Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Legame surgelato (COOL-DEEP FROZEN)
Cuoci-raffredda-surgela-rigenera-servi= legame surgelato (COOL-DEEP FROZEN): catena del freddo a -18°C al cuore del prodotto sino alla rigenerazione a 70°C sempre al cuore del prodotto e necessita di abbattitori di temperatura negativa e richiede autorizzazione sanitaria specifica rilasciata dall'autorità sanitaria competente.
Legame congelato (COOK-FROZEN)
Cuoci-raffredda-congela-rigenera-servi= legame congelato (COOK-FROZEN): catena del freddo a -12°C.
Legame caldo (cook-warm)
Il procedimento della cottura/mantenimento può essere suddiviso in alcune fasi concatenate che rivestono la stessa importanza ai fini della sicurezza e della buona qualità sensoriale degli alimenti serviti:
- Preparazione: prevenire qualsiasi tipo di contaminazione crociata e garantire la massima igiene del processo
- Cottura: la temperatura interna degli alimenti raggiunga almeno 72°C per almeno due minuti senza scendere sotto i 60°C. Si usano termometri multisonda
- Porzionamento a caldo
- Mantenimento a temperatura controllata: con contenitori di trasporto attivi dove la temperatura viene mantenuta con la corrente elettrica o passivi dove si utilizzano contenitori isolanti
- Distribuzione a temperatura controllata
- Servizio
- Deve garantire il mantenimento della corretta temperatura (calde a 60-65°C, fredde <10°C al cuore) sino al momento della distribuzione
- I contenitori che si utilizzano sono
- Gastronorm con misure standard e modulari in modo che entrino perfettamente nelle attrezzature utilizzate
- Contenitori isotermici: scatolini di materiale isolante formati da polipropilene o polietilente/ABS e sono standardizzati in modo da poter contenere le Gastronorm e devono essere mantenuti puliti con regolare manutenzione e pulitura e disinfezione. Per tenere la temperatura fredda si possono inserire dei panetti freddi - contenitori non a diretto contatto con gli alimenti
- Legame refrigerato (cook-chill)
- Il procedimento
Il processo della cottura/refrigerazione è così composto:
Preparazione: per garantire un raffreddamento efficace dopo la cottura i pezzi o tagli di carne non dovrebbero avere un peso superiore a 2.5Kg o uno spessore superiore a 10cm.
Cottura:
- Porzionamento a caldo o a freddo: ridurre al minimo la manipolazione e i contenitori devono avere un'altezza massima di 7cm per favorire l'abbattimento rapido. Per alcuni alimenti il porzionamento deve essere fatto a freddo (arrosto) per una migliore resa durante il taglio.
- Abbattimento a temperature <10°C entro 2-3 ore e si porziona dopo una sosta in cella per almeno 12 ore a 0/+2°C.
Abbattimento rapido: processo che porta la temperatura al cuore del prodotto cotto da +65°C a +10°C entro due ore (conservare a +2/3°C) per poi essere riportato alla temperatura di consumo prima di essere servito. L'abbattimento a temperature negative porta la temperatura al cuore del prodotto cotto da
conservazione.conservazione. Distribuzione/trasporto a temperatura controllata: deve garantire il mantenimento della temperatura in questo caso refrigerata, utilizzando veicoli refrigerati oppure per brevi distanze anche contenitori pre-refrigerati. Rigenerazione alimento: riscaldamento con ciclo attivo a 90/100°C per 40-50 minuti, per portare la temperatura al cuore del prodotto a valori ottimali per il servizio (>65°C) in condizioni igieniche. Si effettua con attrezzature professionali come forno a vapore o multifunzione, bagnomaria o mantenitori, forni a microonde, fornirinvenitori o carrelli e stazioni mobili. Le temperature al cuore del prodotto devono essere >+65°C per alimenti ordinari e >75°C per alimenti destinati a pazienti particolari. Servizio: dopo cottura o rinvenimento i contenitori sono disponibili direttamente per il servizio o per la linea di confezionamento dei vassoi personalizzati. I vassoi vengono alloggiati nei carrelli in grado di mantenere le temperature.previste per legge al cuore del prodotto mediante sistemi attivi caldo-freddo oppure sistemi isotermici passivi: >60°C prodotti cotti da consumarsi caldi, <10°C prodotti cotti da consumarsi freddi e 0/+4°C prodotti a base di latte
Abbattitore monostadio: garantiscono cicli ottimali differenziati per alimenti solidi non delicati e alto spessore (fast chilling) e alimenti viscosi e di piccolo spessore (slow chilling)
a. Slow chilling→ abbattimento soft→ riduce rapidamente la temperatura fino a +2/+3°C al cuore con un’aria di lavoro a 0/+2°C (dolci e pesce)
b. Fast chilling: abbattimento hard→ riduce rapidamente la temperatura al cuore del prodotto fino a +2+/3°C con aria di servizio a -15/+2°C
Abbattitore bistadio: si può surgelare, ma con permesso abilitativo dell’ASL
Legame sottovuoto (sous-vide)
Sistema di cottura, relativamente innovativo, che prevede la cottura, abbattimento rapido, conservazione e rinvenimento nello stesso
involucro sottovuoto→ minimizza perdita dinutrienti e umidità, eliminazione delle forme microbiche e patogene aerobie e conferisceprolungata conservabilità. La confezione è un sacchetto barrierato specifico, resistente allealte temperature e basse temperature e soprattutto impermeabile ai gas.
