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Leitmotiv era Lilian Gysh che culla, con lo scopo di unificare i significati.

Centramento:si smette di far muovere gli attori ma si muove la macchina da presa creando lo

spazio filmico.

Lo spazio filmico prendere forma nella mente dello spettatore e presuppone, l'esistenza anche di

quello che non si vede, in uno spazio circolare che fa vedere tutto. Lo spettatore diventa un

viaggiatore immobile che vede di volta in volta quello che deve essere visto.

Importanza dell'illuminazione che accentua l'impressione di profondità.

Importanza delle soggettività con cui lo spettatore diventa empatico.

Raccordi voluti e non casuali. Buon raccordo vs raccordo sbagliato. Il buon raccordo non si nota e

mette in continuità le inquadrature, elementi discontinui. Deve prevalere la continuità invece della

discontinuità fisica. Può essere lo sguardo, il movimento, la dissolvenza... Tutti i tipi di raccordo

sono storicamente connotati. I raccordi sottolineano i cambiamenti della storia del cinema e possono

fungere da citazione.

Film anni '20.

Europa vs USA. In Europa nasce il divismo. Il cinema europeo, soprattutto quello italiano, si

connota per la riprese in esterno.

Lonesome (1928)

Film di un ungherese. Anni 20:prima immigrazione dei talenti europei.

Film ricco di raccordi ottici. Particolare di una sveglia con funzione narrativa. Dissolvenza

incrociata è un raccordo ottico che sovrimpressiona la fine di un'inquadratura con l' inizio della

successiva.

Due giovani della working class di cui si assiste ad una giornata di lavoro precedente ad un lungo

w/e. Due giovani che non si conoscono trascorrono insieme la serata, vengono separati da un

uragano. Si ritrovano e scoprono di essere vicini di casa e vivranno felici e contenti.

Centralità della figura umana. Rapporto tra figura e sfondo, dove vince la figura nel cinema

hollywoodiano. Il personaggio domina lo spazio che è uno sfondo funzionale.

Piano americano=il corpo è inquadrato fino alle ginocchia, tralascia quello che non è essenziale e

mette al centro la figura.

Primo piano=inquadra il volto e la sua espressività.

Soggettiva=mostra quello che il personaggio ha visto.

Nella prima parte non ci sono didascalie perché era particolarmente lodevole non inserirle ma

comunque narrare bene la storia. Tipico del cinema europeo.

Mezza figura inferiore=dalla vita in giù, rara. Serve per dare un punto di riferimento rispetto alla

folla riflessa nello specchio che corre in metro.

Montaggio alternato da ciò che succede alla donna e ciò che succede all'uomo.

Quando arrivano al lavoro, compare in sovrimpressione un orologio. L'orologio resta sempre in

sovrimpressione.

Tendina=effetto ottico che vuole evocare lo sfogliare le pagine dei un libro. Rende fluido il

passaggio tra un luogo e l'altro di lavoro.

Le persone che sta collegando al telefono (lei è una centralinista) compaiono in sovrimpressione.

La folla. Di King Vidor.

Minor presenza di effetti ottici e maggior attenzione al realismo della fotografia.

Didascalia per le coordinate spazio-tempo. Inquadratura iniziale simile a quella di The NY hat. Uno

specchio mette in campo il fuori campo. Frequenti raccordi sull'asse.

Un treno con due date (1900-1912) segna il passaggio del tempo. Il bimbo recita poesie come alcuni

grandi presidenti.

Uso del campo e contro-campo per filmare i dialoghi, anche se il film è muto.

Sale la folla dopo che l'ambulanza è arrivata:nero irreale delle scale. Il protagonista sale lentamente

le scale che sono dilatate in modo irreali. Si scopre che il padre è morto. Lo sfondo non è a fuoco

sia perché è strumentale sia perché non era tecnicamente possibile.

A 21 anni il protagonista John va NY. Viene messa a fuoco solo una finestra con un dettaglio della

targhetta di J.Sims. Alle 17 la folla va via dal lavoro.

Show People (Maschere di celluloide) di King Vidor.1928

Film metalingiustico. Molte star nel ruolo di se stesse. Marion Davies è la protagonista femminile

che ha ispirato la seconda moglie di C.F.Kane in Citizen Kane perché legata ad un magnate della

stampa.

Rapporto font ed espressività. Il decoupage classico è stato già codificato.

Una ragazza viene accompagnata dal padre ad Hollywood per fare l'attrice di cinema.

Codificazione delle pose, nella tradizione del cinema.

Anni 10 in Europa si cerca di emancipare il cinema dalle origini. Gli anni 20 sono gli anni delle

avanguardie cinematografiche:si riconducono alle avanguardie in altri ambiti.

Il gabinetto del dottor Caligari. R.Weine.

Forme stilizzate, caratteri che evocano il gotico. Lontano dal decoupage classico USA.

Predominanza della scenografia e il personaggio è fatto per non staccarsi da essa. La luce

appiattisce e appiattisce le figure.

Ombra:uso del fuori campo per aumentare la suspense. Rimarrà nel film noir (deriva dal colore

della copertina dei romanzi da cui erano tratti la maggior parte dei film).

Anni 20 in Francia nasce l'Impressionismo;in Italia c'è il cinema futurista.

Espressionismo tedesco conta il profilmico vs impressionismo francese che pone al centro le qualità

meccaniche.

Premiere vague:cineclub, fotogenia. Fotogenia=qualità della macchina da presa che svela la

bellezza del mondo. Voglio che il cinema sia riconosciuta come arte come conseguenza dell'uso

della macchina. Effetti ottici, montaggio. Natura vera e non disegnata. Evocare emozioni.

