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(CONTI D’ORDINE)

PARTITA Secondo Luca Paciolo (1494) questa si fonda sul principio dualistico secondo il quale i fatti amministrativi

DOPPIA devono essere osservati contemporaneamente sotto due aspetti, e per questo si richiede l’impiego i due

diverse serie di conti dividi in due sezioni (dare e avere) e funzionanti in modo antitetico, ovvero per

registrazioni opposte.

Per ogni fenomeno si avranno quindi (contemporaneamente) due annotazioni in almeno due conti (in

sezioni opposte), in modo che il totale dei valori registrati in dare (accreditamenti) sia uguale a quelli in

avere (addebitamenti).

A libro giornale, a seconda del numero di conti movimentati, l’articolo può essere:

- semplice: Dare a Avere

- composto: ≠ a Avere (viceversa)

- complesso: ≠ a ≠

Dall’uguaglianza tra dare e avere discendono i tre teoremi fondamentali della partita doppia:

1) In ogni momento la somma degli importi in Dare deve essere uguale alla somma degli importi in

Avere di tutti i conti del libro mastro

2) In ogni momento la somma dei saldi dare deve essere uguale ai saldi avere

3) In ogni momento la somma dei saldi di una delle due parti deve essere uguale e di segno opposto

alla somma dei saldi della restante parte dei conti

SISTEMA E’ un sistema in cui la finalità delle scritture contabili è la determinazione di due quantità economiche

DEL REDDITO fondamentali: reddito di esercizio e capitale di finanziamento. È inoltre un sistema in cui vengono

rilevate (durante l’esercizio) le operazioni di scambio tra impresa e terzi secondo l’aspetto numerario

ed economico.

[Il sistema del reddito utilizzato in Italia risale al sistema del reddito del 1950 di Zappa e fornisce

informazioni sugli scambi monetari dell’impresa. Per questo si differenzia dal sistema patrimoniale

utilizzato soprattutto nei paesi anglosassoni, che trae origine dal sistema Besta del 1922, e che

esamina sia gli scambi monetari con terzi che gli scambi interni all’impresa]

- Il Sistema del Reddito si ricollega al Sistema contabile della contabilità generale in quanto

quest’ultima osserva il reddito visto nei singoli oggetti che lo compongono (costi e ricavi)

- Il Metodo della Partita Doppia, invece, si ricollega al Metodo contabile della contabilità generale che

osserva simultaneamente i fatti amministrativi sotto l’aspetto numerario (originario) ed economico

(derivato). 

VALORE NUMERARIO: esprime la modifica di denaro o altri mezzi di scambio (debiti e crediti) patrimonio

numerario

- certo (cassa)

- assimilati (crediti e debiti in moneta di conto)

- presunti (crediti e debiti in valuta)

VALORE ECONOMICO: esprime la modifica delle disponibilità di condizioni produttive diverse dalla moneta, analizza

quindi, in termini monetari, le cause delle variazioni del patrimonio numerario. Le cause

possono essere:

- di capitale: variazioni del patrimonio numerario (conti di capitale)

- di reddito: variazioni reddituali (conti di reddito)

accesi 1) Alle variazioni di esercizio (costi e ricavi correlati all’esercizio – tipo di costi e ricavi)

2) A costi e ricavi pluriennali (costi sostenuti per l’acquisto di fattori a fecondità ripetuta e i ricavi sono

di competenza di più esercizi – tipo di fattori)

3) Ai crediti e debiti di finanziamento (crediti e debiti acquistati e venduti dall’impresa come qualsiasi

merce- tipologia di credito o debito)

- Debiti di finanziamento: Al ricevimento del prestito, si consegue un ricavo (vep) misurato da

aumento di cassa (vna). All’estinzione viene sostenuto un costo (ven), misurato da un’uscita di

cassa (vnp)

- Crediti di finanziamento: Alla concessione del prestito si sostiene un costo (vep), misurato da

diminuzione di cassa (vnp). Al rimorso si consegue un ricavo e entrata di cassa (vna).

