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POLITECNICO DI TORINO
Appunti Tecnica delle Costruzioni
Anno Accademico 2013/2014
Eleonora Magnotta
Professore Giuseppe Mancini
CORSO di TECNICA delle COSTRUZIONI!
Lezione 01: Scurezza Strutturale (I parte) 21/3/14
Tale argomento si prefigge lo scopo di fornire gli elementi essenziali per la progettazione delle strutture. Fornire degli elementi al progettista in modo tale da ottenere delle strutture sicure.
Gli obiettivi del corso possono essere riassunti in:
- Fornire le basi per la progettazione strutturale.
- Progettazione di strutture in cls e acciaio.
- Progettazione di strutture in zone sismiche.
Gli Eurocodici sono un sistema di codici di progettazione in totale 58 documenti per i diversi materiali.
Gli argomenti di oggi saranno:
- Considerazioni generali;
- Metodi di valutazione:
- Tensioni ammissibili;
- Calcolo di rottura;
- Stati limite.
DEFINIZIONE di SICUREZZA STRUTTURALE!
La sicurezza di una struttura è un requisito fondamentale che ci dà garanzia sul mantenimento dell'affidabilità della struttura nel tempo in presenza delle azioni per le quali è stata concepita.
Può essere considerata come un requisito fondamentale in fase di progettazione delle strutture, anche nella fase di costruzione e di utilizzazione delle strutture.
Per valutare correttamente la sicurezza, disponiamo di:
- Metodi deterministici e probabilistici;
Entriamo ora nel dettaglio di questi metodi:
4) Misura reale della sicurezza non è possibile. Questo è un metodo convenzionale però noi in realtà non possiamo esprimere in punteggio pieno e motivato sulla valutazione dei margini di sicurezza reali della struttura.
Abbiamo anche dei vantaggi:
- Facilità nella determinazione delle sollecitazioni grazie al fatto che possiamo usare degli schemi elastici-lineari.
- Facilità di determinazione delle condizioni di carico più sfavorevoli.
- Almeno in campo statico questo metodo ha una buona attendibilità delle sollecitazioni in campo statico.
- Buon comportamento nelle strutture realizzate.
"Metodo Calcolo a Rotura"
Questo secondo metodo è nato intorno agli anni '50. Nasce tra le metodologie proponendo per rispondere alle dimensioni che si facevano al metodo delle tensioni ammissibili, per rispondere agli svantaggi visti precedentemente.
Nel calcolo a rotura la verifica della struttura non si fa più nello spazio delle tensioni bensì nello spazio delle forze. Partiamo da nuovo e rappresentiamo lungo un asse le sollecitazioni le azioni (le forze):
Possiamo dire che Ge è il livello delle azioni che corrisponde alle azioni permanenti ed esercitano (peso proprio).