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1 CINEMATICA E STATICA DEI CORPI RIGIDI

Cinematica dei Corpi Rigidi

CARATTERIZZAZIONE CINEMATICA DEI VINCOLI

  • VINCOLI = dispositivo atto a limitare le possibilità di movimento dei punti del corpo cui è applicato.
  • VINCOLI OLONOMI = capaci di imporre restrizioni sulla posizione e non sull'atto del moto.
  • VINCOLI BILATERALI = impediscono l'inversibilità in entrambe le direzioni su cui gesiscono, ineliminabili dal campo e privi di attrito (vincoli lisci).
  • MOTOFICITÀ (m) = numero di gradi di libertà soppressi del corpo cui il vincolo è connesso.
  • VINCOLI ESTERNI = vincolo che collega il corpo ad un sistema di riferimento assoluto (suolo).
  • VINCOLI INTERNI = vincoli che collegano due o più corpi limitandone il moto relativo.
  • Vincoli Esterni
    1. CARRELLO (BIELLA)
      • Impedisce gli spostamenti ortogonali al piano di scorrimento.
      • n = asse del carrello
      • un = vettore spostamento di A
      • unA = 0 ⇒ uAcosα + unsinα = 0
      • se α = 90° ⇒ uA = 0
      • se α = 0° ⇒ unA = 0
      • Consente al corpo di ruotare su cerchi appartenenti alla base del carrello.

m = 1

  • Vincoli Interni
    1. CARRELLO (BIELLA O PENDOLO)
      • ∆qan · r · 0 ⇒ (uqa - uqz) · n · 0
      • Impedisce gli spostamenti assiali lungo il proprio asse
      • se n/q ⇒ ∆qn · 0 ⇒ uqa - uqa = 0
      • se θ/n ⇒ ∆un · 0 ⇒ ∆un = 0
      • Consente solo la rotazione relativa e il traslato che appartengono all’asse del pendolo.

m = 1

Vincoli Esterni

2) CERNIERA

  • impedisce tutte le componenti di spostamento del punto A ma consente una rotazione con centro in A

Ug = 0

Uf = 0

Vf = 0

m = 2

3) GIUNTO (DOPPIO PENDOLO)

  • impedisce movimenti in direzione zione al piano di scorrimento cilindrico del corpo

Up·n = 0

Upcosi+Uqsufi = 0

θ = 0

  • questo vincolo impone al corpo di traslare o ruotare al proprio asse di scorrimento tale traslazione può considerarsi come un rotazione libera e va al punto impunito (-∞ -∞) dell'asse del corpo

m = 2

Vincoli Interni

2) CERNIERA

  • impedisce gli spostamenti relativi alle estremità collegate consente una rotazione relativa con centro in A

ΔUu = Uq - Um = 0

ΔUf = Uf - Uc = 0

m = 2

3) GIUNTO (DOPPIO PENDOLO)

  • impedisce le relazioni relative fra due corpi gli spostamenti relativi lungo le proprie assi
  • consente una rotazione sorgente col punto impunito dell'asse del corpo

ΔUc = 0

Δθ = 0

(Up - Uq)cosα+(Uc - Uw)sen α = 0

θ2 - θ1 + 0

m = 2

N.B. Un corpo vincolato con la piastra di un cavalletto risulta cinematicamente determinato se i due vincoli hanno assi di scorrimento non paralleli.

Arco a 3 cerniere:

A. Due travi vincolate con 3 cerniere (2 esterne + 1 interna) Tale sistema risulta vincolato solo se le 3 cerniere sono allineate.

B. Duplice incastro invece della cerniera

Struttura isostaticamente determinata.

Casi Complessi:

Trave appoggiata AB che sostiene una seconda trave appoggiata BCD.

  • Entrambe le sottostrutture sono determinate; l'asse del cavalletto C non passa per la due cerniera B.

Trave appoggiata ABCD che sostiene una seconda trave appoggiata CD.

  • Soltanto le sottostrutture sono determinanti; l'asse del cavalletto D non passa per C.

Mensola CD che sostiene un arco a 3 cerniere ABC.

  • Solitamente le sottostrutture sono determinate poiché le 3 cerniere non sono allineate.

3. GILFO DOPPIO PENDOLO

Equpia sulle elemento collegato alle coppie e due forze reattive // al proprio asse uguali e opposte

4. INCASTRO

Introduce 3 reazioni vincolari XA YA ---- a

Problema Statico

Si considera un sistema costituito da Nc corpi rigidi graficamente collegati univocamente e con le sciele) soggetto col assegnate forse esterne (attive o reattive.) La CONFIGURAZIONE dovrà di EQUILIBRIO se risverto lo sistema non Infuestati configurandone con una di nato. tullo caso il gliquido (il giusto. squiluzione necessario e obbligatorio; inlo configuatore sia in equilibrio tact un sistema da i corpi rigidi e che ciascun corporalà soggnio e forte esterne attive e esterna EQUIVALENTI A ZERO

R = 0 M = 0 EQUAZIONI CARDINALI DELLA STATICA

Problema Statico: assequato sistema di Nc corpi rigidi vinicreltà sogetto col n assagnare (di eterne attive colterminato se e Istivlni, o che fore:

d'iere reattivero in ynabel cu equilibrium quelle utitue

  • consista nella sterocomincare desni stati iepitutilli chi ho o fili eorpi i sistemi vincalato
  • equilibrium soginet e assequane esterne dei fore etberie acfui daor
  • o i visirue so equations cardinal della statica fai soi di orpi del silistema

--Bislismo costituito da Nobis sofo corpi rigido Nc = 1

  • M°(pa, Fo) = sistema forez attive ageni su corfo
  • N°(pr, Fv) = sistema forze regetive esplecate dei vinculi

R ° INR' ° O M° ° N° ° O

N° e N° sono sistiori di fore equilibrati o_ID ¨qullibrum in zero

Mensola soggetta al solo carico proprio e alle forzanti sull'incastro

Carico distribuito parallelo all'asse clinico d'asse

Equilibrio di una parte considerando equilibrio

Si consideri una trave soggetta a forze esterne

Risultante forze interne agenti

Equilibrio trave di unità considerata

Modello Materiale Costitutivo

I materiali con cui è realizzato un sistema influenzano in modo sensibile la risposta strutturale

  • Materiali Duttile: materiali che si deformano
  • Materiali Fragili: materiali che ammettono una minima deformazione

Materiali Ideali = Materiali Elastici

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
20 pagine
15 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher bakuu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle costruzioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Vestroni Fabrizio.