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Estratto del documento

REGOLE:

- interessi incassati e pagati → area operativa

- dividendi incassati → area operativa

- dividendi pagati → area di finanziamento

RENDICONTO FINANZIARIO SECONDO PRINCIPI INTERNAZIONALI IAS 7 → IL BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA (ART 2435 BIS) E DELLE MICROIMPRESE (ART 2435TER)

Forma abbreviata può essere redatto da società che non hanno superato determinati parametri (micro e piccole imprese) e che non hanno emesso titoli negoziati in mercati regolamentati.

- SP con macroclassi e classi di valori

- Nel CE possono essere raggruppate alcune voci

- nota integrativa in forma semplificata

- la relazione sulla gestione può essere omessa

- no rendiconto finanziario

MICRO IMPRESE possono anche evitare la redazione della nota integrativa e della relazione sulla gestione oltre al rendiconto.

* PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PN

Si trova all’interno della nota integrativa. Fornisce informazioni sulle cause che hanno fatto variare il PN. Nell'articolo 2427 si richiede di fornire

informazioni in merito alla formazione e all'utilizzo del patrimonio netto.

CAPITOLO 4

NOTA INTEGRATIVA (art 2427)

È un documento costitutivo del bilancio, non obbligatorio per tutte le imprese e non deve essere approvato dall'assemblea.

Ha tre funzioni:

  1. INTEGRATIVA - integra elementi ed informazioni che non possono essere forniti dagli schemi di bilancio.
  2. ILLUSTRATIVA - mostra i criteri adottati dagli amministratori per i processi valutativi, ossia le scelte adottate.
  3. ESPLICATIVA - descrive gli aspetti presentati negli schemi di bilancio che all'interno di essi non possono essere descritti in maniera dettagliata e commenta le variazioni intervenute nelle voci.

Non ha uno schema obbligatorio ma ha un contenuto minimo illustrato in punti:

  • 2/9 - informazioni sullo S.P.
  • 10/14 - informazioni sul C.E.
  • 15/22 - informazioni varie (anche extracontabili)

Le società che redigono il bilancio in forma abbreviata hanno l'obbligo di fornire informazioni soltanto su

alcune voci. Le microimprese non devono redigere la nota integrativa.

La nota integrativa deve contenere il prospetto delle variazioni di PN* che per lo IASB è un documento obbligatorio. Deve anche contenere eventuali deroghe. Si devono indicare eventuali incertezze sulla capacità di azienda a funzionare, ossia eventuali rischi sui piani aziendali futuri. Infine, deve contenere informazioni complementari che, anche se non richieste esplicitamente dalla legge, sono indispensabili per raggiungere il fine del bilancio.

RELAZIONE SULLA GESTIONE (art. 2428)

È un documento molto importante che fa parte del sistema informativo di bilancio ed è obbligatorio per tutte le società, ad eccezione di quelle che redigono il bilancio in forma abbreviata e le microimprese.

La relazione contiene informazioni sull'attività svolta e sulle prospettive future della società, il documento serve a rendere conto dell'operato degli amministratori nel

corsodell'esercizio. Non va approvata dall'assemblea e viene redatta dagli amministratori. Ha un carattere discorsivo e descrittivo e non è previsto uno schema rigido. Più ampie sono le dimensioni dell'impresa, maggiori devono essere le informazioni. Due livelli informativi: 1- Informazioni obbligatorie per tutte le imprese 2- Informazioni obbligatorie solo per le società maggiori CONTENUTO COMMA 1: "un'analisi fedele, equilibrata ed esauriente, della situazione della società e dell'andamento del risultato della gestione, nel suo complesso e nei vari settori in cui essa ha operato anche attraverso imprese controllate, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi e agli investimenti, nonché una descrizione dei principali rischi e incertezze cui la società è esposta". - Descrivere la collocazione della società nei mercati; altre informazioni si riferiscono ai costi (del lavoro, delle materie prime deiservizi e degli oneri finanziari), ai ricavi (andamento dei volumi di vendita) e agli investimenti (immobilizzazioni acquisite). -Descrivere i principali rischi (di mercato, di cambio, di interesse, di credito, ecc.) e le incertezze (che riguardano i valori attivi e passivi di bilancio) cui la società è esposta. La relazione andrà dunque a contenere un insieme di informazioni che consentono di valutare non solo l'andamento dell'attività dell'esercizio già chiuso, ma anche le prospettive di evoluzione futura grazie alla conoscenza degli eventi che possono incidere sulla formazione del risultato degli esercizi futuri. CONTENUTO COMMA 2 -Obbligo di coerenza: le informazioni che gli amministratori devono fornire devono essere tanto più dettagliate possibili. Per una corretta comprensione della situazione della società nell'analisi potrebbe essere necessario utilizzare alcuni indicatori finanziari o indici di rendimento (ROE - Return on Equity, ROI - Return on Investment, ecc.) che permettono di valutare l'efficienza e la redditività dell'azienda. Inoltre, è importante fornire una descrizione chiara e completa delle politiche contabili adottate, in modo da garantire la coerenza e la comparabilità dei dati nel tempo.
  1. Rapporto tra reddito al netto delle imposte e patrimonio netto
  2. ROI - rapporto tra reddito operativo e media dell'attivo patrimoniale meno partecipazioni e altri investimenti all'inizio e alla fine dell'esercizio
  3. ROS - rapporto tra reddito operativo e ammontare delle vendite di beni e servizi
  4. Informazioni sull'ambiente, come danni causati all'ambiente e sanzioni per danni ambientali
  5. Informazioni sul personale, come morti sul lavoro e infortuni gravi
  6. Informazioni sulle attività di ricerca e sviluppo, utili per conoscere le strategie dell'impresa e le sue prospettive di crescita
  7. Rapporti con le imprese controllate, collegate e controllanti
  8. Possesso di azioni proprie o dell'impresa controllante
  9. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
che compongono il bilancio deve essere depositato nel Registro delle Imprese.

