vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Poesia verosimile
La poesia verosimile è ciò che potrebbe accadere o che avrebbe potuto accadere, basata sulla credibilità dei personaggi che si comportano in base alla loro psiche e alle loro caratteristiche. A differenza degli storici che riportano fatti, copie della realtà, il poeta crea un universo narrativo dove il fondamento è storico ma non vincolato totalmente alla realtà. La veridicità può essere arricchita da elementi di finzione, ma verosimili e quindi universali, in grado di parlare a ogni lettore. Il narratore crea la tessitura del testo, rielaborando materiali ricavati dalla storia e materiali inventati, dando vita a una creazione poetica.
Tasso comincia a scrivere un poema, poi si ferma e riflette sulle sue operazioni.
Primo discorso/punto (scelta della materia): materia storica, ma lo scrittore deve comunque mantenere l'interesse del lettore (problema del Trissino).
del diletto) bisogna quindi inserire il meraviglioso nel vero, nei fatti storici. Tasso sceglie la tradizione cavalleresca (ripreso prima da Boiardo e poi da Ariosto) come fatti meravigliosi, fatti inventati, materia meravigliosa (anche se verosimili) che mira a dilettare e dare piacere."Poco dilettevole è veramente quel poema, che non ha seco quelle maraviglie, che tanto muovono non solo l'animo de gl'ignoranti, ma de' giudiziosi ancora: parlo di quelli anelli, di quelli scudi incantati, di que' corsieri volanti, di quelle navi converse in ninfe, di quelle larve che fra' combattenti si tramettono, e d'altre cose sì fatte; delle quali, quasi a disapori, deve il giudizioso scrittore condire il suo poema; perché con esse invita ed alletta il gusto de gli uomini vulgari, non solo senza fastidio, ma con sodisfazione ancora de' più intendenti."
es. di elementi meravigliosi, elementi dilettevoli (la materia meravigliosa)
è anche nell’epica (es. maga Circe) la commistione dell’elemento sovrumano e natura/umano; differenza tragiudiziosi/ignoranti: il meraviglioso non è solo elemento per dilettare gli ignoranti (che non sanno, il popolo attratto dal piacere, che non si fermano a riflettere), ma anche per i giudiziosi (i colti). Diversissime sono, signor Scipione, queste due nature, il meraviglioso e l’verisimile; ed in guisa diverse, che sono quasi contrarie tra loro; nondimeno l’una e l’altra nel poema è necessaria. PROBLEMA: non si può però rinunciare al verosimile per il dilettevole e viceversa! Trovare un meraviglioso vicino al verosimile, ma come? Trovare e giustificare un meraviglioso che sia verosimile. Non può essere un meraviglioso pagano (es. Dei greci e pagani), ma nemmeno quello dell’Ariosto che è privo di credibilità. SOLUZIONE: Tasso trova soluzione.Introducendo l'elemento religioso (che diventa poi centrale nel suo racconto); elemento cristiano è quello che autorizza la presenza del meraviglioso. Attribuisca il poeta alcune operazioni, che di gran lunga eccedono il potere degli uomini, a Dio, agli angeli suoi, ai demoni, o a coloro ai quali da Dio o dai demoni è concessa questa potestà, quali sono i santi, i maghi e le fate. Queste opere, se per sé stesse saranno considerate, meravigliose parranno; anzi miracoli sono chiamati nel comune uso di parlare. Queste medesime, se si avrà riguardo alla virtù e alla potenza di chi l'ha operate, verisimili saranno giudicate, perché avendo gli uomini nostri bevuta nelle fasce insieme col latte questa opinione, ed essendo poi in loro confermata dai maestri della nostra santa fede, cioè che Dio e i suoi ministri, e i demoni e i maghi, permettendolo lui, possano fare cose sopra le forze della natura.
meravigliose; e leggendo e sentendo ogni dìricordarne novi esempi, non parrà loro fuori del verisimile quello, checredono non solo esser possibile, ma stimano spesse fiate esseravvenuto, e poter di novo molte volte avvenire.
Se il poeta attribuisce il potere di compiere opere sovrannaturali adei maghi (nel senso religioso es. santi → miracoli grazie a Dio), ciònon desta stupore per i credenti, deve accettare ciò come dogmadella chiesa (la meraviglia diventa miracolo).
Stessa cosa → il potere di operare atti malvagi se è dato ai demoni(grazie a Satana) è considerato verosimile per i dogmi religiosi(magia nera, del male, dei maghi e delle fate datagli da Satanacontro magia bianca, del bene, dei santi datagli da Dio).
Ciò suscita meraviglia, miracolo, perché oltrepassano, superano lefacoltà dell’uomo. Sono allo stesso tempo meravigliose e verosimili(i teologi confermano l’esistenza, la veridicità dei miracoli).
I crociati combattono per il possesso di Gerusalemme e la sua libertà, ma ad un altro livello (cosmico) si scontrano cielo e inferno, bene e male (doppio/triplo livello di scontro). Ismeno e Armida, maghi che rappresentano il male vs mago di Ascalona che aiuterà i crociati. Creazione del meraviglioso cristiano (meraviglioso verosimile).
2° PROBLEMA: Quale argomento scegliere? Non deve essere troppo lontano nel tempo (porta ad uno shock temporale nei confronti dei lettori), ma nemmeno troppo vicino (romanzo di attualità, potrebbero essere anche stati vissuti dai lettori - la conoscenza diretta toglie la licenza di fingere al poeta) es. scelta di Ariosto giusta (Carlo Magno). Il tema, la materia non deve essere troppo poco conosciuta. Poema di Tasso - novità che si lega all'attualità: si lega ad un clima presente, ovvero lo spirito della cristianità vivo ai tempi del Tasso.
Secondo discorso (libro): Disposizione delle parti,
composizione della storia - favola = intreccio, composizione del narratore, racconto come prodotto dell'attività del poeta che compone - importante che il poeta non trasgredisca la verosimiglianza (principio del "sarebbe potuto accadere" - sì). Distinzione tra poesia e storia per Tasso in contesto aristotelico - la storia racconta di particolari accaduti, ciò che è certo; la poesia invece è più filosofica, trasporta, rielabora questi elementi e li trasporta su un piano universale (messaggio universale = parlano ad altri), ricrea un universo dove esiste, però, una certa logica (verosimile) es. il personaggio si comporta in un certo modo in base alla propria natura. Per Tasso - Favola = Mythos (racconto già rielaborato dal poeta). Dopo che il poeta si è assicurato che tutti i fatti meravigliosi siano verosimili e l'intreccio regga - deve assicurarsi che la favola (forma del poema, risultato finale) soddisfi 3
Condizioni: