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CALCOLO DELLA PERDITA ATTESA (Expected Loss) EL = PD X LGD X EAD X M
Per l'istruttoria di fido si distinguono diverse fasi:
A. Verifica veridicità delle informazioni del richiedente del fido tramite:
a. Bollettino ufficiale dei protesti dove vengono annotate le persone protestanti
b. Centrale dei rischi dove avviene la centralizzazione dei rischi. Flusso informativo tra banca e
centrale dei rischi relativo ai finanziamenti concessi dalla banca. La centrale offre
informazioni sulla clientela.
c. Informazioni presso Terzi
B. Analisi quantitativa
a. riclassificazione del bilancio consuntivo previsione per definizione di ratios
b. analisi previsionali
C. Analisi qualitativa: (volte a valutare l'andamento del mercato di sbocco dell'impresa)
a. struttura e andamento del settore di attività economica dell'impresa
b. caratteristiche generali e politiche di gestione
D. Profilo comportamentale: Basilea 2 lo introduce nell'ambito dell'istruttoria di fido, ed è il ricorso a
variabili non finanziarie. Come si comporta l'impresa con l'esterno verso le banche(CR) e il mercato
(dati interni)
a. score andamentale dati della centrale dei rischi
b. -score andamentale dati interni
E. Relazione di fido: rating, l'impresa è affidabile?, è solvibile? Formalmente redatto per iscritto che si
concretizza con l'affidamento del rating
3.1. Gli strumenti di mitigazione del rischio di credito: garanzie, covenants e confidi
Le garanzie del finanziamento impattano sulla LGD mitigandone il rischio, quindi diminuisce la percentuale
di accantonamento delle somme che riducono il rischio di insolvenza della controparte.
INPUT IRB BASE IRB AVANZATO
PD Fornito dalla banca 2° proprie stime Fornito dalla banca 2° proprie stime
LGD Valori prudenziali fissati dal comitato Fornito dalla banca 2° proprie stime
EAD Valori prudenziali fissati dal comitato Fornito dalla banca 2° proprie stime
M Valori prudenziali fissati dal comitato Fornito dalla banca 2° proprie stime
Le garanzie, che creano minori accantonamenti del capitale, sono di due tipi:
1. Reali: in caso di insolvenza del debitore riducono la perdita mediante 2 approcci: semplice ed
integrale e LGD e EAD si riducono
2. Personali: per essere idonee devono essere dirette, esplicite, incondizionate ed emesse da soggetti
con rating almeno pari ad A. Incide positivamente su PD. Rilasciate da una terza persona garante
che garantisce l'obbligazione del cliente verso la banca. Si ammette la sostituzione della PD
dell'impresa garante con quella garantita per la quota garantita.
Strumenti di mitigazione del rischio
GARANZIE FINALITA' INCIDENZA SUI REQUISITI PATRIM
REALI Ridurre la perdita in caso di Metodo semplificato o integrale
beni mobili, deve essere inadempimento del debitore LGD e EAD diminuiscono
rivalutato semestralmente
PERSONALI Incidere positivamente su PD Substitution approach:
per essere idonee devono la PD dell'impresa garantita è
essere dirette, esplicite e sostituita con la PD dell'impresa
incondizionate ed emesse da garante per la quota protetta dalla
un soggetto da un soggetto garanzia
con rating almeno pari ad A LA CENTRALE DEI RISCHI
Le domande di Fido vengono sottoposte a procedura di valutazione, ed eventuali dati aggiuntivi possono
essere reperiti facilmente laddove già esistono rapporti tra clienti e sistema bancario, mediante il ricorso a
fonti interne, tra le quali le rilevazioni della Centrale dei Richi, l’anagrafe della clientela e la Centrale dei
bilanci, e a fonti esterne come Cerver, CRIF, Informazioni da albi professionali ecc.
La Centrale dei Rischi ha l’obiettivo di offrire al sistema bancario uno strumento di supporto alla gestione
delle politiche di prestito e di controllo dei rischi creditizi. Questa ha consentito di centralizzare presso la BI
le segnalazioni relativi ai rischi assunti dagli intermediari nello svolgimento dell’attività di prestito.
Le posizioni individuali di rischio sono comunicate dalla Centrale dei rischi con un modello di rilevazione
articolato in cinque sezioni:
1. Crediti per cassa
a) Rischio autoliquidanti (operaz fin con fonte predeterminata di rimborso)
b) Rischi a scadenza (operaz con scadenza predeterminata (mutuo)
c) Rischi a revoca
d) Finanziamenti con procedura concorsuale
e) Sofferenze (finanziamenti che passeranno a breve a perdita)
2. Crediti di firma:
a) Di firma commerciale
b) Finanziari (finanziamenti monetari ma sono impegni e garanzie delle banche)
3. Garanzie ricevute – garanzie Reali o Personali
4. Derivati finanziari – contratti negoziati over the counter
5. Sezione informativa (evidenzia ulteriori informazioni che la banca ha verso il cliente):
a) Operazioni effettuate per conto di 3
b) Crediti ceduti per operazioni di factoring
c) Crediti passati a perdita
Per ogni operazione di finanziamento viene definito:
- L’importo del fido
- L’accordato Operativo (per ogni finanziamento che il cliente può utilizzare solo una quota appunto
l'accordato)
- L’utilizzato (è il fido utilizzato dal cliente)
- Saldo Medio (saldo del periodo di riferimento)
- Valore di Garanzia
- Importo Garantito (minor valore tra utilizzato e valore dalle garanzia)
- Valore intrinseco
Tutte le banche iscritte all'albo devono inviare tali informazioni alla centrale dei rischi mensilmente. Ogni 25
del mese. I crediti superiori a 30.000€ devono essere segnalati. Sono sottoposte a segnalazione tutte le
perdite e sofferenze superiori a 250€.
