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1 MPa = 1 N/mm2 |Pa| = 1 N/m2
106 N/m2 = 1 MPa 106 Pa
1 Kg ≈ 9,81 N
subisce una forza peso di circa in prossimità di una superficie
SLU ➔ TENSIONI
SLE ➔ DEFORMAZIONI
S = ✱Fk dove ✱Fk sono i_ fattori parziali di confidenza
ANALISI DEI PARAMETRI MURARI
- LIVELLO DI CONOSCENZA e FATTORE DI CONFIDENZA
I livelli di conoscenza dei parametri murari, si individuano sulla base degli accertamenti effettuati nelle fasi conoscitive.
I fattori di confidenza sono correlati al livello di conoscenza, e sono utilizzati come ulteriori coefficienti parziali di sicurezza (tengono conto delle carenze nella conoscenza dei parametri).
Tab. C8A.1.1 (NTC, circ. n.617 del 2/2/2009)
Livello di conoscenza Geometria Dettagli costruttivi Proprietà dei materiali Metodi di analisi Fattore di confidenza LC1 Rilievo verifiche in situ limitate Indagini in situ limitate Indagini in situ limitate 1,35 LC2 Rilievo verifiche in situ limitate Indagini in situ estese Indagini in situ estese 1,20 LC3 Rilievo verifiche in sito esaustive Indagini in sito esaustive Tutti 1,00LC4
- VERIFICHE IN STATO LIMITE
sulla sezione minima del galileo e sue limitate. porzioni di.- muratura)
RILIEVO DI INDIVIDUO ➔ RIMOZIONE INTONACO dove Fck sono
Fattori parziali sulle murature
✱Fc = 1 + ∑ kiFck
1 ≥ ✱Fc ≥ 1.35
DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 9 FEBBRAIO 2011
Il fattore di confidenza può essere calcolato così (BENI CULTURALI)
Fc = 1 + sumk=14 Fck
1 ≤ Fc ≤ 1,35
I valori di Fck sono associati alle quattro categorie di indagine e al livello di conoscenza, in questo modo:
Identificazione delle specificità storico costitutive della fabbrica Proprietà meccaniche dei materiali Terreno e fondazioni Rilievo completo FC2 = 0,05 FC3 = 0,12 FC4 = 0,06 Rilievo completo e altre cose FC2 = 0,00 FC3 = 0,06 FC4 = 0,03 FC2 = 0,00 FC3 = 0,00 FC4 = 0,00Tab C8A.2.1 (NTC Circ. n°617 del 2/2/2009)
in cui sono indicati i valori di riferimento che possano essere adottati nelle analisi sulla sicurezza.
Tab C8A.2.1. Valori di riferimento dei parametri meccanici (minimi e massimi) e peso specifico medio per diverse tipologie di murature riferiti alle seguenti condizioni: malta di caratteristiche scarse, resistenza media…
Tipologia di muratura
MIN-MAX MIN-MAX MIN-MAX MIN-MAX MURATURA A CONDI. DI 490 - 240 2,8 - 4,12 300 - 420 16 - 420- fm = RESISTENZA MEDIA A COMPRESSIONE DELLA MURATURA (N/cm2)
- fv0 = RESISTENZA MEDIA A TAGLIO DELLA MURATURA (N/cm2)
- E = VALORE MEDIO DEL MODULO DI ELASTICITÀ NORMALE (N/mm2)
- G = VALORE MEDIO DEL MODULO DI ELASTICITÀ TANGENZIALE (N/mm2)
- w = PESO SPECIFICO MEDIO DELLA MURATURA (kN/m3)
NB: LC1 → prendo il VALORE MINIMO
LC2 → faccio la media
LC3 → prendo il VALORE MASSIMO
fm, fv0 → parametri di resistenza
E, G → moduli elastici
NON LI USIAMO PERCHE' NON FACCIAMO UNA VERIFICA GLOBALE
Yg-U=0,24m
Zgfacciata=2,97
Zgretto=5,56
μ=0,06m (la formula la ottengo imponendo l'equilibrio alla traslazione verticale).
ANALISI DEI MECCANISMI DI COLLASSO LOCALI in edifici esistenti in muratura.
- Devo calcolare α0, MOLTIPLICATORE ORIZZONTALE DI COLLASSO, per farlo avrò bisogno di:
- MOMENTO GENERATO DAL SISMA. MS
- MOMENTO GENERATO DALLA GRAVITÀ. Mg
Applico il teorema dei lavori virtuali in termini di SPOSTAMENTI. Lint=Lest.