CONTO NUMERARIO CONTO ECONOMICO

(dare) (avere) (costi) (ricavi)

+ cassa - cassa Rettifiche ricavi Rettifiche costi

+ crediti - crediti Storni di ricavi Storni di costi

- debiti + debiti - capitale + capitale

V.N.ATTI V.N.PASS V.E.NEG V.E.POS

APPLICAZIONI DELLA - Fatti permutativi numerari: variazioni numerarie di uguale importo ma segno opposto

PARTITA DOPPIA - Fatti modificativi: variazioni numerarie (att/pass) che misurano variazioni economiche di

uguale importo (pos/neg)

- Fatti misti: variazioni numerarie di segno opposto ma di diverso importo. VNA in dare del

conto numerario, VNP in avere di conto numerario; la differena tra le due rappresenta una

variazione positiva (vna>vnp) o negativa (vnp<vna)

debiti vs forn (cn) cassa (cn) abbuoni attivi (ce)

281 280 1

 

FASI DELLO SCAMBIO: 1) Conclusione trattativa definizione presso e condizioni di scambio NO RILEVAZIONE

 

2) Liquidazione (fatturaz) sorgono: RIL. NUM E ECON

- debiti v/forn (acq) o crediti v/clienti (vend)

- credito v/Er (acq) o debito v/Er. (vend)

 

3) Pagamenti o Incasso Movimento di moneta o mezzi sostitutivi RIL. NUMERARIA

IVA - Si applica sulla cessione di beni/servizi forniti da imprenditori, sulle importazioni effettuate da chiunque e

sulle operazioni eseguite nel territorio dello stato.

- Viene applicata percentualmente sul prezzo dei beni o servizi (BASE IMPONIBILE) e la sua aliquota

(percentuale applicata alla base imponibile per calcolare l’imposta, costante) può essere ridotta (su beni

di prima necessità) o ordinaria (ora al 22%).

- E’ un’imposta indiretta (che a differenza di quelle dirette non colpisce direttamente la capacità

contributiva) sul consumo, in quanto colpisce i consumatori. Per l’impresa non è né un costo né un ricavo

ma un credito o un debito verso lo stato (ogni impresa versa allo stato l’Iva in base all’incremento di

valore aggiunto sul bene) incide solo sul consumatore finale che non può addebitare a nessuno l’iva.

Acquisto beni: alla fattura sorge un credito verso l’Erario

Vendita beni: alla fattura sorge un debito verso l’Erario

FATTURA E’ il documento fondamentale per le operazioni in cui compare l’iva e viene emessa da chi vende a chi a

chi acquista. Si compone di due parti:

parte descrittiva: data, numero progressivo, dati venditore e acquirente, condizioni pagamento…

parte tabellare: descrizione qualitativa e quantitative merci, prezzo unitario e complessivo, oneri

accessori, sconti, premi, abbuoni, aliquota, iva, importo complessivo del compratore.

Per la rilevazione i punti fondamentali da considerare sono 3:

A) Prezzo + (ev) oneri accessori Costo e oneri accessori per l’acquirente ;

Ricavo e rimborso spese per il venditore

B) IVA Debito vs fornitore e credito vs Erario per l’acquirente ;

Credito vs cliente e debito vs Erario per il venditore

C) Importo complessivo (A+B) Debito vs fornitore per l’acquirente ;

Credito vs cliente per il venditore

SCRITTURE CONTABILI

IVA (CNa) IVA NS CREDITO o IVA NS DEBITO ERARIO C/IVA

x x (x) (x)

si paga all’acquisto del si riscuote alla vendita riepiloga i conti precedenti

bene; credito vs Erario del bene; debito vs Erario in opposizione a questi.

ACQUISTI DEBITI V/FORNIT MERCI C/ACQUIST IVA NS/CREDITO

x x x

(1 Ven, 2 Vn a/p)

REGOLAMENTO DEBITI V/FORNIT CASSA / BANCA CC / CC POSTALE / EFFETTI PASSIVI / EFF. ATTIVI

DEBITI x x

meno debiti; differenti modalità debito

estinto perché pareggia con la scrittura in avere all’acquisto

VENDITE CREDITI V/ CLIENTI MERCI C/VENDITE IVA NS/ DEBITO

x x x

(1 vep, 2 vn a/p)

RISCOSSIONE CASSA / BANCA CC /CC POSTALE / EFF. PASSIVI / EFF. ATTIVI CREDITI V/CLIENTI

CREDITI x x 

meno crediti; differenti modalità credito

riscosso perché pareggia con scrittura in dare della vendita

RETTIFICHE Dopo un acquisto possono verificarsi accadimenti che comportano una riduzione (rettifica) del costo.