CAPITOLO 5

IMMOBILIZZAZIONI

Le immobilizzazioni sono delle attività: risorse economiche in un preciso istante con un beneficio economico futuro.

Rappresentano la struttura tecnica, organizzativa e strategica dell'azienda. Sono fattori produttivi pluriennali e sono quindi impiegati in più esercizi. Deve essere fatto l'ammortamento con cui si misura la cessione graduale della loro utilità.

Le immobilizzazioni possono avere perdite o aumenti di valore ovvero SVALUTAZIONI e RIVALUTAZIONI ma il minor valore non deve essere mantenuto se le cause di svalutazione sono venute meno;

Le immobilizzazioni sono iscritte in bilancio al VALORE NETTO CONTABILE (VCN) ossia il costo originario al netto degli ammortamenti e delle svalutazioni.

Le fonti di riferimento sono gli art. 2424, 2425, 2426, 2427 c.c., OIC 16 (immob. materiali), OIC 24 (immb. Immateriali), OIC 9 impairment test (perdita durevole).

Sono

comprese tra le immobilizzazioni anche quelle in corso di costruzione e gli anticipi pagati ai fornitori per il loro acquisto. L'articolo 2424 le divide in: materiali, immateriali e finanziarie. CRITERI DI VALUTAZIONE: Le immobilizzazioni acquistate da terzi vengono valutate al costo di acquisto a cui vengono aggiunti gli oneri accessori. Le immobilizzazioni costruite all'interno vengono valutate al costo di produzione che comprende i costi direttamente imputabili al bene, una quota dei costi indiretti e gli oneri relativi al finanziamento per la fabbricazione. BENI CONCESSI IN LEASING: Possono essere rappresentati in bilancio con due metodologie: 1. METODO PATRIMONIALE, LEASING OPERATIVO: acquisto la proprietà di un bene, ad un canone d'uso, per un periodo di tempo determinato inferiore alla vita utile del bene (ex: noleggio); è il leasing più diffuso. Cedente: i beni sono inseriti tra le immobilizzazioni e sono ammortizzati; io canoni di leasing sono 2. METODO PATRIMONIALE, LEASING FINANZIARIO: il bene è considerato come un finanziamento, quindi non viene inserito tra le immobilizzazioni e non viene ammortizzato; i canoni di leasing sono considerati come interessi passivi e rimborsi di capitale. Spero che questa formattazione sia di tuo gradimento!

indicati tra i ricavi; se ci sono canoni anticipati si formano dei risconti passivi.

Conduttrice -> canoni di leasing sono indicati tra i costi (CE B per godimento o beni); se ci sono canoni anticipati si formano dei risconti attivi.

METODO FINANZIARIO, LEASING FINANZIARIO: è simile ad un contratto di compravendita con finanziamento ad un tasso di interesse e con pagamento rateizzato. Vi è il pagamento di un canone periodico e un riscatto finale.

Cedente -> operazione di vendita con dilazione di pagamento: si forma un credito o nei confronti dei clienti che si riduce con il pagamento delle rate.

Conduttrice -> il canone al tasso di interesse e il valore di riscatto sono iscritti nelle attività dello SP; il debito nei confronti del cedente viene iscritto nelle passività dello SP (somma canoni senza tasso interesse + maxi-canone + valore riscatto).

Al momento del pagamento il tasso di interesse è un costo, mentre la quota del canone è una riduzione del debito.

Le quote ammortamento vanno imputate a conto economico.+ ESERCIZI.
SVALUTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI PER PERDITE DUREVOLI DI VALORE (OIC 9)
L'immobilizzazione che presenta una perdita durevole di valore deve essere iscritta in bilancio a quel minor valore, ma questo importo non può essere mantenuto se le cause che hanno generato la perdita di valore vengono meno. In questo caso si deve procedere con il ripristino del valore che non può superare il valore del VCN prima della svalutazione.
Le perdite di valore sono rilevate attraverso le quote ammortamento.
Si ha una perdita durevole di valore quando il VALORE RECUPERABILE (maggiore tra il fair value e il valore d'uso) di un'immobilizzazione è inferiore al VALORE NETTO CONTABILE (costo storico - fondo ammortamento - svalutazioni) -> la differenza è una perdita e va imputata a CE tra i costi della produzione.
Nella nota integrativa vanno inserite le cause di tale riduzione di valore.
Una delle

Le principali cause di perdita sono le variazioni negative di cambio. La perdita di valore deve essere iscritta a conto economico e in base al nuovo valore dovrà essere rifatto il piano ammortamento.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (OIC 16)

Sono beni con le seguenti caratteristiche:

  • materialità
  • possono essere acquistati e prodotti
  • utilità pluriennale

Il valore originale è il costo attribuibile al momento dell'acquisizione.

Possono esserci diverse modalità di acquisizione di un'immobilizzazione:

  • ACQUISTO: avviene attraverso uno scambio; il costo originario è dato dal prezzo di acquisto, al netto dell'iva e di eventuali sconti, aggiungendo oneri accessori e oneri per consentire il funzionamento del bene (spese trasporto, imballaggio, installazione...)
  • COSTRUZIONE IN ECONOMIA: l'impresa...
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
27 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher saraabaffii di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Contabilità e bilancio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Mazza Tatiana.