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TOSSICOLOGIA DELL’OSSIGENO IPERBARICO
Effetti dell’OI sul S.N.C.
Il cervello se esposto ad alta pressione parziale di O riduce
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il flusso ematico per evitare una “overdose” . Questo
comporta l’accumulo di CO con conseguente
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vasodilatazione.
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Effetti dell’OI sul S.N.C.
La vasodilatazione porta ad una nuova esposizione del
cervello ad alta pressione parziale di O .
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A questo punto si scatena un episodio convulsivo (sindrome
di Paul-Bert) tale sindrome si manifesta per la
respirazione di O a p. a. superiore a 2,8 Bar.
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• La respirazione di una miscela normossica comporta il
miglioramento del paziente
• L’esposizione continuata ad OI porta a convulsioni
subentranti fino all’exitus.
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Effetti dell’OI sul S.N.C.
Valori di pressione assoluta inferiori a 2,8 Bar consentono un
valido compromesso fra:
• flusso ematico
• consumo metabolico
•Produzione ed eliminazione di CO 2
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Effetti dell’OI sul S.N.C.
Non si hanno convulsioni per i primi 20 minuti di esposizione
ad OI a 2,8 – 3,0 Bar.
Predispongono alla sindrome convulsivante:
• Lavoro muscolare;
• Freddo;
• Ipertiroidismo;
• Febbre.
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Effetti dell’OI sul S.N.C.
Sintomi premonitori della Sindrome di Paul-Bert:
• Pallore , sudorazione, palpitazioni, senso di tensione
epigastrica;
• Disturbi visivi: scotomi, diminuizione dell’acuità visiva
“tunnel vision”;
• Cambiamenti dell’umore: euforia, depressione,
sonnolenza e disinteresse;
• Acufeni;
• Vertigini;
• Prolungamento dell’ispirazione;
• Nausea e vomito;
• Fibrillazione dei muscoli facciali.
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Effetti dell’OI sul S.N.C.
Sintomatologia della sindrome di Paul-Bert.:
E’ una tipica crisi epilettica ad insorgenza brusca.
1. In camera iperbarica sono più evidenti i sintomi
premonitori;
2. In mare i subacquei che usano l’ARO (Autorespiratore Ad
Ossigeno) non devono scendere sotto i 18 metri (pari a
2,8 Bar di pressione assoluta).
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Effetti dell’OI sul S.N.C.
La comparsa di segni premonitori porta ad interrompere la
somministrazione di O al 100%.
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Monitorare, inoltre, la frequenza del polso: L’OTI provoca
bradicardia. In caso si ha la comparsa di tachicardia (un
aumento di oltre 30 battiti/min) eliminare l’ O puro e
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somministrare solo aria.
TOSSICOLOGIA DELL’OSSIGENO IPERBARICO
Effetti dell’OI sui polmoni
La sindrome polmonare da sovradosaggio di O (sindrome di
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Lorrain-Smith) realizza un ispessimento della membrana
alveolo-capillare con difetto di diffusione dell’ O .
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Tale sindrome ha evoluzione lenta e, se interrotta prima
dell’instaurasi un danno anatomico, è reversibile.