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TX X RIF
−
= 10
- Calcolo dell’effetto sterilizzante F alla temperatura letale X equivalente all’effetto sterilizzante F alla
TX 0
temperatura letale di riferimento T in caso di trattamento isotermo
RIF −
= 10
0
- Calcolo dell’effetto sterilizzante complessivo in caso di trattamento a temperatura non isoterma
− −
−
= 10 = 10
5
Matteo Corradi Tecnologie Alimentari 1 – Il latte – Operazioni Unitarie
−
= ∑ × = ∫ 10 ×
0
0
- Calcolo del tempo di cottura ad una data temperatura T
− −
= ∫ 10 × = 10
0
0
- Unità di Pastorizzazione PU ∆
−60°
= ∑ 10 ×
6. Trattamenti sterilizzanti di alimenti già confezionati
- Elementi di processo da considerare per avere un trattamento termico riproducibile
= ∆ = ∆
7. Trattamenti sterilizzanti di alimenti in massa e confezionamento asettico
- Regime di moto dei fluidi = 2 ×
= 1,2 ×
- Elementi di processo da considerare per avere un trattamento termico riproducibile
̇
= ̇∆ = ∆
m = massa di alimento à accuratezza di riempimento; ΔT = variazione di temperatura dell’alimento
necessaria per raggiungere l’effetto sterilizzante; ΔTlm = variazione di temperatura tra fluido di servizio
ed alimento; A = a parità di massa di alimento e di contenitore determina lo spessore; U = il coefficiente
globale di scambio termico considera gli aspetti di convezione (gestione del fluido di servizio, eventuale
agitazione del contenitore) e di conduzione (caratteristiche del contenitore).
- Espressioni complementari a F e C in uso nel settore alimentare
0 0
−135
∗
= 10 ×
10,5 10,1 ∗
∗ ()
= 2 ∗
∗ ()
= 1,2
−135
∗
= 10 ×
31,4 30,5
- Qualità dell’aria (
) /
( ) =
3 3
( /)
8. Generalità relative al trasporto di materia
- Diffusione in regime stazionario monodirezionale: 1^ legge di Fick
= −
−23
à = = 1,38 × 10 ×
6
0
Dove JB = flusso netto di diffusione (o flusso molare) del componente B [mol s-1]; A = superficie (m2);
D= coefficiente di diffusione di B a+raverso l’unità di area ( m2s-1); dC/dx= gradiente di concentrazione
molare lungo l’asse di diffusione [mol m m ]
-3 -1
- Il coefficiente di diffusività D apparente
=
In cui ε = porosità; τ = tortuosità.
- Trasporto convettivo di materia
′
= −ℎ × ( − )
6
Matteo Corradi Tecnologie Alimentari 1 – Il latte – Operazioni Unitarie
Ja = flusso di a (kg s-1); hm = coefficiente liminare di trasporto di materia convemvo (m s-1); S =
superficie di interfaccia (m2); (Ca – C’a) = differenza di concentrazione del componente generico A
all’interfaccia (kg/m3).
- Analogie tra trasporto diffusivo di materia e trasporto conduttivo di calore
= − ↔ = −
ovvero il flusso di calore (q) attraverso un’area A è proporzionale alla conducibilità
termica k (W/mK) ed al gradiente di temperatura (dT) lungo l’asse x ed il flusso di
calore q va dal corpo più caldo al più freddo (segno -).
- Analogie tra trasporto convettivo di materia e trasporto convettivo di calore
′
( )
= −ℎ × − ↔ = × ℎ × ( − )
con h = coefficiente liminare di scambio tra parete e fluido.
- Diffusione in regime non stazionario 2 2 2
= ( + + )
2 2 2
C= concentrazione(moli/m3; g/m3 - comunque concentrazione locale all’interfaccia; D =coefficiente di
diffusione (m2/s); x,y, z= dimensioni geometriche del corpo (m).