Preparazione
- Creazione del vuoto nella confezione (ossigeno residuo=1-5%)
- Cottura a temperature tra 65-80°C per tempi diversi in base al prodotto (20-80 minuti) per limitare le perdite di acqua e nutrienti ed esaltare i sapori tipici del prodotto→ forni a vapore o bagnomaria
- Abbattimento rapido a 20°C entro due ore, se non destinato al servizio espresso o legame caldo, e conservato, quindi, a 0/+3°C fino all’utilizzo
- Rinvenimento a umido ancora nel sacchetto fino a 70°C al cuore del prodotto entro 30 minuti e poi eventuale rosolatura o gratinatura ecc. in funzione dellapreparazione desiderata
Vantaggi:
Migliore
conservazione del prodotto: carne bovina, suona e ovo-caprina (25-35 gg),• carne bianca (14-30 gg) e pesce (14-21 gg)
Elevate caratteristiche nutrizionali e sensoriali (no perdita di succhi e danno termico• limitato)
Minor perdita di peso in cottura• Minor utilizzo di condimenti e grassi• Prevenzione della formazione di odori sgradevoli e off-flavor dovuti all’ossidazione• dei lipidi
Permette margini d’errore nei tempi di cottura senza danneggiare• significativamente il prodotto
Semplice gestione degli approvvigionamenti e delle scorte• Minori scarti (porzioni predefinite)• Facilità di gestione delle preparazioni speciali•
Punti critici:
Materiali di confezionamento specifici con certificazione di conformità• Cottura che arrivi al cuore a +72°c per almeno due minuti• Controllo di parametri di sicurezza•
Legame surgelato e congelato
Può essere così diviso:
Preparazione• Cottura•
controllate, vaschette sigillate, macchine per il sottovuoto Formazione del personale: necessaria per garantire la corretta manipolazione degli alimenti e l'utilizzo delle attrezzature Monitoraggio costante delle temperature: per assicurare che gli alimenti siano conservati nelle condizioni ottimali Igiene e pulizia: fondamentali per prevenire contaminazioni e garantire la sicurezza alimentare Etichettatura e tracciabilità: per tenere traccia degli alimenti e garantire la loro provenienza e qualità Controllo delle scorte: per evitare sprechi e assicurare la disponibilità degli ingredienti necessari Collaborazione con fornitori affidabili: per garantire la qualità degli ingredienti utilizzati Valutazione dei rischi: per identificare e gestire eventuali pericoli per la salute legati alla manipolazione degli alimenti Formazione continua: per tenere il personale aggiornato sulle normative e le buone pratiche di conservazione degli alimenti.Standardizzazione delle ricette
- Materie prime di elevata qualità e standardizzazione
- Confezionamento, trasporto e distribuzione degli alimenti
Materiali utilizzati possono essere:
- Materiali metallici
- Alluminio: materiale metallico ma non ferroso che riveste una certa importanza.
- Buona resistenza alla corrosione grazie ad un piccolo strato di ossido di alluminio (Al2O3)
- Leggero
- Duttile e malleabile - utile per i contenitori alimentari
- Alta conducibilità termica (225 W/m*K)
- Totale riciclabilità che garantisce risparmi economici, energetici ed ambientali
- L'alluminio sottile è quello che ha avuto lo sviluppo più interessante per rivestire vaschette, piatti e vassoi. Gli imballaggi e i materiali di alluminio vengono rivestiti di lacche sintetiche per evitare la corrosione. Questo metallo non è tossico ma esiste comunque una dose settimanale tollerabile stabilita dall'EFSA che è
1mg/Kg bw/settimana
Acciaio inox: lega ferrosa con almeno l'11% di cromo → per l'alimentazione si può usare solo acciaio AISI 18/10
Elevata resistenza meccanica
- Inerzia all'ossidazione grazie al sottilissimo stato di ossido di cromo
- Buona conducibilità termica (16 W/m*K)
- Buona saldabilità e ottima lavorabilità
- Buona resistenza alla corrosione
- Igienicità elevata → poco poroso e molto liscio
È usato soprattutto negli impianti di preparazione e trasformazione degli alimenti, ma anche per il contenimento e lo stoccaggio. Non è molto efficiente nelle operazioni di cottura a causa della modesta conducibilità termica rispetto all'alluminio, ma d'altra parte è molto igienico e resiste alla corrosione di acidi.