Napoleon.

Polivisione finale. Si mostrano sia tre immagini in continuità (simile ad un panoramico) sia

immagini slegate tra loro. Nel finale aumenta la valenza simbolica delle immagini. I 3 riquadri

riprendono i colori della bandiera francese in ottica di celebrazione nazionalistica. Il film si

conclude con la firma del regista.

Musiche del padre di F.F.Coppola.

La corazzata Potëmkin. S.Ejzenštejn

Tentativo di concepire un montaggio sistematicamente opposto al naturalismo hollywoodiano.

Negare alla immagini di avere un senso. Ejzenštejn si ispira al Griffith di Tolerance, dove i simboli

sono più importanti della veridicità. Ejzenštejn punta a far prendere coscienza al cittadino del suo

ruolo di rivoluzionario. Il cinema deve far prendere coscienza di essere sfruttati e di far abbracciare

gli ideali comunisti. Unico film che ha successo, perché comunque i russi gli preferiscono Chaplin.

Il personaggi non spiccano perché sono parte di un tutto, quando spicca la madre non è quella

madre ma l'universalizzazione del concetto di madre, come tutti gli altri inquadrati da vicino.

Il tempo è dilatato. I soldati non hanno mai volto.

Ottobre. S.Ejzenštejn.

Film difficile da seguire, distribuito in Italia con uno speciale commento.

Fucili=esercito + falci=contadini che insieme iniziarono le proteste nel febbraio 1917. La statua

cade 3 volte:valore simbolico.

Kerenškji arriva al potere e vuole diventare il capo. Entra nell'appartamento dello zar:sale una scale

che sembra infinita per simboleggiare l'ascesa al potere. La figura di Kerenškji è segmentata.

Kerenškji è definito come un pavone:si alternano immagini di Kerenškji e quelle di un pavone.

L'avvento del sonoro.

Già Edison l'aveva concepito con il sonoro:non riuscì sia per la sincronizzazione sia per

l'amplificazione. Lo spettacolo non è mai stato muto, vi era la musica e i rumori a volte la voce

(tramite un attore nascosto dietro lo schermo che pronunciava le frasi essenziali).

È la parola che crea più problemi:per i cineasti del muto, per i teorici.

Warner nel 1926 realizza il primo film sonoro (Don Juan) ma privo di parola:è il primo film con la

musica registrata sulla pellicola.

Il cantante di jazz. 1927

Il figlio di un rabbino ama il jazz e appena può si esibisce nei locali che il padre reputa luoghi di

perdizione. Appena lo scopre lo caccia di casa.

Film muto per l'estetica e la presenza di didascalie che introducono l'azione. Musica e rumori ma

niente voci.

Si sente la voce registrata tra i due brani e sarà quella ad appassionare la gente.

Raccordo sonoro. Il film è muto per quanto riguarda la parola, si sente solo quando il cantante parla

tra una canzone e l'altra.

Pochi volevano l'introduzione del parlato perché costoso e perché non ovunque si parla la stessa

lingua. Nasce il problema della restrizione dei mercati:prima bastava cambiare le didascalie, ora si

cercano soluzioni per portare il film all'estero.

Soluzioni:doppiaggio e sottotitoli.

Doppiaggio=si sostituisce i dialoghi in un' altra lingua o nella stessa per cambiarne le parole. In

Italia il sonoro avviene sotto il fascismo che usa il doppiaggio come strumento di censura. Da qui si

è sempre snobbato il sincronismo labile, con la conseguenza che i dialoghi nei film per l'Italia sono

in parte diversi da quelli pronunciati originalmente.

Fino agli anni 50 la colonna sonora era unica, poi sono state introdotte le piste. Quindi, fino agli

anni 50, doppiare significava eliminare tutto, non solo i suoni.

Il disprezzo.

Differenze tra la versione francese, americana e italiana. Gli USA chiedono scene di nudo della

Bardot e Godard le gira visto che gliel'hanno pagata, Ponti le elimina per l'Italia perché con la

censura ci avrebbe per troppo. In Italia tutto il film è in italiano:si perde il senso della doppiatrice

che traduce ciò che il regista tedesco (del film) al produttore americano (del film) e al regista

francese (del film).

Parole, rumori e musica di accompagnamento.

Due livelli di musica:diegetico (=suono che appartiene alla finzione che viene raccontata, la sento i

personaggi presenti. Può essere in campo in fuori campo) ed extradiegetico (=i personaggi non la

sentano. È la musica di accompagnamento o di raccordo. Viene udita dagli spettatori.)

Luci della città.

Chaplin fu contrario all'avvento del parlato/sonoro perché era un mimo. Continuò a fare film muti

fino al 1936 con Tempi moderni, che in Italia circolò con dei dialoghi aggiunti a caso.

Inserisce la polemica contro il sonoro:parla il signor trombone contro i politici e contro il sonoro.

Anche se non si capisce quello che dicono non è importante perché c'è la mimica.

Inno americano:presa in giro agli statunitensi che con l'inno, smetto di fare qualsiasi cosa per stare

sull'attenti.

La scala a chiocciola.

Evoca il muto. Un serial killer uccide tutte le ragazze malate/deformi in un paese della provincia

USA.

Bazin.

Riflessioni sulla possibilità che il cinema sia un'arte:nella società in cui nasce era un'invenzione

scientifica per scopi medici e storici, poi viene usato in senso spettacolare (ex.Melies lo usa per

migliorare il proprio teatro

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
11 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LaTita di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria e analisi del linguaggio cinematografico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Dagrada Elena.