Applico il TEOREMA DEI LAVORI VIRTUALI Lint=Lest
Posso scrivere la somma dei lavori virtuali n per ogni punto di applicazione della forza calcolato lo spostamento (la componente verticale {*ey}
CINEMATICA di un CORPO CHE RUOTA intorno ad una CERNIERA
EQUAZIONE DI EQUILIBRIO ALLA ROTAZIONE
α0(∑i=1 Pi δg1 + ∑j=m+1 Pj δyj - ∑i=1 Pi δg1) + ∑h=1 Fh Sh = Lint
α0 [ P1 (Θ・Zg1 + P2 (Θ・Zg2] - P1 Θ・(Yg-U)] - P2 Θ・(Yg-U)] = 0
Θ = ROTAZIONE VIRTUALE DEL BLOCCO
α0 è il MOLTIPLICATORE ORIZZONTALE DEI CARICHI E COMPORTA L'ATTIVAZIONE DEL MECCANISMO
δg1 P1 = (Θ・Zg1 P1 distanza verticale dalla cerniera dal punto di applicazione della forza ai fuspi di rotazione.
δg2 P4 = Θ (Yg-U) P4
distanze orizzontali del punto di applicazione estera forte rispetto alla cerniera
*∑h Fh Sh = spostamento virtuale dei punti in cui è applicata la generica forza esterna applicata ad un blocco.
2) Calcolo il contributo dei tiranti. C
C è lo sforzo normale di ogni singola catena
Momento generato dal sisma
Momento generato dalla gravità
distanza tra capochiave e asse C (altezza capochiave)
numero dei tiranti
Capochiave: verifica a taglio e momento flettente
3) Caratteristiche della sollecitazione del paletto
Si ipotizza una reazione uniforne della muratura anche se in realtà sarà più intensiva nei pressi della catena
Acciaio S235
Tab. 4.2.5 - Coefficienti di sicurezza per la resistenza delle membrature e la stabilità.
Resistenza delle sezioni di classe, 1-2-3-4
Resistenza all'instabilità delle membrature
Resistenza all'instabilità delle membrature dei ponti stradali e ferroviari
Resistente nei riguardi della frattura delle sezioni tese (indebolite dai fori)
Usiamo il valore per il paletto (perché è indebolito dai fori) sia per la catena (perché è indebolita dalla fenestratura)
Tab. 11.3.9 - Laminati a caldo con profili a sezione aperta (prendiamo la resistenza caratteristica allo snervamento)
Spessore nominale dell'elemento t ≤ 40 mm 40 mm < t ≤ 80 mm 215 22501. CAPOCCHIATE
- 01.1 TAGLIO
VEd ≤ VCrd
VEd = VMax = C/Z [N]
VCrd = AV * fyk / γM2 [N]
- 01.2 MOMENTO FLETTENTE
MEd ≤ MCrd
MEd = MMax = C * ℓ / g [Nmm]
MCrd = Wpl * fyk / γM2 [Nmm]
02. CATENA
- 02.1 SFORZO NORMALE
NEd ≤ NCrd
NEd = C = P/e [N]
NCrd = Ares * fyk / γM2 [N]
- 02.2 ALLUNGAMENTO
ΔL ≤ ℓ/10
ΔL = NEd * L / E * A [mm]
03. MURATURA
- 03.1 PUNZONAMENTO
F1 ≥ C
F1 = Apun. * fvd
- 03.2 SCORRIMENTO
F2 ≥ C
F2 = φ * N
- 03.3 COMPRESSIONE ORIZZONTALE
F3 ≥ C
F3 = Nmd * Acapoc / 2
* LA QUESTIONE DEL [σx] VIENE DAL CRITERIO DI VON MISES
σx2 + σy2 + σz2 + 2 τxy2 ≤ 2 * fy2
Nel nostro caso abbiamo solo azioni tangenziali quindi:
3 * τxz2 + fyd2 -> √3 * √ fyd2
√3 * fyd / √3
* AREA A PUNZONAMENTO
È l’area del tronco di piramide senza le due basi ovvero l’area sulla quale si formano le azioni tangenziali.
Apunz. = 2(a+b+2t)et
τod = 2/3 * fvk / γM