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EPIGRAFIA

Criteri di datazione ed interpretazione

- "" " = si trova " " dal II sec. d.C., ottenuto fondendo il numerale V, ridotto a curva, con il numerale I.

- "" " = questo simbolo equivale a centuria o centurione.

- ""E" invece di "AE" = questo uso comincia in età tardo repubblicana (es: que invece di quae).

- ""AE" invece di "E" = l'uso di ae invece di e (es: Maevius invece di Mevius; libertabusquae invece di libertabusque) può essere un elemento per una datazione al II sec. d.C.

- "" " = C retroversa = mulieris.

- ""D" = la lettera D con l'asta desinente in un uncino pronunciato " " può essere un elemento che rimanda al II sec. d.C.

- ""EI" invece di "II" = ei invece di ii (es: Virgilei invece di Virgilii; Marcei invece di Marcii) è di età repubblicana e si trova fino alla prima età imperiale.

- ""F" invece di

"PH" = l'uso di f invece di ph comincia nel II sec. d.C. e si diffonde moltissimo nel IV sec. d.C.

"G" = la lettera "G" con il pilastrino incurvato verso l'interno si trova alla fine del I sec. d.C. e nel II sec. d.C.

"L" = la lettera "L" con il braccio uguale a metà dell'asta verticale è diffusa nel I sec. d.C. (dopo il braccio tende ad atrofizzarsi: Cagnat, pag. 17, 1878).

"L" simile alla "I" = la lettera "L" simile alla lettera "I", in seguito all'atrofizzazione del braccio, è da collocare nella prima metà del II sec. d.C. (Cagnat, 1898, pag. 17).

"Q" con coda dritta si trova in età repubblicana.

"V" al posto della "B" = l'uso della v invece della b, e viceversa, è tardo (es: voviscum pervobiscum).

A (CASTRIS) PEREGRINIS = è una espressione che si trova solo nel

1° decennio del III sec.d.C. e può significare "distaccato nei castra peregrina" o "addetto ai castra peregrina"come edifici. E' un responsabile addeto ai castra in un periodo in cui probabilmente ci fuuna ristrutturazione.

- AELIUS = è un gentilizio del II sec. d.C. (Adriano).

- ANCILLA DEI = ancilla Dei è un' espressione che appare con Costantino.

- APICES = gli apices (accenti sulle lettere usati per distinguere le parole omografe) si trovanodagli inizi del I sec. a.C. fino al II sec. d.C.

- ARBITRATU = arbitratu (sotto l'arbitrato di...), seguito dalla formula onomastica al genitivo, èuna formula giuridica che ha origine nel I sec. a.C., sviluppo e diffusione nel I-II sec. d.C.e scompare nel III sec. d.C.

- AVE - HAVE = formula di saluto rivolta al defunto o al passante, seguita o preceduta davocativo, nominativo, raramente il dativo. Ha origine nel I sec. a.C. e scompare nel IVsec. d.C. Spesso, tali formule, concorrono