9. Separazione di particelle da un fluido per filtrazione
- La formula di Darcy per la filtrazione
= → =
( + )
La quantità di fluido che può filtrare istantaneamente (dV) attraverso un mezzo poroso nell’unità di
tempo (dt) (portata del filtrato) è direttamente proporzionale alla differenza di pressione attraverso il
filtro (ΔP), alla superficie del filtro (A), mentre è inversamente proporzionale alla viscosità
del filtrato (η) e alla resistenza del mezzo filtrante (R) data dallo spessore del medesimo e dalla sua
permeabilità specifica.
10. Separazione attraverso membrana
- La formula di Darcy per la filtrazione
=
( + )
- La formula di Hagen-Poiseuille 2
∆
= =
8∆
In cui ε= porosità della membrana; r = raggio della sezione del poro della membrana; ΔP= pressione
transmembrana; η = viscosità del fluido; Δx= spessore dello strato filtrante vero e proprio della
membrana; Rf= resistenza al flusso data dalla membrana; Rd= resistenza al flusso data dal deposito; A=
superficie filtrante
L’equazione modificata di Hagen Poiseuille applicata all’insieme dei singoli pori
costituenti la membrana consente di meglio calcolare l’area utile per la filtrazione
considerando la superficie realmente disponibile.
- La pressione transmembrana ( + )
= −
2
pressione attraverso la membrana o transmembrana PTM (pressione idraulica del fluido – pressione
permeato) è la forza guida dei processi di filtrazione tangenziale che consente il trasporto di materia
attraverso la membrana PTM = pressione idraulica media del fluido applicata perpendicolarmente alla
membrana – pressione permeato.
- Ritenzione o reiezione 7
Matteo Corradi Tecnologie Alimentari 1 – Il latte – Operazioni Unitarie
= =1−
con Cpi e Cfi che indicano le concentrazioni di i rispettivamente nel permeato e nel fluido da filtrare. La
ritenzione totale corrisponde a 1.
- Fattore di concentrazione in volume FCV
=
Con ritenzione σ del componente i = 1, FCV avrà valore analogo al fattore di concentrazione del
componente i (Fci), se σ < 1, FCV sarà maggiore di FCi.
- Flusso di permeazione in osmosi inversa × × ∆
=
In cui D* è il coefficiente di diffusione di x attraverso la membrana (m2/s) (minimo per le molecole di
elevata massa molecolare), K il coefficiente di partizione di x tra membrana ed H2O (che riguarda quindi
solo le sostanze solubili), Δc è la differenza di concentrazione (kg/m3) di x tra retentato e permeato e δ è
lo spessore dello strato attivo della membrana.
11. Separazione di fasi per flottazione, sedimentazione e centrifugazione
- Legge di Stokes 2 ( )
−
= 18
Dove v = velocità di separazione delle due fasi [m/s]; d = diametro delle particelle disperse [m]; ρi =
densità della fase interna (particella) [kg/m ]; ρe = densità della fase esterna (continua) [kg/m ]; g =
3 3
accelerazione di gravità [m/s ]; η = viscosità della fase continua [Ns/m ].
2 2
- Legge di Stokes applicata alla separazione centrifuga
2 2
( )
−
= 18
Con 2
= 60
Dove r = raggio di rotazione; ω = velocità angolare; N = rotazioni per minuto.
- Portata del separatore centrifugo 3 2
(2) ∆
3 3
̇ 2
= × × × ( − ) × ×
3 18
Q = portata (m3/s); g = accelerazione gravità; n = numero dei dischi; tg α = tangente dell’angolo
d’inclinazione dei dischi rispetto all’asse di rotazione; RO e RI= raggio esterno maggiore e raggio interno
minore (m), ω= radianti/s; d = diametro della particella limite di cui si vuole la separazione (m), Δρ
=differenza di densità tra particella e fase continua (kg/m3); η = viscosità assoluta (Pa s).
- Efficienza separazione cellule somatiche −
0 1
= × 100 ( = )
- Cicloni separatori | | =
2
⃗
| | = =
Dove Fcf = forza centrifuga impartita dal flusso del fluido; Fp = forza peso; m = massa della particella; vt
= velocità tangenziale della particella; R = raggio del ciclone
12. Estrazione solido-liqu