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6. Teoria delle Strutture
Legame Elastico Lineare per la trave monodimensionale
Si considerano materiali eLici, lineari e isotropi, in quanto qualunque materiale può in prima approssimazione essere ricondotto a questa classe.
Comportamento Assiale
Il volume esso elastica da contrazioni trasversale e modesta, trattenuto il quale appare a diretto semplice sotto il piano, assume lunghezza a volume iniziale, A = Ac e poi tensione normale pari a:
√ - Forza di trazione normale
√ - Tempo ottimismo
azioni - il materiale si incompagna seguendo un comportamento elastico unione si via:
∑=E√-1
N=sE->√=A√E
La relazione pa essere nifermio valida solo aCondìte quidem nel 1° generico sul interno dello esterno inferiore di travo
sen=√z(Ez)
(EA)
- Ed.
- Demonsio Assiale infinitele dovevo qualunque stretta dell’ esso
- eficients avverture redere dalforme al shale che dur occ
Comportamento Flessioales
Curvatura Pessionale nel dupale del couple di squello a volterzioni per cui il deformale effetto in altre sue pro
xe=e√(z)
Mz(z)
Distorsioni Termiche
Nelle applicazioni strutturali le deformazioni possono essere indotte non solo dalle voltati interne, ma anche da comini di ordine diverso.
Distorsioni Termiche: il causalità sperimentale che si trascina avventune che, termine proprio, possa comunque dipendere dalla geometria e dai materiali.
Variazione Termica Uniforme
Data una trave isostatica e di peso proprio trascurabile, si suppone che la temperatura dell'ambiente circostante cresca uniformemente di ΔTm. Quantità positiva in caso di riscaldamento.
Lavorando in funzione del tempo, la temperatura nell'intero elemento si modifica di ΔTm e se la trave non è vincolata agli appoggi operanti, essa rimane rettilinea (X=O) con lo spostamento assiale.
ε = α ΔTm
ΔTm
Variazione Termica a Farfalla
Si considera una trave con sezione ad ali di farfalla che subentra tra doppio asse di simmetria che separa due diversi materiali, inizialmente alla stessa temperatura. I bordi e le ali sono a diversa temperatura ambientale di ΔT e si riscalda il tutto di ΔT. La temperatura così riscontrata lungo l'altezza delle sezioni (ossia e) e coeve, trasmette torsioni allungamenti (ε-δ).
Xt = 2d ΔT / l
Variazione Termica Lineare
A causa due separati diversi l'ambiente a diverso temperatura T1 e T2. A ragione lungo l'altezza agli estremi trave la temperatura varia approssimativamente in modo lineare. Nel caso si contatti con doppio asse di simmetria, co trave si deformano assialmente e sotto incurva
εt = α ΔTm
Xt = 2α ΔT- / α
dove ΔTm = (T2 + T1) / 2 ΔT = (T2 - T1) / 2
T1 − T1
T2 − T2
− ΔT
+ ΔT
Se la rigidità è costante con z, EA si può portare fuori
dai segni di derivazione
→ EA u''(z) + p(z) = 0
Equazione della Trave Tesa
L'integrazione di quest'ultima porta a due costanti di
integrazione che possono essere trovate utilizzando due
condizioni al contorno
PROBLEMA FLESSIONALE
Si considera una trave soggetta a forze esterne e carichi
imposti agenti in un piano ideale d'asse della trave,
che copre ipotenti o cinematiche imposte alle estreme
di estremità:
- Convezione Grandezze Statistiche
- Convezione Grandezze Cinematiche
Equazioni che governano il problema flessionale
Cinematica: X(z) - v''(z) (1)
Statica: T''(z) + q(z) = 0 (2)
Materiale: M(z) = ET (3)
Si sceglie come incognita v(z) spostamento trasversale
e si esprime il momento flettente M(z) in funzione di esso
M(z) = EIX(z) (2)
→ M(z) = EI v''(z)
Le taglie T(z), è la derivata rispetto az del momento M(z)
suppotto ET costante con z
T(z) = -EI v''(z)
Derivo rispetto a z [eq. 2] (3) → M''(z) - T(z) = 0
Sostituendo [eq. 2] in quest'ultima
→ M''(z) + q(z) = 0 → [EI v''(z)]'' + q(z) = 0
Se EI costante
→ EI v''(z) - q(z) = 0
→ Equazione della Linea Elastica
La sua integrazione porta a costante risolvente attraverso
4 condizioni al contorno sulla funckure v(z)
→ Se la trave curvi si deformano assuntamente [u(z)=0] η - Grafico di v(z)
Descrive curve di deformata da linea elast. tale curva è detta LINEA ELASTICA