La centrale dei rischi può anche inviare alle banche un flusso informativo personalizzato. In questo caso la
banca può avere informazioni su un cliente non ancora affidato. E' un servizio oneroso. La centrale dei rischi
supporta la banca sul merito creditizio della clientela.
Rating: giudizio di merito creditizio che consente di quantificare il rischio di credito di una controparte con
analisi congiunta di variabili fin e non. CAPITOLO XII
I prodotti di Impiego
1. PREMESSA
I finanziamenti Bancari si dividono in:
A. Crediti per cassa o monetari: finanziamenti a breve max 18 mesi per finanziare capitale circolante,
operazioni su titoli. Si dividono in:
a. Aperture di credito in c/c
b. Forme di smobilizzo dei crediti commerciali (rischio autoliquidante)
c. Anticipazioni su pegno di beni (rischio a scadenza)
d. Riporto (rischio a scadenza)
B. Crediti non monetari: si presentano con impegni e garanzie rilasciate dalla banca verso la clientela
per esempio: prestito, titoli,crediti di firma, polizza di credito commerciale, cambiali finanziarie. Si
dividono in:
a. Fideiussione
b. Avvallo
c. Accettazione bancarie
d. Credito documentario
I Finanziamenti a medio/lungo servono per finanziare il capitale fisso: medio periodo da 18 mesi a 5 anni,
mentre lungo periodo superiore a 5 anni. Queste si distinguono in:
a. Mutuo ipotecario
b. Leasing
c. Apertura di credito a scadenza determinata
2. L’APERTUTA DI CREDITO SEMPLICE E IN CONTO CORRENTE:
Nell’apertura di credito semplice il cliente dispone di denaro bancario a tempo determinato. I versamenti
successivi ai prelievi sono forme di rimborso del prestito. Il cliente man mano utilizza le somme e riduce la
disponibilità regolata in c/c. Non c’è nessuna forma di rimborso ma il ripristino della disponibili iniziali.
Disciplinata dal codice civile. La banca concede 100.000, il cliente utilizza 20.000, ne rimangono 80.000
Il cliente versa 2.000.
Per l'apertura di credito in c/c vanno a ripristinare la disponibilità iniziale 2.000, può usare ancora 82.000€
Per quella semplice il valore di rimborso del debito 2.000 è 100.000-2.000=98.000
Finanziamenti a brave scadenza:
L’apertura di credito semplice è volta a finanziare le esigenze di acquisto di beni del cliente. E' una forma
di finanziamento finalizzato (venditore indirizza il consumatore sul consumo del bene) o non finalizzato (il
cliente chiede il finanziamento alla banca indipendentemente dal bene che vuole acquistare). Vi è
un’istruttoria preventiva con la quale la banca verifica il flusso di reddito del consumatore
Le forme tecniche dell’apertura semplice sono le seguenti:
- In bianco
- Non assistita da garanzie
L’apertura di credito semplice ha scadenza massima a 60 mesi ed il rimborso è a rate secondo un piano di
ammortamento. I costi del finanziamento sono il TAEG (tasso annuale effettivo globale) tasso di interesse
ed il TAN (tasso annuo nominale), ovviamente oltre ad altri oneri.
L’apertura di Credito in c/c è una somma di denaro a disposizione del cliente a tempo determinato (prevista
una data di scadenza) o indeterminato (finanziamento aperto fino a revoca) che può essere ripristinata con
successivi versamenti per fronteggiare bisogni di tesoreria originati da squilibri tra entrate ed uscite
monetarie. Questa è una delle forme di finanziamento elastiche per discrezionalità del cliente.
Le forme tecniche dell’apertura di credito in conto corrente sono:
- In bianco: non ci sono garanzie
- Garantita: la banca può richiedere il rilascio di garanzie personali (avvallo,fideiussione) o reali
es) posizione creditoria del cliente
Apertura di Credito regolata in C/c
A
D
100.000 ______________________________________80.000
___________________________________________20.000
se si rimettono 20.000 si ritorna 100.000 con conseguente ripristino della posizione debitoria. A scadenza si
restituisce il prestito più gli interessi, diversa dall'apertura di credito semplice che si basa sul valore di
rimborso.
La finalità dell’apertura di credito è quelle di finanziare i fabbisogni di tesoreria originati da squilibri tra
entrate ed uscite. Questa si presenta come forma elastica, ovvero non c'è una imposizione sull'uso del
credito da parte della banca.
Le Forme tecniche:
- in bianco: non prevede garanzie
o ordinaria
o per elasticità di cassa
- garantita
L’apertura di Credito ordinaria è differente da quella elastica, la diversità sta nella diversa mobilità di utilizzo
delle somme disponibili; ovvero quando il cliente usa la linea di credito in maniera continua (elevata
alternanza di prelievi e versamenti)
ELASTICA:
A 31/03 ci fermiamo al primo trimestre (interessi)
1/01
D
100.000€
abbiamo qualche rientro sullo scoperto (avere :piccolo importo e temporalmente limitati => solvibilità
dell'impresa (impresa sana)) serve al fabbisogno più variabile dell'azienda. In questi casi ci sono componenti
di costo migliori.
ORDINARIA: Bassa movimentazione, prelievi e versamenti
limitati nel tempo estremi: utilizza tutto subito
o alla fine monitorano la posizione del cliente
A 1/01 31/03
D
100.000€
N