SU ACQUISTI Comportano l’emissione da parte del venditore di un documento giustificativo (nota di accredito) che

accredita al cliente l’importo del reso o dell’abbuono (con/senza iva)

DEBITI V/FORNITORI ABBUONI ATTIVI /RESI SU ACQUISTI

x

(x) acquisto

x

RETTIFICHE Dopo una vendita possono verificarsi accadimenti che comportano riduzione (rettifica) del ricavo. Comportano emissione

SU VENDITE da parte del venditore di un documento giustificativo (nota di accredito) che accredita l’importo del reso o dell’abbuono.

CREDITI V/CLIENTI ABBUONI PASSIVI / RESI SU VENDITE

x x

(x) v

EFFETTI ALLO Lo sconto è un contratto con il quale la banca anticipa al cliente l’importo di un credito verso terzi mediante la cessione

SCONTO del credito stesso. L’impresa dovrà comunque rispondere nei confronti della banca nel caso di mancato pagamenti del

debitore (clausola pro solvendo). Due fasi di rilevazione:

EFFETTI ALLO SCONTO CAMBIALI ATTIVE

1) PRESENTAZIONE x x

EFFETTI SCONTO (CAMBIALI ATTIVE) ONERI /COMM BANCARIE BANCA C/C EFFETTI ALLO SCONTO

2) SCONTO DI EFFETTI x x (x)

(effetti accettati) (x) pres.

x x

2B) RESTITUZIONE (acc) (comm+sconto) (eff-comm-sco)

CAMBIALINON ACCETTATE

RINNOVO Le cambiali sono titoli di credito dai quali risulta l’obbligazione di una persona di pagare o far pagare una somma nel luogo e

EFFETTI nella scadenza indicati a favore del legittimo possessore. Le cambiali si distinguono in

- Vaglia cambiario (pagherò): titolo di credito contente la promessa del sogg. emittente (debitore) di pagare una certa

somma al sogg. Beneficiario (creditore) ad una data scadenza

- Tratta: contiene l’ordine di pagare che il fornitore (traente) da ad un terzo obbligato nei suoi confronti (impresa, trattario)

di pagare la somma indicata dal beneficiario (fornitore stesso)

RINNOVO TOTALE INTERESSI ANTICIPATI:

CREDITI V/CLIENTI INTERESSI ATTIVI

1) LIQUIDAZIONE x x

INTERESSI CAMBIALI ATTIVE (N) CAMBIALI ATTIVE (V)

2) RINNOVO CAMBIALE x x

BANCA C/C CREDITI V/CLIENTI

3) PAGAMENTO x x

INTERESSI (x)

RINNOVO TOTALE INTERESSI POSTICIPATI:

CREDITI V/CLIENTI INTERESSI ATTIVI

1) LIQUIDAZIONE x x

INTERESSI CAMBIALI ATTIVE (N) CAMBIALI ATTIVE (V) CREDITI V/CLIENTI

2) RINNOVO CAMBIALE x x x

COMPRENSIVO DI INT.

RINNOVO PARZIALE INTERESSI ANTICIPATI:

CREDITI V/CLIENTI INTERESSI ATTIVI

1) LIQUIDAZIONE x x

INTERESSI CAMBIALI ATTIVE (N) CASSA CAMBIALI ATTIVE (V)

2) RINNOVO PARZIALE x x x

CAMBIALE (x)

BANCA C/C CREDITI V/CLIENTI

3) PAGAMENTO x x

INTERESSI (x)

RINNOVO PARZIALE INTERESSI POSTICIPATI:

CREDITI V/CLIENTI INTERESSI ATTIVI

1) LIQUIDAZIONE x x

INTERESSI CAMBIALI ATTIVE (N) CASSA C/C CAMBIALI ATTIVE (V) CREDITI V/CLIENTI

2) RINNOVO CAMBIALE x x x x

COMPRENSIVO DI INT.

OBBLIGAZIONI Il prestito obbligazionario è una tipologia di finanziamento. Le obbligazioni sono titoli di credito che danno diritto ad una

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Publisher
A.A. 2015-2016
15 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vale163 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia Aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Paoloni Mauro.