sono in voga a Roma nel I sec. d.C.- CIL = Corpus Inscriptionum Latinarum, raccolta di iscrizioni latine- Cognomen = il terzo nome romano, che indica l'appartenenza a una famiglia o a un gruppo sociale- D.C. = Dopo Cristo- Dativo = caso grammaticale che indica il destinatario di un'azione- Defunto = persona deceduta- Età di Adriano = periodo storico compreso tra il 117 e il 138 d.C., durante il regno dell'imperatore Adriano- Filoellenici = termine che indica l'adesione alla cultura e alla tradizione greca- Giulio-Claudie = dinastia degli imperatori romani che comprende Giulio Cesare, Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone- I sec. d.C. = primo secolo dopo Cristo- II sec. d.C. = secondo secolo dopo Cristo- III sec. d.C. = terzo secolo dopo Cristo- Imperatori = sovrani dell'Impero Romano- Mediana = linea orizzontale che attraversa una lettera abbreviata a metà altezza- Obliqua = linea diagonale che attraversa una lettera abbreviata- Pettinature giulio-claudie = stile di acconciatura dei capelli tipico dell'epoca dei primi imperatori romani- Roma = città italiana, capitale dell'Impero Romano- Soprallineatura = linea orizzontale che attraversa una lettera abbreviata sopra di essa- Solin = storico romano del III secolo d.C.portano ad una datazione nel I sec. d.C.- CARMINA in versi = i carmina cristiani sono in versi dal III sec. d.C.- CASTRA PEREGRINA = i Castra peregrina vengono costruiti alla fine del I sec. d.C.- CASTRA PRAETORIA = i Castra praetoria vengono costruiti da Tiberio nel 21-23 d.C.- CATECUMENUS = catecumenus (ancora da battezzare) è un' epressione che appare con Costantino.- CEPOTAPHIUM = il termine cepotaphium (diminutivo cepotaphiolum), riferito al giardino sepolcrale, appare in età adrianea/antonina, II sec. d.C.- CHRISMON costantiniano = il Chrismon costantiniano si trova dagli inizi del IV sec.d.C. Secondo alcuni vi era anche precedentemente ed a Costantino si deve la diffusione.- CILNIUS = è un gentilizio che si trova, in età imperiale, soprattutto ad Arezzo; un solo caso a Roma.- CINERES/CINERES ET OSSA = formule sepolcrali, seguite dal genitivo del nome della persona defunta, che hanno origine e diffusione nel I sec. d.C.- Cognome = l'assenza del cognomen, frequente in età repubblicana, registra gli ultimi casi all'inizio del I sec. d.C., ma, comunque, l'uso del cognome si generalizza nel corso del I sec. a.C. - Cognomi in ANUS = l'uso dei cognomi derivati dai gentilizi con l'aggiunta del suffisso "anus" è diffuso, a partire dall'età imperiale, tra i cives romani ingenui. - CONJUX = è un termine che i cristiani preferiscono a uxor. - Croce monogrammatica = la croce monogrammatica (☧) appare dopo Costantino (306-337). - Damaso = il papa Damaso ha ricoperto il suo pontificato dal 336 al 384. - Decorazioni = foglie lanceolate, serti vegetali, colonnine tortili, ghirigori, volute e comunque decorazioni vegetali in genere, sono in auge nel I sec. d.C. - DEPOSITUS/A = la formula deposìtus/a + giorno + anno si trova nella fase cristiana di transizione (seconda metà III sec., circa 270, inizi IV sec.) ed è in uso fino al V sec. (per i cristiani la

data della morte coincide con quella della resurrezione).- DEVOTUS NUMINI/DEVOTUS NUMINI ET MAIESTATIS EIUS = devotus numini/devotusnumini et maiestatis eius (devoto al suo nume/spirito e alla sua maestà) è una formulatipica del III sec. d.C. nelle iscrizioni onorarie.- D D = d(ono) d(edit) (diede in dono) è una delle formule di chiusura nelle iscrizioni sacre.- DIS MAN - DIS MANIB - DIS MAN SAC = varianti di scrittura delle forme acrofoniche DM eDMS (vedi).- DIS MANIBUS - DIS MANIBUS SACRUM = formule estese di consecratio ai Manes chehanno origine nella seconda metà del I sec. a.C., sviluppo e diffusione nel I sec. d.C.;tendono a diradarsi e a scomparire nella seconda metà del II sec. d.C.- D M = la forma acrofonica ed abbreviata di D(is) M(anibus) nella consecratio ai Manes, che durafino ad età tardo antica, comparendo anche su iscrizioni sepolacrali cristiane (epocacostantiniana), si afferma a cominciare dall'età tiberiana

