione dura anche molti anni
Vengono utilizzati diversi approcci, anche di tipo computazionale utilizzando modelli matematici (interazione sostanza tossica e
struttura recettoriale)
Le sostanze tossiche hanno quasi sempre bisogno di un recettore
Esempio: ustione le sostanze acide possono provocare irritazione/ustione della cute, ma non hanno un recettore
⇾
viene alterata la struttura delle proteine di membrana e possono anche essere degradate, risposta di tipo infiammatorio e necrotico
Paracelso: “Niente è senza veleno se non si rispetta la dose”
Una sostanza tossica è ogni sostanza che venuta a contatto con un sistema
biologico sia capace di provocare un’alterazione omeostatica non desiderata
Sono delle problematiche che interessano tutte le forme viventi, sia vegetali che
animali
Esistono diverse branche della tossicologia: descrittiva/regolatoria, interpretativa
(sperimentale), ambientale, forense, medica
La tossicologia medica è un settore della medicina specialistica dedicato alla
diagnosi e alla terapia delle intossicazioni acute e croniche non professionali
Alcune problematiche tossicologiche possono essere dovute a sostanze naturali
esempio: arsenico può essere liberato da alcune rocce (anche in concentrazioni che
possono provocare tossicità)
Le sostanze naturali possono essere tossiche, ma dipende dalla dose
La tossicologia è fatta da episodi con il farmaco si lavoro sul numero (viene
⇾
assunto da un certo numero di individui), mentre per la tossicologia si studiano gli
episodi singoli
In Italia esistono delle strutture specializzate, i centri anti-veleno, che forniscono informazioni sul tipo di protocollo da utilizzare in caso
di uno specifico avvelenamento
Alla chiamata risponde un medico che ha una scheda di valutazione e può accedere a una banca dati che contiene tutti i prodotti
commercializzati in Italia e tutte le problematiche che possono causare
Esistono delle banche dati mondali che contengono le proced