(Tiberio 14-37 d.C.): la prima attestazione epigrafica, databile attraverso una coppia di consoli, è infatti di poco posteriore all'anno 29 d.C.- D M S = la forma acrofonica ed abbreviata di D(is) M(anibus) S(acrum) nella consecratio ai Manes, che dura fino ad età tardo antica, comparendo anche su iscrizioni sepolcrali cristiane (epoca costantiniana), ha origine nel 58 d.C. sotto il consolato di Nerone (CIL VI 7303).- Divisione sillabica = la divisione sillabica (es: E - O - RUM) è tarda, circa III sec. d.C.- Doppio nome servile = fino all'età di Antonino Pio (138-161 d.C.), alcuni schiavi (uomini/donne) aggiungono al loro unico nome personale, un secondo appellativo aggettivale in "anus" per segnalare il padrone precedente.- Elenco di nomi al nominativo = un elenco di nomi al nominativo è, in genere, di età repubblicana.- Epitaffi in versi = gli epitaffi in versi si trovano dal III sec. d.C.- EUPHEMUS = è un cognomen

grecanico collocabile in età augustea (Augusto 27 a.C.-14 d.C.) Solin, 1982, pag. 711.

FIDEM DEI ACCIPERE = espressione usata prevalentemente nella fase cristiana di transizione (seconda metà III sec., circa 270, inizi IV sec.).

Formula biometrica = indica la durata della vita del defunto. Ha origine nel II sec. a.C. (CIL VI1290 del 161 a.C. circa) con sviluppo e diffusione dal I al V sec. d.C.

Formula onomastica completa = la si trova dalla fine del I sec. a.C. fino alla metà del II sec. d.C.

Formula onomastica delle donne = la f/o consueta delle donne è composta, in età repubblicana, dal solo gentilizio; alla fine della repubblica si aggiunge anche il cognomen. Il praenomen, comunque molto raro, è più frequente in età repubblicana.

FORMULA PEDATURAE = si diffonde all'inizio dell'impero. Si può trovare con varianti di scrittura: in fr(onte) p(edes) o ped(es)..., in ag(ro) o agr(o) o in agr(um) p(edes) o...

ped(es)…Sostituzioni/estensioni: in fronte pedes…, retro pedes…; in fronte…a via, in agrum...[(il sepolcro misura ) sulla facciata piedi...(= larghezza), verso la campagna piedi (=lunghezza)].- Fregio a serti e teste di toro = questo tipo di decorazione è di fine età repubblicana.- Gentilizio = i gentilicia più diffusi tendono ad abbreviarsi nel II sec.d.C.; il gentiliciumcomincia a decadere nelle f/o nel corso del IV sec. d.C.- Gentilizio materno = se vi è un figlio/a nato/a dall'unione di una cittadina romana libera,ingenua, con un servus, quindi con il gentilizio materno, l'iscrizione può essere datata apartire da Adriano (117-138 d.C.).In base al decreto adrianeo il figlio/a segue lo statogiuridico della madre.- GRATIAM DEI ACCIPERE = espressione usata prevalente nella fase cristiana di transizione(seconda metà III sec., circa 270, inizi IV sec.)- HAVE - AVE = formula di saluto rivolta al defunto o al passante,

seguita o preceduta davocativo, nominativo, raramente il dativo. Ha origine nel I sec. a.C. e scompare nel IVsec. d.C. E' una delle formule che concorrono a formare un dialogo tra defunto e passantedal I al III sec. d.C. (è il saluto di chi arriva).

HEDERA DISTINGUENS = l'hedera distinguens stilizzata, insieme ad altri elementi, puòportare ad una datazione al II sec. d.C.

HONORIS = honoris con sottinteso causa (a titolo onorifico) seguito dal dativo del nomedell'onorato, come in honorem o pro honore (in onore di...)seguiti dal genitivo del nomedell'onorato, si trova nelle iscrizioni onorarie.

HORREA GALBANA = gli Horrea Galbana (Testaccio) vengono chiamati così dopo i restaurieffettuati dall'imperatore Galba nel 69 d.C.; prima si chiamavano Horrea Sulpicia (CIL VI30855 epoca augustea) dal nome del costruttore Sergius Sulpicius Galba (costruzione: 100 a.C.).

HORTUS = il termine hortus (diminutivo hortulus), riferito al giardino sepolcrale,

si trova nelle iscrizioni a partire

Dettagli
Publisher
A.A. 2008-2009
9 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/03 Storia romana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Novadelia di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Epigrafia Latina e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Scienze letterarie Prof.